Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • certo che si.
    lavori con caldaia a biomassa e puffer, e hai la casa superconfortevole.
    se poi abbini solare termico, aggiungi vantaggi (anche per il riscaldamento a bassa T°)
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • Se non sai la classe energetica della casa è difficile valutare la cosa...
      Perchè non hai fatto una prefabbricata? magari passiva? ti toglievi il problema del riscaldamento

      Se il consumo è alto sicuramente biomassa, idrostufa a pellet.. e i costi di gestione sono bassi.. sicuramente c'è più sbattimento della pdc o del gpl, ma tutto dipende da quanto consuma la casa...

      Con la pdc però puoi anche raffrescare.

      Mancano dati precisi per fare un'analisi precisa.

      PS. la mia esperienza è tutta derivata dalle discussioni fatte e lette sul forum.. magari un tecnico risponderà meglio di me...
      Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
      Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
      Puffer 750 L 3 serpentine
      Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
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      • cercasi schema idraulico per impianto radiante integrato

        ciao ragazzi ho bisogno di aiuto riquardo la possibilità di avere schema per la realizzazione di un impianto di riscaldamento completo di tutti gli accessori valvole pressostati e quantaltro con cammino caldaia a muro e pannello solare con accumulatore per riscaldamento a pavimento spero che mi possa aiutare grazie anticipatamente


        Note di Moderazione:
        Regola 3b) Titoli generici o non attinenti potranno essere rinominati senza preavviso e qualora anche il contenuto sia generico, privo di interesse tecnico o culturale, l'intera discussione/messaggio sarà rimossa. Non è importante il numero dei messaggi ma la loro qualità e chiarezza al fine di favorire il confronto e la crescita comune.



        Note di Moderazione:
        Il titolo originale "informazioni" viene cambiato, e la discussione spostata nella sezione appropriata.
        Rombo, è il tuo primo messaggio, per stavolta passi, ma leggiti con cura il Regolamento.

        Ultima modifica di gymania; 26-10-2010, 19:13.

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        • Riscaldamento a pavimento senza giunti. esiste?

          Salve a tutti vorrei sapere se esiste un riscaldamento a pavimento senza giunti nel pavimento (non mi riferisco al massetto che può essere invece realizzato senza giunti utilizzando materiali idonei e nemmeno al giunto perimetrale che è invece indispensabile)


          Note di Moderazione:

          Ultima modifica di gymania; 27-10-2010, 17:03.

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          • I giunti non servono mica all'impianto, servono per non far fessurare il massetto che scaldandosi dilata...ergo....
            Quot homines tot sententiae

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            • si questo lo so, forse ho posto male la mia domanda

              Premesso che esistono impianti nei quali è possibile realizzare un massetto senza giunti utilizzando gli opportuni prodotti

              Volevo sapere se esistono sistemi per evitare completamente (a parte il perimetrale) i giunti nel pavimento

              sono stato chiaro stavolta?

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              • Lo eri anche prima, cerchero di essere più schematico:

                calore=dilatazione dei materiali

                imp. pavimento=riscaldamento massetto

                riscaldamento massetto= dilatazione dello stesso e possibili crepe evitabili con i giunti di dilatazione

                Ora, chiedere di un'impianto a pavimento che non faccia dilatare il massetto significa chiedere un'impianto di riscaldamento che non scalda.

                Va da se ovviamente che se l'impianto e l'isolamento della casa ti consentono di lavorare con temperature di acqua molto basse le dilatazioni diminuiscono. Ma dubito che ci sia qualcuno disposto a garantirti (per iscritto) il massetto senza giunti di dilatazione. In qualità di impiantista io poso i giunti, faccio le foto e spiego al cliente quali sono i rischi nel toglierli. Dopodichè sarà il proprietario ad assumersi i rischi, o quello che gli fa il massetto.
                Quot homines tot sententiae

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                • scusami visto che sei impiantista dovresti conoscere alcuni prodotti come ad es.:

                  :: Laterlite - Massettomix PaRis ::

                  che consentono la posa di massetti senza giunti fino a 100m2 di superficie (garantito dalla Leca ovviamente)

                  oppure le membrane disaccoppianti della
                  YouTube - Schlüter®-Systems Italia Srl
                  che consentono di creare massetti di 1 solo centimetro senza giunti (tanto le tensioni vengono assorbite dalla membrana)

                  ora io domandavo

                  a LIVELLO DEL PAVIMENTO esiste un produttore che è stato in grado di eliminare del tutto i giunti ?

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                  • eurotherm.info - impianti di riscaldamento e raffrescamento radiante a pavimento - parete - soffitto
                    questo sistema, se posato a secco limita drasticamente i giunti di dilatazione( ma se usi un pavimento tipo legno credo tu possa farne addirittura a meno) .....scaricati la scheda tecnica, e puoi pure chiamare in Eurotherm, sono molto disponibili!!
                    Viessmann VitoDens 343 13 kW
                    Viessmann Vitosol 200F 4,6 mq
                    Camino gas Dimora FrontalGlass

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                    • si ma che costi a al mq un sistema del genere ?

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                      • Originariamente inviato da AleMagno2 Visualizza il messaggio
                        a LIVELLO DEL PAVIMENTO esiste un produttore che è stato in grado di eliminare del tutto i giunti ?
                        No non è possibile, (eliminare DEL TUTTO i giunti ) perchè con la temperatura ogni materiale si dilata un po'.

                        Puoi farlo con il sistema sabbia/parquet che non usa il classico massetto, ma penso che la trasmissione del calore sia fortemente impedita dal doppio strato di legno.

                        trovi qualcosa qui: Posa di parquets e palchetti in legno su sabbia con riscaldamento a pavimento, tecniche di posa su sabbia di parquets e palchetti in legno - Tolin Parquets

                        Ciao
                        ALex

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                        • ciao grazie per la risposta. Quindi attualmente mi confermi che l'unico punto dell'impianto in cui possono essere eliminati i giunti è il massetto (con il vantaggio di avere la libertà di poter posizionare i giunti sul pavimento dove meglio si crede)

                          ultima cosa potresti dare un occhiata a questo impianto ?
                          eurotherm.info - impianti di riscaldamento e raffrescamento radiante a pavimento - parete - soffitto

                          mi è parso di capire che è senza giunti anche nel pavimento però non ne sono certo

                          ciao grazie per l'aiuto

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                          • Originariamente inviato da AleMagno2 Visualizza il messaggio
                            scusami visto che sei impiantista****
                            Appunto, sono un'impiantista, non mi occupo di massetti, quelli li fanno i piastrellisti oppure delle ditte specializzate. Nessuna azienda, neanche Eurotherm (che uso abitualmente) garantisce la totale assenza si giunti di dilatazione, che al massimo mediante apposita progettazione possono essere ridotti ma non eliminati. Se poi chi fa il massetto ti dice che ha prodotti speciali e ti garantisce di eliminare i giunti deve mettertelo per iscritto.

                            Per inciso, l'euroslim di eurotherm è un sistema di posa a secco, di norma non ci va il massetto tradizionale ma delle lastre di fibra di gesso oppure delle lastre in acciaio, e in questi due casi ha delle limitazioni anche pesanti riguardanti i rivestimenti. L'euromax invece lo lascerei proprio stare, è un sistema studiato per fare un'impianto a pavimento con pochissimo spessore, costa 4 volte un'impianto normale e funziona con temperature nettamente più alte. E ovviamente anche questo richiede i giunti.


                            Note di Moderazione:

                            Ultima modifica di gymania; 27-10-2010, 17:06.
                            Quot homines tot sententiae

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                            • Problema di funzionamento impianto a pavimento

                              Buongiorno a tutti

                              non riesco a far funzionare come mi aspetto il mio impianto a pavimento che vi descrivo brevemente.

                              Caldaia a condensazione
                              Compensatore idraulico
                              Sepcoll (?) Bombolone con 4 ingressi e 4 uscite
                              4 mandate e 4 ritorni
                              per ciascuna mandata collegati in serie:
                              Valvola miscelatrice range 20-43 (tutta aperta)
                              Pompa
                              Collettore al piano 1 - portata richiesta ca 1000 l/h con DT=5°
                              Collettore al piano T - portata ca 1000 l/h
                              Collettore al -1 - portata ca 1600 l/h
                              Collettore al -1 - portata ca 1000 l/h

                              Con la caldaia a 40° l'impianto non si riscalda max temperatura raggiunta ai collettori 26° anche dopo molte ore

                              Con caldaia a 55° max temperatura sui collettori che richiedono 1000l/h 38° con ritorno a 34°, la temperatura di 38° in mandata viene raggiunta dopo molte ore, sul collettore che richiede 1600l/h non si raggiungono i 38° se non chiudendo alcuni circuiti con zone che rimangono fredde

                              Con caldaia a 65° max temperatura al collettore in mandata 40° dopo cinque dieci minuti e di ritorno a 35° dopo mezzora circa ma
                              con tubazione di rientro in caldaia dopo il compensatore molto calda con scarsa condensa

                              Dov'è il problema, i consumi inoltre sono altissimi.
                              Lo scorso inverno tenendo la temperatura min a 18° e la max a 20° modulando l'accensione con il cronotermostato ho consumato ca 1800mc ma ho avuto un bassissimo comfort.
                              All'accensione con collettori a 20° sembra che l'acqua calda si fermi sotto la valvola miscelatrice e solo dopo molto tempo due o tre ore circa il tubo sopra la valvola miscelatrice aumenta di temperatura.


                              Note di Moderazione:
                              Perchè posti in Solare Termico una discussione sull'impianto radiante non integrato? Spostata.

                              Ultima modifica di gymania; 28-10-2010, 17:11.

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                              • Senza regolazione climatica?
                                Accendi e spegni l'impianto con programmatore orario?!?!?!

                                Nel mio caso così era un disastro, acceso 24/24 (il circolatore) e miscelatrice con regolazione climatica ho dato un taglio netto ai consumi e finalmente in casa si sta bene.
                                Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                                Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                                Puffer 750 L 3 serpentine
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                                • Il sepcoll di Caleffi è un collettore con disgiuntore integrato, i problemi che hai sono alquanto inspiegabili, sembrano dovuti ad una scarsa circolazione. Provato ad aumentare la portata delle pompe? Che diametro hanno i tubi che vanno ai collettori dell'imp. a pavimento? Hai provato a far funzionare una zona alla volta?
                                  Quot homines tot sententiae

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                                  • Problema impianto a pavimento

                                    Non credo che il Sepcoll sia della Caleffi, e a dire la verità non so se sia un Sepcoll, comunque tutte le prove di cui parlavi sono state fatte, le pompe sono in grado di soddisfare le portate di progetto, ma forse non sono correttamente impostate, tuttavia non credo che sia un problema di pompe, ritorno a sottolineare che accendendo l'impianto anche mettendo in funzione un solo collettore, l'acqua calda si blocca sotto la valvola miscelatrice.....

                                    Ti posto lo schema della centrale termica.
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                                    • Originariamente inviato da Daniel1980 Visualizza il messaggio
                                      Appunto, sono un'impiantista, non mi occupo di massetti, quelli li fanno i piastrellisti oppure delle ditte specializzate. Nessuna azienda, neanche Eurotherm (che uso abitualmente) garantisce la totale assenza si giunti di dilatazione, che al massimo mediante apposita progettazione possono essere ridotti ma non eliminati. Se poi chi fa il massetto ti dice che ha prodotti speciali e ti garantisce di eliminare i giunti deve mettertelo per iscritto.
                                      Ciao Daniel se vedi bene il mio posto relativo ai massetti senza giunti vedrai che NON E' chi ti fa il massetto a darti la garanzia per iscritto, ma è stesso la casa produttrice della malta (nel primo caso la LEICA) o del sistema ( la schlueter nel secondo caso) a darti tale garanzia.

                                      cmq l'euromax lo conosco effettivamente è buona come idea (visto che è ha anche una funzione strutturale) però in rete ho trovato un esempio di fornitura per tale impianto 51€ al mq non mi pare che costi così tanto e cmq è da valutare sicuramente in quelle situazioni di restauro dove si vuole abbinare alla realizzazione dell'impianto di riscaldamento anche un incremento della resistenza del solaio.

                                      Per quanto riguarda l'Euromax saresti così gentile da darmi orientativamente un costo per un impianto del genere su una superficie di 200mq ? il prezzo che ho trovato in rete è giusto ?

                                      ciao grazie per lo scambio di idee

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                                      • Originariamente inviato da Reser Visualizza il messaggio
                                        .........l'acqua calda si blocca sotto la valvola miscelatrice.....
                                        Ma hai due separatori idraulici?
                                        Non dovrebbe bastarne solo uno (il secondo dove sono collegate le pompe)?

                                        Hai delle valvole a tre vie termostatiche, sono quelle che regolano la temperatura dell'acqua che arriva alle serpentine nel pavimento, prova ad alzare la temperatura in quelle.

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                                        • Salve a tutti,
                                          ho sentito parlare più volte di additivazione ma soprattutto come "fluidificante". Meno acqua, meno pori, meno inerzia termica. Ho però scoperto che c'è un mondo dietro.

                                          Ad esempio ho sentito parlare di "additivi metallici", che permetterebbero addirittura di coprire grandi luci senza effettuare giunti.

                                          Ne sapete qualcosa?

                                          Inoltre, quando si parla di "spessori", si vedono in giro delle cifre spaventose. Ho recentemente trovato un sistema che propone un pavimento radiante realizzato in 15mm, escluso isolante alla base, ma COMPRESO di massetto. Secondo voi non ha dei ritiri spaventosi?

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                                          • come si chiama questo prodotto posta un link!

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                                            • Originariamente inviato da AleMagno2 Visualizza il messaggio
                                              come si chiama questo prodotto posta un link!
                                              Il pavimento radiante da 15mm compreso massetto è Uponor Minitec, ecco il link

                                              Uponor - Minitec

                                              Per gli additivi metallici me ne hanno parlato ma non ho link

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                                              • Tempi necessari per arrivare in temperatura con riscaldamento a pavimento

                                                Ciao a tutti,
                                                sono nuovo di questo forum ed essendo ignorante in materia, chiedo aiuto a voi utenti.
                                                Ho un appartamento nuovo in cui è installato il riscaldamento a pavimento di nuova costruzione (ci sono anche dei pannelli solari). La caldaia penso sia di ultima generazione, essendo tutta la palazzina e relativi impianti nuovi.
                                                Ho impostato il termostato a 20 gradi, regolare tutti i giorni e tutte le ore. Appena acceso segnava 14 gradi. E' possibile che dopo una settimana sia arrivato a 19.3? E' sempre acceso e sempre in funzione. Ma tutto questo è normale?

                                                Commenta


                                                • Ciao

                                                  A breve andrò a recuperare la mansarda della mia abitazione (circa 80 Mq) adibita ad oggi come solaio.
                                                  In questo momento è stato posato un massetto alleggerito da 10 cm (che andrò a rimuovere).
                                                  Essendo una vecchia abitazione devo limitare al massimo i pesi ed anche lo spessore complessivo non può superare i 10 cm (scalini, soglie, etc..)

                                                  Avendo al piano inferiore un impianto a radiatori ed un basso spessore disponibile avevo escluso l'impianto a pavimento.
                                                  Leggendo questo post ho visto che forse qualche possibilità c'è.
                                                  Vi chiedo un aiuto per identificare un paio di marche su cui chiedere preventivi ed avere un costo indicativo al mq.
                                                  La copertara finale del pavimento sarà in legno.
                                                  Ho visto i prodotti della eurotherm (euroslim ed euromax) e mi sembrano molto interessanti, ma non sono riuscito a trovare indicazioni sui costi.
                                                  Suggerimenti ?

                                                  Ciao

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                                                  • Problema Riscaldamento a Pavimento

                                                    Ciao Ragazzi,
                                                    so che c'è già un topic a riguardo ma non sono riuscito a trovare la risposta che mi serve.


                                                    Note di Moderazione:
                                                    Non è di certo aprendo una nuova discussione che otterrai le risposte che cerchi.
                                                    Le sottoscrizioni ai 3D servono proprio a questo, e la Regola 3) è stata redatta in tal senso.



                                                    Ho un problemino col riscaldamento a pavimento, non sono assolutamente competente in materia ma cercherò di spiegarmi in parole "povere".

                                                    Allora, casa su 2 piani, divisa in 4 zone, ogni zona controllata da un termostato che fa scattare una "valvola" che fa passare o meno l'acqua calda nella zona interessata. L'acqua del riscaldamento è impostata a 35 gradi circa. Il problema è che in tre zone riesco a regolare la temperatura tramite il termostato quindi le valvole si aprono e si chiudono quando serve. In una zona le valvole restano sempre aperte è come se il termostato di quella zona non facesse niente. Ho provato a sostituirlo, spegnerlo, metterlo a zero ma nulla! Il problema è che in quella stanza la temp arriva a 23 gradi e si schiatta. Qualche idea? L'impianto è della RBM. Grazie a tutti in anticipo, Luca


                                                    Note di Moderazione:

                                                    Ultima modifica di gymania; 15-11-2010, 20:50.

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                                                    • impianto a pavimento

                                                      Ciao a tutti,vorrei un consiglio pratico ed energetico x quanto riguarda un impianto a pavimento.La caldaia è a condensazione,l'impianto è nuovo,l'alloggio è dal punto di vista termico perfettamente isolato,non ho una sonda esterna x la caldaia,ho un unico cronotermostato nell'ingresso,una centralina con termoregolatori x ogni ambiente.
                                                      Punto 1:l'impianto deve rimanere sempre acceso o no?anche al minimo,lavoriamo entrambi durante il giorno,rientriamo intorno alle 17.30,ne ho sentite tante sul fatto di spegnere il riscaldam. oppure no..Help!!!
                                                      Punto 2:mi consigliate una sonda esterna?
                                                      Punto 3:Secondo voi,ma non vale x me,un impianto misto, piano terra 100mq. con riscaldamento a pavimento.Piano seminterrato con:tavernetta,garage,laboratorio, il tutto con termosifoni.2 piani gestiti da un'unica caldaia a condensazione con mandata acqua a 70 gradi circa,dov'è il risparmio se c'è,visto che il piano seminterrato neccessita di una temperatura x i termosif. così' alta??La caldaia no lavora a 30-35 gradi e non sfrutta il principio della condensazione.Grazie x le eventuali risposte.


                                                      Note di Moderazione:

                                                      Ultima modifica di gymania; 16-11-2010, 23:23.

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                                                      • Originariamente inviato da lucael Visualizza il messaggio
                                                        ,l'alloggio è dal punto di vista termico perfettamente isolato
                                                        Classe energetica?

                                                        ,non ho una sonda esterna x la caldaia,ho un unico cronotermostato nell'ingresso,una centralina con termoregolatori x ogni ambiente.
                                                        A mio avviso la soluzione peggiore...

                                                        Punto 1:l'impianto deve rimanere sempre acceso o no?anche al minimo,lavoriamo entrambi durante il giorno,rientriamo intorno alle 17.30,ne ho sentite tante sul fatto di spegnere il riscaldam. oppure no..Help!!!
                                                        Si, ma con sonda climatica, l'impianto ha una grossa inerzia, in casa deve entrare solo l'energia che la casa disperde

                                                        Punto 2:mi consigliate una sonda esterna?
                                                        Per la migliore regolazione a mio avviso si, ma ci sarebbe da capire tutto l'impianto.. ci sono diverse scuole di pensiero, chi fa l'impianto senza sonda esterna, lavora alla massima temperatura di progetto e mette i termostati che aprono e chiudono le varie zone.
                                                        Chi invece mette la sonda esterna, impianto tutto aperto e gira 24/24 modulando a temperature giuste per la tua casa, posizione e isolamento.

                                                        Punto 3:Secondo voi,ma non vale x me,un impianto misto, piano terra 100mq. con riscaldamento a pavimento.Piano seminterrato con:tavernetta,garage,laboratorio, il tutto con termosifoni.2 piani gestiti da un'unica caldaia a condensazione con mandata acqua a 70 gradi circa,dov'è il risparmio se c'è,visto che il piano seminterrato neccessita di una temperatura x i termosif. così' alta??La caldaia no lavora a 30-35 gradi e non sfrutta il principio della condensazione.Grazie x le eventuali risposte.
                                                        Qui.. tralascio, non ho esperienza...

                                                        ps... tutto quello che ho detto è stato imparato sulla mia pelle e sul mio impianto.
                                                        La mia caldaia con queste temperature miti sta lavorando a dai 25° ai 27°.
                                                        Sfruttare la condensazione aumenta l'efficienza della caldaia stessa.. ma il vero risparmio ce l'hai a non dover portare l'acqua a temperature elevate.
                                                        Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                                                        Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                                                        Puffer 750 L 3 serpentine
                                                        Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                                                        Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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                                                        • Ciao a tutti, vi riporto la mia esperienza.
                                                          Anch'io da passo 15 proposto a progetto su alcune stanze ho fatto installare passo 10 ovunque, tubi 17X2 ( è importante anche il diam. dei tubi ) ho installato però un termostato in ogni stanza.

                                                          Ho acceso l'mpianto da c.a 15 giorni, funziona bene, temperatura di mandata max 35° nelle ore di presenza in casa, notte o giorno quando sono in ufficio 30°, la casa è sempre calda +/- 20 gradi, quando il temostato raggiunge la temperature impostata chiude l'entrata di acqua calda, con un passo più largo sono certo avrei dovuro aumentare la temperatura della mandata...è ovvio.
                                                          E' il primo inverno che accendo l'impiato, vi chiedo un consiglio, per consumar meno ( io scaldo l'acqua con una macchina elettrica ), è meglio modificare la temperatura di mandata come ho descritto e sto già facendo ( in base alla presenza in casa 30° o 35 °) oppure tenere sempre la temperatura di mandata es a 32/33°.

                                                          Grazie per vostro consiglio

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                                                          • Originariamente inviato da Kevin Visualizza il messaggio
                                                            E' il primo inverno che accendo l'impiato, vi chiedo un consiglio, per consumar meno ( io scaldo l'acqua con una macchina elettrica ), è meglio modificare la temperatura di mandata come ho descritto e sto già facendo ( in base alla presenza in casa 30° o 35 °) oppure tenere sempre la temperatura di mandata es a 32/33°.

                                                            Grazie per vostro consiglio

                                                            Io avevo l'impianto simile al tuo, testine e termostati e mandata a punto fisso, strappato via tutto e impostato con curva climatica e circolatore fisso, 24/24, una piccolissima riduzione sulla mandata durante la notte e quando non ci siamo (1°/2°), ma sulla mandata, non sulla temperatura di casa.
                                                            Consumi decisamente ridotti.
                                                            Soprattutto se vai con PDC, più è bassa la temperatura meno consumi; io al momento con temperature esterne di 5° (questa notte) non ho ancora passato i 29°, ora 10° mandata a 25°, varia al variare della T esterna.
                                                            Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                                                            Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                                                            Puffer 750 L 3 serpentine
                                                            Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                                                            Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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