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Confronto Cappotti

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  • Confronto Cappotti

    Salve,
    ho 3 offerte per un cappotto di 400 m2 con queste caratteristiche:
    Fornitura e posa in opera di isolamento termico a cappotto, da posarsi su le pareti esterne dell'immobile, realizzato con pannelli in polistirene espanso o estruso, aventi le seguenti caratteristiche: Resistenza alla compressione EN826 >100kPa, resistenza alla flessione EN12089 >150kPa, conducibilità termica dichiarata a 10°C EN12667: 0,035 . Fattore di resistenza alla diffusione del vapore acqueo EN1208: 30/70, nessuno assorbimento d'acqua per capillarità, Classe 1 di reazione al fuoco. Completo sistemi di fissaggio a raso, di rasatura cementizia di finitura di mm3 circa abbinata a rete in fibra di vetro antialcali, profili di partenza in alluminio. Posati in opera con adesivi compatibili, adeguati profili di finitura, stuccature e tinte per dare all'opera il titolo di finito alla regola dell'arte. Spessore totale dell'isolamento, comprensivo di finitura: mm 80,0. (Vuoto per pieno)

    Di seguito riporto le 3 offerte che mi hanno fatto. Potete aiutarmi a valutarne pregi e difetti?
    Qual'è il migliore qualità prezzo?
    Vi ringrazio,
    Marco


    FASSA
    Cappotto in EPS 120 con rifinitura a rivestimento funghicida come da certificazione allegata benestare tecnico europeo

    prezzo 38€

    STO
    RI307 Primer consolidante mq. EUR. 2,70
    Fornitura e posa di Primer universale acquoso a base di acrilati, rinforzato ai silos sani, tipo Sto Plex W, consolidante di superficie con buon potere penetrante, dato a rullo una mano.

    RCP102 Fornitura e posa sistema STO GK 8 mq. EUR. 45,00
    Fornitura e posa in opera di Sistema GK 8 400 composto da lastra isolante spessore da 80 mm in polistirene espanso sinterizzato tagliato da blocco, dotate di marchio CE e di certificazione ETICS. Conduttività termica dichiarata a 10°C, 0,031 W/mK, classe di reazione al fuoco euroclasse E; Resistenza a compressione 100 KPa EN 826. Incollata con l'utilizzo di malta Levell Uni.
    Successiva fornitura e posa in opera di rasatura armata eseguita con l'utilizzo di malta Levell Uni con interposta rete di armatura in fibra di vetro spessore 3/5 mm.
    Finitura mediante applicazione di rivestimento colorato in pasta acrilica Sto Lit K 1,5 con colore a vostra scelta da ns. cartella colori '' C1 pigmenti base'', previo applicazione di uno strato di Sto Fond, primer pigmentato di fondo.

    RCP.503 Nastro per impermeabilizzazione ml. EUR. 2,70 compreso
    Fornitura e posa nastro sigillante per l'impermeabilizzazione nascosta di tutti i raccordi e giunti strutturali.
    Da applicare sulla lastra isolante con l'ausilio del biadesivo fornito nel nastro.

    RCP.505 Paraspigolo in PVC ml. EUR. 2,90 compreso
    Fornitura e posa in opera di profilo in PVC, per garantire la giusta protezione da urti meccanici negli spigoli dei fabbricati e delle aperture oltre che per dare un ottimo grado di finitura estetica allo spigolo. Il paraspigolo viene montato con l'ausilio della malta rasante prima dell'operazione di formazione dello strato sottile di intonaco armato.
    CAPAROL
    Capatect Klebe- und Armierungsmasse 186
    Capatect Gewebe 650
    Pannello Dalmatiner sp. Cm 8
    Capatect Eckschutzsch.656
    Capatect Sockelsch. 670/ 04
    Putzgrund
    Capatect Putze 622
    Capatect Spreitzdubel 041


    prezzo 40€


  • #2
    C'è qualcosa che sarebbe opportuno chiarire, inquanto dici di fare un confronto per la fornitura e posa in opera di 400m², ma i prezzi che riporti hanno tutta l'aria di riferirsi al valore unitario (al m²). Come stanno le cose?

    ••••••••••••

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    • #3
      I prezzi sono al m2.

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      • #4
        I prezzi sono in linea con il mercato. Devi andare un po' a naso.
        Ti propongo delle considerazione su ognuna delle proposte.
        Fassa: conosco la ditta e so che i prodotti che propone sono buoni, ha una lunga esperienza. L'unica cosa è la scelta di un rivestimento con funghicida, sarebbe di gran lunga meglio un silossanico, costerà 2-3 euro in più.
        Sto: Non conosco la ditta. Mi pare un preventivo standard fatto da un tecnico che non ha neppure visto la tua casa. Non mi piace molto (anche se magari mi sbaglio!)
        Caparol: Non conosco la ditta, è scritto in tedesco non posso aiutarti.

        Prova a sentire anche ditte che propongo sistemi a cappotto Tassullo oppure Roefix.

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        • #5
          Caparol, poi Sto, poi Fassa

          Mi occupo da anni di grande cantieristica in Europa e Nord America e condivido volentieri la mia esperienza.

          Caparol è senz'altro quello che offre migliori garanzie di serietà.
          Anche STO si difende bene ma non è al livello di Caparol.
          Fassa, ditta seria, nei cappotti è di gran lunga l'ultimo arrivato tra i tre pertanto non è a mio giudizio da preferirsi.

          Ti consiglio caldamente di fare attenzione a non scegliere per la finitura un colore medio o scuro. Stai sul chiaro. Infatti le tinte scure attirano maggiormente il calore solare e sottopongono quindi a maggiori sollecitazioni da dilatazione termica lo strato isolante sottostante. Nel medio lungo questo puo' portare a crepe e cedimenti.

          Fai anche attenzione a scegliere una finitura molto "ruvida" e NON liscia. La granulometria riduce l'irraggiamento solare in superfice.

          Ti consiglio di fare un giro sul sito CORTEXA: homepage per assumere informazioni utili.

          Ciao

          Lutax

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          • #6
            Originariamente inviato da taiuti Visualizza il messaggio
            Salve,
            ******
            Ciao, sto cominciando ad interessarmi anch'io a questo tipo di intervento e volevo chiederti se i prezzi che hai riportato sono comprensivi anche dell'eventuale istallazione dei ponteggi o se sono calcolati a parte ?
            Ultima modifica di gymania; 09-04-2009, 14:25.

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            • #7
              Cappotto

              Gli importi mi sembrano escludere il ponteggio....forse un paio di ragni.

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              • #8
                Da quanto ne sò è da un'anno che la comunità Europea ha dichiarato che tali tipologie di isolamento dovranno sparire, in quanto questi tipi di isolamento non fanno respirare le pareti. Il risultato è che il 40% delle famiglie Europee soffre di stress da casa troppo isolata.

                E' in effetti una cretinata prendere in considerazione la plastificazione delle pareti, perchè queste non respirano più e fanno trattenere l'umidità e le correnti statiche (gamma) - a scapito del nostro organismo e della nostra psiche.

                Ti consiglio di puntare su un prodotto 100% BIO, ma che garantisce anche la non distruzione dei boschi: LA VERMICULITE.
                E' possibile trovarla sia granulare che in pannelli.
                Essendo un minerale (argilla gonfiata tipo pop-corn) il suo costo d'origine è veramente scarso.

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                • #9
                  La Sto è la migliore delle Tre, ed è quella che ha più esperienza in europa.
                  Io ho scelto loro, anche se sono i più cari, ma con c'è paragone.
                  L'unica che si avvicina è la roefix

                  fatti scrivere sul contratto le garanzie e fatti confermare che i posatori devono essere certificati direttamente dall'azienda produttrice, e non i primi due manovali trovati sulla strada

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                  • #10
                    Originariamente inviato da cinque Visualizza il messaggio
                    Da quanto ne sò è da un'anno che la comunità Europea ha dichiarato che tali tipologie di isolamento dovranno sparire

                    Cavoli, questa non l'avevo mai sentita.

                    Originariamente inviato da cinque Visualizza il messaggio
                    in quanto questi tipi di isolamento non fanno respirare le pareti.
                    Respirare le pareti?! Cosa intendi per respirare? La permeabilità all'aria forse?

                    Originariamente inviato da cinque Visualizza il messaggio
                    Il risultato è che il 40% delle famiglie Europee soffre di stress da casa troppo isolata.
                    Beh, questa patologia mi giunge nuova, hai qualche link dove posso documentarmi meglio?

                    Originariamente inviato da cinque Visualizza il messaggio
                    Essendo un minerale (argilla gonfiata tipo pop-corn) il suo costo d'origine è veramente scarso.
                    Il costo di origine non è un elemento di paragone valido, perché la vermiculite va poi fatta espandere (temperatura molto elevata) e poi vanno preparate delle lastre (altrimenti sul muro come le applichi? ).
                    Insomma, i costi quindi non possono che salire.
                    Per valutare il costo comunque è sempre meglio fare un raffronto a parità di prestazioni, altrimenti il paragone non è obbiettivo.

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                    • #11
                      "Respirare le pareti?! Cosa intendi per respirare? La permeabilità all'aria forse?"

                      parlo dell'umidità;
                      l'umidità si deposita negli angoli delle case dando origine a muffa; nella stessa maniera agisce sul corpo umano depositandosi nelle zone più esposte (dopodichè reumatismi); l'umidità fà pure da conduttore delle correnti galvaniche che nella stessa maniera tendono a depositarsi nel nostro corpo. Essendo delle correnti magnetiche agiscono su determinate zone del corpo portando a malattie varie (anche cancro) pure di tipo psicologico.

                      "Il costo di origine non è un elemento di paragone valido, perché la vermiculite va poi fatta espandere (temperatura molto elevata) e poi vanno preparate delle lastre (altrimenti sul muro come le applichi? )."

                      All'origine sono granuli di terra contenenti quantità di acqua nella propria struttura;
                      riscaldandoli bruscamente a 300°C si rigonfiano a lastre.
                      Generare 300°C non costa quasi niente, li si fà anche con la sola luce del sole e senza spese.

                      Eseguire dei pannelli comporta l'utilizzo di un macchinario, pertanto converrebbe mescolarla nelle malte.
                      Un'esempio per eseguire dei pannelli "alla povera", ma sicuramente di qualità sarebbe stampare la vermiculite in rettangoli artigianali di misura desiderata, incollandola insieme con un agente chimico possibilmente di origine naturale (ne và della propria abitazione). Pressandola a piacere.
                      Sottolineo la naturalità del prodotto e la sua forma lamellare (le fibre tipo lana di roccia, amianto tendono a volare e conficcarsi dappertutto) quindi è un tipo di prodotto neutro.

                      In merito alle patologie da case troppo isolate penso che si trovino documenti in merito direttamente negli schedari della CE.

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                      • #12
                        Originariamente inviato da cinque Visualizza il messaggio
                        Da quanto ne sò è da un'anno che la comunità Europea ha dichiarato che tali tipologie di isolamento dovranno sparire, in quanto questi tipi di isolamento non fanno respirare le pareti. Il risultato è che il 40% delle famiglie Europee soffre di stress da casa troppo isolata.
                        ciao
                        potresti citarmi qualche link in proposito?

                        ciao

                        Commenta


                        • #13
                          Originariamente inviato da cinque Visualizza il messaggio
                          parlo dell'umidità;
                          l'umidità si deposita negli angoli delle case dando origine a muffa; nella stessa maniera agisce sul corpo umano depositandosi nelle zone più esposte (dopodichè reumatismi);
                          Guarda, l'umidità non si deposita da nessuna parte, è una caratteristica dell'aria (misura la quantità di acqua rispetto ad un volume d'aria) e condensa nelle zone fredde (che raggiungono la temperatura di rugiada), se la casa è fatta bene non condensa sugli spigoli e il problema non si pone.


                          Originariamente inviato da cinque Visualizza il messaggio
                          riscaldandoli bruscamente a 300°C si rigonfiano a lastre.
                          Generare 300°C non costa quasi niente, li si fà anche con la sola luce del sole e senza spese.
                          Scusa, ma la vermiculite non espande a 1300 °C? Ricordo male?

                          Originariamente inviato da cinque Visualizza il messaggio
                          In merito alle patologie da case troppo isolate penso che si trovino documenti in merito direttamente negli schedari della CE.
                          Se hai già qualche link mi faresti un grosso favore

                          Commenta


                          • #14
                            "Guarda, l'umidità non si deposita da nessuna parte, è una caratteristica dell'aria (misura la quantità di acqua rispetto ad un volume d'aria) e condensa nelle zone fredde (che raggiungono la temperatura di rugiada), se la casa è fatta bene non condensa sugli spigoli e il problema non si pone."

                            L'umidità è ricca di energia magnetica, pertanto anche l'umidità viene coinvolta dalle sue tendenze a depositarsi negli angoli. Ovviamente bisogna intendersi come umidità non eccessiva o umidità proveniente da luoghi estranei alla casa (esempio: umidità proveniente da luoghi inquinati magneticamente o in maniera atomica).
                            L'umidità della casa e soprattutto la tipologia di umidità dipende soprattutto dall'isolamento: se questo respira ed è naturale (attenzione BIO è un termine oramai commerciale), l'umidità tende a non depositarsi, perchè è l'ambiente stesso ad autoregolarsi.
                            In più ci sarebbe il problema della casa e delle mura. Quante persone hanno ancora questo tipo di casa?
                            In più basti pensare che durante l'inverno i sistemi di riscaldamento convettivi (metallici) battono l'umidità in maniera accelerata verso gli angoli, se le pareti non traspirano (la vermiculite non solo è traspirante, ma è anche refrattaria e RESISTE FINO A 1300°C se esposta al calore/fuoco).


                            "Scusa, ma la vermiculite non espande a 1300 °C? Ricordo male?"

                            ..quindi mi stai dicendo che la vermiculite è un minerale particolare che riesce ad immagazzinare l'acqua fino a 1300°C per poi cederla nell'ambiente a tali temperature?
                            e chi è, superman?
                            NO, LA VERMICULITE HA BISOGNO DI 300°C e non costa nulla, specie se uno avesse la possiblità di scavarla direttamente oppure potesse convogliare chimicamente un'altro minerale in uno simile (traendone ovviamente energia convertibile).

                            Ma chi lo fà fare di comprare plastica ed avvolgere la casa con porcherie di questo tipo?



                            (per non commentare is sistemi "BIO", un tremendo ingorgo commerciale che non può più garantire la salutarità dei prodotti)

                            Commenta


                            • #15
                              [QUOTE=cinque;118950328
                              L'umidità è ricca di energia magnetica, [/QUOTE]

                              per curiosità..
                              con chi hai dato fisica II?

                              ciao

                              Commenta


                              • #16
                                se l'aria è troppo secca, l'aria della casa non è respirabile, perchè ci secca la gola
                                se l'aria è troppo umida, l'umidità ci penetra fino alle ossa.
                                queste due constatazioni fisiche sono vecchie come il cucco.

                                Moderazione: eliminato OT

                                Cinque, QUI parliamo di rivestimenti.
                                Se vuoi avventurarti con la fisica c'è una sezione apposita.
                                Attieniti strettamente all'argomento in oggetto alla discussione!

                                Pace!
                                Gym
                                Ultima modifica di gymania; 17-05-2009, 16:07.

                                Commenta


                                • #17
                                  Cappotto ed umidità

                                  Mi sembra ci sia un po' di confusione. Vorrei cominiciare da due premesse:
                                  1) Un isolante che traspira non è un isolante per definizione
                                  2) Oggi si costruisce con cartongesso in interni (NON traspirante) e soprattutto con malte ed intonaci cementizi in esterni (NON traspiranti). Pertanto sperare di rendere traspirante una parete perchè ci si pone internamente o esternamente uno strato traspirante (pittura, intonaco o pannello, poco cambia) quando il supporto comunque non traspira è una sciocchezza, propagandata dall'industria con l'unico obiettivo di incrementre il fatturato delle aziende del settore. Quindi il sistema cappotto non compromette nessuna traspirabilità, visto che questa non esisteva già da prima (A men oche tu non viva in una centro storico). In senso generale, l'intero tema della "traspirabilità" delle pareti è eminentemente un'argomentazione marketing.

                                  Con l'umidità una volta c'erano meno problemi per due ragioni molto semplici: (a) gli infissi tenevano meno di quelli di oggi e (b) come legante per intonaci si usava prevalentemente calce idraulica miscelata a carbonato di calcio, ciotoli tritati e calce aerea, sia per il rinzaffo, che per l'arriccio che per l'intonaco di finitura. NON si usava il cemento, inventato da Mr. Portland solo nell'800 ed oggi usato ogniqualvolta non ci sono particolari esigenze storico-conservative.

                                  Detto quanto sopra, ci possono essere due tipi di umidità nelle murature: (1) di risalita o (2) da ponte termico. Il sistema cappotto aggrava i problemi causati dalla (1) e risolve radicalmente la (2). Infatti la (2) è causata dal differenziale termico tra i pilastri di calcestruzzo vibrocompresso che costituiscono la struttura ed i mattoni di tamponamento delle pareti. Il calcestruzzo trasmette il freddo dall'esterno, i mattoni no. Nel punto dove i due si congiungono si condensa quindi l'umidità nella stanza creando le condizioni ideali per il sorgere di muffe e simili. E' quindi intuitivo comprendere come applciare uno strat oisoalnte esterno previene che il calcestruzzo assorba e veicoli all'interno il freddo esterno e quindi impedisce di fatto il costituirsi del differenziale (o ponte) termico.

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Originariamente inviato da Lutax Visualizza il messaggio
                                    Con l'umidità una volta c'erano meno problemi per due ragioni molto semplici: (a) gli infissi tenevano meno di quelli di oggi e (b) come legante per intonaci si usava prevalentemente calce idraulica miscelata a carbonato di calcio, ciotoli tritati e calce aerea, sia per il rinzaffo, che per l'arriccio che per l'intonaco di finitura.
                                    Sono d'accordo anche se la A in % è molto ma molto più influente rispetto alla B

                                    Originariamente inviato da Lutax Visualizza il messaggio
                                    Detto quanto sopra, ci possono essere due tipi di umidità nelle murature: (1) di risalita o (2) da ponte termico.
                                    Hai fatto delle grosse semplificazioni ma concordo.

                                    Commenta


                                    • #19
                                      pregherei i signori che non sanno assolutamente nulla di non dichiarare cose assolutamente false !!!!
                                      citanto malanni fisici...a parer mio facendo assoluto terrorismo (infondato) sui materiali sintetici.
                                      Concordo invece pienamente con le dichiarazioni di Lutax
                                      in ogni caso isolando bene un'abitazione per avere il ricambio corretto dell'aria si necessita della ventilazione meccanica controlla; questo è l'unico rimedio efficace che diventa doppiamente efficiente con un'adeguato recuperatore;a questo punto sono ottimi tutti i sistemi di rivestimento a cappotto, naturali o sintetici.

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