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Vendere i rifiuti

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  • #61
    Originariamente inviato da franz459 Visualizza il messaggio
    Poi chiaramente dipende dalle quantità.
    ...
    Appunto..secondo me ad un privato che ha 50 kg di AL da conferire..non daranno mai quelle cifre per AL..per l'acciao nemmeno ci si paga la benziana per portarlo al riciclatore.
    Se poi uno ha quantità elevate..sono d'accordo coi tuoi prezzi..io vendo Al in truciolo da lav meccaniche (bagnato refirgerante) a 700 euro ton franco partenza..per cui la lattina pulit a 900 ci sta..ma se un privato va con 100 kg da uno"stracciaio" (autorizzato..ovvio) spunta 200..
    Il Consorzio "paga" 600 alle Cooperative sociali franco riciclatore..tanto per avere un riferimento..

    Tamerlano..se invece vuoi raccogliere rifiuti non tuoi..occhio alle autorizzaizoni e al codice penale..
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • #62
      Originariamente inviato da tamerlano Visualizza il messaggio
      ciao franz459 ,
      grazie delle informazioni sul prezzo dell'acciao e alluminio , i "rifiuti" che HO intenzione di raccogliere provengono dal centro italia
      Per non rischiare ti consiglio l'iscrizione all'ALBO Nazionale Gestori Ambientali con un mezzo con licenza autotrasporto conto proprio e visura camerale con l'indicazione che fai l'attività di commercio di quei rifiuti.

      Se ti serve qualche info in più sono qui.

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      • #63
        e degli oli esausti?

        Ragazzi della vendita degli oli esausti vegetali che mi sapete dire?

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        • #64
          la raccolta è gestita dal consorzio obbligatorio CONOE, vedi il sito Consorzio Conoe

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          • #65
            Si per l'attività di raccolta e stoccaggio ci si iscrive al conoe, ma poi si può vendere ad aziende che lo lavorano?
            Come ci si interfaccia con questo consorzio? ...nel senso...in tutta l'attività che ruolo ha?
            Grazie.
            Ultima modifica di nll; 01-10-2012, 00:42. Motivo: Eliminazione citazione integrale. Violazione art.3 del regolamento del forum

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            • #66
              chi detiene un olio esausto è OBBLIGATO a conferirlo ad aziende incaricate dal consorzio, oppure può CEDERE ad aziende della Comunita Europea. Il consorzio poi cede l'olio raccolto a dei riciclatori, che poi lo soppogongono alle lavorazioni previste dai codici R. Il consorzio è finanziato anche mediante "contributo di riciclaggio sugli oli e grassi vegetali ed animali per uso alimentare umano destinati al mercato interno"
              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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              • #67
                società

                franz459 Io sono intensionato ad aprire una società di raccolta e smaltimento rifiuti, ma quali sono le procedure per aprirla???

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                • #68
                  Il consiglio è il seguente:
                  1. Verificare se il sito dove intendi effettuare l'attività è idoneo.
                  2. Decidere se vuoi ottenere un'autorizzazione "ordinaria" o in regime "semplificato".
                  3. Presentare la domanda agli Enti.
                  4. Attendere anni (nel caso di autorizzazione ordinaria...a parte qualche Provincia virtuosa).
                  5. Pagare le Fidejussioni.
                  6. Iniziare l'attività.

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                  • #69
                    utilizzare i rifiuti

                    Salve sono nuovo del sito mi chiedevo se la mia idea puo' essere messa a frutto
                    Abito in un condominio di 8 appartamenti abbiamo un giardino molto grande pensavo di posizionare dei grandi contenitori
                    per la raccolta diff. plastica vetro carta e compostabile
                    Spiegando a tutti l'uso vorrei aiutare tutti A CAPIRE l'importanza della raccolta diff . quando i contenitori sono carichi
                    chiamare delle ditte apposite per la vendita e con il ricavato riqualificare il palazzo .
                    vorrei sapere se la mia idea puo essere attuata . e cosa ne pensate

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                    • #70
                      che non puo essere attuata da te in quanto la raccolta dei RSU è una privativa pubblica che il COmune puo affidar e poi ad una o piu aziende incaricate, che predispongono i sistemi più idonee alla raccolta.
                      Se poi di tratta di Rifiuti di Imballaggio, la Rensponsabilita della loro Gestione è affidata ai Consorzi di chi qull'imballo produce/riempe/distrubuisce..i quali (riuniti insieme nel Consorzi di secondo livello Conai) fanno delle Convenzoni coi Comuni (o meglio con ANCI) per decidere in ogni zona come e cosa raccogliere e quanto remunerare i Comuni per questa raccolta.

                      Quindi tu non puoi metterti a raccogliere spazzatura e a venderla...infrangeresti uan decina di leggi ambientali e fiscali.
                      Comunque nn riusciresti a pagare nemeno il prezzo dei contenitori..perche nessuna ditta si puo permettere di mandare un mezzo a ritirare 2 metri cubi di scarto non compattato.
                      E comunque siccome in alcun casi il valore del materiale è superiore al valore dela raccolta (alliìuminio e acciaio), se tu lo intercetti e lo vendi crei un danno a chi invece "conta" su un certo flusso di materiali in un terrotorio, per organizzare in modo economico la raccolta, la separazione e il riciclaggio..quindi remeretsi contro il sistema in atto di riciclaggio che tutto sommato funziona bene (e dove non funziona come in certe zone del Sud, non è colpa del sistema, visto che al nord funziona...)

                      Comunque a Milano ad esempio funziona gia così..la raccolta avviene a livello di stabile e il portiere deve mettere il sacco giusto in strada al giorno giusto..idem a Pavia 8imballi ma anche organico)..quindi come vedi non è un'idea originale, ma la norma in certe zona..e il Comune incassa il controvalore (che piu ch eripaga le spese di raccolta, credimi)

                      Dove questo non avvaine, penso che il Comune abbia messo i cassonetti per la differenziata direttamente in strada..poi se i tuoi condomini non la fanno è una questione di educazione..ma vedo che nelle scuole (io ho bambina di 7 anni) stanno martellando per cui sarà questione di pochi anni...
                      Potresti pero farti dare dalla tua Municipalizzata del materiale esplicativo che potresti metere nel'androne o distribuire ai vicini...s enon ne hanno, il CONAI ne ha di certo...te lo possono spedire..c'è un uffico apposito per le attività di promozione.
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                      • #71
                        Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                        *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
                        ciao Marco, ricompaio quì perchè, al proposito di uso di olio esausto di cottura per cogenerazione, proprio oggi ci arriva questa richiesta-contestazione dalla Provincia in cui l' impianto è attivo : secondo loro l' olio di cottura rigenerato e acquistato da azienda CONOE è cmq un rifiuto, perchè non c'è normativa che dica diversamente e consenta di far rientrare l'olio esausto nelle biomasse, rendendone possibile l' uso per alimentare l' impianto di cogenerazione. Inoltre per loro rimane cmq necessario indicare in quale tipo di biomassa il prodotto rientrerebbe, fra quelle indicate dal dlgs 152/06 con riferimento ALL X parte V, dove però al proposito non si riesce a trovare niente in cui farlo rientrare !!!

                        Aiuto !!
                        Ultima modifica di nll; 06-02-2013, 14:15.

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                        • #72
                          non sono esperto per nulla..ma mi pare che le biomasse liquide dovevano essere senza trattamenti chimici..come fai a garantire che lolio di base non ne ha subiti? e comunque ne avrà subiti durante le fasi di riciclaggio no?

                          per cui giustamente no è piu una biomassa ma un carburante.
                          E comunque non avrebbe diritto agli incentivi..sarebbe comuqnue interessante usarlo?
                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                          • #73
                            la norma incentivante mette l' olio di cottura esausto nei rifiuti di cucina e quindi nelle biomasse, dopo la raccolta (obbligatoria) viene semplicemente filtrato e decantato o, se uno esagera, centrifugato.

                            il problema è che quando viene raccolto è per l' appunto un rifiuto con codice CER e manca il passaggio normativo che, quantomeno ai fini della 152 ambientale, lo riconduca alle biomasse.

                            secondo il CONOE questo passaggio da rifiuto a biomassa è nella "consuetudine" essendo per l' appunto "rigenerato" come sopra detto dal raccoglitore.

                            purtroppo però temo che ai funzionari della provincia la "consuetudine" non basti ma occorra una norma..........

                            un disastro.

                            Commenta


                            • #74
                              Originariamente inviato da ENERGON Visualizza il messaggio
                              la norma incentivante mette l' olio di cottura esausto nei rifiuti di cucina e quindi nelle biomasse,.
                              Se ti riferisci al DM & Luglio 2012..i "rifiuti da cucina e ristorazione" sono fra i sottoprodotti ANIMALI..quindi non comprende certo gli oli esausti o meno.

                              Però io non so se l'olio esausto sia Certificabile come SOSTENIBILE (cioè porta ad un risparmio del 35% di CO2 nella sua catena completa)..e se non lo è di certo non prende gli incentivi..perche solo i BioL. SOSTENIBILI lo prendono.

                              Però la risposta te la deve dare chi ti propone l'olio esausto..che deve essere un Associato CONOE..se lo propone, lui saprà ben se risponde ai criteri di SOSTENIBILITA del DL28/2011

                              Però se capisco a te non interessano gli incentivi ... quanto piuttosto che hai una autorizzazione GENERICA per l'impianto che parla di BIOMASSA ma la Provincia non ti fa bruciare olio esausto.

                              Mi pare però che l'olio esausto, anche prima del DM6 Luglio 2012, non fosse fra le biomasse...

                              L cosa in efetti non è chiara..cioè considerano sottoprodotti i RIFIUTI di cucina animale..e non i rifiuti liquidi di frittura.

                              Tuttavia, mi chi chiedo..ci sono ben tanti litri da bruciare? il Consorzio, leggo su google, ricila 50 mila ton anno..non è che siano tante..pr cosa bastano? un paio di generatori da 20 mega cad?
                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                              • #75
                                Infatti il problema è questo. siamo autorizzati ad utilizzare generiche biomasse, ma ovviamente indicando quali.

                                se gli olii esausti di frittura non sono "rifiuti di cucina e ristorazione", cosa sono ? e dopo il "trattamento" sono biomasse ? se no, perchè ?

                                per quanto riguarda la quantità facciamo meno fatica a reperire questo olio che il vegetale tracciato, che cmq non vogliamo utilizzare per motivi etici.

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                                • #76
                                  come un mobile verniciato e incolato non è biomassa..allo steso modi un olio fritto, acido, con contenuto acquoso e residui ignoti non è biomassa.
                                  Chi lo vuol vendere come Bioliquido SOSTENIBILE deve certificarlo come chiede il GSE e cioè:
                                  I criteri di sostenibilità per i bioliquidi
                                  Dal 2012 i bioliquidi (e i biocarburanti) saranno incentivati solo se rispetteranno i criteri di sostenibilità stabiliti a livello europeo (Direttiva 2009/28/CE e Direttiva 2009/30/CE, recepite in Italia, rispettivamente, con D.Lgs. 28/2011 e D.Lgs. 55/2011).

                                  E' poi probabile che se non è Bioliquido Sostenibile, si possa anche sostenere che NON è Biomassa..ma un carburante derivato dai rifiuti.
                                  E quindi di spiega il rifiuto della Provincia, che non avendo una CARATTERIZZAZIONE del carburante che volete usare, non puo aver certezza delle emissioni..in effetti quanto è acido? cosa produce bruciando?

                                  Tuttavia non capisco perchè non si possa cercare di Certificarlo ai sensi della Normative citate..in fin dei conti nella sua "filiera", il fatto di pasasre in una padella a 300 gradi, non impatta sulla sua idoneita a risparmiare il 35% di CO2 rispetto ad un fossile..o meglio, non piu o mneo di un analogo olio appena spremuto dal seme..per cui chiedi a chi te lo vende di aderire al Sistema e di Certificarsi..
                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                  • #77
                                    *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. Alla prossima violazione scattano le sanzioni. nll ***

                                    Sì, mi sembra la strada da seguire.
                                    certo che questo "non è un paese per vecchi..............." ma per avvocati..................
                                    Ultima modifica di nll; 06-02-2013, 23:46.

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                                    • #78
                                      Ecopunto

                                      Salve , vorrei aprire un Ecopunto nella mia città , vorrei sapere però , a chi vendere i rifiuti che io ricavo ? sapete indirizzarmi qualche società che compra vetro , plastica , carta , alluminio e i materiali riciclabili ? . Grazie mille

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                                      • #79
                                        forse l'unico che si vende è l'alluminio...penso che carta e vetro puoi trovare di regalarla..penso che la plastica dovrai pagare per smaltirla.

                                        Ovviamente dovrai chiedere Autorizzazione per Stoccaggio e Smaltimento di Rifiuti...avere aree idonee secondo dettami ASL..Vigili fuoco..aprire partita Iva...
                                        Non mi risulta che ci siano aziende che campano raccogliendo rifiuti per venderli...ma aziende che campano facendosi pagare per gestire i rifiuti..cosa ben diversa.
                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                        • #80
                                          Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                          forse l'unico che si vende è l'alluminio...penso che carta e vetro puoi trovare di regalarla..penso che la plastica dovrai pagare per smaltirla.
                                          Non sarei tanto d'accordo.
                                          Allo stato attuale, oltre all'alluminio e altri metalli si possono vendere anche carta/cartone e la plastica (deve però essere selezioanta per tipologia, quale PET, PP, PS,...). Il vetro ha un valore molto basso quindi molto spesso si riesce a cederlo a costo zero.

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                                          • #81
                                            Appunto, è come dico io..la plastica da raccolta differenziata non ha alcun valore, devi pagare per smaltirla.Poi se la sottoponi a lavorazioni molto costose e fatte con impianti altrettanto costosi, arrivi ad aberev, un alcuni periodi dell'anno, un certo valore per il PET e HDPE...non certo per PP e PS.Purtroppo senza incentivi del Conai tali lavorazioni SUPERANO il valore del materiale ceduto.Infatti il conia vende tale materiale ma ricava circa 30 % dei costi di raccolta e selezione...Per il cartone, se omogeneo e pulito, in alcuni periodi dell'anno io ricavo 50 euro tons..in altri periodi regalo...per cui chi lo volesse fare di mestiere, ci perde.Vetro, ..hai già detto anche tu...AL si vende a 700 euro tons....ma fare 1 tons di al da rifiuti è dura....e non capisco perché uno dovrebbe portarlo a sue spese a casa di qualcuno piuttosto che infilarlo nella campana della differenziata.Insomma, pensare di fare soldi vendendo RIFIUTI è una utopia.
                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                            • #82
                                              Ma se uno velesse smaltire le frazioni umide delle mense con chi dovrebbe parlare secondo voi?
                                              Con le mense in questione? Con i presidi delle scuole (per le mense scolastiche)? Con il comune? Con Pubbliambiente?
                                              E di quali permessi c'è bisogno?

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                                              • #83
                                                per i rifiuti esiste una "privativa" che assegna la competenza della raccolta al COmune..che puo organizzarla poi in proprio o affidarla in appalto a ditte terze.
                                                Quindi non puoi "metterti d'accordo con tizio..." e portarti via il suo rifiuto.
                                                dovresti fare una convenzione col COmune in cui lui, verificato che hai tutte le autorizzazioni e i mezzi per farloper farlo, ti occupi di raccogliere e smaltire secondo Legge i rifiuti di quella scuola o quartiere.
                                                Ovviamente lo potra fare se è a costo zero..se ti deve pagare..allora dovra fare un capitolato e una gara pubblica..che i pratica sarebbe suddividere a citta in tante microgare..cosa che non farà mai.

                                                e vuoi fare un impianto di compostaggio.. fallo..e alimentalo con la raccolta dell'organico di qualche Comune a te vicino..facendo un accordo con chi tale rifiuto lo raccoglie...
                                                Ovviamente prima devi avere le autorizzazioni per farlo..le da la Provincia..e le darà se nel piano dei rifiuti si evince che è necessasrio prevedere un nuovo impianto in quella zona..altrimenti ciccia.
                                                Insomma la Provincia (domani la Regione) fa un piano in cui..visto i quantitativi raccolti oggi e le previsioni dei Comuni di fare-incrementare la differenziata organica.. programma un nuovo impianto..e allora i privati interessati propongono progetti...e chi da la tangente piu grossa, lo fà..
                                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                • #84
                                                  Da noi pubbliambiente incentiva l'autocompostaggio anche con un discreto sconto (25%), quindi probabilmente preferiscono non doverlo smaltire.
                                                  Non voglio essere pagato per il servizio di compostaggio, anche perchè quello delle mense non lo farei io.
                                                  Lo vorrebbe fare una cooperativa sociale agricola che coopera spesso con la mia azienda.
                                                  Per altro loro sono una ONLUS, non ho idea se la cosa agevoli il tutto, ma di solito è così.
                                                  Per loro l'introito sarebbe il compost.

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                                                  • #85
                                                    devi fare la trafila che ti ho detto..ONLUS o non ONLUS... per essere autorizzato Rifiuti..
                                                    Se poi la ritiri gratis e al COmune non dai costi aggiuntivoi, penso che la convenzione la posano fare..per loro infatti si genera un risaprmio di costi di trasporti e trattamenti (che paganoa kg)
                                                    Dubito pero che compostare rifiuti generi n valore superiore ai costi da sostenere..
                                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                    • #86
                                                      Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                      devi fare la trafila che ti ho detto..ONLUS o non ONLUS... per essere autorizzato Rifiuti..
                                                      Dubito pero che compostare rifiuti generi n valore superiore ai costi da sostenere..
                                                      Questo è il grande dilemma...
                                                      La sede di compostaggio è sicuramente strategica: ci sono 2 asili, 1 scuola elementare a tempo pieno e 2 circoli con servizio mensa (Rossi e Bianchi) a un tiro di schioppo (il più lontano è a 3 minuti secondo gmap).
                                                      Ci sono poi altri hotspot entro un quarto d'ora di raggio, una mensa universitaria, il mercato ortofrutticolo e tante altre belle cose, tutto sta nel valutare il rientro realisticamente...
                                                      Il compost lo potrebbero cedere in comodato a me, io in cambio gli darei le piante per le opere di manutenzione del verde come donazione, però tutto dovrebbe essere valutato meglio.
                                                      Aspetto che mi rispondano i signori che fanno le compostiere a sto punto, per capire costi di gestione e altro.
                                                      C'è comunque una cosa che non posso fare a meno di notare, il comune di Pistoia manca all'appello.
                                                      In compenso vedo che in zona ci sono già altre cooperative sociali che smaltiscono rifiuti, vedrò di informarmi da loro.
                                                      Ultima modifica di Mr.oifam; 10-04-2014, 11:41.

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                                                      • #87
                                                        comproplastica

                                                        vorrei aprire un centro di comproplastica sul modello del compro oro a livorno , qualcuno sa chi devo contattare x il ritiro della plastica raccolta e quali permessi devo chiedere ? saluti

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                                                        • #88
                                                          La raccolta e trasporto dei rifiuti urbani è una privativa del comune, devono dare loro una concessione e di solito è esclusiva, non ci sono 2 concessionari. Inoltre i comune riceve 450'tons dalla plastica raccolta dal concessionario e conferita al conia, perché dovrebbe rinunciarvi? E il conia che paga, il materiale lo vuole... Non mi pare una grande idea....la gran parte della plastica che si raccoglie non vale il costo della raccolta e selezione
                                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                          • #89
                                                            delucidazioni

                                                            avendo la concessione dal comune a chi dovrei rivolgermi x far ritirare il materiale raccolto e quanto vale la plastica? i vari ecopunti che sono nati in franchising in questo periodo stanno andando bene xchè non dovrebbe essere un'attività redditizia?

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                                                            • #90
                                                              segnalami un ecopunto che sta andando bene con dati pubblicati e che raccoglie plastica post consumo, con dati pubblicati sula rete..poi ne parlaimo.

                                                              Come ti ho detto la MONNEZZA non appartiene ne a chi la Produce ne a chi la Raccoglie.

                                                              La plastica degli IMBALLAGGI, per Legge (Decreto Ronchi) DEVE essere raccolta separatamente..la RAccolta è una Privativa dei Comuni...la PLASTICA appartiene al CONAI, che ha un accordo con ANCI, associazione dei Comuni, e che PAGA il COmune NOn per la Plastica (che già LE appartiene) ma per il Servizio di Raccolta.

                                                              Quindi se tu raccogli plastica, la RUBI al COnai..se rubi una frazione che vale ZERO, ti manda una casa di vino a fine anno..se rubi una frazione che loro possono vendere ad n ricicltore a 500 euro tons, ti manda una denuncia per furto.

                                                              Cosi è piu chiaro? Chi l fa lo fa contro legge...come tanti COMPRORO a cui ti ispiri..e che infatti regolarmente sono visitati e sigillati dale Fiamme Gialle. che vadano bene non lo metto in dubbio..hai mai visto una attivita ILLEGALE che VA MALE? e chi sarebe il fesso che la farebbe scusa? proprio perchè ilegale va bene..se comincia afarla con mezi idonei, personale idoneo, secondo le regole,e pagando le tasse..caisci che meglio nn farla..

                                                              La plastica comuqnue vale da -400 euro tons a + 600 tons..a econda di cosa hai raccolto. tutte le plastiche alla rinfusa coem nel cassonetto del Comune? -40 euro tons se la vuoi far portar via....solo bottiglie di PET senza tappo ed etichetta, imballate cn reggetta? 350 euro tons...polietilene dei tappi in macinato, lavato aciugato e in bigbag da 100 kg? 600 tons.. Plastica msita derivante da selezione di bottiglie e flaconi? 50 euro o -50 dipende dal periodo...ritagli di film? 10-80 euro tons dipende dal periodo..

                                                              Morale..se pensi di RACCOGLIERE palstica mista.. a parte essere autoizzato, avere mezzi e locali con Autorizzazione Trattamento Rifiut (ho detto nulla..)..poi devi pagare un SELEZIONATORE che la prenda in carico..e il costi di portagliela la.

                                                              Se pensi di aprire un cenrto dove la gete porta SOLO le bottiglie vuote e lavate e tu gli dai 100 euro tns e le rivendi a 300 euro tons...ti iformo che è ilegale..il COmune ha sottoscritto una Convenzione con Coreplas dove si impegna a conferire TUTTI gli imballaggi raccolti sul territorio.

                                                              Ogni volta che uno immette una bottiglie sul mercato deve PAGARE al Conai un certo valore in euro cheserve a RAccoglierla e iciclarla..tale costo è fatto in base al VALORE della plastica che il Conai poi recupera vemdemdo QUELLA bottiglia..se tu gliela FREGHI, a lui poi non tornano i conti..e ti denuncia...il Comune lo sa (ha firmato Convenzione) e quindi NON ti autorizza.. chi l fa PO conferise comunqe al Conai...e a chi cnferisce eroga dei Buoni sconto che qalcuno offre come PUBBLICITA...e tutt'altra cosa..ma la BOTTIGLIA non la puoi vendere tu pe ri cavoli tuoi.
                                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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