ciao ragazzi,
ho deciso di riassumere in un unico thread tutte le problematiche che ho riscontrato nella mia nuova casa perchè in qualche modo potrebbero essere connesse.
Ho appena acquistato una casa in Milano, fine anni 60. Gli infissi erano in condizioni disastrose per cui mi sono subito attivato per nuovi infissi ad alto risparmio energetico (Valore Uw: 1,35 W/(m2.K)). Il riscaldamento è a pannelli e centralizzato a metano. Non ci sono soluzioni di raffrescamento, e ci sono dei vincoli essendo un appartamento su piano rialzato e senza balcone (quindi non posso mettere motori esterni o fare fori specifici per climatizzatori). Contestualmente all'analisi della facciata mi sono accorto che l'impianto a gas non è a norma (manca il foro di aerazione secondo UNI7129) e manca pure il foro per la cappa (che quindi è filtrante) previsto dalla UNI10738. Infine ho uno scaldabagno elettrico del 15-18 () per quando riguarda acs.
La prima soluzione che ho pensato, confrontandomi anche con dotting (che ringrazio moltissimo per i suggerimenti), è stato un sistema di VMC collegato in cascata ad uno scaldabagno a pompa di calore e raccordato in uscita alla conduttura della cappa aspirante connessa con una valvola di non ritorno per evitare che, a VMC spenta o non attiva, i fumi espulsi mi rientrino cmq in casa.
Soluzione indubbiamente ottimale, ma che ad oggi pare di difficile realizzazione per svariati motivi che esulano dal puro contesto tecnico. Mi trovo quindi nelle condizioni di valutare delle alternative.
Per evitare il foro disumano che dovrei fare per l'aerazione del gas (che inficierebbero in qualche modo l'installazione di infissi così performanti) mi chiedo: avendo io il gas solo per i fuochi della cucina, il piano a induzione è ancora una soluzione troppo costosa? In termini di paragone tra cucina a gas e cucina a induzione, come siamo messi in termini di rapporto economico di esercizio? Ci sono altre alternative?
Idem per lo scaldabagno a pompa di calore: senza VMC potrei pensare di collegare cmq la cappa al flusso in uscita dallo scaldabagno, e quindi fare solo 1 foro sul muro. Ma, potrei in qualche modo sfruttare l'aria fresca uscente dallo scaldabagno per raffrescare la casa in estate?
Se ci sono altre soluzioni sarei ben lieto di discuterle con voi.
Attendo speranzoso un vostro supporto.
ciao grazie
Andrea
ho deciso di riassumere in un unico thread tutte le problematiche che ho riscontrato nella mia nuova casa perchè in qualche modo potrebbero essere connesse.
Ho appena acquistato una casa in Milano, fine anni 60. Gli infissi erano in condizioni disastrose per cui mi sono subito attivato per nuovi infissi ad alto risparmio energetico (Valore Uw: 1,35 W/(m2.K)). Il riscaldamento è a pannelli e centralizzato a metano. Non ci sono soluzioni di raffrescamento, e ci sono dei vincoli essendo un appartamento su piano rialzato e senza balcone (quindi non posso mettere motori esterni o fare fori specifici per climatizzatori). Contestualmente all'analisi della facciata mi sono accorto che l'impianto a gas non è a norma (manca il foro di aerazione secondo UNI7129) e manca pure il foro per la cappa (che quindi è filtrante) previsto dalla UNI10738. Infine ho uno scaldabagno elettrico del 15-18 () per quando riguarda acs.
La prima soluzione che ho pensato, confrontandomi anche con dotting (che ringrazio moltissimo per i suggerimenti), è stato un sistema di VMC collegato in cascata ad uno scaldabagno a pompa di calore e raccordato in uscita alla conduttura della cappa aspirante connessa con una valvola di non ritorno per evitare che, a VMC spenta o non attiva, i fumi espulsi mi rientrino cmq in casa.
Soluzione indubbiamente ottimale, ma che ad oggi pare di difficile realizzazione per svariati motivi che esulano dal puro contesto tecnico. Mi trovo quindi nelle condizioni di valutare delle alternative.
Per evitare il foro disumano che dovrei fare per l'aerazione del gas (che inficierebbero in qualche modo l'installazione di infissi così performanti) mi chiedo: avendo io il gas solo per i fuochi della cucina, il piano a induzione è ancora una soluzione troppo costosa? In termini di paragone tra cucina a gas e cucina a induzione, come siamo messi in termini di rapporto economico di esercizio? Ci sono altre alternative?
Idem per lo scaldabagno a pompa di calore: senza VMC potrei pensare di collegare cmq la cappa al flusso in uscita dallo scaldabagno, e quindi fare solo 1 foro sul muro. Ma, potrei in qualche modo sfruttare l'aria fresca uscente dallo scaldabagno per raffrescare la casa in estate?
Se ci sono altre soluzioni sarei ben lieto di discuterle con voi.
Attendo speranzoso un vostro supporto.
ciao grazie
Andrea
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