Segnalazioni consumi eccessivi riscaldamento a pavimento - QUI SOLO ANOMALIE SU CONSUMI - EnergeticAmbiente.it

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Segnalazioni consumi eccessivi riscaldamento a pavimento - QUI SOLO ANOMALIE SU CONSUMI

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  • Il mio impianto è in preriscaldo sull'acs e in innalzamento del ritorno sul riscaldamento prima del passaggio in caldaia. Che comunque, come giustamente osservato, nelle giornate di sole non si accende perché il ritorno viene già innalzato a sufficienza dal solare. In tutto ciò, oggi ho prodotto 25 kWh, che corrispondono a spanne a 2.5 mc di gas che non ho utilizzato durante il giorno. Che senz'altro non è la metà di quanto consumo (il grosso del consumo si ha al mattino presto con T esterne molto fredde e casa da "ripigliare"). "Girare" la configurazione di Andrea non so se è possibile a questo punto, come ci farebbe l'acs? Quello che a me rende molto bene è la forte inclinazione dei pannelli, hai la possibilità di farlo anche tu? Sai quanto produci in giornate di sole come queste col solare?
    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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    • per far diventare l'impianto in scarico invece che in carico dovrei cambiare la caldaia, al momento quindi non lo vedo fattibile.

      I pannelli stanno sul tetto, dovrei prevedere un pianale inclinabile a piacere per sfruttare al meglio il sole..questo lo vedo piu fattibile.

      Sergio, quanti mc consumi giornalmente?

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      • Appena controllato il contatore, da inizio dicembre ho consumato circa 41 mc di gas, che in 7.5 giorni vuol dire 5-6 mc di gas al giorno (135 mq, casa con isolamento da classe B o forse C bassa). C'è stato molto sole in questi giorni, e il solare ha prodotto quasi sempre 20-25 kWh, che corrispondono a 2-2.5 mc di gas.
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        • io ormai ci rinuncio...sono tornato di nuovo a 12mc/24h e T interna che varia tra 18.8 e 19.5...non vedo l'ora di cambiare acsa anche per togliermi dalle scatole sto impianto fatto veramente da schifo

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          • *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

            Ti capisco perfettamente, pensa che io ho casa nuova e mi hanno fregato alla grande, hanno visto la mia ignoranza in materia e se ne sono approfittati come al solito, la mia unica grande colpa (oramai è fatta, non voglio piangere sul latte versato) è non essermi informato prima, ora grazie a questo forum sto cercando piano piano di capirci e salvare il salvabile. Buona fortuna
            Ultima modifica di nll; 02-11-2014, 01:38.

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            • stessa situazione mia, mi sono affidato 7 anni fa (ho fatto casa mia partendo da zero) ad un idraulico che sembrava capirne molto...ma a casa finita ho scoperto che non sapeva nemmeno come fare lo spurgo.
              cmq pazienza...il problema alla fine non è che nonscalda, ma i 700euro a bimestre nei mesi più freddi

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              • Purtroppo il problema sono le nostre case che se antecedenti al 91 sono sicuramente prive di qualsiasi isolamento.
                Purtroppo è un furto l'aumento del prezzo del gas in modo così vertiginoso. Circa il 50 % in 10 anni, molto più di qualsiasi inflazione.
                Il quale tra l'altro è punitivo per chi ha casa grande diciamo oltre i 100 mq.
                Ho provato a cercare in rete ma non ho trovato il prezzo del gas di 20 anni fa.
                Dalle mie bollette ho calcolato che era circa 0.55 €/mc 10 anni fa.
                Insomma, vorrei trovare il rapporto tra lo scaldare la stessa casa 20 anni fa e oggi con uno stipendio medio.
                Per esempio, ponendo che servano 2000 mc di gas a scaldare una casa, oggi costa circa 1800 euro che rapportato ad uno stipendio medio di 1200 euro è il 150 %, quindi uno stipendio e mezzo bruciato all'anno.
                10 anni fa sarebbe : 0.55*2000= 1100 € su uno stipendio medio di 1000 ossia il 110 %.
                Sono convinto che 20 anni fa il rapporto fosse moooolto più basso .
                E siccome anche gli altri prezzi delle energie sono aumentati in modo analogo, adesso capite ANCHE da dove ha origine la crisi italiana.
                Poi ho scoperto un'altra cosa. I gradi giorno italiani sono calcolati su alcune località aeroportuali.
                Nella mia zona scopro di essere a cavallo tra Linate ed Orio. Sta di fatto che la tabella dei GG è basata sulla media 61-90 e siccome Orio a gennaio è leggermente più calda ( oggi è il contrario ma all'epoca linate era immersa nelle inversioni invernali molto più di oggi. ) succede che un comune a 7 km dal mio, in pianura come il mio, abbia 100 (cento) gradi giorno meno del mio. Adesso ditemi se tutto questo ha un senso.
                ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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                • ciao a tutti mi chiamo alessandro, vi espongo la mia situazione nella speranza che qualcuno possa consigliarmi..

                  mi sono trasferito a settembre in una semiindipendente di 120 mq in provincia di modena, nuova, classe B, disposta su 2 piani, 60+60, con riscaldamento a pavimento e caldaia a condensazione IMMERGAS VICTRIX 24KW con sonda esterna. siccome sto monitorando da subito il consumo del gas mi sto accorgendo di qualcosa che non va, consumo 8/10 mc al giorno(monitorati quotidianamente dal contatore). consumo acs scarso, acqua sanitaria nella norma, e 2 scaldasalviette perennemente accesi al minimo nei 2 bagni ( l'idraulico dice che viaggiano a parte e che da impianto eseguito non si possono spegnere ,siccome vanno ad alta T anzichè la bassa del radiante,giusto?)

                  ho 3 cronotermostati nelle 3 stanze al piano di sopra e 1 in sala al primo piano oltre al remoto della caldaia che è stato messo in manuale;

                  dico così perchè nonostante stia addosso a:

                  - elettricista che mi ha aggiunto i 3 cronotermostati dopo progetto iniziale
                  - idraulico che mi segue per i termoarredi e impianto
                  - tecnici immergas per caldaia

                  mi risulta impossibile avere il quadro d'insieme, ognuno dice la sua ed io, ahimè, me ne intendo veramente poco.

                  io mi regolo con temperatura impostata nei cronotermostati che "scavalcano" il remoto della caldaia con 20.5° fissi tutto il giorno in ogni vano ( mi sembra di aver capito che è meglio tenere una T costante anzichè andare sempre on/off , giusto?) e tale temperatura la raggiungo, quindi comfort ok. la temperatura dell'acqua nei collettori è sui 35/40°. quella che mi hanno spiegato sia la curva nel display del remoto caldaia la tengo a 3 su 10 di massimo.

                  l'ultimo tentativo dopo che l'acqua arrivava non correttamente a 20° da parte del tecnico immergas chiamato per controllo è stato regolare la caldaia bypassando la sonda esterna perchè sembra vada in conflitto con i 3 cronotermostati: risultato temperatura richiesta ok ma rimane il CONSUMO PAZZESCO perchè mi sembra di capire leggendovi che il mio consumo dovrebbe aggirarsi sui 2/3 mc al giorno forse anche meno visto edificio/caldaia/impianto nuovo di pacca ( e conoscendo il costruttore e i suoi collaboratori credo operino con competenza).

                  sapete dirmi cosa provare a fare e che iniziative/prove/verifiche posso intraprendere per capire l'errore se di errore si tratta ( ma dubito sia normale consumare in media 8/10 mc al giorno per 150 gg di accensione ovvero 1500 mc all'anno).

                  scusate la poca chiarezza ma quando parlate di sigle e formule ci campano una mazza..

                  ah dimenticavo, nei collettori ci sono le tanto citate testine

                  grazie ancora

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                  • io ho ristrutturato personalmente un'appartamento,un'appartamento e l'ho portato
                    in classe B,2 lati casa isolamento interno 10 cm lana di roccia,1 lato cappotto 12 cm
                    finestre doppio vetro di 15 anni una portafinestra nuova,consumo 14 giorni dal 25 novembre
                    48 mc,c'è qualcosa che non và nella tua casa forse è colpa dell'isolamento o della sua esecuzione
                    e non della caldaia,a io ho caldaia a condensazione e radiatori alluminio,mandata inferiore ai
                    40 gradi circa 37
                    se hai appena comprato la casa comincerei a far valutare se effettivamente ti hanno venduto una
                    classe B o invece alla prova dei fati una classe C o D.

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                    • ciao pox, l'edificio non è la causa. ho garanzie che è stato fatto ad oepra d'arte,come gli infissi, di ultima generazione,isolamento ecc..

                      ne ho avuto la prova quando ho fatto il tentativo di spegnere la caldaia per vedere dispersioni di temperature e sono rimasto soddisfatto
                      del calore rimasto in casa a caldaia spenta.

                      secondo me il problema è da ricercare nei seguenti punti:

                      -2 scaldasalviette sempre accesi,seppur al minimo, come i pavimenti dei bagni ( forse sopra non l'avevo specificato,anche loro sono sempre caldi e siccome sono separati dagli altri collettori non riesco a gestirli)

                      - i 3 cronotermostati aggiunti dopo che forse non sono necessari e complicano gli equilibri/regolamentazioni.

                      - regolazione della caldaia e dell'impianto idraulico.

                      - miei errori di valutazione ,ma il dato dei mc consumati gioranlieri è sicuro, il contatore non mente purtroppo..

                      - fughe di gas.

                      - l'eccessiva temperatura. mi spiego meglio, in alcune stazne ( sopratutto rivolte a sud, ma anche la sala) la T è sopra due gradi da
                      quanto impostato ( 22.5 anzichè 20.5 scelti) ma i pavimenti sono freddi, quindi la caldaia, come confermato dal termostato, non sta pompando. può essere influente?

                      concordate che ,visto l'edificio, il consumo coerente con quanto scritto sopra sia 2/3 mc al giorno?

                      posso dire che molti dicono che ci vogliono anni per tarare "perfettamente" il radiante e io invece lo sto monitorando da ottobre cioè da quando l'ho acceso per la prima volta, ma i consumi mi spaventano abbastanza e voglio capire cosa aspettarmi.

                      avevo pensato anche di chiamare un termotecnico esterno per rifare il punto dalla A alla Z e fare una valutazione accurata senza pregiudizi e mezze verità.

                      l'altra porzione di casa ha lo stesso problema ( con stessi consumi/dinamiche/T) e sia io che il mio vicino siamo confusi; so che il primo pensiero sia che è stata costruita male ma non è il nostro caso.

                      grazie del vostro aiuto

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                      • la mia casa è di 92 mq quindi per tè in proporzione diciamo 4 mc,i scalda salviette li puoi pure
                        chiudere,il gas lo consumi e il caldo da qualche parte andrà avrai 22-24 gradi,abbassa la temperatura
                        di mandata del pavimento,
                        in caso di dubbi è sempre opportuno far valutare ad un'altra persona il tutto

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                        • Originariamente inviato da SWEBER Visualizza il messaggio
                          concordate che ,visto l'edificio, il consumo coerente con quanto scritto sopra sia 2/3 mc al giorno?


                          avevo pensato anche di chiamare un termotecnico esterno per rifare il punto dalla A alla Z e fare una valutazione accurata senza pregiudizi e mezze verità.

                          l'altra porzione di casa ha lo stesso problema ( con stessi consumi/dinamiche/T) e sia io che il mio vicino siamo confusi; so che il primo pensiero sia che è stata costruita male ma non è il nostro caso.

                          grazie del vostro aiuto
                          A spanne su una certificazione da 50 kWh/mqA saresti sui 4/5 mc di gas con temperature esterne medie di +1 come più o meno in questi giorni dalle tue parti escluso acs e fornello.
                          Il primo errore cmq secondo me sono i cronotermostati e di conseguenza l'esclusione della sonda con l'aumento della T in alcuni ambienti oltre il limite di legge. Vedi di risolvere subito perchè sei circa nel 50 % in più di consumi. I signori professionisti di cui ti sei avvalso non pagano la tua bolletta, stai sicuro che a casa loro funziona tutto per bene .
                          In ogni caso escludendo i cronotermostati non dovresti ridurre 50 % dei consumi, ci dev'essere dell'altro, come una certificazione energertica da "rivedere" o altro ancora.

                          Come produci l'acqua calda ?
                          ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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                          • Consigli settaggio impianto radiante a pavimento

                            Buongiorno a tutti, sono un nuovo iscritto del forum anche se già da tempo leggo con interesse i messaggi in questa sezione.
                            Non sono quindi un esperto e vorrei chiedere qualche delucidazione.

                            - La mia casa singola è di 130mq divisa equamente su due piani con impianto radiante a pavimento.
                            - Classe energetica "B".
                            - Caldaia a condensazione Radiant RKR 25 Ekobox, senza centralina climatica.
                            - 2 (famigerati) termostati, uno per piano.
                            - 2 Scaldasalviette (uno per bagno in aggiunta al sistema radiante)
                            - 2 Termosifoni standard in un locale senza riscaldamento a pavimento.
                            - 2 pompe alimentano ogni piano.
                            - Zona climatica "E"

                            Sto ovviamente cercando il giusto equilibrio tra comfort e risparmio e quindi seguendo quello che ho letto finora ho cercato di settare l'impianto anche grazie ai consigli che ho finora estrapolato dal forum. Però mi rendo conto di non essere sulla strada giusta..
                            Al momento la caldaia è regolata con una temperatura di mandata di 34°, pompe a velocità III (hanno tre posizioni I, II, III), flussometri mal regolati tutti attorno ai 2,5l, termostati (24h/24) al piano inferiore a 19,2 c° e al piano superiore a 18,6 c° (anche perchè non mi pare di riuscire ad andare oltre).
                            Al momento il mio consumo giornaliero si aggira tra i 6 e gli 8 metri cubi.

                            Le mie domande sono queste:

                            1) A che temperatura dovrei settare la t di mandata o come dovrei procedere per stabilirla?
                            2) Non ho uno schema per regolare i flussometri, come dovrei procedere?
                            3) A che velocità devono girare le pompe, I, II, III?
                            4) Caldaia: ho trovato i parametri "rampa salita di riscaldamento" che sono 0sec, 50sec, 100sec, 200sec, 400 sec. Quale devo selezionare?
                            5) Caldaia: Devo abilitare o disabilitare "anticolpo ariete"? (credo vada abilitato!)
                            6) Caldaia: Temporizzazione Riscaldamento 00-90 (default=36) ?
                            7) Caldaia: Temporizzazione Postcircolazione Riscaldamento 00-90 (default=36) ?
                            8) Caldaia: Temporizzazione Postcircolazione sanitario 00-90 (default=18) ?
                            9) caldaia: (QUESTO MI SEMBRA IMPORTANTE) Regolazione massima velocità ventilatore riscaldamento. Poi la nota aggiunge: "E' possibile regolare la massima potenza della caldaia sul lato riscaldamento... Come stabilire la potenza?

                            Mi scuso ancora se le domande sono banali ma anche leggendo le innumerevoli pagine del forum è difficile farsi un idea precisa.

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                            • Spariti tutti... :-|


                              Note di Moderazione:


                              Ramius, questo è un forum a iscrizione gratuita, chi risponde impiega il suo tempo e non devi nè puoi pretendere e sollecitare risposte!
                              Dai tempo agli esperti, se vogliono, di rispondere...o aggiungi altri dati se credi non siano chiari/sufficienti

                              Ultima modifica di richiurci; 14-01-2014, 13:14. Motivo: sollecito non consentito

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                              • Ciao Ramius,
                                Io non sono un esperto ma grazie ai tanti consigli ricevuti in questo forum da gente molto professionale ho dimezzato i consumi di gas e aumentato l'efficenza della mia caldaia. Io ho iniziato il viaggio da qui:
                                http://www.energeticambiente.it/casa...#post119489993
                                Secondo me è da qui che devi iniziare.....Prova a leggerti i miei post con le risposte, credo ti possano aiutare.
                                Ciao e buon viaggio

                                Commenta


                                • l'inverno è mite e da dicembre stò viaggiando a 3 mc al giorno casa 178 mq calpestabili su 3 livelli,
                                  io sono per le cose semplici
                                  altra casa classe B 92 mq calpestabili sempre 3 mc al dì

                                  Commenta


                                  • calcoli...

                                    Originariamente inviato da Lucas2 Visualizza il messaggio
                                    Considerando 0.9 il rendimento impianto, a spanne è :
                                    Classe B da 50 kW/m^2 anno 120 mq, 3.9 mc +ACS e fornello a +6 esterni di media.
                                    Classe B da 50 kW/m^2 anno 120 mq, 5.0 mc +ACS e fornello a +0 esterni di media.
                                    Classe B da 50 kW/m^2 anno 120 mq, 6.2 mc +ACS e fornello a -5 esterni di media.
                                    Esiste una formula per calcolare il consumo teorico di mc di gas partendo da classe energetica, mq, gradi giorno, temperature esterne,..?

                                    Commenta


                                    • certo che esiste però credo che si basi sui consumi annuali

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                                      • c'èè un 3d specifico su certificazione, risparmio e dintorni.. se volete sarebbe meglio parlarne li, qui si parla di riscaldamento a pavimento...
                                        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                        • Consigli su scelta del tipo di regolazione impianto a pavimento (Progetto)

                                          Buongiorno a tutti,

                                          sono alle prese con la ristrutturazione di un appartamento di cui descrivo brevemente le caratteristiche principali:

                                          - Anno costruzione 1900

                                          - 122mq calpestabili

                                          - Pareti portanti in pietra vesuviana (muratura a sacco), no isolamento esterno ne interno. Piano superiore abitato e riscaldato. Piano inferiore negozi poco riscaldati.

                                          - Gradi Giorno 1100 da tabelle.

                                          Sono intenzionato a realizzare un impianto di riscaldamento a pavimento, e ho richiesto pertanto dei preventivi alle principali aziende italiano del settore, e quasi tutte, mi hanno presentato (conoscendo il progetto) un preventivo in cui erano inclusi i componenti per un regolazione di tipo ON/OFF (cronotermostati e testine sui collettori).

                                          avendo letto gran parte dei post di questa discussione, e avendo compreso che questo genere di regolazione è quantomeno sconsigliato per un tipo di impianto a pavimento, mi è sorto il dubbio che la questione regolazione è stata affrontata dalle aziende che ho contattato con una certa superficialità, e volevo confrontarmi con voi sull'argomento.

                                          Disponendo di una caldaia a condensazione del 2013 (Vaillant ECOBLOCK PLUS) vorrei utilizzare quella alimentata al metano.

                                          la temperatura dalle mie parti è piuttosto mite (quasi mai inferiore ai 5°C) e la struttura dell'appartamento garantisce un inerzia termica particolarmente elevata (pur non essendo molto prestazionale dal punto di vista delle perdite).

                                          Per la mia situazione una regolazione di tipo ON/OFF può essere auspicabile, oppure ho a che fare con persone che non sanno di cosa parlano?

                                          grazie a tutti per qualsiasi aiuto o consiglio!

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                                          • Ciao Scibor79,
                                            da quanto ne ho capito io una regolazione on/off non è mai auspicabile se non associata ad un sistema di regolazione della temperatura dell'acqua di mandata. Per ottimizzare i rendimenti e utilizzare al meglio la caldaia a condensazione è importante mantenere la T dell'acqua la più bassa possibile. Ovviamente la T dipende: dalla temperatura ambiente che vuoi mantenere, dalla dispersione termica della casa e quaindi dalla temperatura esterna.
                                            Secondo me un buon compromesso è utilizzare dei coronotermostati per spegnere l'impianto durante le ore notture, durante il giorno deve rimanere sempre acceso evitando di regolare la temperatura ambiente mediante i cicli di accensione e spegnimento del bruciatore, questo comporta uno spreco di gas e non consente di sfruttare la condensazione.
                                            Se vuoi risparmiare sulla centralina climatica puoi regolare la temperatura dell'acqua dell'impianto manualmente in base alla temperatura esterna, basta prenderci un po' la mano e poi non è molto impegnativa come operazione.
                                            Spero di aver chiarito un po' di tuoi dubbi, nel caso chiedi pure altre spiegazioni.

                                            Ciao

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                                            • Pox1964,
                                              come fai a consumare solo 3mc al giorno?? I miei consumi sono lontanissimi da questa valore.
                                              Io ho fatto delle prove con la mia caldaia ed o verificato che consuma circa 1,2 mc all'ora con temperatura di mandata non superiore ai 40°.
                                              La mia casa ha una superficie di circa 140 M2, provincia di Novara, riscaldamento a pavimento bassa temperature. La casa è stata completamente ristrutturata nel 2004, non ho certificazione energetica ma l'isolamento nelle pareti è stato messo e i serramenti in linea con i prodotti di una decina di anni fa.
                                              Il mio consumo annuale è di circa 1500 mc totali (riscadamento, acs e cucina). Per acs e cucina stimo un consumo di circo 350 mc per cui almeno 1100 - 1200 sono per il riscaldamento.
                                              Ultima cosa dico che tengo sempre la temperatura abbastanza bassa, intorno ai 17°.

                                              Vi sembra esagerato come consumo? A me un po' si, anche in considerazione del fatto che la temepratura è ben lontana dai 20°.

                                              Attendo vostri commenti

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                                              • 3 al giorno li consumo quando fà freddo,è un mese che non accendo il riscaldamento e ho 19 al p terra
                                                e 18 al primo la mia casa è su 3 livelli di cui uno interrato con scannafosso,io ho la caldaia a condensazione
                                                e i radiatori in ghisa l'acqua la mando a 35 e per 10 ore poi è da dicembre che ho al primo piano che non
                                                funziona il riscaldamento e se a terra ho 20 al primo ho 18,casa lunga e stretta 18 finestre ambienti alti 3,15
                                                al p t 3,00 al p 1 finestre di 24 anni fa,avevo 3 cm di stiferite in mezzo ai muri e avevo le tue temperature e consumi
                                                poi ho aggiunto un cappotto 12 cm lana di roccia,e 15 cm tetto e si sta bene anche di estate 180 mq calpestabili
                                                i miei consumi sono da classe A,poi vedo delle classi A con isolamenti ridicoli

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                                                • Originariamente inviato da Casta_Fed Visualizza il messaggio
                                                  Ciao Scibor79,
                                                  da quanto ne ho capito io una regolazione on/off non è mai auspicabile se non associata ad un ...

                                                  Ciao
                                                  Ciao&grazie per i consigli.

                                                  Alla fine ho accantonato l'idea del riscaldamento a pavimento in favore di un impianto tradizionale a riadiatori controllato da una centralina con sonda esterna.

                                                  Per la mia zona e per lì'uso abitativo mi è sembrata una soluzione più semplice da gestire e controllare e quasi ugualmente efficiente.

                                                  ciao

                                                  Commenta


                                                  • Buongiorno,penso di non avere l impianto pavimento messo bene in quanto l impianto del riscaldamento a pavimento l ha fatto l idraulico a casa mia. Perciò vorrei sapere cosa c'è e di sbagliato e se possibile rimediarlo. Ho una casa a 3 piani complessiva di 170 metri 2.Ora vi spiego la situazione iniziale di partenza e quella che ho ora !!! Allora la prima volta che sono venuto ad abitare appena finita ho accesso il riscaldamento a pavimento in cui la miscelatrice del acqua del pavimento è regolata con la sonda a nord esterna. Lo schema del impianto è quello che vi riporto ora sotto un po semplificato sotto. Il tubo principale che porta l acqua calda proveniente della caldaia arriva al collettore di ogni piano munito di elettrovalvole riscalda il piano delle stanze che ci sono presenti e rientra in un altro collettore dello stesso piano ( non munito di valvole ) ma sempre aperto in quanto l uscita e va nel tubo principale freddo dove saranno collegato con il tubo principale del riscaldamento dove risale il tubo dell acqua fredda del pavimento che risale in caldaia. E ad ogni piano ci sono due collettori acqua calda che proviene dal tubo principale che scende e poi se entra nel circuito della stanza si raffredda si riversa nel collettore acqua fredda e risale per il tubo principale del acqua fredda !!! Ora spero che sia chiaro fino qui. Ad ogni piano come ho detto ci sono due collettori quello caldo l unico munito di elettrovalvole apre i circuiti finché non viene raggiunta la temperatura impostata nel termostato del suo piano. Una volta raggiunta li chiude ( cosa che credo sia sbagliatissima in quanto era meglio ogni termostato in ogni stanza che regolasse ogni circuito della stanza) e così sempre per gli altri piani. La caldaia ( in ghisa con camera stagna di tipo C con tiraggio forzato con ventilatore a valle della camera di combustione ad alto rendimento ed emissioni ridotte, potenza termica utile di 31,5kw) dispone di un display in cui raccoglie tutti i dati della temperatura esterna, ora giorno mese ecc in quanto è possibile programmarla quando si va via e si ritorna e si vuole tutto caldo . PROBLEMA NESSUNO NE CAPISCE QUALCOSA in quanto dice che non l ha fatto lui l impianto . In questo modo tutto collegato appena sono venuto ad abitare avevo grandissime spese di gas. Allora cosa abbiamo fatto : abbiamo staccato le elettrovalvole in quanto erano sempre chiuse una volta raggiunta la temperatura del piano e le camere si moriva di freddo ( il pavimento era ghiacciato ) a volte succedeva pure che saltasse qualche elettrovalvole si rompeva penso per troppo calore nel collettore (questo lo penso io ). Abbiamo ora staccato il termostato esterno e tutte le elettrovalvole e abbiamo messo quelle manuali e spendiamo di meno in inverno rispetto a quando era tutto collegato !!! Ora ditemi dove il problema

                                                    eccovi lo schema
                                                    File allegati
                                                    Ultima modifica di nll; 03-08-2014, 20:09. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                                                    • Hai davvero i collettori in serie e il ritorno che entra nel boiler acs?? Ma è un accumulo a doppia serpentina? Sicuro di non avere un gruppo di miscelazione che ha da un lato il suo circuito chiuso con la caldaia e dall'altro un circuito chiuso con i collettori del pavimento? Ma una volta che hai staccato le elettrovalvole, non morite di caldo nelle stanze?
                                                      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

                                                      Commenta


                                                      • ciao a tutti, scrivo perchè ho un problema "familiare"... Mi spiego meglio: sto ristrutturando casa e mio padre è idraulico; potrei definirlo un idraulico "vecchio stile".
                                                        Ho cercato di parlargli di pompa sempre attiva, centralina climatica, nessun termostato on/off ecc... ma nn vuole sentire....
                                                        Abbiamo gia steso le serpentine (il massetto è gia finito) e sono in procinto di ordinare tutto il necessario per terminare l'impianto.

                                                        Siccome la casa è la mia mi sono imposto ma lui continua ad essere non collaborativo.
                                                        Ecco che allora ho bisogno di voi.
                                                        il mio impianto è molto semplice (casa piccolina):
                                                        - caldaia con doppia funzione (risaldamento + acqua sanitaria)
                                                        - sonda esterna
                                                        - centrale climatica.
                                                        - tutto il riscaldamento a bassa temperatura (non ho termosifoni o altro...)

                                                        Nessuna fonte di calore aggiuntiva.

                                                        La mia domanda è: la caldaia da sola (grazie alla centrale climatica) riesce a gestire l'impianto nel modo corretto? La pompa interna della caldaia resta sempre attiva mantenendo la circolazione dell'acqua? Oppure mi serve pompa aggiuntiva e miscelatore?(non so se nel forum posso inserire la marca e il modello della caldaia che vorrei acquistare).

                                                        Mi potrete dire qualcosa a riguardo?
                                                        Grazie a tutti in anticipo

                                                        Commenta


                                                        • Penso che la tua domanda la devi fare qui http://www.energeticambiente.it/casa...dubbi-120.html
                                                          comunque da cio' che viene scritto nel forum , la caldaia gestisce benissimo con la sua pompa un impianto a pavimento , meglio se ha 3 velocita' e la setti al minimo consumo.... mandi la caldaia in climatica e regoli ogni zona con la valvola..... ma ti risponderanno meglio S&T , Cattaneo o marcober
                                                          AUTO BANNATO

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                                                          • Per il problema famigliare.... tu i termostati mettili (basta che li paghi lui ) e poi li tieni al massimo così non intervengono mai sulla caldaia.

                                                            Originariamente inviato da ckdre Visualizza il messaggio
                                                            La mia domanda è: la caldaia da sola (grazie alla centrale climatica) riesce a gestire l'impianto nel modo corretto? La pompa interna della caldaia resta sempre attiva mantenendo la circolazione dell'acqua? Oppure mi serve pompa aggiuntiva e miscelatore?(non so se nel forum posso inserire la marca e il modello della caldaia che vorrei acquistare).
                                                            Quando la caldaia va in pura climatica va 24h/24: al limite puoi regolarla (se la sua centralina lo permette) per tenere una T più bassa di notte. E naturalmente riesce a gestire tutto nel modo corretto, a patto di scegliere la curva climatica giusta (ci vuole un po' di pazienza). Non ti servono gruppi di miscelazione, soprattutto se la caldaia modula bene verso il basso.

                                                            Metti pure il modello della caldaia, ci mancherebbe altro.
                                                            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                            • Scusatemi per il ritardo nella risposta ma il cantiere della nuova casa mi sta succhiando ogni secondo libero

                                                              Sergio&teresa la caldaia è ( o meglio sarà) una Vaillant ecoBLOCK VMW 306/5-5 con la centale climatica calorMATIC 470; sto decidendo se aggiungere il bollitore integrato (actoSTOR CL20S) o meno per l'acqua sanitaria.


                                                              Forse riesco a convincere mio padre a "predisporre" l'impianto per eventuali termostati ma di non installarli "per ora" e di installare le valvole ma senza i motori... Probabilmente grazie alle vostre preziose informazioni riuscirò a non essere diseredato ottenendo un impianto che mi scalda davvero la casa.

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