Buona sera ragazzi...
Ieri ho fatto un giretto al centro commerciale... e mentre vagavo per le corsie senza una meta precisa, ho osservato come ci sia una vera MONTAGNA di prodotti abbastanza piccoli che per motivi commerciali sono proposti in confezioni rindondanti ed esagerate... Più piccoli sono e più grandi sono le confezioni.
Capisco la necessità di rendere poco "imboscabile" il prodotto come prevenzione del taccheggio... ma spesso è un esagerazione assolutamente gratuita...
Alla fine torni a casa con un sacchetto pieno, quando poi togli i prodotti dalle confezioni sul tavolo hai si e no una manciata di oggetti... mentre ti resta lo stesso sacchetto pieno di materiale o pregiato o energivoro come processo di produzione, a ben vedere seminuovo (penso alle confezioni di carta, che di fatto vengono buttate da nuove...) che diventa rifiuto cinque minuti dopo l'acquisto.
Se ci pensate tutto questo è un eresia...
Ferma restando la politica della raccolta differenziata... io mi chiedo se non si possa fare nulla per evitare tutto questo alla fonte.
Spiegatemi perchè il dentifricio, che è una confezione sigillata, deve avere una scatola di carta, tanto per fare un esempio...
Considerando che la confezione è il prodotto di una ricerca di marketing finalizzata a catturare il cliente... allora il cliente a sua volta può fare qualcosa per far invertire la tendenza...
Se iniziassimo a boicottare i prodotti con i packaging più ingombranti, facendo presente il motivo per cui li evitiamo (ci rompono un giorno sì e uno no con indagini di mercato, o diciamolo semplicemente al negoziante, che riferirà sicuro a chi è sopra di lui che il tal prodotto "non tira"...) alla fine il canale promozionale rileva la questione e si adegua.
Essere consumatori consapevoli non significa solo riciclare il rifiuto ma possibilmente evitare che venga prodotto. A parità di preferenze e di performance del prodotto, scegliamo quello senza fronzoli...
E sarà già un inizio!
Ciao a tutti!
Ieri ho fatto un giretto al centro commerciale... e mentre vagavo per le corsie senza una meta precisa, ho osservato come ci sia una vera MONTAGNA di prodotti abbastanza piccoli che per motivi commerciali sono proposti in confezioni rindondanti ed esagerate... Più piccoli sono e più grandi sono le confezioni.
Capisco la necessità di rendere poco "imboscabile" il prodotto come prevenzione del taccheggio... ma spesso è un esagerazione assolutamente gratuita...
Alla fine torni a casa con un sacchetto pieno, quando poi togli i prodotti dalle confezioni sul tavolo hai si e no una manciata di oggetti... mentre ti resta lo stesso sacchetto pieno di materiale o pregiato o energivoro come processo di produzione, a ben vedere seminuovo (penso alle confezioni di carta, che di fatto vengono buttate da nuove...) che diventa rifiuto cinque minuti dopo l'acquisto.
Se ci pensate tutto questo è un eresia...
Ferma restando la politica della raccolta differenziata... io mi chiedo se non si possa fare nulla per evitare tutto questo alla fonte.
Spiegatemi perchè il dentifricio, che è una confezione sigillata, deve avere una scatola di carta, tanto per fare un esempio...
Considerando che la confezione è il prodotto di una ricerca di marketing finalizzata a catturare il cliente... allora il cliente a sua volta può fare qualcosa per far invertire la tendenza...
Se iniziassimo a boicottare i prodotti con i packaging più ingombranti, facendo presente il motivo per cui li evitiamo (ci rompono un giorno sì e uno no con indagini di mercato, o diciamolo semplicemente al negoziante, che riferirà sicuro a chi è sopra di lui che il tal prodotto "non tira"...) alla fine il canale promozionale rileva la questione e si adegua.
Essere consumatori consapevoli non significa solo riciclare il rifiuto ma possibilmente evitare che venga prodotto. A parità di preferenze e di performance del prodotto, scegliamo quello senza fronzoli...
E sarà già un inizio!
Ciao a tutti!
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