Posso smontare dei pezzi di una lavatrice per possibili riutilizzi, prima di conferirla per il RAEE, oppure devo mantenerla così com'è? Se la trovano smontata possono fare obiezione nel ritiro o sono tenuti comunque a smaltirla(le parti visibili, l'involucro)?
annuncio
Comprimi
Ancora nessun annuncio.
Smontaggio pezzi lavatrice prima di conferirla per il RAEE
Comprimi
X
-
Ciao Adalberto, a me hanno storto il naso ma non potevano non recepire la rimanenza (e ci mancherebbe anche). Mal che vada, dopo averne saccheggiato le varie parti interessate, suddividi il rimanente: ferro, vetro, schede e componentistica elettronica (RAEE)
-
Originariamente inviato da Lupino Visualizza il messaggioCiao Adalberto, a me hanno storto il naso ma non potevano non recepire la rimanenza (e ci mancherebbe anche). Mal che vada, dopo averne saccheggiato le varie parti interessate, suddividi il rimanente: ferro, vetro, schede e componentistica elettronica (RAEE)
grazie per la risposta, io vorrei smontare le parti interne conservandole per futuri riutilizzi, fino a togliere anche il vetro oblo', lasciando lo chassis. Ma dal punto di vista normativo, qualcuno potrebbe fare obiezione, o sono tenuti a ritirarla comunque?
Commenta
-
L' apparecchio da ritirare deve essere integro.
Se poi per non complicare lo ritirano lo stesso, buon per te, ma A ME, un frigorifero senza motore non me lo hanno ritirato.
Naturalmente poi lo hanno dovuto recuperare dal greto del fiume, ma sotto in diverso capitolo di spesa.
Saluti.
M
Commenta
-
Se lasci solo lo chassis vai direttamente al cassone del ferro, di RAEE non ci sarà più nulla
Commenta
-
Originariamente inviato da Mosley Visualizza il messaggioL' apparecchio da ritirare deve essere integro.
Se poi per non complicare lo ritirano lo stesso, buon per te, ma A ME, un frigorifero senza motore non me lo hanno ritirato.
Naturalmente poi lo hanno dovuto recuperare dal greto del fiume, ma sotto in diverso capitolo di spesa.
Saluti.
M
Commenta
-
Il RAEE deve essere conferito intero, perchè se gli togli tutte le componenti che possono avere valore (Motore, scheda,...), l'impianto che la riceve per trattarla non ha più un ritorno economico. In questo modo fate un danno a tutto il sistema RAEE, che già non gode di ottima salute...
Commenta
-
Originariamente inviato da franz459 Visualizza il messaggioIl RAEE deve essere conferito intero, perchè se gli togli tutte le componenti che possono avere valore (Motore, scheda,...), l'impianto che la riceve per trattarla non ha più un ritorno economico. In questo modo fate un danno a tutto il sistema RAEE, che già non gode di ottima salute...
Il RAEE è un contributo ambientale pagato in anticipo sul prezzo di acquisto interamente dedicato alla gestione dei rifiuti derivanti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. "L’Eco-contributo RAEE" è l’importo visibile aggiunto al prezzo per il finanziamento dei RAEE. Si paga la TARI, si paga il RAEE, si paga il trasporto, pago l'elettrodomestico + IVA, e poi non posso tenermi un componente "che ho pagato" e che potrebbe rappresentare una scelta per allungare la vita della componentistica?
Commenta
-
no, e' come quando rottami una vettura. Deve essere integra, almeno nelle componenti principali.
In ogni caso il contributo raee e' poca cosa e di sicuro non basta a tenere in piedi quella filiera. Ma fai come ti han suggerito, togli quel che ti serve e poi porti in discarica, (non nel greto di un fiume)[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
Commenta
-
Quindi secondo te, Franz, è l' utente che deve adeguarsi al sistema?
Io pensavo che era il sistema a doversi adeguare alle richieste!
Kzz, u Sistema deve campare sul rame del motore della lavatrice?
L' ho pagato, ripagato e strapagato e ora è MIO!
E se tu sistema non mi ritiri il rottame comodamente dal marciapiede, te lo ritrovi a recuperarlo dal greto del fiume, garantito 100%
Commenta
-
Originariamente inviato da Mosley Visualizza il messaggioQuindi secondo te, Franz, è l' utente che deve adeguarsi al sistema?
Io pensavo che era il sistema a doversi adeguare alle richieste!
Kzz, u Sistema deve campare sul rame del motore della lavatrice?
L' ho pagato, ripagato e strapagato e ora è MIO!
E se tu sistema non mi ritiri il rottame comodamente dal marciapiede, te lo ritrovi a recuperarlo dal greto del fiume, garantito 100%Certo. Resta il fatto che se eserciti il diritto di proprieta'rifiutando il servizio di ritiro RAEE e smontando componenti che ritieni opportuno mantenere, ti devi fare carico anche della sua dismissione, in aderenza alle normative ambientali. Che mi pare condannino pesantemente chi abbandona rifiuti in aree non adibite allo scopo.
Non e' il sistema che si adegua alle millemila genialate di ognuno,ma il contrario. Quando si fa parte di una comunita' si e' soggetti a delle direttive e disposizioni. Anche perche' il modello comportamentale che stai descrivendo, e' proprio quello che ci ha portato in certe situazioni.[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
Commenta
-
Analizziamo i componenti di una lavatrice:
Chassis.... ferro
Schede elettroniche... RAEE
Motore... RAEE (ma me lo tengo che mi serve per la circolare o la moletta da banco)
FIli elettrici.... RAEE o vendita diretta a chi ricicla il rame (o me li tengo che servon sempre)
Connettori vari... ferro e/o plastica (o idem come i fili)
Pompa ed elettrovalvola... RAEE
Tubazioni varie... plastica o non riciclabile
Oblò... vetro
Frontale, piano superiore, cassetti... plastica
Bulloni, viti varie e ferma-tubi ... ferro (ma anche questi me li tengo che tornan sempre comodi)
Molle o pistoni... ferro
Cinghia... non riciclabile
Blocco CA stabilizzatore... non riciclabile
Tempo per il disassemblaggio: un pomeriggio andando con calma
Ora, portando le varie parti alla discarica già separate e conferendole nei vari cassoni penso proprio che ci sia poco da eccepire. Poi se lo chassis per loro è la lavatrice bé, una volta depauperato del interno ci va poco a farlo in 4 pezzi con una smerigliatrice
Ah, dimenticavo alla lista... birre per dissetarsi durante la lavorazione.... vetro
Commenta
-
Quindi, in una comunità, un sistema fatto per ammassare tonnellate di rifiuti elettronici, purtoppo molte volte smaltite male da ditte truffaldine che con i rifiuti ci fanno gli affari e girano con i camioncini di notte a scaricare merce chissadove, già pagata a monte, è tutto OK. Ma non è OK riciclare personalmente i pezzi di ricambio"ancora funzionanti", e conferirli a fine vita solo quando ce n'è effettiva necessità(magari a pezzi)? Poi ci ritroviamo questo? - L'''auto che ha percorso due chilometri sotto al mare. Lo Stretto di Messina e ormai una discarica - Repubblica.it.
Ps
La lavatrice la smonto personalmente e la porto un pezzo alla volta in discarica, invece di strapagarla più volte fino alla fine
Commenta
-
Purtroppo molti geniali furboni ignoranti, hanno pensato, (e lo pensano ancora) , che quello sia il sistema migliore per liberarsi dei rifiuti ingombranti. Le persone normali, interessate come te al riciclo delle parti funzionanti, fanno come hai descritto. Recuperano i pezzi e provvedono ad un corretto smaltimento. Che alla fine costa una corsa in discarica...[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
Commenta
-
Fate come credete, ma facendo così la filiera dei RAEE non è sostenibile.
Lo sapete che le ditte (autorizzate) che vanno a raccogliere i RAEE (senza i motori che voi vi tenete) devono PAGARE i RAEE a uno dei Consorzi RAEE??
e queste ditte devono inoltre pagare lo smaltimento dei contrappeso, del materiale isolante e delle altre parti non recuperabili?
Commenta
-
Originariamente inviato da franz459 Visualizza il messaggioFate come credete, ma facendo così la filiera dei RAEE non è sostenibile.
Lo sapete che le ditte (autorizzate) che vanno a raccogliere i RAEE (senza i motori che voi vi tenete) devono PAGARE i RAEE a uno dei Consorzi RAEE??
e queste ditte devono inoltre pagare lo smaltimento dei contrappeso, del materiale isolante e delle altre parti non recuperabili?[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
Commenta
-
Scusate, ma voi siete riparatori e avete partita IVA e laboratori riparazioni ?
Tanto per capire, perche' le persone "normali" vanno nella discarica comunale e buttano di tutto,
frigo, lavatrici, PC, condizionatori, gomme auto e pure l'olio.
So per esperienza, ero anch'io un riparatore TV e titolare di negozio, che noi non possiamo recuperare.
Quindi ho sempre fatto come dice Lupino, poi tutto in discarica come "privato" dato che pago mezzo capitale per la TARI !
Tante volte dicevo al cliente di buttarselo lui il rottame
Commenta
-
Quella della discarica comunale è una via per risolvere in proprio. L'altra, indicata dalla legislazione vigente, prevede che chi acquisti un nuovo elettrodomestico, possa avvalersi, dietro pagamento, del ritiro della vecchia macchina a cura del rivenditore stesso che è obbligato a fornire il servizio. In quel caso la macchina deve essere integra. Non ho capito cosa c'entri il fatto di essere riparatore o possessori di partita Iva in questo contesto, ma probabilmente è un limite mio.[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
Commenta
-
Il problema sussiste solo se sei un riparatore, o sei un negoziante, quindi devi avere una partita IVA, era questo il senso.
Se no, che smonti a fare una lavatrice o un frigo ? Devi farti la moletta o il compressore ?
Se hai un negozio o un laboratorio, devi per forza pagare un tot per la RAEE e, come dici tu, sei obbligato a ritirare al cliente il vecchio apparecchio,
che sia il rasoio, o il ferro da stiro, o il TV e anche le lampadine.
Se sei partita IVA, almeno qui al mio paese, ma penso in tutta Italia, non puoi andare a buttare in discarica come privato, quindi devi
andare in comune a chiedere il permesso e pagare un tot.
Un mio amico riparatore, poteva buttare al massimo tot TV o VCR al mese, quindi mandava la moglie come privato, oppure me ne rifilava
qualcuno a me, per poterli smaltire.
Pensate che fino a 6-7 anni fa, sempre qui al mio paese, zona Milano, il comune voleva 30€ per buttare frigo, lavatrici e TV, perche'
"c'erano dei gas inquinanti" ! Capisco i frigo, ma lavatrici e TV ?
Quasi quasi sono d'accordo con Mosley, ti fanno 'sti lavori e poi si lamentano che ci sono i fiumi e i prati pieni di rifiuti !
Penso che la storia della RAEE sia un po' una fregatura, un po' come lo smaltimento gomme, te lo fanno pagare quando
compri la gomma, poi magari la buttano da qualche parte, o se le prendi in internet non e' che puoi mandargli indietro quelle usate !
Mah !
Commenta
-
Ok, ora ho capito bene. Il fatto che qualcuno smonti pezzi non lo capisco,ma evidentemente qualcuno lo fa. Certo, concordo che nel contesto generale " the mosley way" potrebbe essere una appetibile e facile via di risoluzione, però quelle cose le può fare solo lui.[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
Commenta
-
Originariamente inviato da ginio Visualizza il messaggio..Penso che la storia della RAEE sia un po' una fregatura, un po' come lo smaltimento gomme, te lo fanno pagare quando
compri la gomma, poi magari la buttano da qualche parte, o se le prendi in internet non e' che puoi mandargli indietro quelle usate !
Mah !
Commenta
-
Non generalizziamo. Se conferisci ad una piattaforma ecologica comunale stai sicuro che a sua volta conferirà il materiale ai vari centri autorizzati al riciclo (RAEE, COREPLA ecc.) e non finirà sul greto dei fiumi. Alle piattaforme i cittadini possono conferire i materiali in qualunque stato integri o parzialmente smontati. Per conferire i materiali occorre essere residente e quasi tutte hanno un controllo accessi a sbarra abilitato dalla tessera sanitaria. Essendo gestite dai comuni tutte pongono limiti sulle quantità massime conferite per evitare che utenti industriali/professionali usino la piattaforma per i loro smaltimenti caricando i costi sui cittadini. Come per tutto in Italia ci sono sempre i furbetti che cercano di aggirare le norme ma direi che nel complesso il sistema funziona e a livello europeo le nostre percentuali di recupero sono mediamente soddisfacenti.Viva la tecnologia che semplifica la vita.
Non discutere mai con un idiota, la gente potrebbe non notare la differenza.
Commenta
-
Originariamente inviato da serman Visualizza il messaggioNon generalizziamo. Se conferisci ad una piattaforma ecologica comunale stai sicuro che a sua volta conferirà il materiale ai vari centri autorizzati al riciclo (RAEE, COREPLA ecc.) e non finirà sul greto dei fiumi. Alle piattaforme i cittadini possono conferire i materiali in qualunque stato integri o parzialmente smontati. Per conferire i materiali occorre essere residente e quasi tutte hanno un controllo accessi a sbarra abilitato dalla tessera sanitaria. Essendo gestite dai comuni tutte pongono limiti sulle quantità massime conferite per evitare che utenti industriali/professionali usino la piattaforma per i loro smaltimenti caricando i costi sui cittadini. Come per tutto in Italia ci sono sempre i furbetti che cercano di aggirare le norme ma direi che nel complesso il sistema funziona e a livello europeo le nostre percentuali di recupero sono mediamente soddisfacenti.
http://www.arezzonotizie.it/cronaca/...mila-euro.html
Originariamente inviato da serman Visualizza il messaggioAlle piattaforme i cittadini possono conferire i materiali in qualunque stato integri o parzialmente smontati
Commenta
-
Ma quelle aziende non erano centri RAEE ! Prive di qualunque autorizzazione. Ti garantisco che per ritirare i materiali da recupero da una piattaforma comunale devi avere tutte le credenziali in ordine o non entri neppure. Si tratta di aziende disoneste che conferivano fraudolentemente i materiali a questi smaltitori abusivi per risparmiare sui costi. Purtroppo i furbetti ci sono sempre ma per fortuna i controlli ci sono e ti assicuro che quelle aziende si beccheranno una bella batosta perché le sanzioni sono pesanti.Viva la tecnologia che semplifica la vita.
Non discutere mai con un idiota, la gente potrebbe non notare la differenza.
Commenta
-
Effettivamente, al mio paese funziona come ha spiegato Serman, in piu', se sei partita Iva ed hai un'attivita' non puoi buttare i tuoi scarti.
MA.......tu vai con la tessera di tua moglie, o del cliente a cui hai fatto il lavoro, che so, muratura, idraulica, imbiancatura, sostuzione mobilio, ecc..ecc...
e butti tutto tranquillamente......
A meno che il custode non ti conosce, dato che il paese e' piccolo quindi ci conosciamo tutti, e ti caccia indietro.....
Come dice Serman:" I furbetti ci sono sempre "
Comunque, da vecchio negoziante e riparatore, continuo a pensare che la RAEE, sia un ulteriore balzello sulle spalle del negozietto,
tenendo conto anche della parte burocratica che deve sostenere.
Certo che ad un Unieuro, o un Mediaworld, o altre catene simili, non interessa piu' di tanto cacciare 4 soldi in piu'
Poi c'e' un altro fattore, adesso l'e-commerce si sta espandendo, se compro un TV su internet, il vecchio a chi lo rifilo ?
Tenendo conto, che di sicuro, ho pagato lo smaltimento, perche' ovviamente, il produttore lo ha dovuto pagare prima lui,
un po' come si fa con l'IVA, la paga sempre l'ultimo, il cliente
Questo e' un mio parere, non voglio fare polemiche, ognuno la pensi come vuole
Ciao
Commenta
-
Lo rifili alla discarica comunale da privato. Non c'è nulla da rifilare, solo da smaltire. Anche per qualche caso che tu hai ipotizzato, ossia il tizio che ti fa il lavoro e poi te, con la tua tessera sanitaria smaltisci, non ci vedo tutto questo orrore. Alla fine è roba correttamente smaltita in discarica. E comunque non succederà sempre. Può capitare ma non è la regola.[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
Commenta
-
Infatti, io non ci vedo niente di male, l'importante è che i rifiuti non finiscano sotto un ponte, o in qualche prato......
Però, per la legge e nei confronti di quelli che devono pagare per smaltire, non è corretto.
Ma non stiamo a sottilizzare, non siamo Svizzeri !!!!
Commenta
-
Sicuramente ci sono molti aspetti da migliorare, ma meglio in discarica che in ambiente. Poi lasciamelo dire, non è che gli svizzeri han tanto da insegnare. A farsi i azzi loro di sicuro sono i migliori.[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
Commenta
-
Grazie per la ragione maiuscola, troppo buono. Buona giornata ginio[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
Commenta
Commenta