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quale impianto conviene

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  • quale impianto conviene

    ciao a tutti..scusate se m'intrometto..avrei bisogno di qualche consiglio se permettete..
    ho appena comprato casa già completamente ristrutturata con infissi nuovi,tetto nuovo ma ahimè senza traccia di impianto di riscaldamento..partendo dal presupposto che sono in provincia di torino ecco mi sembra abbastanza necessario... il mio problema è che avendo i pavimenti nuovi non volevo smantellare il tutto altrimenti avrei optato fin da subito x un riscaldamento a pavimento,cmq,la casa è una villetta semindipendente su 3 lati disposta su un livello unico di circa 85mq più un seminterrato con garage e tavernetta di altrettanta metratura..ora mi hanno parlato di varie soluzioni tipo riscaldamento con serpentina a soffitto,riscaldamento a battiscopa,il normale con termosifoni facendo le tracce nelle pareti con i tubi che scendono dal solaio, impianto solare collegato a caldaia o la soluzione del pellet...quale impianto risulta più conveniente nel tempo e risolutivo per la mia situazione? grazie mille a tutti

  • #2
    innanzi tutto è dato sapere il carico termico?
    è allacciata al metano o ha il gpl o non ha niente?

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    • #3
      grazie mille t-1000 innanzitutto per l'interessamento..dunque la casa è allacciata al metano mentre il carico termico non ho idea di che cosa sia,scusa...

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      • #4
        allora il carico termico è il fabbisogno di calore annuo del fabbricato. serve a capire quanto calore serve per scaldarlo. se hai comprato ora hai la documentazione della certificazione energetica, li lo trovi, almeno è una prima indicazione.
        dividi il tuo impianto in terminali e fonti di calore:
        terminali: impianti a parete o soffitto sono ottimi, il pavimento resta il migliore. tutti questi hanno il vantaggio di funzionare a bassa temperatura. questo è il fattore fondamentale per avere il massimo rendimento da pompe di calore, caldaie a condensazione, integrazione solare.
        terminali a battiscopa o radiatori funzionano a temperature piu elevate.
        quindi se c'è la possibilità rispetto le tue esigenze, scegli impianti radianti a parete o soffitto o pavimento.
        fonte di calore:
        la migliore è ibrida, avendo un impianto a bassa temperatura.
        se invece opti per radiatori o battiscopa, allora la caldaia a condensazione è d'obbligo e sufficente.
        se hai spazio per pannelli solari termici, è d'obbligo metterli. si ripagano da soli, hai acqua calda gratis tutti i mesi miti,
        se fai un buon lavoro aiutano un impianto radiante quando c'è il sole d'inverno.
        per fare tutto questo devi dedicare uno spazione alla tecnica, bollitore, eccetera.
        quindi se vuoi info piu precise, serve sapere quale il tuo budget ed quali terminali intendi utilizzare, per iniziare un ragionamento.
        come dico sempre qui, sceglie un unico produttore di tutti i componenti, ce ne sono diversi italiani, che abbia una assistenza in zona.
        invece di fare zapping... pannello solare di una marca... pannello radiante a parete di un'altra... ecc... in questo modo ti complichi la vita.
        inoltre suggerisco di acquistare direttamente tu l'impianto, e farlo installare. magari dall'installatore consigliato nella zona dal produttore del tuo impianto.

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        • #5
          woww per la miseria ci sono una molteplice di cose da valutare...dunque per farla breve (il certificato è n.c. e non avendolo ancora sottomano non so il carico termico) io in questi giorni avrei optato come fonte di calore una caldaia collegata a 2 pannelli solari e metano mentre per i terminali ero molto indeciso tra soffitto e termosifoni..non sono riuscito ancora a trovare una persona abbastanza competente sull'impianto a soffitto che mi abbia saputo spiegare bene i pro e i contro dell'impianto..mi hanno solo detto che è valido,che lo sfrutti al 96% del volume e che costa 100euro al mq..
          sono d'accordissimo nell'evitare i zapping delle spese,semplicemente perchè con gli anni non voglio avere problemi dovessi avere qualche guasto e perchè cosi vengo servito e seguito anche meglio dal fornitore...
          per il prezzo magari mi sto illudendo di fare chissà che lavori quando invece non mi posso permettere nulla ma il mio budget da dedicare al riscaldamento purtroppo non può sforare i 10000 euro al max..meglio se sui 8000..il dubbio del terminale a soffitto o a parete è la dispersione eventuale di calore e il ridimensionamento delle grandezze relative alle stanze...
          ah dimenticavo in più dispongo già di una canna fumaria che parte dalla sala dove eventualmente per integrare e/o risparmiare posso mettere o un termocamino o una stufa a pellet...
          diciamo che ora come ora stando nella mia ignoranza opterei x dei terminali classici a termosifoni e come fonte di calore una caldaia ibrida con l'aggiunta della stufa in sala..però il soffitto mi stuzzica moltissimo..ah t-1000 non finisco mai di ringraziarti x il tuo tempo..

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          • #6
            nulla, sono certo che altri ti daranno altri suggerimenti.

            aggiungo: se vuoi mettere un solare termico, un termocamino, meglio prevedere una zona per l'accumulo.
            i pannelli a soffitto di per se sono poco ingombranti. non sò quanto isolamento sarà necessario. ma non dovresti andare oltre i 5/8cm.
            se invece opti per i radiatori, esagera le dimensioni. in questo caso l'apporto del solare come integrazione sarà comunque trascurabile.
            se hai spazio fuori valuta una pdc.
            e scegli il fornitore con l'assistenza in zona.
            se fai le cose fatte bene, nei prossimi 10 anni il tuo impianto consumerò pochissimo e si ripagherà da solo.
            quindi, senza esagerare, è un'ottimo investimento farlo bene oggi.

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            • #7
              t-1000 scusa se ti disturbo nuovamente ma ho bisogno di un consiglio imparziale e non dato dal prodotto che uno ha bisofno di vendere..sono andato da dei termotecnici x fare dei preventivi e la conclusione è che la tipologia d'impianto l'abbiamo risolta e sono tutti d'accordo sull'attuare la stessa cosa ossia un'impianto di tubature che scorre sul soffitto del garage nel seminterrato dove poi bucheremo il pavimento del piano superiore in direzione dei termosifoni (che mi hanno consigliato in ghisa quelli piatti frontalmente ) mentre si sono divisi sulla fonte di calore..mi devo decidere se sceglierne una o l'altra tipologia ma chiedendo a loro ognuno tira acqua al suo mulino e non mi danno consigli imparziali ecco...le soluzioni sono queste:
              1) caldaia a pellet idro della ARCA con potenza da 14 a 150kw e con serbatoio da 140kg più una caldaia a metano sempre della ARCA modello pixelfast 25F che sia collegata per integrare quando serve quella a pellet e che faccia da acqua sanitaria tutto l'anno
              2) caldaia a metano unica a condensazione della IMERGAS che faccia sia da riscaldamento che da acqua sanitaria
              ....ora il mio dilemma è nel tempo cosa mi fa risparmiare di più e cosa mi può dare meno problemi di affidamento?solo metano o metano più pellet? boh....

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              • #8
                se la priorità è l'affidabilità ( e praticità) escludi il pellet.
                necessita di accurate pulizie a cadenza almeno annuale, devi movimentare quotidiananmente i sacchi.
                sicuramente l'uso di una pellet idro può dare un risparmio. ma va ponderato considerando il consumo previsto complessimo
                spiego:
                se prevedi un consumo annuo, facciamo esempio, di 2000 euro di metano in configurazione solo metano, la configurazione pellet + metano può sulla carta darti un risparmio facciamo ipotesi del 40%. su questa cifra di consumo annuo 800 euro presunti risparmiati nella migliore ipotesi, se fossi io a scegliere per casa mia, non valgono la pena.
                una volta all'anno dovrai pulire accuratamente il camino e la stufa pellet, 200 euro
                non è difficile avere problemi con le pellet idro. quindi prevedi negli anni futuri interventi di ass.za
                devi rifornire continuativamente la stufa. e il tempo è denaro.
                quindi se fosse casa mia non mi andrei a invischiare in un impianto cosi. se poi l'ipotesi di consumo annuo è piu bassa.
                non ne parliamo proprio.
                se invece la casa ha un consumo presunto a metano di almeno 4000 euro anno, ad esempio ... ecco allora ... avrai capito, potrebbe essere interessante.

                valutando attentamente il dimensionamento dei radiatori io piuttosto mi spingerei verso un ibrido pompa di calore caldaia a metano.
                un pompa di calore di piccola taglia, dimensionata per funzionare fino a 45° di temperatura di mandata e +7°c di temp esterna.
                poi quando fa piu freddo o servono i radiatori piu caldi di 45° funziona la caldaia a metano.
                (è un esempio, si potrà sul posto trovare il settaggio ottimale per la massima convegnenza)
                vantaggi:
                la pompa di calore non ha bisogno di sacchetti di elettricita, va da sola.
                non ci sono odorini strani che vengono dal tuo camino.
                questa configurazione ti garantisce comunque un risparmio sul costo annuale di riscaldamento. piu gli inverni saranno miti nei mesi di ottobre novembre /marzo aprile, piu la pdc avrà un'ottimo rendimento rispetto alla combusitione metano anche con i radiatori, ferma la considerazione di temperatura di funzionamento fatta qui sopra. ogni giornata di sole mite in inverno risparmierai.
                un pdc decente in commercio e costosa non tanto di piu di una pelletidro, fa questo in automatico, cioè puoi regolare che sia la fonte di riscaldamento fino a una certa temperatura (esterna e mandata), poi si spenga e chiama in azione la caldaia a metano.
                in piu puoi avere raffrescamento estivo compreso; se predisponi, nelle tubazioni nuove che installerai un circuito con alcuni fan coil (a parete/o pavimento ne esistono di ogni tipo di terminali ad acqua), in quelle stanze avrai l'aria condizionata. non male.
                e se c'è il posto (locale tecnico adatto per bollitore 300lt) metti i pannelli solari termici.
                marche prodotti:
                scegli un unico partner/produttore che possa offrirti tutto quello che stai comperando, consulenza e con un'unico centro assistenza che ti possa seguire in zona.
                io mai e poi mai comprerei una caldaia di una marca, la pdc da un'altro, i pannelli solari da un'altro.
                poi ci sono problemi , rimpalli ...
                io voglio un'unico personaggio che lavori nella mia zona e mi garantisca che si presenta a casa mia quando ho bisogno e conosce tutte le parti del mio impianto perchè sono del produttore che segue. è pratico e veloce, mi costa meno. questo è il vero valore aggiunto che crea risparmio nel tempo.
                una buona parte di termotecnici propone quello per cui ha interesse; altri sono proffessionisti e ti danno il loro consiglio migliore secondo esperienza e non interesse... ma ....
                inverti il gioco, scegli tu il produttore che possa seguirti e offrirti tutte le parti del tuo impianto, abbia assitenza in zona, vedrai che il termotecnico ti fa lo stesso il progetto, oppure sceglierai il termotecnico indicato dal produttore nella tua zona.
                ciao
                Ultima modifica di T-1000; 10-10-2012, 17:21.

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