Questo pomeriggio ho ricevuto dall'AMSA una lettera nella quale stava scritto che presto la separazione dei rifiuti dovrà essere più accurata, pena le multe al condominio.
Io so che 40 anni fa non c'era la raccolta differenziata e nel sacco nero si buttava di tutto, anche le bottiglie di vetro.
Poi 30 anni fa si cominciò ad isolare il vetro; e le bottiglie di vetro dovevano essere buttate nell'apposito contenitore
Poi 20 anni fa si aggiunse anche il contenitore della carta o cartone.
Poi 10 anni fa si aggiunse anche il contenitore dei rifiuti umidi e le bottiglie di plastica.
Fino ad adesso siamo arrivato a 4 contenitori che sono:
contenitore verde: le bottiglie di vetro
contenitore bianco: carta o cartone
sacco nero: rifiuti umidi e indifferenziati
sacco giallo: bottiglie di plastica e lattine
Poi ultimamente è stato aggiunto anche il sacco trasparente per i metalli.
e andando avanti, penso che l'esercito dei contenitori aumenterà sempre più, fino ad arrivare al numero degli elementi chimici esistenti nella tavola periodica degli elementi.
Domanda: siccome le vecchie di 80 anni hanno difficoltà a distinguere l'alluminio dal ferro, non sarebbe il caso di mettere uno spettrometro di massa in vicinanza dei bidoni ?
Cosi almeno, la vecchietta avvicina il sacco allo spettrometro di massa, e una voce registrata dice "plutonio !, plutonio ! mettere nel sacco rosso !".
Se poi la vecchietta si dimentica di avvicinare il sacco nello spettrometro di massa generale del cortile, poco importa perché di fianco ad ogni bidone c'è montato uno spettrometro di massa che anch'esso controlla fa scattare l'allarme nel caso di errore.
Nel caso di errore, il meccanismo automatico avverte per telefono la polizia locale la quale viene a prelevare il disco registrato dell'impianto di video registrazione.
Si ! Perchè vicino ai bidoni si potrebbe mettere un impianto di video registrazione per vedere quale vecchietta aveva commesso l'errore.
Io so che 40 anni fa non c'era la raccolta differenziata e nel sacco nero si buttava di tutto, anche le bottiglie di vetro.
Poi 30 anni fa si cominciò ad isolare il vetro; e le bottiglie di vetro dovevano essere buttate nell'apposito contenitore
Poi 20 anni fa si aggiunse anche il contenitore della carta o cartone.
Poi 10 anni fa si aggiunse anche il contenitore dei rifiuti umidi e le bottiglie di plastica.
Fino ad adesso siamo arrivato a 4 contenitori che sono:
contenitore verde: le bottiglie di vetro
contenitore bianco: carta o cartone
sacco nero: rifiuti umidi e indifferenziati
sacco giallo: bottiglie di plastica e lattine
Poi ultimamente è stato aggiunto anche il sacco trasparente per i metalli.
e andando avanti, penso che l'esercito dei contenitori aumenterà sempre più, fino ad arrivare al numero degli elementi chimici esistenti nella tavola periodica degli elementi.
Domanda: siccome le vecchie di 80 anni hanno difficoltà a distinguere l'alluminio dal ferro, non sarebbe il caso di mettere uno spettrometro di massa in vicinanza dei bidoni ?
Cosi almeno, la vecchietta avvicina il sacco allo spettrometro di massa, e una voce registrata dice "plutonio !, plutonio ! mettere nel sacco rosso !".
Se poi la vecchietta si dimentica di avvicinare il sacco nello spettrometro di massa generale del cortile, poco importa perché di fianco ad ogni bidone c'è montato uno spettrometro di massa che anch'esso controlla fa scattare l'allarme nel caso di errore.
Nel caso di errore, il meccanismo automatico avverte per telefono la polizia locale la quale viene a prelevare il disco registrato dell'impianto di video registrazione.
Si ! Perchè vicino ai bidoni si potrebbe mettere un impianto di video registrazione per vedere quale vecchietta aveva commesso l'errore.
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