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Pompe di calore + fotovoltaico, come posso orientarmi?

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  • Pompe di calore + fotovoltaico, come posso orientarmi?

    In queste ultime settimane ho iniziato a sentire e ad informarmi da delle aziende installastrici di impianti fotovoltaici sui prezzi servizi garanzie assicurazioni accessorie ect ect, allo stesso tempo mi sto documentando sulla miglior opzione possibile per la mia esigenza.
    Ho un'abitazione vecchio stile immagino si tratti di una classe energetica G o peggiore, la casa non è male, ma essendo datata e non avendo mai ristrutturato non mi và adesso di spaccarla tutta dalla A alla Z per coibentarla il più possibile e chiaramente rifare infissi impianti elettrici, idrici e di riscaldamento, non mi dispiacerebbe, ma non ho disponibilità economica.
    Vorrei realizzare un'impianto fotovoltaico da 7 / 8 Kw (di più non possibile causa dimensioni tetto) e disttaccarmi dal metano, scaldando l'intera abitazione con delle pompe di calore.
    Escludo quelle geotermiche che hanno prezzi eccessivi nonostante le detrazioni fiscali.
    Escludo il pellet e la legna che non riducono sensibilmente i costi stagionali come voglio io.
    Restano quelle ARIA/ARIA e ARIA/ACQUA vorrei sapere da qualche persona esperta esistono modelli di pompe di calore ARIA/ACQUA di portare l'acqua a temperature fra i 60 ed i 70 gradi in modo da poterla sostituire alla caldaia a metano?
    Nel caso non esista una soluzione simile...le pompe di calore ARIA/ARIA più efficienti e con i consumi più bassi e possibilmente le meno rumorose quali sono? (avrei da installarne 6 quindi devo stare attento ai consumi, anche se non lavoreranno mai tutte insieme, non voglio trovarmi un giorno a riattaccare il contattore per esubero di potenza)
    L'acqua sanitaria prevedo di farla con una pompa di calore di quelle con la resistenza per compensare eventuali giornate particolarmente rigide.
    Grazie.

  • #2
    *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

    Ciao
    PDC aria acqua che lavorano ad alta T ce ne sono. Il mio consiglio è comunque quello di abbinarle sempre in discorso ibrido e qui le case costruttrici come Ariston prevedono sistemi dove fino lo 0°c lavora in autonomia la PDC, sotto integra il metano/GPL. la specifica della T è per farti capire quanto utilizzeresti il metano rispetto la corrente. Da non sottovalutare poi anche l'inverter del fotovoltaico che dia garanzie di kw-h alla PDC. Se hai bisogno chiedi pure,
    Ultima modifica di nll; 18-08-2013, 02:46.

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    • #3
      @sshimeon
      non hai specificato la tua zona climatica e comunque sia, con un'abitazione in classe G, starei ben attento ad eliminare la caldaia a metano per passare solo a PDC. Rischi di passare degli inverni alquanto freschi e salati. Fatti consigliare da un bravo Ing. Termotecnico che è meglio.
      Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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      • #4
        *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

        Esatto, proprio per questo suggerivo una soluzione ibrida. Bisogna essere realistici prima di dire "mi stacco dal metano", frase che sento sempre più dire ma spesso bisogna guardare cosa si ha sotto il sedere (usando il gergo automobilistico,)
        Ultima modifica di nll; 18-08-2013, 02:45.

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        • #5
          Grazie per le risposte. Sono a San Miniato (Pisa) fascia climatica D gradi giorno 1513.
          Per il distaccamento l'ho fatta breve, l'idea è quella, ma ovviamente avrei aspettato il primo inverno per fare le dovute valutazioni.
          Sono impressionato dalla mia ignoranza nel settore e anche dalla mia volubilità!
          Il discorso della PDC a 60 70 gradi mi disturba più che altro per la paura dell'inverno di ritrovarmi al ghiaccio perché la PDC ho letto più la temperatura esterna è bassa e più si abbassa il coefficiente di prestazione il COP a San Miniato gli inverni non sono rigidi, ma c'è quella quindicina di giorni comunque in cui la temperatura resta inferiore a 4 gradi gli ultimi 2 inverni a pure fatto un pò di neve.
          Quindi la paura è di consumare tanta elettricità per riscaldare poco l'ambiente e se faccio una spesa voglio essere super sicuro.
          Non sono riuscito a trovare ditte che costruiscono o montano PDC simili, tantomeno pareri da persone che hanno PDC per alimentere i termosifoni a 65 70 gradi.
          Visto che comunque non sono convintissimo della PDC per alimentare i termosifini, ho cercato soluzioni all'impianto di riscaldamento, trovando una validissima alternativa nel riscaldamento a soffitto che:
          -come quello a pavimento lavora a temperature più basse dei termosifoni
          -inerzia termica inferiore in 20 minuti inizia a cedere calore all'ambiente (dato di un costruttore)
          -sfrutta una grande superficie inutilizzata della casa
          -le opere murarie sono limitate al passaggio dei tubi di mandata e ritorno al collettore e al fissaggio di profili metallici dove si avvitano i pannelli radianti in cartongesso al cui interno passano i tubi.
          I pareri di chi ce l'ha sono positivi o molto positivi perché sembrano offrire un'ottimo confort.
          La cosa che mi resta da sapere adesso è quanto può costarmi realizzare una copertura di penso più o meno 120 metri quadri in questo modo? (qui non ho trovato niente e in un'unico articolo su internet leggevo di cifre che variano da 70 a 80 euro al mq per i pannelli a 130-160 euro comprensivi di installazione)
          Penso sia un'ottima soluzione,
          Con un'unica pompa di calore e un bell'accumulo da 1000 litri potrei azionare la PDC esclusivamente il giorno sfruttando il più possibile l'autoconsumo da FV eventualmente installare un paio di pannelli solari per aiutare la PDC
          Voi conoscete le specifiche di un'impianto a soffitto?...i dati che ho trovato sono corretti o ho trovato un mucchio di informazioni scorrette?
          Sicuramente il prezzo lievita un pochino, ma pensate che il confort e la sicurezza ottenuti siano migliori o c'è sempre il rischio che la PDC non riesca a scaldare a sufficienza l'acqua?

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          • #6
            @sshimeon per me è la prima volta che sento del riscaldamento a soffitta e mi interessa l'argomento perché è da tanto che mi frulla l'idea del riscaldamento a pavimento ma sai rompere tutta la casa non è che mi affascina. Certo qualche dubbio mi viene perchè per sua natura il calore va in alto per cui riscaldare su per avere tepore giù mi sembra un po' più difficile sai dirmi se magari ci sono ventole che fanno circolare l'aria?
            5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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            • #7
              Dolam guarda qui: http://www.energeticambiente.it/risc...#post119465676
              tanto è inutile io su quel tipo di impianto non posso parlare non sono sicuro al 100%
              Io l'unica cosa che immagino sia che continua a dire "il caldo sale" io continuo a dire "ma radiatori fancoil splitter parete o pavimento, se alzi la mano troverai al soffitto 30° (è solo per dare l'esempio) e dove hai la testa magari ce ne sono 20 - 21, quindi il calore dal basso di lato o dall'alto immagino che tenda sempre e comunque a stratificare"
              Ovviamente io sò che quello a pavimento è probabilmente più confortevole perché andando verso l'alto si ha un calore piacevole che ci avvolge mentre siamo in casa, ma pur vero che io in casa ci abito e l'ho piena!....non ho certo voglia di smontare tutta la mobilia portarla fuori fare attenzione che no si rovini ect ect.....poi andare a giro cercare le piastrelle nuove adatte ect ect mi diventa problematico, quindi il soffitto è libero al 100%, basta coprire i mobili e i lavori consistono nell'applicare dei profili al soffitto ed avvitarci il pannello prefabbricato ed allacciare un pannello all'altro fino ad arrivare poi al collettore, stuccare le giunture scartavetrare lo stucco e tinteggiare.....se è meno confortevole vabbè, l'importante è che io riesca a scaldare la casa a 20 gradi (all'altezza del termostato) costanti tutto l'inverno, perché mi sono rotto le scatole di regalare soldi all'eni ed essere pure a tenerci 16 17 gradi in casa!
              Voglio fare fotovoltaico, pompa di calore e pannelli radianti a soffitto.
              Salvo che, e dico salvo che mi venga fatta una proposta grandiosa (in termini economici) per fare un impianto a pavimento, non credo cambierò idea.
              Spero comunque di esserti stato d'aiuto.

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              • #8
                sshimeon, io ho il tuo stesso problema ho circa 120 mq di casa di camapgna (Veneto) da scaldare (da ma non arriva il gas e devo optare per un bombolone esterno...con costi di mantenimento folli). Pensavo di installare un'impianto a pavimento appunto in quanto lavora a temperature molto più basse con un PDC, ma essendo io ignorante non capisco bene il funzionamento e cosa comporta

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                • #9
                  Ricordatevi che esiste la possibilità di lavorare molto bene con le pdc non solo in associazione col radiante (che comunque risulta essere la soluzione più confortevole e più performante), ma anche con i ventilconvettori di ultima generazione, dimensionabili per mandate anche di 35° e 30° in ritorno.
                  Velocità di messa a regime e destratificazione dell'aria ambiente. Con i nuovi ventilatori cc variabili, i consumi elettrici sono bassi.
                  Dopo accurata valutazione, può essere sufficiente sostituirli ai radiatori esistenti senza opere colossali. Rifacendo le tubazioni (se necessario!!) e con la predisposizione di uno scarico condensa, si possono utilizzare anche per il fresco estivo.
                  Per chi va a gpl, il risparmio è molto interessante e va oltre quello che ci si potrebbe attendere, ovviamente sempre passando a pdc.
                  Tanto per ricordare sempre le stesse cose, non è obbligatorio il ftv per avere un reale risparmio, anche se l'adozione di un sistema di auto produzione elettrica allegerisce molto le bollette.
                  Un saluto
                  HONOS ALIT ARTES

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                  • #10
                    @idraulici , che dimensioni avrebbe la PDC per i ventilconvettori a 35° e quale potenza elettrica è necessaria installare in casa per farla andare?
                    5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                    • #11
                      Dolam..non è importante se il calore alla casa è trasferito dal pavimento o dai fancoil..se la casa disperde (ad esempio) 12 kwh/ora con fuori zero..devi fornire 12 kwh/ora altrimenti si raffredda.. quindi la pdc deve avere tale potenza..ch epoi la fornisci portando il pavimeto a 30 gradi o i fancoil a 39 poco importa (T piu bassa impone solo una portata più alta del fluido vettore, a parita di energia da trasferire per unita di tempo)

                      Sshimeon..fare impinato idronico a soffitto non è comunque una passeggiata..fori..tubi isolati..pannelli..miscelazione..pompa..
                      e di certo non renderà come pavimento..

                      Valuta pure come hai gia capito da solo, una pdc aria-aria con split interni a soffitto in zona giorno e split (aria + radiante) in zona notte, cosi puo tenerli accesi anche in ore notturne senza rumore o aria in movimento.
                      L'accendi di giorno e/o anche di notte sino a T esterne ragionevoli ..e lasci impianto a gas+termosifoni per integrare quei 10 gg/anno piu freddi (se vengono).
                      In tal modo riduci investimento e disagio e ottimizzi resa (le aria-aria hanno cop + elevati), e puoi anche raffrescare in estate (col soffitto impossibile). Ne esiste una Mitsubishi (ma anche altre case le hanno) che intanto che raffresca in estate fa ACS gratis.
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                      • #12
                        Hai ragione mi sono espresso male volevo sapere per un piano di 130 mq in classe D e utilizzando i fancoil a 35° che PDC occorre? per le dispersioni il calcolo su questa classe tenendo presente che devo poter swicciare su mansarda e taverna stessi metri. Ovvio lasciando sempre la caldaia in pronto intervento alla bisogna. insomma che pompa occorrerebbe?
                        5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                        • #13
                          beh..come sai ..piu che la classe che da un consumo annuo per metro quadro..per dimensionare l'apparechio di generazione serve il consumo a T di porgetto..di solito a - 5°. S ea tale T la casa disperde 10 kwh..serve generare quello, e negli altri momenti si modula o si interrompe.
                          Se vuoi un'idea con 240 mq e radiante, sapendo che al massimo dispedevo 280 kwh in 24 ore, ho messo pdc da 15 kw nominali (resi però anche a -7°). per 130 potresti anche metetrne la metà...ma sono numeri a spanne..
                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                          • #14
                            Scusa marcober 15kw nominali con quale COP a zero gradi?
                            5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                            • #15
                              scusa..non 15 nomnali ma 15 max..è la Y112 Ecodan, che è 11 nominali ma 15 max e li tiene anche a -7.
                              A -7 a 15 (max) danno 2,54 (sbrinamenti compresi)..mentre a 11 2,84
                              A Zero, interpolando, e riferendomi alal curva del modlelo 100 (la 112 non l'hanno ancora pubblicata...) dovrebbe essere 3 di cop alla massimapotenza (15) e 3,9 al nominale.

                              marco
                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                              • #16
                                Avendo oggi una caldaia da 24kw, che mi è sufficiente, potrei ipotizzare che la Y112 Ecodan dovrebbe bastarmi vero?
                                5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                • #17
                                  stiamo chiaccherando al bar...se la 24 kw oggi lavora nei giorni peggiori modulando al 50% senza mai spegnersi..direi si..
                                  La mia era addirittura 35..nei giorni peggiori (costantemente fra -6 e -3°C) consumava 28 mc..280 kw-giorno..12 kwh-ora su 24h..una 15 spero sia adeguata a farlo lasciando un margine per ACS...a fine febbraio se vuoi fatti sentire per la certezza..
                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                  • #18
                                    Sempre perchè stiamo chiacchierando al bar, a @marcober sarebbe bastata una macchina da 9,5 kWt max resi con aria esterna a -7 e mandata 35 ritorno 30.
                                    Per @Dolam (mentre lo spritz sta andando giù) posso consigliare una macchina da 6,8 kWt max resi con aria esterna a -7 e mandata 40 ritorno 35 qualora voglia dimensionare dei ventilconvettori che soddisfino le sue richieste termiche con mandata 40 e ritorno 35. Visto l'isolamento non proprio spinto dell'abitazione, ti consiglierei di non esagerare troppo verso il basso con le mandate per evitare il continuo accendi spegni della pdc. Per esempio una Clivet WSAN-XIN 51 che soddisfa le tue esigenze a -7 con un COP 2,4 che sale a 2,7 con 0 esterno a parità di potenza erogata (anche se probabilmente la richiesta termica sarà minore e il COP tendente a 3). A quelle condizioni mediamente il consumo elettrico sarà attorno ai 2,5/2,7 kWhe tendenti al minimo (solitamente il 20%) se le stanze cominciano ad andare in temperatura.

                                    Vorrei chiudere discostandomi leggermente dal post di @marcober sul dimensionamento delle pdc, in quanto oltre al dato di dispersione della casa, non è certo ininfluente il tipo di attuatore finale non solo perchè il radiante funziona ad una temperatura differente da quella di un ventilconvettore o di un radiatore, ma anche perchè bisogna adottare una particolare attenzione all'inerzia e quindi al ponte di salvataggio che un sistema è in grado di fornire rispetto ad un altro.

                                    Un saluto a tutti
                                    HONOS ALIT ARTES

                                    Commenta


                                    • #19
                                      @Idraulicimarchiori, se ho capito bene questa PDC potrebbe assorbire solo 2,5 kwh quindi basterebbe un contatore da 3 kw ? o non ho capito un tubo?, a volte il trhead è troppo tecnico e non scende nel pratico. Scusami se provo a renderlo comprensibile ai più.
                                      Potresti spiegare sommariamente quanto costerebbe l'attrezzatura , fancoil e pompe? per esempio per 5 stanze una sala, tre bagni e corridoio ovviamente.
                                      5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                      • #20
                                        Marchiori..cosa intendi per ponte di salvataggio?

                                        Se avessi messo una 9,5 MAX..come avrei passato quei 7-8 gg in cui in realta veramente assorbo 12 kw h24? andando a gas?
                                        e poi il cop medio si sarebbe abbassato? se guardi le curve cop vedi che la curv apiu alta è sempre (quasi) quella a pot. naominale...segue quelal al minimo..la peggiore è al massimo.
                                        Per cu se si può tollerare di andare 7-8 gg a manetta con cop che scende parecchio..nel resto della stagione fredda (non parlo di novembre o marzo..parlo di dicembre-febbraio..) voglio andare sulla curva nominale, con una macchina che non si spegne mai ...nelel mezze stagioni, va da se che il cop è alto.

                                        Sul dimensionamento della macchina, concordo che la modalita di erogazione è importante..perche se col radiante si puo veramente fare una media-giorno..coi fancoil si è piu portati poi ad andare ad intermittenza..spegnedoli nelle ore di non presenza e riciedendo elevata potenza dopo..il che mette alle corde una pdc..chi li mette deve poi sapere che dovra usare la casa un pò come un accumulo..lasciandoli lavorare sempre a t magari piu basse (io ad esmepio in acntna ho cavallottato la sonda dei 39 grdi che Aermec mette come minimo per accendere la ventilazione..perche anche a 28-30 gradi scaldano comunque..pinao ma scaldano..e quando al struttura è calda, non danno noi anche se buttano tiepidino..)
                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                        • #21
                                          forse ponte di salvataggio sta per sfasamento termico dell'intero involucro dovuto alla capacità di inerzia massiva della struttura. Io per 300 mq consumo mediamente 5,4 kWh termici e essendo una struttura molto massiva muri in pietra di 90 cm con impianto di riscaldamento acceso 24h su 24h. ho uno sfasamento di 3 giorni. Cioè se dovesse fare veramente freddo uno o due o al massimo tre giorni il mio impianto di riscaldamento non ne risente immediatamente ma in modo sfalsato a ARMONIZZATO... Capita più di sovente dalle mie parti che faccia freddo un giorno (0°) e che il giorno successivo sia già passato... O ancora più spesso la differenza di temperatura notte-giorno anche con un delta molto spinto, grazie allo sfasamento termico, non mi influisce quasi per nulla sulla modulazione del riscaldamento... Certo che se ho una settimana consecutiva di freddo intenso in tutte le ore della giornata.. l'inerzia termica va a friggersi e si deve scaldare di più per recuperare confort.

                                          In definitiva oltre la dispersione massima che si può avere con temperatura di riferimento più rigida si dovrebbe considerare anche lo sfasamento termico (se si ha a disposizione).

                                          Certamente la mia situazione ci sono ore della giornata in cui la mia dispersione è di gran lunga superiore ai 5,4 kWh... ma grazie all'accumulo termico e sfasamento non necessito di aumentare la potenza calorifica.

                                          Saluti


                                          P.S. Neanche io non credevo di riuscire a tenere caldi 300 mq con una potenza di 5,4 kWh termici, ed invece.... sono contentissimo )
                                          Ultima modifica di Peppotto; 21-10-2013, 08:57.

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                                          • #22
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                                            @Dolam: certo che un contatore dedicato minimo da 3,5 ti basta.........dipende che macchine vai a montare ma sicuramente ti può bastare.
                                            Per il calcolo della spesa mi è difficile proporre qualcosa in questa sede e non sarebbe neanche molto corretto. Ti posso dire comunque che una pdc idronica ad inverter di quella potenza costa poco più di una condensazione di alta fascia. Devi mettere l'accumulo per il sanitario oppure lasciarlo in carico alla caldaia. Poi i fan coil ce ne sono di 1000 tipi e prezzi: gli elforoom2 di Clivet sono molto belli e completi di ogni cosa, ma nulla ti vieta di montare un qualsiasi prodotto. Unica cosa, ti consiglio sempre il by-pass con sovrapressione, da montare su ogni ventilatore per evitare effetto camino in inverno e comunque per godere al massimo della potenzialità del circolatore a variazione di giri che sicuramente ti farai montare sulla nuova pdc.
                                            @Marcober: il ponte è proprio quello descritto da @Peppotto.
                                            Ma veramente assorbi 12 kWt/h per 24 ore quando fa proprio freddo su 240 mq? (o è un dato scritto sui calcoli di dispersione termica)??
                                            Ti chiedo questo perchè sono pieno di casi dove ho abitazioni da 240 mq che passano sempre l'inverno con macchine che danno al max 6 kWt/h a -10 esterno, con radiante a pavimento ed isolamento buono ma non spinto (diciamo classe B)
                                            @Peppotto: concordo con le tue osservazioni

                                            Un saluto a tutti
                                            HONOS ALIT ARTES

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                                            • #23
                                              @Marchiori. Si, il dato di 27-29 m cubi gas/giorno è un dato che ogni inverno si ripete (forse salvo 1 anno) dal 2009 (da quando rilevo i dati), e dura da 4-5 gg a 7-8 max., e comprende anche ACS.
                                              Questo dato si riferisce a casa singola 2 piani, 120 per piano, tetto mediamente isolato, pareti NON isolate, vetri (70 mquadri) U3.1 e senza schiumatura fra telaio e controtelaio.
                                              LA MEDIA invece dei mesi freddi (dicembre, gennaio, febbraio 2013) è stato 8,3 kwh-ora (compresa sanitaria)
                                              Questa estate ho fatto migliorie..vedremo come va con la pdc.. io attribuivo molta inefficienza ala caldaia gas sovradimensionata (34 kw) e al fatto che si trova in locale esterno lontano con tubo interrato (isolato ma..)
                                              Ultima modifica di marcober; 03-11-2013, 16:35.
                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                              • #24
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                                                Non sapendo come è fatto il tuo impianto, non riesco a darti una opinione. Certo che se hai del radiante a pavimento, quasi 30 mc al giorno per 240 mq di casa mi sembrano tantini (anche se stiamo parlando di temperature sfavorevoli)...........e vuol dire che da qualche parte vanno dispersi. Il ragionamento della caldaia sovradimensionata non lo afferro, forse anche perchè non ho capito quale sia stata la tua caldaia.
                                                Resta il fatto che se non hai fatto delle significative migliorie in ambito di contenimento delle dispersioni (soprattutto il teleriscaldamento poco isolato o per nulla), non sò come giustificare la scelta di una pdc di quella taglia, che comunque a mio parere è abbondante col rischio dei soliti pendolamenti perchè risulta il più delle volte troppo grande anche al minimo regime.

                                                Spero abbiano pensato di intervenire almeno con un accumulo inerziale (anche solo come pre riscaldo acs) per poter limitare gli spunti.
                                                Un saluto a tutti
                                                HONOS ALIT ARTES

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                                                • #25
                                                  Ciao..il problema del teleriscaldamento si è risolto alla radice..perche l'unita idroinica della pdc l'ho messa in cantina e non nel locale tecnico, quindi quella parte di impinanto idronico ora è "in stand by" e serve solo come emergenza (guasto della pdc).

                                                  Il discorso della caldaia da 34 kw di potenza esuberante deriva dal fatto che modulando al 30% (10 kw) risultava esuberante nell'uso classico del radiante (h24) perche come detto consumavo in media 8,3 kwh-ora compresa sanitaria..ma la sanitaria la fai a 34 kw di potenza , per cui poi tornando al riscaldamento avevo 10 kw di potenza minima contro 7 maxi di assorbimento (salvo 5-6 gg anno in cui avrei assorbito 11..ma appunto pochissimi giorni anno). Insomma MAI la caldaia (salvo ACS) si trovava mai a lavorare oltre il MINIMO di modulazione...e quindi continuava ad accendersi e spegnersi (lanci da 5-10 minuti intervallati da altrettanti di pausa).

                                                  Davanti a questi numeri (punta massima 12 kwh-ora compresa sanitaria nei giorni piu freddi; media dicembre-febbraio 8 kwh-ora) ho messo una pdc da 11 kw nominali..capace di salire sino a 15 in caso di necessita (freddo estremo tipo febbraio 2012), ma a scapito di 0,4 punti di COP..ma capace di scendere a 5 kw senza perdite evidenti di COP.
                                                  Nelle mezze stagioni (ora) dove anche 5*24H= 120 kwh-giorno sono eccessivi...faccio lavorare la pdc solo poche ore al giorno, mandata 28 gradi ..al momento solo 5 ore, dalle 10 alle 15, massimizzando uso del FV e usando ore in cui la T esterna è più elevata (cop alto).
                                                  Con questa taratura (T 28 e 5 ore) la pdc non fa ALCUNA PAUSA, perchè il ritorno resta sempre almeno 4 gradi sotto la mandata e impinato radiante assorbe sempre oltre il minimo (5 kwh), in quanto si sta scaldando.
                                                  Quindi non fa alcun pendolamento..anzi il dubbio che ho è che avendo tante ore di ON il compressore accumuli tante ore..ne parlerò alla prima occasione col tecnico Mitsubishi, se lui consiglia di farlo lavorare meno ore a T piu elevata lo posso fare (facendo un numero a piacere di ON-OFF sul timer)...per ora mi piace così...nessuna pausa, inverter la minimo, T bassa, tutte ore fotovoltaiche.
                                                  in alcune ore calde, funziona senza usare le ventole esterne...meglio di così..
                                                  In pratica il massetto mi fa da "accumulo fotovoltaico". 20 gradi fissi in casa giorno e notte.
                                                  Man mano che aumenterà il freddo allungherò le ore di pdc on..probabilmnete facendo due lanci da 6 ore separati da 6 ore.
                                                  Se poi sarà necessario abbandonerò la T fissa 28 per passare alla curva climatica e ON H24, lasciando salire mandata sino a 35 in base alla T esterna. Ho gia verificato che con mandate piu alte (fra 30 e 35) anche dopo 8 ore di ON i ritorni sono sempre 3-4 gradi sotto la mandata, segno ch eil pavimento è in gradi di scambiare quel che serve a quelle temperature (efficacia).
                                                  Questa cosa la verificherò anche in base alle rese che vedrò, cioè magari IN PIENO INVERNO è meglio spingere con la potenza in ore di FV e T esterne miti piuttosto che tenere acceso H24 usando piu rete di notte e scontare T ambiente magari 5 gradi inferiori..onestamente al momento non so cosa mi convenga fare..devo vedere coi miei occhi come si comporta la machina, se deve sbrinare spesso di notte, che cop reale spunta, etc.

                                                  I dati di consumo metano solo al LORDO di migliorie apportate e cioè:
                                                  - elimnazione dispersioni teleriscaldamento
                                                  - vetri da U3,1 a 1.1 (70 mquadri)
                                                  - schiumatura controtelai + 2 cm di poliuretano nell'imbotte finestra+1 cm di ricopertura legno imbotte (spifferi azzerati e ponte termico imbotte azzerato)
                                                  - 80 mm di lana roccia intradosso tetto (mansarda non riscaldata)

                                                  In teoria tali migliorie dovrebbero valere 5000 kwh termici (su 25.000 consumate), quindi preziose ma non in grado di stravolgere i consumi...diciamo che gli spifferi/ponti termici erano piu fastidiosi che costosi...lo avrei fatto lo stesso, perche dagli spifferi passava parecchio RUMORE... sul reale contributo dei vetri..boh..speriamo..

                                                  MA ancora piu importante..il delta costo fra al 8 kw e la 11 kw era di ben 621euro iva compresa..che al netto sconto (ho comprato direttamente la macchina) e della detrazione 65% sommano a 102 euro!!
                                                  Per quella cifra non aveva senso comprare quella piccola col rischio di doverla usare al 100% H24 per 90 giorni consecutivi e integrare a gas per 6-7 gg/anno.
                                                  Ora, siccome col massetto puoi assorbire QUALSIASI potenza di macchina tu abbia per il tempo necessarioa a SCALDARLO (inteso come gradiente da 20 gradi sino alla T di ritorno, diciamo 4 sotto la mandata), in pratica NON serve alcun accumulo se hai il radinate..perche il pendolamento che potresti avere per eccessiv apotenza nele mezze stagioni..lo eviti "sfogando" eccessiva potenza nel massetto, senza necessita di salire di T (infatti basta mandare a 28 gradi per avere ritorno iniziale che sale in 5 ore da 20 a 24...dopo..o spegni e lasci freddare massetto per 4-6 ore..o passi in climatica con curva ch eparte da 30 e sale a 35)
                                                  Ah..tale "cambio" è impostabile a piacere sulla logica della pdc..puoi pasasre n volte al giorno da fissa a climatica e viceversa..anche in modo differenziato per ogni giorno della settimana ..

                                                  Questo ultimo punto mi sento davvero di consigliartelo se tu dovesse capitare nel futuro..non stare a spendere soldi in accumuli se hai radiante..usi quello come accumulo.

                                                  Il mio FV+PDC è un investimento simile al cappotto..ma il cappotto non era fattibile (casa sotto vincolo storico)..e si ripaga in 8 anni (non penso che ci siano investimenti in coibentazione che rientrano in 8 anni)
                                                  Dopo di che la casa di 240 mq senza cappotto si scalda con 700 euro...cioè 7000 kwh da rete in scambio su BTA a 0,1 euro cad..+ 1300 kwh in autocosnumo (su FV ripagato negli 8 anni).
                                                  COn 700 euro comprerei 700 mc di metano..cioè 7.000 kwh termici, che significherebbero 29 kwh/mq ... classe B??
                                                  A me basta... di gas consumavo 2500 mc, cioè 2500 euro.
                                                  Se passi dalle mie parti e ti interessa dare un'occhiata all'impianto o alle tabelle dei consumi..con piacere..magari a fine nverno cosi parliamo di dati concreti (sperando siano buoni..).
                                                  Marco
                                                  Ultima modifica di marcober; 03-11-2013, 17:53.
                                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                    @marcober
                                                    mi sembra che hai le idee più chiare delle mie.
                                                    Unica considerazione: col massetto radiante non puoi assorbire sempre tutta la potenza a disposizione come dici tu, perchè altrimenti ci troviamo di fronte al "bus de la lun" di Belluno. Ad un certo punto il massetto si scalda e il delta diminuisce e siccome la pdc modula fino ad un certo punto ma sopratutto lavora anch'essa con un delta, avrai dei pendolamenti. E' per questo che personalmente nel tuo caso avrei preferito una 9/10kWt/h max resi a -7 esterni. Comunque sono mie fisime e poco importa.
                                                    Per quanto riguarda l'accumulo, quello che ti para il fondo schiena non è tanto avere il riscaldamento a pavimento, ovvero non è solo quello, ma anche e sopratutto avere delle macchine modulanti che riescono a stare accese il più possibile riuscendo a scaricare la potenza sul sistema di riscaldamento/raffrescamento.
                                                    I dati a fine inverno saranno sicuramente buoni e per quanto riguarda la possibilità di dare un'occhiata, accetto molto volentieri e ricambio l'invito se ti trovi in zona Venezia.
                                                    Un saluto a tutti.
                                                    HONOS ALIT ARTES

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Concordo e infatti dicevo

                                                      puoi assorbire QUALSIASI potenza di macchina tu abbia per il tempo necessario a SCALDARLO (inteso come gradiente da 20 gradi sino alla T di ritorno, diciamo 4 sotto la mandata)
                                                      cioè se parti da 20 gradi a lo vuoi portare a mandata 30 (ritorno 26)..da 20 a 26 riesci a scaricare elevate potenze senza tanti problemi..cioè anche se metti mandate a 40 gradi il ritorno resta freddo sino a quando non hai ricircolato l'acqua almeno 1 volta..e nemmeno basta..
                                                      Per cui in pratica se mi trovo in una situazine in cui 5 kw sarebbero eccessivi IN EQUILIBRIO..per le prime 5 ore non lo sono..e la pdc non fa soste.
                                                      E se in queste 5 ore hai mandato al massetto l'energia che disperderai nelle 24..spegni e rifai il ciclo l'indomani.
                                                      Nesusn accumulo farebbe meglio..perche non sarebbe mai cosi capiente..e avrebbe una seppur minima disperisone..il massetto invece è decisamente capiente e se disperde fa il suo mestiere.
                                                      Ovvio che anche la massa d'acqua aiuta.

                                                      Forse una 10 max sarebbe bastata..ma ti dico..costava uguale e col radiante la gestisci bene lo stesso

                                                      Vuoi ridere?

                                                      la 80 Mistyubishi (la taglia prima) aveva 11,45 di MAx a -7 (invece di 14,91) ma di MINIMA aveva 5,56 a +7° invece di 5,53!!! cioè SCENDEVA MENO della mia piu grande..e allora..
                                                      Ah..la 16 ..scende ancora un peino meno..cioè piu sono grandi e più hanno il minimo basso (almeno questa marca)
                                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                      • #28
                                                        Adesso conta molto di più il risparmio che il comfort.
                                                        A casa ho iniziato a fare proprio quello che hai descritto tu, ovvero mandare la pdc a 38 dalle 11 alle 15 per sfruttare il fvt, tenere l'abbassamento dalle 6 alle 11 e dalle 15 alle 22 (per il momento rimane tutto spento) e poi le altre ore tutto spento.
                                                        Momentaneamente devo dire che alla sera schiatti dal caldo, poi quando farà più freddo si vedrà. Comunque devo trovare il tempo di montarmi un contatore per vedere cosa incidono effettivamente tutte queste menate o se conviene dare precedenza al comfort (senza schiattare dal caldo) anche se si spende qualcosa di più prelevando corrente di sera.
                                                        ciao a tutti
                                                        HONOS ALIT ARTES

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                                                        • #29
                                                          Ciao a tutti:
                                                          riprendo questa discussione per aiutare un'amica alla quale hanno sottoposto un preventivo per sostituire la vecchia caldaia a gasolio con un impianto fotovoltaico+pompa di calore per riscaldamento.La casa è di 230 mq. su due piani in zona climatica "E" con 2325 gradi/giorno.
                                                          Premetto che non conosco assolutamente l'argomento per cui vi sottopongo quanto è stato chiesto a questa mia amica per avere un parere su un preventivo che mi è sembrato esagerato.
                                                          Le è stato proposto un impianto fotovoltaico da 6kW + pompa di calore con integrazione per l'ACS (non conosco i particolari) per la cifra di 40000 euro.
                                                          Premetto che lei è da sola in casa per cui necessita di un impianto autonomo e che nella totalità le permetta di risparmiare rispetto a quanto spende ora con caldaia a gasolio+bolletta enel.
                                                          Vorrei,se possibile, un vostro parere a riguardo e se un impianto siffatto possa essere idoneo a riscaldare una casa con questa metratura.Eventuali alternative considerando,come già accennato,che lei non può dedicarsi alla conduzione dell'impianto.
                                                          Grazie

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                                                          • #30
                                                            Mauri59 , non si può dare un parere senza conoscere marca e modello della PDC , l'impianto fotovoltaico va da 10 a 12000 euro ma di sicuro in quel prezzo c'è anche lo smaltimento della vecchia caldaia e del serbatoio. Comunque senza dati non è possibile dare un parere ma al momento quel prezzo ha sicuramente dell'incredibile, salvo ulteriori precisazioni da parte tua, magari c'è da rifare anche l'impianto ecc.ecc.
                                                            5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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