Perché non montare uno spettrometro di massa sul fianco del bidone della spazzatura ? - EnergeticAmbiente.it

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Perché non montare uno spettrometro di massa sul fianco del bidone della spazzatura ?

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  • Perché non montare uno spettrometro di massa sul fianco del bidone della spazzatura ?

    Questo pomeriggio ho ricevuto dall'AMSA una lettera nella quale stava scritto che presto la separazione dei rifiuti dovrà essere più accurata, pena le multe al condominio.

    Io so che 40 anni fa non c'era la raccolta differenziata e nel sacco nero si buttava di tutto, anche le bottiglie di vetro.

    Poi 30 anni fa si cominciò ad isolare il vetro; e le bottiglie di vetro dovevano essere buttate nell'apposito contenitore

    Poi 20 anni fa si aggiunse anche il contenitore della carta o cartone.

    Poi 10 anni fa si aggiunse anche il contenitore dei rifiuti umidi e le bottiglie di plastica.

    Fino ad adesso siamo arrivato a 4 contenitori che sono:
    contenitore verde: le bottiglie di vetro
    contenitore bianco: carta o cartone
    sacco nero: rifiuti umidi e indifferenziati
    sacco giallo: bottiglie di plastica e lattine

    Poi ultimamente è stato aggiunto anche il sacco trasparente per i metalli.

    e andando avanti, penso che l'esercito dei contenitori aumenterà sempre più, fino ad arrivare al numero degli elementi chimici esistenti nella tavola periodica degli elementi.

    Domanda: siccome le vecchie di 80 anni hanno difficoltà a distinguere l'alluminio dal ferro, non sarebbe il caso di mettere uno spettrometro di massa in vicinanza dei bidoni ?

    Cosi almeno, la vecchietta avvicina il sacco allo spettrometro di massa, e una voce registrata dice "plutonio !, plutonio ! mettere nel sacco rosso !".

    Se poi la vecchietta si dimentica di avvicinare il sacco nello spettrometro di massa generale del cortile, poco importa perché di fianco ad ogni bidone c'è montato uno spettrometro di massa che anch'esso controlla fa scattare l'allarme nel caso di errore.

    Nel caso di errore, il meccanismo automatico avverte per telefono la polizia locale la quale viene a prelevare il disco registrato dell'impianto di video registrazione.
    Si ! Perchè vicino ai bidoni si potrebbe mettere un impianto di video registrazione per vedere quale vecchietta aveva commesso l'errore.
    i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

  • #2
    Secondo me dovrebbero fare una normativa almeno nazionale che unifichi i cassonetti a secondo della materia che bisogna metterci;
    poi i cassonetti devono avere una macchinetta che pesa la spazzatura differenziata e la paga seduta stante;
    poi devono avere una macchinetta che se metti la spazzatura sbagliata fa una multa enorme e spruzza un liquido fetido;
    poi in ogni casa nuova o ristrutturata l' architetto ci deve trovare lo spazio per cinque o sei secchi diversificati;
    poi il vetro va sbriciolato prima di buttarlo nel cassonetto;
    poi ogni cassonetto deve avere un segnalatore di troppo pieno connesso in tempo reale al camion della spazzatura;
    poi ci vuole tre o quattro tipi di bottiglia normalizzati e il vuoto deve costare trenta euro;
    poi ci vuole che alle previsioni del tempo e alle condizioni del traffico ci aggiungono un programmino che spiega come fare 'sta differenziata;
    poi il sabato o la domenica un programma più lungo che fa vedere che fine fa questa differenziata;
    poi ci vuole che alle famiglie sia consentito allevare galline sul terrazzo, perché risolverebbe il problema dell' umido, oltre alle uova;
    poi a scuola due ore alla settimana di educazione civica, dove ti dicono che bisogna guidare con prudenza, mangiare regolato e differenziare la spazzatura, con esercitazioni pratiche e gare interscuola.

    Io invece sono fortunato perché ho un fiume vicino casa, porta via anche gli ingombranti. E la cacca delle galline la metto nell' orto, e gli ossi di pollo li mangia la volpe.

    MaZ

    Ah, poi:
    quando alzano il cassonetto per scaricarlo nel camion, ci deve essere uno/a con scopa e cassetta che veloceveloce pulisce sotto;
    il camion deve essere preceduto da una camionetta che segnala via radio se ci sono batterie o eternit o ingombranti, così dall' autoparco parte un furgone attrezzato con equipaggio addestrato; e si chiama anche il tenete Sheridan che fa le indagini per sapere chi è quel marrano che ha buttato l' eternit;
    e un camioncino con sopra un cassonetto per tipo, così se ce n'è uno difettoso o si ripara sul posto o si scambia con uno marciante.

    La carovana deve essere seguita da un pulmino che l' autista guida, il/la capomacchina intervista le persone sulla loro soddisfazione del servizio e eventuali suggerimenti per migliorarlo, e due operatori/trici dànno una mano a fare le faccende a chi non ci riesce;
    codesto pulmino in zona operativa ha a bordo un samovar con sempre dodici litri di tè bollente e un paio di ceste di frittelle, focacce, cecìne e castagnaccio, e guai a loro se non le finiscono prima di rientrare.

    Normalmente c'è anche un camioncino doppia cabina con sopra almeno un elettricista, un muratore, un idraulico un falegname e un apprendista tuttofare ciclomontato, che se c'è da andare a prendere un pezzo mandano lui in bici invece che andare con l' ingombrante camioncino; e poi è giusto che i bocia i pedala e i veci i varda.
    e su questo doppiacabina attrezzi e materiali di pronto impiego, e se non hanno niente da fare puliscono i fossi lungo la strada.


    A richiesta ci potrebbe essere anche un' infermiera che fa le medicazioni casa casa. Magari porta anche qualcosa da lèggere.
    Ultima modifica di Mazarul; 02-01-2013, 21:55.

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    • #3

      Note di Moderazione: nll
      Lo scopo di questa sezione, e in generale di tutte le sezioni del forum, è quella di dare voce alle informazioni e alle proposte. Bello scherzarci su, ma non aiuta alla soluzione del problema del riciclo dei materiali di rifiuto. Mi auguro che la provocazione sortisca delle risposte costruttive, altrimenti mi vedrò costretto a spostare la discussione altrove, o a chiuderla.


      ••••••••••••

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      • #4
        Effettivamente un pò di sconcerto la situazione rifiuti la suscita! Ormai capire cosa si deve fare è un compito difficile per chi è "addetto ai lavori"... figuriamoci per gli anziani!
        Ormai ogni amministrazione va per i fatti suoi in base a considerazioni etiche, ideologiche, elettoralistiche svariatissime.
        A mio parere il problema dovrà essere per forza orientato secondo una normativa condivisa e comprensibile su tutto il territorio.
        Una soluzione potrebbe essere quella di imporre ai produttori l'inserimento sui prodotto destinati a diventare "rifiuto" un semplice codice, ad esempio un simbolo colorato, che identifichi univocamente sia la tipologia di smaltimento sia la metodica di raccolta.
        Ad esempio si possono realizzare contenitori (cassonetti) colorati che devono essere riempiti solo da sacchetti dello stesso colore. Nel sacchetto a loro volta devono andare rifiuti solo codificati con lo stesso colore in etichetta.
        Questo sistema è già adottato, più o meno, in Giappone e si potrebbe ulteriormente perfezionarlo rendendo i sacchetti "personalizzati" all'utente (basta un codice a barre univoco stampato sulla partita di sacchetti) e diversificati nel costo di acquisto. Questo permetterebbe di eliminare in gran parte la necessità delle imposte e di tutto il corollario di controlli e gestione, appaltando inoltre il costo del rifiuto a chi davvero lo produce. Cosa che, come è facilmente comprensibile, motiva energicamente il cittadino a controllare i rifiuti!
        Ovvio che se il sacchetto ha l'indirizzo (codificato!) del produttore la possibilità di controlli a campione anche a sacchetto "depositato" sarà un forte deterrente a rispettare le norme, se adeguatamente semplificate.
        Resta il problema dei furbi che butterebbero cosa capita sperando nell'incognito. Per questo si può fare poco a parte la videosorveglianza locale e la raccolta porta a porta (che però costa!). E' chiaro però che un sacchetto di colore diverso rispetto a tani altri uguali è anche facilmente filtrabile e smistabile.

        Comunque il problema dei rifiuti resta pur con tutto l'umorismo che vogliamo farci sopra. E una soluzione va adottata. Anche perchè io vedo, per esperienza personale, che le premure per le vecchiette ignoranti e mezze cieche sono soprattutto frequenti fra quelli che vedono la differenziata solo come un inutile fastidio per sè più che per altri.
        E poi, quando il problema si appalesa in tutta la sua gravità... trovano facile e furbo inviare i rifiuti indifferenziati all'estero facendone pagare il costo alla collettività! E passano pure da nuovi eroi dell'ambientalismo quando invece sono solo furboni che sanno approfittare al meglio del consenso elettorale!
        “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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        • #5
          Oppure fate come a napoli dove miei amici fanno la differenziata sui cassonetti poi arriva il camion e scarica tutto dentro lo stesso cassone , almeno non sono x strada!!!!!

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