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Ma il recupero di calore in una VMC è davvero conveniente ?

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  • Ma il recupero di calore in una VMC è davvero conveniente ?

    Consapevole di essere un pò provocatorio chiedo ai tecnici se il seguente calcolo è corretto:

    - casa in classe B di 520 mc, fabbisogno invernale stimato con ricambio naturale di 0,5 volumi/h è di 9.500 kWh
    - con recupero di calore dal rendimento del 95% e dal costo di 2.200€ la casa diventa di classe A con fabbisogno di 7.000 kWh, quindi risparmio 220€ di metano all'anno (costo dell'energia a metano = 8,8 c€/kWh)
    - le bocchette di immissione sono 10 da 75mm, a 2,5 m/s hanno una portata di 26 mc/h ciascuna per un totale di 260 mc/h ovvero 0,5 volumi/h, come da normativa
    - la lunghezza media di ogni tubo è di 10mt, la perdita di carico a 2,5 m/s e per questa lunghezza è di 25 Pa per un totale di 250 Pa di perdita di carico
    - dalla curva caratteristica del recuperatore ricavo che per ottenere 260 mc/h con una prevalenza di 250 Pa lo devo far girare al 55% della sua potenza max a cui corrisponde un assorbimento di 170 W
    - se faccio funzionare il recuperatore h24 nei 6 mesi invernali consumerà 690 kWh che costano 150€ circa (costo energia elettrica = 0,22 €/kWh)

    conclusioni:
    - con FV il payback del recuperatore è 10 anni: 2.200€ / 220€
    - senza FV il payback del recuperatore è 31 anni: 2.200€ / (220€ - 150€)

    Sbaglio qualcosa oppure il recupero in una VMC non è per niente conveniente ?

  • #2
    Originariamente inviato da morettoc Visualizza il messaggio
    Consapevole di essere un pò provocatorio
    Le discussioni non sono mai provocatorie, poi la tua mi sembra molto sensata.

    Originariamente inviato da morettoc Visualizza il messaggio
    la lunghezza media di ogni tubo è di 10mt, la perdita di carico a 2,5 m/s e per questa lunghezza è di 25 Pa per un totale di 250 Pa di perdita di carico
    Ora, non so la conformazione della tua pianta, ma usare solo tubazioni da 75 mm non mi sembra il caso.
    Di solito queste si usano per gli ultimi tratti (pochi metri), i restanti tratti vengono realizzati di solito con tubi di diametro maggiore, per ridurre i rumori e le perdite di carico.
    Diciamo che la pressione di esercizio di un impianto realizzato a regola d'arte (per un appartamento) non dovrebbe superare i 150 Pa.

    Originariamente inviato da morettoc Visualizza il messaggio
    55% della sua potenza max a cui corrisponde un assorbimento di 170 W
    Non so di che macchina si tratti, ma le macchina per uso domestico a metà della potenza hanno consumi che non devono sorpassare gli 80 W.

    Originariamente inviato da morettoc Visualizza il messaggio
    Sbaglio qualcosa oppure il recupero in una VMC non è per niente conveniente ?
    Appurato che la prevalenza che tu hai ipotizzato nei calcoli è troppo alta va considerato poi che la VMC non serve per risparmiare (non solo almeno), ma per un fattore di comfort.

    -Comfort perché ti garantisce una temperatura e un ricambio d'aria ottimali, con un "lavaggio" sicuro degli ambienti.
    I sistemi di filtri poi ti garantiscono aria sana.

    - Risparmio perché tu hai calcolato un bilancio invernale, ma la VMC ti permette anche un miglior comfort estivo, che si traduce in un risparmio per la climatizzazione.

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    • #3
      Risposta provocatoria..A partire da quanti anni di ammortamento ritteresti la VMC conveniente? Personalmente per me che sto costruendo ora anche 20 anni mi sembrano un tempo di ritorno accettabile. A maggior ragione considerando il livello di confort piu elevato dell'abitazione.

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      • #4
        Domanda provocatoria!il comfort interno personale deve essere considerato una spesa di ammortamento?La vmc non e' un lusso,penso che debba essere considerata in un edificio come il riscaldamento e il raffrescamento.

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        • #5
          Mi accorgo di essermi spegato male: sono d'accordo con voi che la VMC non deve essere vista come un investimento economico in quanto è un componente che migliora il comfort abitativo, ma la mia domanda era diversa, relativa solo al recupero di calore.

          In altre parole, se voi aveste già in casa una VMC canalizzata e a doppio flusso, andreste a spendere altri 2-3000€ per aggiungere un recuperatore di calore che vi consente di risparmiare al massimo 200€ all'anno di metano ?

          Forse per ridurre l'inquinamento ? Ma il minor inquinamento dovuto al minor consumo di metano (grazie al recupero di calore) non è compensato dal maggior inquinamento dovuto alla produzione di energia elettrica per far andare il recuperatore ?

          Forse, allora, si può concludere che solo l'abbinamento del recupero di calore con il fotovoltaico ha dei benefici sia per l'ambiente che per le nostre tasche, ma allora perchè CasaClima esige solo il recuperatore per dare la classe A ? o mi sbaglio ? bò...

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          • #6
            Originariamente inviato da morettoc Visualizza il messaggio
            Forse per ridurre l'inquinamento ? Ma il minor inquinamento dovuto al minor consumo di metano (grazie al recupero di calore) non è compensato dal maggior inquinamento dovuto alla produzione di energia elettrica per far andare il recuperatore ?
            Il recuperatore non comporta un aggravio dei consumi elettrici rispetto ad una VMC senza di esso, infatti i ventilatori servono più che altro per garantire la portata e la prevalenza necessaria per le tubazioni, non per vincere gli attrici cinematici interni al recuperatore stesso.

            Quindi con o senza recuperatore avresti un consumo di qualche decina di Wh di corrente, allora, tanto vale recuperare

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            • #7
              Ahaaa, ho capito.
              Grazie

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              • #8
                Originariamente inviato da morettoc Visualizza il messaggio
                - con recupero di calore dal rendimento del 95%
                Leggendo da più parti questi livelli di rendimento da alcuni giorni mi è sorto un dubbio: se la quantità d'aria che entra è uguale a quella che esce la temperatura di entrambe dovrebbe raggiungere la media delle 2 temperature. Come è possibile quindi raggiungere questi rendimenti con scambiatori passivi ( nel senso senza compressore ) ? Dove sbaglio ?

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                • #9
                  Mi sembra troppo semplice; l'efficenza riguarda il recupero di energia termica, per capire come questa si ripercuote sulla temperatura credo sia necessario usare un diagramma psicometrico. Ma lascio la parola ai termotecnici.

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