Detrazioni fiscali 55% per il risparmio energetico: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Detrazioni fiscali 55% per il risparmio energetico: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • Danko questo 3d è solo sugli incentivi per il risparmio energetico, quindi gli infissi se rispettano i limiti di trasmittanza previsti (chiedi agli addetti le schede tecniche) per il resto forse solo lo scaldabagno.
    Mobili ci sono mi sembra altri incentivi (quelli delle ristrutturazioni) ma non conosco le regole.
    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
    https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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    • Ciao, innanzitutto devi assolutamente fargli un bonifico con il decreto legge, poi compili solo su Enea tutti i dati entrò 90 giorni dalla fine lavori e stampi i fogli. I certificati te li fai dare dal costruttore e chiedi li all'idraulico, comunque li trovi anche su internet immagino.Per fare la richiesta non serve solo la caldaia ma anche le valvole termostatizzabili e testine.Se non vuoi sbattenti con i documenti con 300 euro circa lo fa un termotecnica ed è detraibile anche quella spesa

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      • Salve a tutti!
        volevo chiedervi un consiglio: stò per ristrutturare casa, volevo capire come funziona la detrazione, in quanto non ho capito se devo far fare tutti i lavori entro il 2013 o no.
        Inoltre la casa è intestata ancora ai miei genitori (loro non vivono li, è una seconda casa per loro) volevo capire se posso usufruire degli sconti o meno ed eventualmente con quali vincoli
        Grazie

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        • Dipende se intendi quella al 55% o al 65%, comunque entro fine anno le detrazioni sono più elevate, dopo dovrebbero confluire tutte (almeno così c'è scritto nella guida) in quelle delle ristrutturazioni con solo il 36% di beneficio.

          Le detrazioni vanno ai proprietari o a chi ha un diritto reale sull'immobile, ma anche a inquilini e chi lo ha in comodato. Però su questo bisogna informarsi bene, guida alla mano e magari dal commercialista, o mandando richiesta all'agenzia delle entrate o all'Enea
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          • detrazione fiscale radiatori

            Salve ragazzi, spero di scrivere nella sezione giusta.
            Ho sostituito un ventilconvettore con due radiatori in acciaio ed ho acquistato le valvole termostatiche per tutti i radiatori che sono presenti in casa, sia per far lavorare meglio la caldaia (a condensazione), sia per avere un maggior comfort.
            Ho chiesto al negoziante se è possibile detrarre la spesa totale e lui mi ha detto che siccome avevo acquistato le valvole termostatiche posso detrarre tutto.
            I miei dubbi sono:
            1. in base alla risposta del commerciante, deduco che se si acquistano solo radiatori (800 euro) non si ha diritto alla detrazione, ma se si "associano" due valv.term. (30 euro) ti spetta !!!
            2. la detrazione cui si fa riferimento è quella del 65% ?
            3. sul bonifico, oltre al mio CF ed alla P.Iva del commerciante, che riferimenti legislativi dovrò riportare ?
            4. come documenti basta conservare fatture e pagare con bonifico ?
            PT 90 mq No Gas
            Zona E-T di Prog.-5 EPH,tot 30,256
            Aquarea Split 5 Kw J

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            • secondo me è una cavolata, per il 55% ci vuole ben altro che le valvole termostatiche!

              Ecco cosa dice la guida:

              ATTENZIONE
              Nell’ambito sia della sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale esistenti, con impianti
              dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione, sia della sostituzione
              di impianti di riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza e impianti geotermici a bassa entalpia, sono
              comprese nell’agevolazione anche la trasformazione degli impianti individuali autonomi in impianti di climatizzazione
              invernale centralizzati, con contabilizzazione del calore, nonché la trasformazione dell’impianto centralizzato
              per rendere applicabile la contabilizzazione del calore. È esclusa dall’agevolazione la trasformazione dell’impianto
              di climatizzazione invernale da centralizzato a individuale o autonomo.


              cioè SE cambi generatore rispettando i requisiti puoi detrarre ANCHE la trasformazione dell'impianto in centralizzato con contabilizzazione. Altro che valvole termostatiche...

              Però credo potresti chiedere il 50%, molto più semplice e senza documentazione da mandare all'Enea
              I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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              • Grazie Riccardo, in effetti per il 65 le valvole sono sempre state accostate al cambio della caldaia. Bene, allora per il 50 cosa è necessario? Che riferimento bisogna mettere nel bonifico? Poi basta avere solo le fatture? Grazie mille
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                • siamo OT ma visto che manca un 3d specifico, eccoti la guida.

                  Ci vuole un po' di burocrazia tipo comunicazione alla ASL ma per i tuoi lavori non credo proprio. L'unica cosa importante da farsi è il bonifico come forma di pagamento, ormai tutte le banche, anche quelle online, hanno bonifici specifici per ogni detrazione perchè viene trattenuta una parte delle imposte alla fonte.
                  Ovviamente nel bonifico estremi fiscali di chi detrae (1 o più persone) e chi esegue i lavori. Tra l'altro per lavori di ristrutturazione 1a casa l'iva è al 10% e non dovrebbe aumentare neanche in seguito agli ultimi chiari di luna.

                  Ricordalo anche ai fornitori di farti l'iva al 10% (se istallano loro il tutto, se fosse un fai da te no)

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                  • Il problema è che le fatture mi sono già state fatte il 26 settembre ma con l 'Iva al 21. Ovviamente non ho nessuna dichiarazione inerente alla ristrutturazione trattandosi di un lavoro semplice e di mezza giornata. Il negoziante mi rifarà le fatture al 10? È indispensabile quella tassazione? Per non parlare della comunicazione alla ASL...
                    PT 90 mq No Gas
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                    • no l'iva non credo sia importante, comunque le fatture si possono rifare. Il 10% forse è solo sulla 1a casa.

                      Fondamentale è il bonifico specifico come forma di pagamento!

                      Leggiti la guida, è abbastanza semplice. Comunicazione ASL e altri adempimenti burocratici sono necessari solo per lavori grossi di ristrutturazione
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                      • Grazie ancora Riccardo.
                        La situazione è questa, trattasi di prima casa sulla quale si è già usufruito dell'agevolazione IVA nel 2005/2006; il negoziante modificherà eventualmente le fatture fidandosi delle mie parole ed in assenza di documentazione che attesti la ristrutturazione ?
                        Comunque nella guida non mi sembra ci sia scritto che non serve comunicazione alla Asl, anche se in diverse discussioni ho letto che non serve.
                        PT 90 mq No Gas
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                        • Salve a tutti!
                          Sarei anche io in procinto di sostituire il vecchio impianto di climatizzazione invernale con una caldaia condensazione su impianto a pannelli radianti+ACS.
                          Mi sono informato molto bene in merito a tutte le procedure da seguire per ottenere la detrazione al 65% che rispetto al 50% su circa 3500 euro di preventivo sono bei soldini....
                          La cosa non sembra poi così complicata ma vorrei essere sicuro.
                          L'asseverazione essendo un impianto domestico sotto i 100Kw è quella fornita dal produttore della caldaia ( nel mio caso Vaillant) , quindi me la scarico dal sito del produttore e la conservo per bene.
                          Il famigerato allegato E non è nulla di complicato e dicono che può essere redatto dal singolo utente.
                          Nel mio caso , superando i 164mq di superficie utile, viene richiesto un "calcolo rigoroso" del risparmio energetico da fonti primarie e qui nascono i dubbi.....
                          Per il suo calcolo è sufficiente utilizzare il Docet impostando prima una caldaia tradizionale e poi una a condensazione e riportare la differenza che ne esce oppure deve necessariamente essere redatto da un tecnico seguendo le direttive del DPR 52/2009 applicando le norme UNI TS 11300 come riportato in faq 56 sul sito Enea?
                          In questo caso, da quello che ho capito , sembra che debba essere rifatta una certificazione energetica ( anche se ne avevano tolto l'obbligo di presentazione) secondo la nuova normativa e quindi deve intervenire necessariamente un tecnico abilitato.
                          FW 3KWp:12 Panasonic VBHH250AE01+PVI 3000-OUTD
                          Azimut +5;Tilt 30° connesso 19/06/2012-Udine

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                          • non so, il calcolo rigoroso secondo me è la certificazione, perchè i programmi di certificazione fanno conti complessi per stabilire il punto di lavoro della caldaia,e di conseguenza il consumo.
                            Però sembra in contrasto con il fatto che appunto la certificazione non è più richiesta. Guarda bene, magari è solo da fare un calcolo in qualche allegato, e comunque se non è richiesto il raggiungimento di un limite minimo è come quando chiedono la trasmittanza dei vecchi infissi, lo scopo potrebbe essere solo che si incentiva una miglioria, non un cambio di caldaia per altri motivi.

                            E poi comunque, visto quanto poco costano e il fatto che durano 10 anni, una certificazione la potresti pure fare e scaricare insieme a tutto il resto
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                            • Ho letto la discussione ma non ho trovato un risposta definitiva al mio quesito pertanto lo posto sperando di non aver avuto una svista....Vorrei passare da una caldaia tradizionale a una a condensazione visto che i miei consumi sono esigui (600 euro annui per 70mq, acqua calda e riscaldamento) e considerando che il preventivo fatto da un'installatore per una BAXI e di 1550 euro vorrei usufruire dell'agevolazione del 65% senza utilizzare le valvole termostatiche (non consigliate dall'installatore), secondo Voi è possibile? Grazie

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                              • ma l'hai letta tutta in così poco tempo? non ci credo

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                                b) sono installate, ove tecnicamente “compatibili” valvole termostatiche a bassa inerzia termica (o altra regolazione di tipo modulante agente sulla portata) su tutti i corpi scaldanti ad esclusione degli impianti di climatizzazione invernale progettati e realizzati con temperature medie del fluido termovettore inferiori a 45°C.

                                Quindi puoi evitarle soprattutto se lui ti dichiara per iscritto che non sono tecnicamente compatibili.... altrimenti andrebbero messe.
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                                • Grazie Riccardo Urcioli, non so se riuscirò a farmelo dichiarare...quando si parla di mettere nero su bianco tutto diventa diverso....,posso chiederlo...certo andrebbero messe...è un condizionale, rimane "spazio".....per le interpretazioni... nel senso che non c'è scritto nella normativa che l'installatore deve mettere per iscritto che le termovalvole sono tecnicamente incompatibili e neanche c'è scritto che l'installazione della caldaia a condensazione necessita delle termovalvole per aver diritto al "bonus"... secondo me c'è "spazio".... forse vedo "spazio" solo per interesse.... oggettivamente cosa Vi sentite di dirmi? Non vorrei andar in cerca di "grattacapi...." Ciaooo

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                                  • io la vedo così: la norma non lascia interpretazioni, tecnicamente vuol dire che se non lo sono sarebbe opportuno farselo scrivere perchè è il tecnico a doverlo affermare.

                                    ora passo al lato morale: quella parte dei requisiti mi sembra discutibile, dà molta importanza alle valvole e permette di istallare una caldaia su caloriferi normali senza curarsi se riesce realmente a condensare o no!
                                    Non so cosa si rischia, in teoria se vengono a farti un controllo potrebbero toglierti le detrazioni o addirittura farti una multa ma non so.
                                    In pratica, e chi legge sa che non incito mai a evasione e furbizie, io ti consiglio di istallare almeno una valvola nel locale più caldo, in modo da avere più uniformità di temperature. Però è tua la decisione se vale la pena rischiare per 1 o 2 valvole in più, che tra l'altro detrai al 65%.
                                    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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                                    • Grazie Riccardo, ho recepito il tuo parere, da quel poco che ho imparato in queste settimane non posso che condividere il tuo pensiero riguardo alle norme che guardano alle termovalvole e non ai caloriferi. Mi affiderò al parere del tecnico...vediamo cosa ne esce fuori.....,anche il suggerimento di montare magari..... solo una valvola, considerando il contesto mi pare interessante, cercherò di condividere il tutto sul forum. Ciao.

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                                      • Grazie della risposta!
                                        In realtà una certificazione energetica ante intervento è già in mio possesso in quanto ho acquistato l'immobile da poco tempo ed è datata 11/05/2012 quindi l'unica incognita è il risparmio che , utilizzando il Docet con gli stessi dati della vecchia certificazione e cambiando tipo di caldaia, mi uscirebbe un risparmio attorno ai 19Kwh/mq.
                                        L'unica incognita è riuscire a capire ed essere certi che questo calcolo venga ritenuto "rigoroso" come da normativa.....
                                        Al limite provo a sentire lo stesso tecnico che ha redatto la precedente e mi faccio fare un preventivo per una nuova certificazione in modo da avere un documento ufficiale e legale che attesti quanto andrò poi ad inserire nel famigerato modulo E.
                                        Magari, visto che ha già tutti i dati della precedente e che deve solo fare il cambio dati della caldaia mi farà un buon prezzo!
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                                        • Nel modulo E viene richiesto il calcolo del risparmio ma è identificabile attraverso le FAQ dell'Enea . È un dato approssimativo in base ai mq dell'immobile. Se trovo il link lo posto. Non hai bisogno di nessuna certificazione per il 65 % per la sostituzione caldaia! diversa cosa è se fai la legge 10 con riqualificazione dell'immobile .

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                                          • esatto, sarà li che avevo letto come fare i calcoli. Comunque senti il certificatore, se è onesto potrebbe farti un prezzaccio.
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                                            • Grazie Dommy!
                                              Ho letto le Faq e il dubbio mi è sorto in quanto , essendo la casa oltre i 164 mq , viene chiaramente richiesto ( Faq 56):
                                              Oltre 164 mq e per qualsiasi altra tipologia di
                                              immobile, il risparmio va calcolato in maniera rigorosa.
                                              e
                                              il relativocalcolo, a rigore, dovrebbe essere effettuato seguendo le direttive del DPR 59/2009 e applicando le norme UNI TS 11300. Tuttavia,nello spirito di semplificazione previsto dalla legge 99/09 che non prevede più l'assistenza obbligatoria di un tecnico per gli interventiafferenti al comma 347 della Finanziaria 2007, ai fini della detrazione fiscale e in prima approssimazione, per quanto riguarda la voceda compilare sull'allegato E, si possono ipotizzare i risparmi indicati nell'esempio di calcolo semplificato pubblicato su questo sito allasezione "Per i tecnici" e valevole solo per la sostituzione di un impianto termico con una caldaia a condensazione (non con una pompa
                                              di calore).

                                              Ci mettono un sacco di condizionali dicendoti che dovresti farlo ma non lo rendono obbligatorio....come al solito con le leggi italiane non ci si capisce nulla perché poco chiare e interpretabili.....





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                                              Azimut +5;Tilt 30° connesso 19/06/2012-Udine

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                                              • hai ragione, ma le risposte dell'Enea fanno testo perchè è l'ente preposto.

                                                Purtroppo spesso le leggi sono complicate per cercare di arginare la furbizia innata di noi italiani, poi qualcuno nota le incongruenze e si pone (più o meno) rimedio. Tra l'altro se ricordo bene con il cambio generatore non si richiede neanche il raggiungimento di un miglioramento o di un limite particolare, il senso di quel comma è semplicemente incentivare il cambio della sola caldaia solo se almeno si istalla una caldaia al top dell'efficienza teorica.
                                                I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                • @colicusun " nello spirito di semplificazione......E, si possono ipotizzare i risparmi indicati nell'esempio di calcolo semplificato pubblicato su questo sito allasezione "Per i tecnici" " .Il testo è stato scritto quando ancora ci voleva il tecnico obbligatoriamente, poi invece di riscrivere tutta la FAQ hanno lasciato la considerazione iniziale degli oltre 164 mq sul"rigoroso" e successivamente hanno aggiunto come calcolarlo in base agli esempi. In pratica non hanno tolto una frase che crea confusione. Fai pure il calcolo approssimativo relativa alla tua metratura.

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                                                  • Quindi in pratica basta solo compilare l'allegato E e inoltrarlo all'Enea e la detrazione è fatta!
                                                    Chissà perché tutti gli installatori dicono che è una cosa complicata e per evitare complicazioni consigliano vivamente il 50%....
                                                    FW 3KWp:12 Panasonic VBHH250AE01+PVI 3000-OUTD
                                                    Azimut +5;Tilt 30° connesso 19/06/2012-Udine

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                                                    • Agli installatori non frega di procurati altri documenti e certificazioni ( che poi molte si trovano su internet dalle principali case ), hanno già le loro scartoffie che odiano e se ne fregano, la maggior parte non ha mai visto il sito dell'Enea . Oltretutto col 50 non hai da mettere le valvole complicazione che in alcuni impianti eviterebbero volentieri.

                                                      P.s l'anno scorso era anche sensato il50% per chi voleva spendere poco evitando di mettere le valvole e di compilare i fogli dell'Enea perché come contro avevi solo il55%

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                                                      • Nel mio caso nessuna valvola funzionerà tutto in BT compresi gli scalda salviette in bagno quindi la pratica è tutt'altro che complicata....
                                                        Per sfizio mi sono fatto due calcoli con il Docet con caldaia tradizionale e caldaia a condensazione risultato 18Kwh/mq in meno che moltiplicati i mq. utili mi fornirà il dato del risparmio energetico totale da inserire nell'allegato E.
                                                        Visto che non è specificatamente richiesto un tecnico abilitato farò tutto da me , mi stamperò i risultati ottenuti con il Docet e li terrò assieme a tutta la documentazione in caso di controlli.
                                                        Direi che così dovrei essere tranquillo e sereno e beneficiare della detrazione al 65%!
                                                        FW 3KWp:12 Panasonic VBHH250AE01+PVI 3000-OUTD
                                                        Azimut +5;Tilt 30° connesso 19/06/2012-Udine

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                                                        • Vorrei far notare che (a prescindere che tutto fa') ma su ogni 1000 euro di spesa la differenza tra 50 e 65 e' di 15 euro/anno.... su cui considerare anche l'inflazione tra 7/8 anni diventano 12-13euro
                                                          AUTO BANNATO

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                                                          • E' chiaro che per 1-2000 euro uno ci pensa ma quando cominciano ad essere 3-4 mila la differenza c'è e siccome non sembra essere per nulla complicato , a parte fare tutte le cose per bene e conservare la documentazione , tra 260 e 200 euro la differenza è il 30% e se anche ti rivolgi ad un tecnico che alla grande ti chieda 500 euro si portano in detrazione pure quelli.
                                                            FW 3KWp:12 Panasonic VBHH250AE01+PVI 3000-OUTD
                                                            Azimut +5;Tilt 30° connesso 19/06/2012-Udine

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                                                              Su grossi lavori comunque un 15% in più giustifica i maggiori oneri. Speriamo che, piuttosto che riportare le ristrutturazioni al 36% (ma credo faranno così) alzino ancora un po' quelle per il risparmio. Sono un illuso...
                                                              I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                              https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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