Nulla vieta di sfruttare la tenda anche per altri scopi, creandovi delle normali tasche potresti utilizzarle per riporvi le scorte di carta igienica o sapone.
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Così a occhio e croce la foto di Marco sembra presa da una residenza di lusso.... e immagino la tenda costi un po' cara.
Avevo trovato un sito che vendeva tende oscuranti termiche francesi che hanno un inserto che fa da barriera termica.....ma non l'ho ancora comprata per casa mia per il sol fatto che se uno la installa su di un binario che ha gli anelli reggitenda..... Questi per forza distano dal cassonetto diversi centimetri.
Tenda oscurante termica - Inverno - Moondream
In questi centimetri si infila per caduta il caldo stratificato sul soffitto della stanza....... che poi condensa dietro la tenda. Quindi una mantovana serve assolutamente.
L'osservazione di Marco è esatta e mi ha fatto pensare bene dallo spendere 70 euro a cavolo.
E' meglio risolvere bene i problemi ......Appartamentino: 70 mq in stabile anni '40, mattoni pieni, Zona clim. E. Esposizione Nord-Sud. Riscaldamento: Caldaia a cond. Ferroli BlueHelix Tech 25C con radiatori in ghisa, alluminio e termoarredi. Serramenti: Nord: Internorm KF310 Vetro triplo 48mm. Sud : legno taglio freddo vetri 4-9-4 Low E. PDC: Panasonic Pe9rke A+/A, De25tke A+/A+. Pavimento freddo, tappeti (polvere ed acari) ovunque.
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beh ma dipende quel portoncino dove affaccia... dalla foto sembra affacci su vano scale, e allora il problema condensa si riduce di molto.
Credo che nessuna tenda possa garantire tenuta al vapore, visto che se è tenda scorre. Se c'è il timore condensa bisogna sigillare BENE tutti i 4 lati.
Ma ripeto, il problema condensa potrebbe non sussistereI miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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il portoncino si affaccia sulla strada, problemi di condensa ne ha :-((((
Detto propio sinceramente, questa tenda non è che mi faccia impazzire, ma al di là dell' estetica parlando di valori
cosa isola di più tra una tenda termica ed un buon spessore di polistirolo? cioè veramente siamo lì come valori di isolamento?
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Beh..idi certo EPS isola piu di una tenda..ma decisamente.CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione
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Certo, come dice marcober, sicuramente meglio l'EPS ma una cosa non esclude l'altra.... puoi procurarti uno/due pannelli di EPS delle giuste dimensioni, incastrarli nel vano porta in modo da rivestire quest'ultima senza utilizzare collanti o altro e coprire il tutto con una tenda magari lavorata a patchwork .... tipo questa...
Copre, nasconde e da un tocco di colore al bagno....
P.S.
Quello dell'immagine è un plaid.... una volta ricavate le asole per la barra andrebbe benissimo
P.P.S.
Per la barra ne esistono di specifiche "auto-portanti" che non necessitano di fori e ganci per appenderle, tipo QUESTE
Vecchioghisa, l'idea delle tende come isolanti non è una novità. Spesso nelle case dei nostri nonni era una prassi consolidata; tende leggere e chiare nei mesi estivi, tendoni scuri e spessi nei mesi invernali: isolavano da spifferi (i doppi/tripli vetri ancora non esistevano e li sostituivano gli scuretti) e, nelle giornate soleggiate, costituivano una massa che, riscaldandosi coi raggi solari, restituiva il calore nelle ore notturne.Ultima modifica di Lupino; 17-10-2016, 17:20.
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però...scusate eh... ma SE c' problema condensa la tenda dovrebbe essere talmente ben sigillata da non essere più apribile...e allora tanto vale parete di cartongesso al posto di una tenda.
Io la vedo così...o carne o pesce. Se uno è sicuro che non si usa mai chiude bene, altrimenti doppia porta che comunque con l'intercapedine d'aria darebbe buon isolamento, e possibilità di apertura per pulizia - valutazione condensa - uscita secondo necessitàI miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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dipende se uno vuole usarla poi in estate..se si (e allora si traat dis chermare al meglio per 2 mesi freddi) io metterei tenda..che comunque arreda e la apri in un attimo
Se pensi che non la dovrai usare mai (ma se dovessi cambiare idea puoi) allora io farei isolamento in eps contro la porta...sigillerei al meglio con fogli di AL e nastro di AL ..farei un armadio che entra nelo sguincio ..qualche antina..scaffali a vista..appendini...specchio..saroiera..insomma una parete attrezzata...sedevi far passare uno scaldabagno dala porta..in 30 minuti la svuoti e la sposti.
se hai fatto lavori edili o fv in detrazione dal 2013 in poi, è detraibile col bonus mobiliCASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione
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Decisamente buona l idea della parete attrezzata!
Risponde bene alle nostre esigenze, non aprire mai.
Questioni aperte sulla posa: mi conviene siliconare il portoncino per gli spifferi?
Poi: credo che togliero la maniglia, l alluminio andrà messo in maniera continua o solo sulle feritoglie del portoncino? A che serve l alluminio?
Poi il polistirolo, quanti cm? E tra muro e polistirolo cosa metto?
Contatto con il polistirolo metterei ul dorso di un mobile a chiudere e poi le mensole.
Insomma mi potete dire il procedimento passo passo :-)))
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L'alluminio mi sembra un'esagerazione, anche complicato da fare...ma soprattutto non lo ritengo necessario.
Il portoncino purtroppo si apre verso l'interno, comunque visto che parli di chiudere con un mobile senza rifinire io farei così... ma dipende anche dalla profondità di quella nicchia.
Non sigillare il portoncino, gli spifferi verso fuori smaltiscono la condensa. Se non hai da recuperare ogni cm lascia la maniglia e qualche cm di aria, poi metti pannelli di XPS o EPS spessore 5-10cm.
Per unirli tra loro e verso il muro silicone o (puzza meno e si toglie meglio) colla tissotropica... basterà un cordolo sottile per fare un minimo di barriera vapore e tenere il tutto.
Poi ci appoggi il mobile facendo attenzione a non spingere sui pannelli.
Finito.
Se sarà necessario per togliere il tutto basterà forzare un po' o tagliare col cutter il cordolo di silicone, infilando la lama tra muro e pannelli.I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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Una domanda ragazzi, se uno è tanto folle da volersi fare lui il cappotto esterno in eps di una casa anni 90.... domanda.... esiste il pericolo che mettendo i tasselli al muro esterno, uno buchi gli impianti? Ci sono trucchi, consigli? Grazie.
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Partendo dal presupposto che, eccezion fatta per la tubazione del gas (a norma va fatta totalmente in esterno), tutti gli impianti, normalmente, sono installati internamente all'abitazione (quindi ad almeno 30 cm dalla superficie), credo che, con un minimo di buon senso ed attenzione, non dovresti aver grossi problemi.
...consigli?...
- Usa tasselli proporzionati allo spessore del materiale del cappotto... se cappotti con 5cm inutile prendere tasselli da 15, non sono del mestiere ma credo che 8/9cm bastino e avanzino (faccio il raffronto coi normali tasselli da mensola per proporzioni-profondità-carico)
- Se le discese delle gronde sono incassate, evita la verticale di discesa
- Anche nel caso di prese o interruttori in esterno, per sicurezza, evita la verticale; smontando la relativa scatola potrai comunque farti un idea "da dove arriva" il tubo coi fili, normalmente è passante (interno/esterno) ma non si sa mai.
- Idem come sopra nel caso di rubinetti, fontanelle o similia
Una sicurezza in più potresti averla acquistando un rilevatore di tubazioni/cavi elettrici. Non sono attendibilissimi, soprattutto i più economici, ma possono comunque darti un idea di massima.
Ciao, buon lavoro
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considerare "isolante" un materiale che trasmette calore 4-5 volte poi di un pannello di EPS..mi sembra una forzatura.
Ok..non sarà un materiale colabrodo..ma definirlo isolante..mah...
Per dire..se un certo effetto lo ottengo con 6 cm di eps..dovrei mettere 32 cm di quel legno pieno di colle e solventi per ottenere stesso risultato... se uno me lo propone lo prendo per matto.CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione
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Consiglio di aprire una discussione apposita.
Io le avevo prese in considerazione prima di effettuare i lavori di ristrutturazione, ma alla fine tra oknoplast, finstral e Internorm ho optato per queste ultime.
In ogni caso, penso che come qualità del materiale, qualunque fosse stata la mia scelta sarei caduto bene.
Alla fine è l'installazione (posa) che fa la differenza, quindi se hai avuto problemi è probabile che sia dovuto a una non corretta posa in opera.
saluti
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