Non è così. L'applicazione di termostatiche, specialmente in edifici "vecchi" alimentati a temperature superiori ai 60°, risulta benefica per due motivi:
1. Sfruttamento degli apporti solari stagionali. Locali soleggiati, nella mezza stagione, possono quindi essere automaticamente esclusi dalle aree riscaldate dalla caldaia grazie alle valvole.
2. Sfruttamento del differenziale termico per la condensazione. Contrariamente a quello che si pensa di solito, non conviene installare le termostatiche E impostare una temperatura più bassa. Anzi, conviene alzare leggermente la T dell'acqua rispetto al "default" E lavorare sulla prevalenza della pompa (che deve essere a giri variabili, con regolazione) per poter ottenere il maggiore deltaT possibile, di modo da far condensare la caldaia. Quindi dovrà esser trovato la minima prevalenza atta a garantire un buon scambio termico e un buon differenziale di temperatura.
Oltre a valvole termostatiche, occorrerebbe, se assenti, installare anche i detentori per il bilanciamento dell'impianto.