Regolazione raffrescamento a pavimento con pompa di calore - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Regolazione raffrescamento a pavimento con pompa di calore

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Regolazione raffrescamento a pavimento con pompa di calore

    Ciao,

    una domanda molto ingenua: ma in un sistema di raffrescamento a pavimento con pompa di calore, come si fa a regolare la temperatura ambiente interna ?

    Fino ad ora l'unica cosa che avevo capito e' che il raffrescamento a pavimento richiede la deumidificazione (mediante un deumidificatore o una batteria inserita nella VMC).


    Ma, semplificando, come faccio ad impostare la temperatura interna desiderata (un po' come faccio oggi col telecomando del climatizzatore) ?

    Grazie,
    Emiliano.

  • #2
    vado a logica.. avrà maggiore inerzia, quindi imposti una T costante e ovviamente la pompa si spegne quando l'hai raggiunta.
    Non capisco i tuoi dubbi...
    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
    https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

    Commenta


    • #3
      @riccardo urcioli

      Il mio dubbio e' da profano, possibile utilizzatore futuro: non ho trovato un manuale od una pagina semplice di un prodotto commerciale che faccia questa cosa.

      Ho il timore che sia dunque un oggetto da usare da parte dei termotecnici e non dai semplici esseri umani come il sottoscritto :-)

      Commenta


      • #4
        rispondo da profano...
        se la PdC raffredda il liquido che gira nei tubi è esattamente come un sistema di riscaldamento: tramite termostato regolerai il periodo di funzionamento e/o la temperatura del fluido nei tubi, entro ovviamente un range più ristretto del riscaldamento: mentre per scaldare puoi usare acqua tra 30 e 70-80°C, per raffrescare dovrà essere più o meno tra 5 e 15 °C
        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

        Commenta


        • #5
          E la deumidificazione ?

          Commenta


          • #6
            sempre da profano...
            ovviamente coi classici condizionatori la condensa che si genera sugli scambiatori puoi scaricarla.
            Col pavimento si genererebbe a terra, per quello devi deumidificare altrove. Infatti secondo me non è il massimo, ovvio che se hai già l'impianto a pavimento conviene usarlo anche per raffreddare, ma la funzione deumidificazione devi prevederla
            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

            Commenta


            • #7
              Ecco un esempio dei miei dubbi:

              http://it.rotex-heating.com/prodotti...fortevole.html


              Il raffrescamento non viene citato neanche lontanamente

              Commenta


              • #8
                Un altro dubbio: come fa una PdC a raffrescare e contemporaneamente acqua calda sanitaria ?

                Ad esempio che succede mentre mi faccio una bella doccia nel pieno dell'estate ?

                Commenta


                • #9
                  Bè, sei proprio profano!
                  Le PDC per funzionare anche come generatori di ACS devono avere un accumulo, questo è indipendente dall'impianto radiante e quindi dal caldo freddo che deve generare per quest'ultimo.

                  Come ti è stato detto se vuoi regolare la T interna imposti la T nel tuo termostato e la pompa regolerà la sua mandata, la sua accensione, il suo spegnimento in base alla temperatura impostata.


                  Per il raffrescamento viene sempre imposto di deumidificare con fan-coil, che comunque utilizzano la stessa acqua dell'impianto.

                  Commenta


                  • #10
                    Originariamente inviato da omaccio Visualizza il messaggio
                    Bè, sei proprio profano!
                    Rispondi cortesemente alla mia domanda profana ?

                    Ovvero che succede quando la PdC deve produrre ACS e raffrescare contemporaneamente ?

                    Magari quando l'accumulo si e' svuotato o deve essere re-integrato ?

                    Grazie,
                    Emiliano il Profano (fa pure rima).

                    Commenta


                    • #11
                      Almeno adesso risponde anche uno che le conosce e non è solo un duetto tra profani...
                      Emiliano, se le tue sono solo curiosità concettuali le risposte sono 'banali', altrimenti fai prima a procurarti manuale e scheda di una PdC e studiartela.

                      Per esempio, ultima domanda: la pdc per raffrescare il liquido dell'impianto usa un ciclo che è simile a quello del frigo, quindi raffresca il liquido e riscalda qualcos'altro (es aria esterna), quindi concettualmente ci puoi riscaldare direttamente l'ACS dell'accumulo.
                      Infatti le pdc 'pompano' il calore in senso contrario a quello che avviene normalmente, cioè dalla sorgente fredda a quella calda.

                      Insomma, non so se è realmente così perchè potrebbe essere complicato tecnicamente, una pdc usata per raffrescare E scaldare l'ACS potrebbe sfruttare il calore che normalmente butterebbe all'esterno per il 2o compito, aumentando il rendimento globale.
                      Un po' come il teleriscaldamento, il recupero di energia in frenata, le caldaie a condensazione...

                      Mah, forse sto farneticando...vado a dormire...
                      I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                      https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

                      Commenta


                      • #12
                        @riccardo uriucoli

                        Ciao,
                        Domanda concettuale non presuppone risposta banale.

                        Le mie sono domande profane per togliermi i dubbi su questo sistema.Altrimenti me ne rimango tranquillamente su caldaia a metano e split aria/aria come oggi.

                        Non ho comunque capito la risposta tua risposta in pratica.

                        Provo a formulare domande meno concettuali:
                        1) quando l'accumulo e' vuoto (o poco caldo) che succede ?
                        Mi arriva l'acqua calda della doccia ma il soggiorno comincia a diventare un forno ?
                        Oppure nelle stanze mi godo il fresco ma pure gelida e' l'acqua della doccia ?

                        2) la risposta alla domanda precedente e' per esperienza diretta (utente meno profano di me oppure tecnico che ha installato/progettato veramente il sistema con tanto di marche e costi) ?

                        Grazie e sorry x la lunghezza,
                        Emiliano (il Profano).

                        Commenta


                        • #13
                          per quello che so io le pdc acqua-acqua mentre raffrescano fanno acs, ovvero invece di buttare il calore nelle sonde lo "devia" nel puffer.
                          non ho però la stessa certezza riguardo alle aria-acqua...

                          per quanto riguarda il raffrescamento dipende anche a quanti gradi fai circolare l'acqua nel pavimento...perchè se invece di farla girare a 5 gradi la fai girare a 15 il deumidificatore non dovrebbe nemmeno servirti!! dipende tutto dal punto di rugiada...

                          Commenta


                          • #14
                            Buongiorno,
                            per rispondere alle tue domande dovremmo conoscere la tecnologia che utilizza la PDC ed ogni casa ha la sua tecnologia ed il suo processo quindi come facciamo a rispondere?
                            Potrebbe, come scritto da riccardo, scaldare e raffrescare simultaneamente; potrebbe invece fermare il raffrescamento e poi riprenderlo a fine produzione ACS.
                            Le caldaie in effetti hanno lo stesso problema: se hai una caldaia a metano come produce ACS?
                            Ferma il riscaldamento e produce ACS, poi lo riprende.
                            Se hai una caldaia a biomassa come produce ACS? La produce in simultanea non fermando nulla.
                            Ma la domanda è: a te cosa importa? è una semplice curiosità?
                            Per una semplice curiosità ti può bastare le risposte esposte; ma se vuoi sapere di + devi prendere una marca, chiamare la ditta fornitrice e farti spiegare che tecnologia o processo utilizzano.
                            Comunque se la tua preoccupazione sta nel non sentire fresco al momento della produzione di ACS non devi preoccuparti, il sistema a pavimento ha una inerzia così grande che impiega ore prima di cambiare la T nella stanza quindi cosa vuoi che siano 1/2 ora di produzione di ACS?
                            La stessa cosa accade oggi in riscaldamento: tu senti freddo quando la tua caldaia sta producendo ACS?
                            Immagino di no, immagino che quando fai il bagno nelle altre stanze non sentano freddo quindi stessa cosa accadrà in raffrescamento.

                            La domanda invece che mi porrei io non è come una macchina produce ACS o riscaldamento ma se quella tipologia di macchina va bene per le mie esigenze.

                            Ho sentito e letto di venditori che hanno proposto PDC su case in classe energetic E(da arrestare) o gente che ha messo PDC acqua acqua su impianti AT perchè aveva un fotovoltaico da 3 Kw(da urlo)

                            Io mirerei le domande più sulla tecnologia da usare per la tua casa, non sulla tecnologia che utilizza questa o quella caldaia, questo o quel generatore di energia termica!!!

                            Luca

                            Commenta


                            • #15
                              Originariamente inviato da omaccio Visualizza il messaggio
                              Buongiorno,per rispondere alle tue domande dovremmo conoscere la tecnologia che utilizza la PDC ed ogni casa ha la sua tecnologia ed il suo processo quindi come facciamo a rispondere?
                              Assumiamo che sia una PdC aria-acqua.

                              Ma la domanda è: a te cosa importa? è una semplice curiosità?Per una semplice curiosità ti può bastare le risposte esposte; ma se vuoi sapere di + devi prendere una marca, chiamare la ditta fornitrice e farti spiegare che tecnologia o processo utilizzano.
                              Vorrei essere certo del comfort in estate ed influenzare, grazie al supporto degli esperti del forum, le indicazioni o valutazioni che potesse propormi l'impresa costruttrice (che sto aspettando con una proposta alternativa a caldaia gas+risc. Pavimento+Solare termico).
                              Per questo mi piacerebbe ricevere, dagli esperti, consigli concreti che nascono dalla propria esperienza (magari con referenze a prodotti specifici).

                              La stessa cosa accade oggi in riscaldamento: tu senti freddo quando la tua caldaia sta producendo ACS?
                              Qui parliamo di raffrescamento: per quel poco che ho capito, la PdC funziona in modo invertito quando raffresca rispetto a quando produce acqua calda.

                              La domanda invece che mi porrei io non è come una macchina produce ACS o riscaldamento ma se quella tipologia di macchina va bene per le mie esigenze.
                              Le esigenze.

                              Casa singola 140mq (in avvio di costruzione):
                              - zona climatica E
                              - EPH 28,4 stimato
                              - caldaia metano a condensazione (con accumulo integrato)
                              - riscaldamento a pavimento
                              - 1 pannello solare termico
                              - predisposizione climatizzatore
                              - predisposizione fotovoltaico

                              In valutazione per migliorare ulteriormente costi di esercizio e comfort:
                              - Pompa di Calore (in sostituzione di caldaia e climatizzatore)
                              - Raffrescamento a pavimento (in sostituzione del climatizzatore)
                              - Miglioramento dei serramenti
                              - (eventuale) Rimozione del solare termico
                              - Rimozione dell'allacciamento al gas metano
                              - Massimizzazione autonconsumo fotovoltaico

                              Cosa proponi ?

                              Commenta


                              • #16
                                Ecco già l'esposizione cambia!
                                Per quella zona climatica è necessaria anzi indispensabile una casa in classe B!
                                Detto questo puoi avventurarti nell'utilizzo della PDC/fotovoltaico/ radiante!
                                Per il raffrescamento(avendo una casa in classe B) può essere affidato al solo pavimento radiante + deumidificatore.
                                Sul come fa una macchina a produrre ACS già detto nei precedenti interventi, stacca il raffrescamento per il tempo necessario a ricaricare il boiler.
                                Ovviamente stiamo parlando di ACS a temperature sotto i 60°, in quanto avere un accumulo a 80° o peggio 90° come gli scaldabagno di una volta è antieconomico e soprattutto dannoso per calcare ecc.

                                Commenta


                                • #17
                                  @omaccio

                                  Grazie.

                                  Qualche nome/numero/suggerimento/errore da evitare ?

                                  PS come vedi dall'EPH la classe e' gia' in classe A (per un pelo)

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Rispolvero questo post.
                                    Originariamente inviato da EmilianoM Visualizza il messaggio
                                    Ovvero che succede quando la PdC deve produrre ACS e raffrescare contemporaneamente ?
                                    Ti riporto esperienza diretta di una PDC Panasonic Aquarea T-CAP: mentre raffresca non produce ACS

                                    Magari quando l'accumulo si e' svuotato o deve essere re-integrato ?
                                    Delega alla resistenza del serbatoio (se c'è).

                                    Queste informazioni, purtroppo, non le avevo prima di comprare la PDC.

                                    Forse altre PDC si comportano diversamente.

                                    Saluti
                                    Impianto FV 5,88 kWp: 24 Canadian Solar CS6P-M 245W, 2 Power One PVI-3.0-OUTD-S-IT, Azimut 0°, Tilt 18°, My PVOutput, SDM120C
                                    PDC: Panasonic Aquarea 9kW T-CAP + HybridCube HYC343/19/0, radiante a pavimento 120 mq, 2 VMC decentralizzate Mitsubishi VL-100U-E

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Originariamente inviato da gianfrdp Visualizza il messaggio
                                      Forse altre PDC si comportano diversamente
                                      Per esempio la Climaveneta PRANA produce ACS direttamente recuperando il calore smaltito per il raffrescamento Pompe di calore Prana ? La pompa di calore nel residenziale ? Perché Prana
                                      Impianto FV 5,88 kWp: 24 Canadian Solar CS6P-M 245W, 2 Power One PVI-3.0-OUTD-S-IT, Azimut 0°, Tilt 18°, My PVOutput, SDM120C
                                      PDC: Panasonic Aquarea 9kW T-CAP + HybridCube HYC343/19/0, radiante a pavimento 120 mq, 2 VMC decentralizzate Mitsubishi VL-100U-E

                                      Commenta

                                      Attendi un attimo...
                                      X