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sovraccosti casa a risparmio energetico

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  • sovraccosti casa a risparmio energetico

    secondo voi, certo molto approssimativamente, quanto si può sborsare in + (rispetto ad un'abitazione tradizionale) per realizzare una casa di classe A????
    ipotizzando...bho tipo:
    -impianto geotemico+pompa+impianto radiante
    -fotovoltaico in copertura che copre il 40% del fabbisogno elettrico
    -pareti ben coibentate
    -infissi pvc con infissi bassoemissivi
    tipo.....
    il 20% in +??
    il 10% in +??
    nn ne ho proprio idea....

  • #2
    la botta sarebbero il fotovoltaico e il geotermico credo...
    per arrivare in classe A anche l'isolamento se usi materiali pregiati diventa una spesa importante, non so quantificare credo siamo comunque parecchio sopra il 20%, dipende anche da dove sei e che tipo di esposizione hai disponibile, soprattutto dipende cosa intendi per abitazione tradizionale (il riferimento è edilizia esistente? nuova edilizia a termini di legge a livello di trasmittanze?)

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    • #3
      Faccio una sparata senza avere alcun dato un mano, ma cosi per sensazione dopo tutte le discussioni avuto fino ad ora.
      Per una casa nuova:
      Il FV è incentivabile, Solare termico anche, per l'isolamento termico no, tetto neanche.
      Direi che se guardi in un periodo di 20 anni, non ti costa nulla (il minore consumo compensa il costo), dopo è tutto risparmio.
      non vuol dire molto, ma potrebbe essere un idea per dire farlo tanto i tuoi figli ci guadagnano.

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      • #4
        avrei bisogno di un dato + o - vago di sovraccosto, dò x scontato che i miei figli ci guadagnerebbero tra 20 anni!
        ma ipotizzando di costruirla da zero ora, quanto pago in più rispetto a una costruzione "normale" che soddisfa,come involucro, i valori di trasmittanza previsti?

        ps: xchè si dovrabbe usare "materiali pregiati" x l'isolamento???
        viva i materiali riciclati ecocompatibili ed economici!!

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        • #5
          con materiali "pregiati" intendo materiali riciclati, naturali, ecocompatibili appunto...
          un esempio potrebbe essere il sughero che ha ottime prestazioni di isolamento, unite a un buon ritardo di trasmissione di calore, oltre che una buona flessibilità applicativa.
          se usi l'eps, o il polistirolo i costi sono molto più contenuti, ma non hanno le stesse caratteristiche aìsia di ecocompatibilità, sia di comfort...

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          • #6
            nessuno che mi sa quantificare vagamente questo sovraccosto??? <img src=">

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            • #7
              CITAZIONE (trianda @ 1/11/2007, 16:51)
              nessuno che mi sa quantificare vagamente questo sovraccosto??? <img src=">

              Penso sia difficile fare un calcolo, perchè tra prodotti diverse e marche diverse il costo può cambiare notelvomente, però penso che se bisogna ancora fare il lavoro, tra mettere un isolamento da 6cm oppure da 10cm, non penso che superà il 15% come costo di materiale, la manodopera non cambia molto, visto che il grosso della casa non deve essere modificato, tutta la parte interna. Se consideriamo una casa da 100 m² abbiamo pareti per circa 1100m² con un sovraprezzo di €10/m siamo a €11000 di extra, se consideriamo 30m² di vetro, con un sovraprezzi di €10/m siamo a €300, poi il tetto, circa 150m² siamo altri €1500
              tra materiale dell'pavimento ecc possiamo arrivare in tutto a €20000.
              sicome la maggior parte del costo della casa riguarda una parte uguale per i due casi, presumo che l'aumento non dovrebbe incidere più del 10% sul intero valore della casa. quindi casa da €200.000, extra per portarla dal minimo normativa alla classe A circa €20.000.

              Tutto questo detto da uno che non ne capisce ben poco, vediamo se qualcuno stimolato da questo riesce a dare qualche indice di calcolo più preciso.

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              • #8
                bisognerebbe fare computo metrico delle due opzioni e vedere la differenza, soprattutto prima bisognerebbe fare un progettino realistico della casa a risparmio, materiali, spessori, superfici del fotovoltaico, profondità delle sonde geotermiche...
                Secondo me una quantità realistica potrebbe essere il 20% in più esclusi il fotovoltaico e le sonde geotermiche, quindi per coibentazioni in classe A e riscaldamento a pannelli radianti

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                • #9
                  grazieeeee!!! <img src=">
                  ovviamente servirebbero computi metrici a confronto...ma la mia era solo curiosità e voglia di capire come esattamente potrebbe incidere, d'ora in avanti, pensare "in maniera ecosostenibile" già in fase progettuale.
                  concordo con il fatto che la manodopera nn incide in questo tipo di calcolo, mentre invece saranno significativi i sovraccosti di spessori maggiorati di isolamento e di vetri ad esempio basso-emissivi per gli infissi.
                  ritengo ancora apertissima questa discussione...se qualcuno vuole postare la sua opinione o la sua stima sarà graditissima!! <img src=">

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                  • #10
                    Premesso che l'assegnazione di una classe ad una certa casa dipende esclusivamente dall'involucro edilizio e quindi qualunque considerazione su sistemi di generazione di calore, geo o non geo, pannelli radianti o termosifoni, fotovoltaico ecc. non c'entra niente.

                    Dal 1° gennaio 2008 chi presenta un progetto per un'abitazione residenziale, DEVE rispettare per strutture opache verticali, orizzontali (pavimenti e coperture) e finestre comprensive di infissi determinati valori di trasmittanza termica U, variabili in funzione della propria zona climatica.
                    Questi valori portano ad ottenere una casa in classe C, per avere una casa di classe A dobbiamo all'incirca spendere fra il 10-15% in più a seconda dei materiali più o meno bio che si mettono.

                    Dal 1° gennaio 2010 i valori di trasmittanza diventano più restrittivi, tanto da portare una casa in classe B, per avere una casa in classe A dovrò spendere diciamo un 5-10% in più.

                    Io posso dire che ho fatto realizzare diverse abitazioni residenziali in classe A con dei sovracosti assolutamente irrisori, ma 31 anni di sbattimenti vogliono dire qualcosa.
                    Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                    • #11
                      CITAZIONE (dotting @ 2/11/2007, 08:39)
                      .....

                      grazie
                      attendevo la tua risposta, la cosa mi incuriosiva.
                      Queste percentuali vogliono dire circa €20.000 in una casa di €200.000, ma vuoi mettere il miglioramento della qualità di vita e presumo che in 15-20 anni, avrai recuperato i costi con il risparmio sul riscaldamento e rinfreschimento.

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                      • #12
                        se io avessi una casa singola dove potessi decidere io, magari vecchiotta con mattoni forati da 25 come tamponamento esterno e un sottotetto da isolare, ma con doppi vetri, come quasi tutte le case, spenderei per passare da una classe bassa a una penso di classse A, le seguenti cifre (indicative)
                        65 euro (iva inclusa) a mq per cappotto da 15 cm in polistirolo +
                        10 euro per ponteggi a mq.
                        Magari la casa devo intonacarla e pitturarla perchè vecchia per cui dei costi li sosterrei lo stesso, diciamo 20 euro a mq + 10 per i pontegggi, ma non avrei lo sconto del 55% per il risparmio energetico, per cui, riassumendo spenderei:
                        (65 euro +10)*0.45 (in tre anni)=34 euro a mq, da confrontare con
                        30 euro * 0.64 (in dieci anni)=19.5 euro da fare se non si fa l'isolazione
                        per cui si ha un costo aggiuntivo di circa 14 euro.
                        con (10*4*3.5)=140 di superfici dei muri esterni si ha 140*14=2000 euro di spesa aggiuntiva a cui va aggiunti 100mq di sottotetto isolato con 30 cm di lana di vetro (un intervento da fai da te) al costo del materiale di 25 euro*0.45 in tre anni che fa 1100 euro.
                        Si ha pertanto una spesa di circa 3100 euro che va confrontata con un risparmio di 800 euro all'anno, piu' naturalmente il confort che ne consegue.
                        Ho tralasciato il problema dei dettagli tecnici come le ferramenta per le persiane e i davanzali per le finestre ma credo che a tutti risultano trascurabili.

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