Consigli per risparmio energetico termico - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Consigli per risparmio energetico termico

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Consigli per risparmio energetico termico

    Ieri sono stato a visitare la mia nuova casa per prendere qualche misura (purtroppo si rogiterà a gennaio). Per quanto riguarda il risparmio energetico elettrico sono sempre stato una presona molto attenta (elettrodomestici classe A o superiore, lampadine basso consumo, ciabatte per non lasciare elettrodomestici in stand-by etc) ma la casa dove vivo attualmente è in affitto e ha il riscaladamento centralizzato (usato in maniera sconsiderata, 23 gradi e rotti di notte! pur avendo il teleriscaldamento spendiamo un sacco!).
    Nella nuova casa avremo il riscaldamento autonomo con caldaia a metano e radiatori in ghisa (tranne in bagno dove c'è lo scaldasalviette in alluminio).
    Ho subito pensato a quali facili interventi (ho appena comprato casa, niente di eccessivamente costoso almeno per un po') posso attuare per risparmiare un po' di soldini e inquinare meno.
    La casa è costituita da sala-cucina + 2 camere + bagno.
    L'impianto di riscaldamento è costituito da un anello che fa il giro della casa scaldando i radiatori in ghisa e da un altro circuito che scalda solo il bagno.
    Ho pensato di installare i pannelli riflettenti dietro ai termosifoni, un intervento da poche decine di euro.
    Ho inoltre pensato di installare delle valvole termostatiche, ma mi sono sorti alcuni dubbi:


    Domande:

    1) Come faccio a capire se l'impianto è bitubo o monotubo?
    Le valvole attuali hanno due tubicini in che si collegano entrambi al fondo del radiatore ma per quel che ne so io potrebbero essere parte di un tubo unico o essere collegati a mandata-ritorno.

    2) La sala cucina sarà probabilmente la stanza + calda per presenza di persone, uso fornelli e la presenza di un caminetto. Il cronotermostato si trova in quella stanza. Non rischio di trovarmi (valvole termostatiche o meno) con le altre stanze fredde perchè il termostato stacca la caldaia in base alla temperatura della stanza più calda?

    3) Vorrei mettere la gattaiola per far uscire i gatti in balcone, l'affetto sull'isolamento della stanza sarà drammatico?

    4) Altri consigli.

    Ciao a tutti!
    www.calcolatoremutui.it

  • #2
    ciao lordBerisha non ho capito, ma la casa e' nova? Classe energetica? Zona Climatica...
    Detta cosi' comunque (o sono sempre franco) non mi sembra tu possa fare molto..una cosa, non credo tu possa scaldare in modo confortevole un bagno solo con lo scaldasalviette (dovrebbe essere un'integrazione)
    Se i termosifoni sono in "nicchia", lascia stare i pannelli riflettenti e metti un pannello di isolante preaccopiato col cartongesso.
    Per la gattaiola..bhe è come avere un foro nel muro...vedi tu..
    Altri consigli...io non la comprerei ;O)

    Commenta


    • #3
      In effetti sono stato un po' vago e mi scuso.

      Informazioni più precise:

      1) Casa veccchia 900, ristrutturata nel 98 muri spessi cira 35 cm (scoprirò il materiale), superficie 75 Mq circa. Primo piano di tre.
      2) Provincia di Milano, la certificazione energetica la stanno facendo. Facciata maggiormente esposta a sud, il lato nord per la maggior parte confina con altri appartamenti o da sul ballatoio.
      3) Infissi con doppi vetri, imposte scorrevoli all'interno del muro.
      4) 2 radiatori in ghisa in sala-cucina, uno per ogni camera e calorifero in alluminio in bagno.
      Per "scaldasalviette" intendevo calorifero "a tubi" in alluminio, è stato dimensionato quando hanno ristrutturato la casa. Il bagno è semi-cieco, nel senso che la finestra da su un'altra stanza.
      In sala c'è un caminetto.
      5) I radiatori non sono in nicchia e danno tutti su muri esterni, quindi pensavo che i pannelli riflettenti potrebbero servire a qualcosa (poco, ma l'intervento è a costo e impegno bassissimo, giusto il tempo di andare dal ferramenta sotto casa, comprare il materiale, tagliarlo a misura e attaccarlo).

      Le mie domande principali:

      1) Vista la grande differenza di temperatura tra le stanze, potrebbero essere utili le valvole termostatiche?

      2)Se sì, come faccio a capire se l'impianto è mono o bitubo?

      3) Il termostato è meglio spostarlo dalla stanza più calda?

      4) Ho i soffitti molto alti, un domani potrei pensare di investire in un impianto a soffitto (senza bisogno di smantellare i pavimenti) con caldaia a condensazione. Che ne pensate?

      Ciao, Dario
      www.calcolatoremutui.it

      Commenta


      • #4
        scusa, me l'ero persa la risposta..comunque
        Consigli non richiesti ;O)
        Io farei una risanamento interno con isolamento, cambierei i serramento doppio vetro con doppio vetro + argon e telaio a taglio termico andando anche a sanare i giunti del serramento/muro e rendendoli stagni.

        Riguardo invece alle domande
        1) Valvole si,
        2) per essere bitubo dovresti avere tre tubi di cui uno baipassa l'ingresso prima dell'entrata nel radiatore
        3) Per il termostato io lo sposterei in sala mettendo valvole terostatiche nelle camere da letto
        4) a me il caldo dall'alto non piace..e comunque non ne vedo la necessità se non vai prima a modificare o eglio a creare l'isolamento termico
        Ciao

        Commenta


        • #5
          Alla fine la risposta è sempre: "Inutile scaldare se poi il calore lo disperdi". In effetti sarebbe un lavoro da fare prima di entrare in casa così non ci si pensa più.
          Pensa che poco tempo fa hanno rifatto tutta la facciata. Se fossi stato di già in condominio avrei proposto di investire un po' di più e fare il cappotto.
          l'isolamento interno riduce di molto le volumetrie?
          I pavimenti non credo che portrei permettermi di toccarli... e dire che credo che sotto lo studio (per ora figli non ne ho quindi è lo studio poi camera ) ci sia il cortile quindi disperderà parecchio.
          Magari quando mi consegnano la certificazione energetica avrò più informazioni sullo stato di isolamento dell'appartamento.
          www.calcolatoremutui.it

          Commenta


          • #6
            lascia stare la certificazione...ti sei già risposto da solo .

            Commenta


            • #7
              Oltre ai pannelli riflettenti io ho fatto:

              - isolamento delle pareti sottofinestra (ovviamente se sono più sottili delle altre) con EPS + cartongesso; io ho coperto anche il ponte termico intorno agli infissi e il davanzalino interno... lavoro noioso ma utile anche per le muffe!

              - isolamento interno dei cassonetti con eps e sigillatura delle 'fessure' tra cassonetti e muro/soffitto

              In teoria si potrebbe riempire l'intercapedine (se i muri sono a cassa vuota); meglio che niente...
              Io penso di farlo l'anno prossimo, magari lo facciamo insieme...
              I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
              https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

              Commenta


              • #8
                Ho riflettuto sul fatto che avendo le imposte a scomparsa dentro la parete di fatto ho pareti più sottili a contatto con l'esterno intorno a tutte le finestre. In quel caso come si potrebbe procedere? Mettere le imposte su cardini e riempire l'intercapedine lasciato con isolante? Quando rifarò le imposte ci potrei pensare.

                Avevo pensato all'isolamento dell'intercapedine ma non so come sono fatti i muri. Mi informerò!

                I muri sotto finestra non sono più sottili, le rientranze in corrispondenza degli infissi (come si chiamano esattamente?) lasciano dei davanzali molto spessi (e anche lì suppongo sia un bel ponte termico).

                Comincio a pensare che energeticamente la casa sia un po' un disastro!

                cmq grazie a tutti per i consigli!
                www.calcolatoremutui.it

                Commenta


                • #9
                  Scusa Lord, non ricordo se è indipendente o un appartamento, comunque l'unica soluzione risolutiva è il cappotto..
                  Per le nicchie sotto finestra piu' che un preaccoppiato (dipende com'e' la finitura interna se gesso ok, se intonaco va che si vede la differenza ) puoi utilizzare lastre di fibra di legno che di fatto sono un portaintonaco...intonachi e non vedi piu' nulla

                  Si, energeticamente è un disastro...;O)

                  Commenta


                  • #10
                    due precisazioni

                    1) Ma l'effettivo risparmio con le valvole termostatiche come si ottiene?
                    Nel senso, in che modo la caldaia brucia meno gas?

                    Mi è chiaro il funzionamento della valvola:
                    La valvola riduce il passaggio di fluido in un elemento riscaldante, in questo modo il fluido non disperde calore per riscaldare un ambiente che ha già raggiunto la temperatura. Quindi il fluido è più caldo per riscaldare gli altri ambienti che sono ancora al di sotto della temperatura impostata sulla valvola. Il risparmio si ottiene solo in questo modo o la caldaia regola la fiamma in base alla temperatura di ritorno dell'acqua?

                    2) Pensavo, per risolvere il problema della posizione del termostato e delle valvole troppo "chiuse", di installare il sistema cm-zone della honeywell (in modo anche da separare zona giorno e zona notte) Qualcuno di voi ha esperienza di questo sistema?
                    www.calcolatoremutui.it

                    Commenta


                    • #11
                      Rieccomi qua. Accasato nella nuova abitazione
                      Allora la casa sotto mediamente non è messa male, è classificata B ma ci credo poco visto che la certificazione l'ha fatta l'architetto che abita di fronte che si è riciclato anche come certificatore energetico.
                      Il fatto è che gran parte delle pareti (spesse 45 cm, credo con intercapedine) confina con altri appartamenti. Con riscaldamento spento la sera e tornando la mattina in dicembre c'erano ancora 18.5 gradi.
                      Il problema sono le dispersioni "locali" e i ponti termici.
                      Quando fa molto freddo si accusa forte disomogeneità di temperatura tra le zone della stessa stanza.
                      Quindi con l'arrivo dell'estate dovrò per forza intervenire anche se i soldini non sono molti.

                      Descrivo un po' la situazione.
                      I principali punti di dispersione sono:

                      1) Le nicchie delle finestre in camera e in studio
                      Gli infissi con doppio vetro tengono bene, il problema è che ci sono spifferi dalle mostre e il tratto di muro vcino alla finestra è gelato! Sotto la finestra sono infelicemente posati i termosifoni.
                      Pensavo, anzichè montare solo i pannelli riflettenti, di mettere anche uno strato di isolante nella nicchia sotto finestra e riempire con poliuretano espanso lo spazio tra mostra e falso telaio. Il dubbio che mi viene è se l'intervento non sarebbe vanificato dal muro freddo vicino al telaio dell'infisso. Inoltre dietro al termosifone ho solo tre cm di spazio e temo che addossarlo troppo alla parete peggiorerebbe le prestazioni.
                      Potrei guadagnare qualcosa ponendo uno strato di isolante all'interno delle nicchie dove scorrono le persiane? 2,5 cm di eps tra muro e persiana ci starebbero.

                      2) La portafinestra in sala-cucina
                      Qui la situazione è analoga alle finestre delle altre stanze, inoltre si aggiunge un ponte termico creato da un rialzo di circa 4 cm del pavimento che è gelato! Una cosa poco brillante che è stata fatta è poi l'aver creato il foro di areazione della cucina proprio dietro ai tubi di un termosifone, che si trovano per un tratto praticamente a contatto con l'esterno!

                      3) Il vano della porta di ingresso che da all'esterno.
                      Qui c'è qualche spiffero che credo si potrebbe risolvere sostituendo la guarnizione della porta. Il problema è il telaio di metallo della porta che è a filo con la parete esterna e disperte un sacco di calore. Servirebbe a qualcosa farmi fare dal falegname delle mostre esterne più larghe che vadano a coprire il telaio all'esterno, nelle quali porre del materiale isolante (non più di 1 cm però )?
                      Anche qui il pavimento vicino alla porta è gelato.

                      Ciao e grazie!
                      www.calcolatoremutui.it

                      Commenta


                      • #12
                        Mah...

                        Per ottenere la classe B su una ristrutturazione dovrebbero aver fatto un lavoro ottimo!
                        Come hanno isolato? Cappotto interno?
                        Se il certificatore non ha barato sarebbe inutile qualsiasi intervento posticcio fai da te...

                        Forse sono tardo, ma come hanno ottenuto la classe B con spifferi e sottofinestre non isolati?
                        Riesci a farti dare qualche documento tecnico (legge 10) per capire che lavori hanno fatto?
                        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

                        Commenta


                        • #13
                          Scusate il messaggio l'ho scritto molto di fretta perchè in questi giorni ho accesso limitato a internet e ho approfittato di una pausa in ufficio quindi è un po' confuso.
                          Il fatto è che non ci credo affatto che sia classe B.
                          Chiederò lumi al certificatore che abita di fronte a me.

                          Qualcuno degli interventi che ho indicato servirebbe a qualcosa?
                          Magari posto un disegno per essere più chiaro.
                          www.calcolatoremutui.it

                          Commenta


                          • #14
                            Per mettere un po' di ordine ho deciso che procederò così.

                            1) Isolamento deitro ai termosifoni sottofinestra e iserimento pannelli riflettenti

                            2) Riempimento dello spazio tra telaio e falso telaio degli infissi con schiuma poliuretanica.

                            Qualcosa dovrei ottenere.

                            Ora rimane il discorso zone.
                            L'impianto ha due anelli. un monotubo serve nell'ordine:
                            calorifero studio, primo calorifero sala-cucina, calorifero camera e secondo calorifero casa-cucina.
                            Il bagno è servito da un suo enello.
                            Quindi se non erro non avrei problemi se tutte le valvole si chiudono poichè il bypass sulle valvole farebbe circolare l'acqua solo nel tubo e non negli elementi.
                            Ho trovato un sistema a zone più economico di quello della honeywell con valvole termostatiche wifi che però non è dotato di modulo relè per spegnere la caldaia.
                            Risparmia TERMOSTATO Wireless + VALVOLA Term. DIGITALE su eBay.it Riscaldamento, Elettrodomestici, Casa, Arredamento e Bricolage
                            Quindi mi ritroverei con caldaia sempre in funzione (nelle ore di accensione ovviamente) ma che fa girare solo il circolatore per lunghi periodi essendo la temperatura di ritorno ancora alta.
                            Mi conviene o comunque l'acqua nel circuito si raffredda e mi fa sprecare gas per scaldare un tubo?
                            Il consumo elettrico del circolatore sarebbe alto?
                            www.calcolatoremutui.it

                            Commenta

                            Attendi un attimo...
                            X