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    Ma secondo voi il progetto di Tokartz è attuabile anche a livello medio-piccolo.
    Il progetto è ottimo ha anche ricevuto molti premi, molti paesi come Cina, Germania, sono interessati. L' Italia invece...

    http://www.tokarz.pl/

  • #2
    Il link che hai riportato porta ad una pagina in Flash che nella versione inglese contiene link inattivi, o a pagine inesistenti. Il solito problema di quelli che vogliono "stupire" con effetti speciali e si dimenticano di progettare una pagina compatibile con la maggior parte delle configurazioni dei possibili client che la visitano.

    Se tu hai avuto la possibilità di vederne il contenuto in modo dettagliato comincia a descriverlo e a dare la tua opinione, vedrai che non mancheranno gli interventi degli altri utenti.

    ••••••••••••

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    • #3
      CITAZIONE (nll @ 2/2/2007, 12:45)
      Il link che hai riportato porta ad una pagina in Flash che nella versione inglese contiene link inattivi, o a pagine inesistenti. Il solito problema di quelli che vogliono "stupire" con effetti speciali e si dimenticano di progettare una pagina compatibile con la maggior parte delle configurazioni dei possibili client che la visitano.

      Quoto.
      Anche questo modo di costruire i siti denota una scarsa attenzione per l'ambiente e per il prossimo.
      E stupisce che questo sito sia stato messo online proprio per propagandare una nuova metodologia di utilizzo dei rifiuti e di tutela dell'ambiente.
      I siti pieni di "cartoni animati" con stelline lampeggianti, omini che girano per lo schermo e musichette più o meno orrende di sottofondo, comsumano inutilmente banda delle linee di trasmissione, occupano più spazio sui servers e non sono "accessibili" a tutti, facendo quindi aumentare il cosiddetti digital divide.
      Anche questo fa capire chi ci tiene ad alcune cose e chi meno.

      Quanto allo specifico, mi sembra una cosa tipo il "famigerato" tubo Tucker che doveva garantire consumi miracolosi alle auto. In fin dei conti cosa fanno questi ? Dicono di trasformare i rifiuti plastici in olio combustibile. Come a dire "petrolio eri e petrolio ritornerai". A parte che mi piacerebbe vedere qualche dato di più sul bilancio energetico dell'operazione, mi pare che la facciano troppo semplice.
      Ci aveva provato anche qualcuno dalle nostre parti. Finì male, malissimo.
      Date un'occhio al link http://brianzolitudine.splinder.com/
      andate a circa metà pagina e leggetevi il post del 20/1/2007 intitolato "Brianza Texas" :sick: (se fosse passato troppo tempo, cercatelo nella colonna di dx alla voce gennaio 2007).

      Ora, mi auguro che quella di questi polacchi non sia una bufala simile a quella del "nostro" ing. Rossi, re del pattume petrolifero, ma visti i presupposti anche delle scarsissime infos del sito, non mi stupirei più di tanto se questo fosse uno dei tanti meteoriti che brillano per un attimo e poi cascano miseramente a terra come un comune sasso.

      <img src=">

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      • #4
        Anch'io, come tanti, sono stato un fan dell?Ing. Rossi... purtroppo. Era una così bella favola....

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        • #5
          lo_gneppo,
          hai citato un sito scarsissimo, con palle che girano e nessuna informazione utile visibile (io uso Mozilla Firefox e continuo a usarlo).
          Sconsiglio di vederlo.

          Ciao
          Mario
          Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
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          Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
          -------------------------------------------------------------------
          L'energia non si crea ne' si distrugge, ma ne sprechiamo troppa in modo irresponsabile. Sito personale: http://evlist.it
          Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
          ------------------------------------------------

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          • #6
            A parte i commenti sul tipo di sito che non portano a nulla, ritengo molto interessante la tecnologia presentata anche se devo dare ragione a mec, manca il bilancio energetico però dicono chiaramente di produrre fino a 0,620 gr di olio combustibile (immagino tra le 9000 e 10500 kcalkg) per ogni kg di plastica, quello che mi chiedo è che cosa rimane nei 0,380 gr non menzionati...
            L'assurdità di molte innovazioni nel campo dello smaltimento dei rifiuti è che si pensa alle trasformazioni molecolari per produrre combustibili ma non si pensa all'inquinamento prodotto dai combustibili ne tentomeno ai prodotti di scarto che risultano sempre essere dei RIFIUTI, è l'approccio che è sbagliato.
            Staremo a vedere, scrivo e chiedo delucidazioni in merito!
            AdP

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            • #7
              Non credo proprio che le innovazioni nel campo dello smaltimento rifiuti tralascino di considerare l'inquinamento prodotto dai combustibili, né credo che il riciclo e lo smaltimento sia tutto orientato verso la produzione di combustibili. E non è solo il mio parere, visto che vetro, carta, metalli, stracci, accumulatori esausti e materiale biologico detto "umido" vengono recuperati in altra forma, non certo come combustibili.

              Comunque non ho escluso che qualcuno possa visualizzare correttamente il sito linkato, ma è appunto il fatto che solo qualcuno possa vederlo, che lo rende un pessimo sito, al di là dei contenuti che possa presentare. A proposito... le palline che giravano non erano solo quelle sulla home-page :angry:

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              • #8
                CITAZIONE (nll @ 3/2/2007, 19:20)
                Non credo proprio che le innovazioni nel campo dello smaltimento rifiuti tralascino di considerare l'inquinamento prodotto dai combustibili, né credo che il riciclo e lo smaltimento sia tutto orientato verso la produzione di combustibili. E non è solo il mio parere, visto che vetro, carta, metalli, stracci, accumulatori esausti e materiale biologico detto "umido" vengono recuperati in altra forma, non certo come combustibili.

                Purtroppo si!!!

                Ho analizzato negli ultimi 5 anni almeno una trentina di proposte alternative per lo smaltimento dei rifiuti, tutte e sottolineo tutte puntano alla produzione di carburanti, siano essi liquidi, solidi o gassosi.

                Cosa c'entrano il vetro i metalli etc??? :blink:

                Tornando sull'argomento, iniziative come quella dell'Alphakat, depolimerizzazione catalittica, produce gasolio sintetico certo ma con quali costi e quali sacrifici (rifiuti secondari)?
                Più una serie di problematiche ingegneristiche non ancora del tutto risolte.
                Porposte come quella di ENERGO (non il club, la tecnologia islandese), che altro non è che un inceneritore camuffato, si gassifica la materia per poi bruciarla ed andare in turbina con il vapore...

                Le vere alternative sono le trasformazioni molecolari a bassa energia...

                Scusa NLL, io do per scontato che ci sia una separazione a monte e quindi una differenziazione, mi sembra logico e inutile ripeterlo, carta stracci e materiale biologico, gomme e plastiche comprese diventano combustibile....il resto OVVIAMENTE NO!!!

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                • #9
                  Tu, Armando, scrivevi di smaltimento dei rifiuti e, in quanto tale, rientrano anche i materiali riciclabili.

                  I materiali combustibili che citi sono diversamente riciclabili, quindi non sono neppure quelli che finiscono nei termovalorizzatori (nota che non ho scritto inceneritori), piuttosto ci finiscono quelli che sono costituiti da un mix indifferenziabile (tipo gli accoppiati, per esempio) e i fanghi essiccati, oltre a oli e altri infiammabili anch'essi non differenziabili.

                  Ben vengano altre tecniche per riciclare, trasformare e smaltire i rifiuti con minor impatto ambientale e minor consumo energetico (o maggior resa, in altri casi). Ma un conto sono le tecnologie sperimentali, sulle quali si stanno conducendo delle ricerche, altro conto sono quanto di meglio sia già disponibile al momento in cui si decide di realizzare un impianto.
                  E neppure si può pensare, se non ve ne è un'immediata convenienza, di riconvertire un impianto che è appena entrato in funzione con una tecnologia già buona, ma non la migliore a quella data, come per l'informatica, la tecnologia va continuamente avanti e non è pensabile starle dietro con lo stesso ritmo: staremmo sempre in aggiornamento e non si avrebbe tempo di metterne in pratica i vantaggi che apporta.

                  ••••••••••••

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                  • #10
                    CITAZIONE (nll @ 6/2/2007, 10:46)
                    I materiali combustibili che citi sono diversamente riciclabili, quindi non sono neppure quelli che finiscono nei termovalorizzatori

                    Ti chiedo scusa nll, vedo ora che sei il moderatore di questa sezione, ma in quanto tale non ti offendere se ti chiedo una cosa; lo hai mai visto un termovalorizzatore???
                    Hai mai visto una discarica?
                    Che differenza c'è tra un termovalorizzatore ed un inceneritore e un gassificatore e un pirolizzatore e un crakkizzatore???

                    Ho il vago sospetto che scrivi riportando più quello che hai letto da qualche parte che per esperienza personale diretta, ti chiedo scusa se non è così!!!

                    CITAZIONE
                    Ma un conto sono le tecnologie sperimentali, sulle quali si stanno conducendo delle ricerche, altro conto sono quanto di meglio sia già disponibile al momento in cui si decide di realizzare un impianto.

                    Ovvio, ma le cose non stanno purtroppo così, è troppo lunga da spiegare e prima o poi con un po di tempo a disposizione vedrai che te la scrivo.. <img src=">

                    Ciao

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                    • #11
                      QUOTE
                      C'è chi preferisce rimanere ignorante e questo è sinonimo di saggezza, c'è chi preferisce rimanere saggio e questo è sinonimo di stupidità AdP

                      Parto dalla tua firma, se lo permetti.
                      Io so di essere ancora ignorante su molti argomenti e so che terminerò la mia esistenza con ancora moltissimo da imparare, ma tendo alla conoscenza e spendo in questo molti sforzi. Questo significa che preferisco non rimanere ignorante. Secondo quanto scrivi non potrei essere annoverato tra i saggi.
                      Chi preferisce rimanere saggio, presuppone consapevolezza della propria saggezza. Chi è saggio non necessariamente è a conoscenza di tutto, gli basta conoscere i limiti del suo sapere: perché rinnegare la sua saggezza? In cosa consisterebbe la stupidità di chi si adopera per mantenersi saggio?

                      Ci mancherebbe che mi offendessi per avermi espresso un tuo pensiero! L'essere moderatore non mi pone su un piano superiore, è un servizio verso gli utenti del forum, che ho volontariamente accettato, senza alcuna contropartita.

                      Ho un'esperienza professionale che non implica le conoscenze richieste per questa sezione, quindi ciò che so deriva da esperienze personali, in gran parte acquisite dall'impegno verso l'ambiente che sto portando avanti al di fuori della mia professione.

                      Ho visitato l'impianto del consorzio che si occupa nella mia zona di raccolta rifiuti e riciclaggio e lì ho potuto attingere la maggior parte delle informazioni che sono oggetto dei miei interventi. Ma un solo impianto, sebbene complesso, in quanto tratta i rifiuti in modo completo, non è certamente esaustivo rispetto a tutte le realtà che si possono osservare nel mondo. La tua sicurezza nell'attribuire a me scarsa conoscenza nella materia, un po' tradisce quanto riporti nella tua firma, e lascia intendere che tu abbia una grande preparazione in materia... allora, sù, delucidaci nel dettaglio queste nuove tecnologie che non conosciamo e che neppure la maggior parte dei governi al mondo ha ancora preso in considerazione.
                      La mia volontà d'apprendere, come scritto prima, è tanta e sempre attenta.


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                      • #12
                        In verità ciò che ho scrito nella mia firma è un paradosso, se non lo capisci non è un problema, un giorno forse lo capirai!
                        Ciao <img src=">


                        CITAZIONE (nll @ 7/2/2007, 12:58)
                        allora, sù, delucidaci nel dettaglio queste nuove tecnologie che non conosciamo e che neppure la maggior parte dei governi al mondo ha ancora preso in considerazione.

                        Visto e considerato che:
                        CITAZIONE
                        La mia volontà d'apprendere, come scritto prima, è tanta e sempre attenta.

                        Evita di affermare cose che non hai controllato e verificato attentamente come ad esempio l'affermazione precedente... <img src=">

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                        • #13
                          Essere disposti, e pronti ad apprendere con attenzione, è altra cosa da quella che dici, riflettici.
                          La mia dissertazione sulla tua firma non mi sembra illogica e se il tuo intendimento era un altro (il paradosso), prendi atto che si presta anche all'interpretazione che ne ho dato io. La mia era una premessa per introdurre quanto ho scritto in seguito.

                          E, per favore, evitiamo polemiche.

                          Il mio voleva essere un invito proprio a entrare nello specifico, senza lanciare la pietra e nascondere la mano.

                          Ho letto che hai aperto un'altra discussione dove hai esplicitato alcune delle cose che ti sollecito qui, bene, l'ho trovata davvero interessante, anche se non nuova per me e mancante delle ragioni che hanno portato molte amministrazioni a scegliere diversamente.

                          Quanto scrivi non smentisce le mie affermazioni, non ancora almeno.

                          Possiamo riprendere il discorso dove l'hai spostato e magari segnalarne qui il link

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                          • #14
                            CITAZIONE (nll @ 7/2/2007, 16:18)
                            E, per favore, evitiamo polemiche.

                            Non polemizzo, puntualizzo!!!

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