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FAI DA TE per il risparmio energetico: foto, link discussioni, suggerimenti per i volenterosi!

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  • #91
    Facevo l'elettricista industriale, 132Kv, 20Kv, 400v, sottostazioni in alta, media e bassa tensione, controlli digitali stazioni di condizionamento per ospedali militari e centrali telefoniche NATO e tante altre cosette.

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    • #92
      Originariamente inviato da russo70 Visualizza il messaggio
      quali sono i prossimi step?Gli infissi sono già stati sostituiti?
      No, gli infissi sono quelli vecchi e per il momento non li voglio cambiare, non voglio vivere in una camera iperbarica.

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      • #93
        Infatti la mia domanda era preparatoria alla successiva.... Mai pensato ad una vmc fai da te? ...con le tue competenze sarebbe una passeggiata!

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        • #94
          Di entalpy wheel nel mio lavoro ne ho trattate parecchie ma sono rimasto impressionato sulla quantità di schifezze che riescono ad inglobare e che diventano in breve tempo una coltura microbica.

          Queste le UTA con la entalpy whell, il corpo centale più alto la contiene



          questa è la "ruota entalpica" con diametro di 2 metri



          Solo durante i test si è incragnata nonostante i filtri, non ti dico cosa ho trovato dentro :-((

          A casa mia preferisco aprire le finestre visto che vivo in collina, e qui l'aria è ancora buona ;-))
          Ultima modifica di Grysogeno; 21-02-2014, 22:35.

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          • #95
            Peccato...sarebbe stato comunque appassionante seguirne l'evoluzione!A proposito di schifezze...cambiando o lavando i filtri con regolarità, non si evitano le proliferazioni? Il fatto che siano trattenute nei filtri evita che entrino in casa e siano respirate...non credi?Saluti, Andrea

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            • #96
              I filtri devono essere sterilizzati o sostituti, lavarli conta poco, ma quello che bisogna sterilizzare è lo scambiatore e si può fare solo con le lampade ultraviolette accese di continuo, infatti nei sistemi che installavo era richiesto che se non erano accese le lampade ultraviolette il sistema non parte e questo era installato in un ospedale.

              Non ti dico cosa era installato nelle UTA che servivano le camere operatorie, nelle sale parto e nelle decontamination room.......

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              • #97
                ueueue non andiamo OT eh!

                Grysogeno però tu sei border line! Il livello dei lavori non è propriamente da faidatedicomunimortali....

                Io comunque negli infissi ci spero, ovviamente autocostruiti compresa la vetrocamera riempita con kriptonite...
                I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                • #98
                  Bye Riccardo io non speravo di vedere infissi auto costruiti...sarebbe francamente chiedere troppo! ;-)

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                  • #99
                    Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio

                    Io comunque negli infissi ci spero, ovviamente autocostruiti compresa la vetrocamera riempita con kriptonite...
                    Per gli infissi ci vogliono macchine, grandi e costose, se non hai quelle non vai da nessuna parte, le vetrocamere si ordinano a misura dai vetrai con o senza Argon o vetri bassoemissivi che sono bassoemissivi solo di nome e servono a fare felici i clienti che le acquistano, IMHO naturalmente

                    Potevo cambiare i vetri dei miei serramenti con vetrocamere, ma visto che sono finestre a 3 ante da 160 cm con struttura di 60 anni fà fatte in economia, ho lasciato perdere.

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                    • vetri bassoemissivi che sono bassoemissivi solo di nome e servono a fare felici i clienti che le acquistano
                      Trapela un pò di sarcasmo...Cosa vuoi dire? Secondo te è solo una trovata commerciale?

                      saluti

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                      • Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                        ...
                        La parete sottofinestra, più sottile, non ha quasi intercapedine quindi probabilmente il polistirene insufflato non l'ha interessata; per questo ho fatto un mini cappotto interno con pannelli di polistirene preaccoppiato a cartongesso.
                        Quindi la parete, che prima finiva in corrispondenza della freccia bianca, ora viene più avanti (fulmine rosso). L'altro fulmine rosso indica analogo 'microcappotto' fatto sullo stesso piano per ricoprire il muro sottile che corre intorno all'infisso, tipica sede di muffa (poco o niente nel mio caso a dire il vero).
                        Non ho tirato il tutto a filo muro perchè le mie finestre sono con davanzalino per affacciarsi e diventava scomodo, inoltre così si aprono come prima senza urtare i pannelli aggiunti.
                        Il davanzalino (fulmine giallo) è roba Leroy. Oltre al fatto estetico in realtà copre un pannello di 2cm di EPS incollato sopra il davanzalino in marmo preesistente. Ho così eliminato o per lo meno ridotto anche quel ponte termico.
                        ...
                        ciao Riccardo,
                        torno un attimo su uno dei tuoi primi post di questo 3D ...

                        avvicinandosi la bella stagione ed essendomi beccato il virus "uruccioli" proprio qui sul forum , devo pianificare qualche interventino "fai da me" per quest'estate ...

                        - non ho capito se tu hai fatto cappottino interno solo sotto finestra dietro al termosifone o su tutta la parete.
                        - siccome stavo valutando piccolo cappottino interno, intanto su una parete di una camera (tanto per iniziare come esperimento), pensavo a delle lastre in silicato di calcio invece che XPS o XPS+cartongesso.

                        la mia situazione è questa :
                        appartamento su 4 piani, ognuno di circa 55 mq (è una torre, più che una casa ! ma ci manteniamo in forma con le scale, finché qualcuno non si ammazza ...)
                        seminterrato non riscaldato, piano rialzato zona giorno, primo piano zona notte, mansarda utilizzata come camera non riscaldata.
                        parete nord confina coi vicini (che tengono 24 gradi incasa!)
                        pareti est-ovest, finestrate, tramezza da 14 - xps da 3 - tramezza da 8 (scandalosa secondo me), ho calcolato U = 0,64
                        parete sud forato da 26 - xps da 3 - tramezza da 8 , ho calcolato U = 0,45
                        tetto già isolato esternamente, non so quanti cm e con che cosa, ma io ci ho aggiunto cappotto interno 3 XPS - 1,5 cm aria - 1,5 cm cartongesso

                        su tutti gli infissi ho messo un 4-12-4 argon (DIY).

                        pensavo un cappottino interno sulle pareti est-ovest, che sono meno isolate, con silicato di calcio da 2,5 / 3 cm, visto che ho letto che mi fanno anche da effetto "spugna" per il vapore.
                        secondo voi è meglio xps per aumentare ancora di più l'isolamento termico ?
                        ho letto tutto il 3D sul cappotto interno con le problematiche di parete fredda, effetto muffe interne, ecc, ecc, voi che ne dite ?

                        ultimo dato : consumo circa 1.100 mc di metano all'anno, riscaldamento + acs + cucina

                        ps . se vi serve qualche altro dato chiedete.

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                        • restiamo sull'argomento fai da te però...

                          Il cappottino copre tutta la parete sottofinestra dove sta il calorifero, e in alto anche le spalle degli infissi (vedi foto coi fulmini).

                          Il silicato non frena il vapore come l'XPS, in teoria sarebbe un problema ma dalla sua ha il vantaggio appunto di 'diffondere' l'umidità. Su pareti piccole e con spessori ridotti io non mi farei problemi.

                          Per l'isolamento l'xps credo sia leggermente superiore ma bisogna procurarsi la lambda del materiale silicato scelto. Considera però che il silicato non ha bisogno del cartongesso o dell'intonaco come finitura, quindi su spessori ridotti è avvantaggiato perchè tutto lo spessore è isolante.

                          La parete verso i vicini io la assottiglierei a 2-3cm... ti fai la parete radiante a gratissss
                          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                          https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                          • Isolamento soffitto lavanderia-cantina

                            Dopo i bellissimi lavori di Grysogeno (complimenti davvero) anche i miei mi sembrano degli insulsi ritocchini. Comunque sono soddisfatto dal mio faidatedicomunimortali e quindi pubblico.

                            Da un paio di anni meditavo di isolare il soffitto della lavanderia non riscaldata della casa in montagna, sotto la stanza dove dormo io, riflettendo sulle varie possibilità, PSE + intonaco, PSE + perline o telo alluminato multistrato +perline.
                            Poi a gennaio ho trovato al Leroy dei pannellini in PSE apposta per questo lavoro e ne ho subito comprati 4mq (tipico acquisto compulsivo - impulsivo), tanto per iniziare. Sono pannelli piccoli, 58x38 cm, spessi 3cm, con incastro sul perimetro e rifiniti a buccia d'arancia sul lato a vista, semplicemente da pitturare, 9,90€ per 4 pannelli.

                            Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                            Il soffitto della lavanderia era molto, molto ruvido per cui quando durante le vacanze natalizie ho tinteggiato la lavanderia l'ho lasciato com'era.

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                            Sul primo pannello ho tagliato via il dente di incastro sul lato verso il muro. Li ho posati con le tradizionali 5 plotte di colla usando una colla pronta per piastrelle, 15€ il barattolo da 15kg, che mi è bastato per posare 14 pannelli. Ho dovuto usare più colla del previsto per cercare compensare le irregolarità del soffitto.

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                            La posa dei pannelli è facilissima: una volta appoggiato al soffitto basta fare un po di pressione negli angoli ed al centro per splattare le plotte di colla e regolare la posizione del pannello e poi sta su da solo, senza bisogno di puntelli o tasselli.

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                            Ed ecco il lavoro fatto in una mattina, di 14 pannelli posati ce ne sono solo 3 interi per cui è stato più il tempo perso su e giù per la scala con il metro che quello per posare i pannelli. Dopo 14 pannelli è finita la colla, per cui ho interrotto il lavoro, completerò la prossima volta chevado su.

                            Ciao a tutti Antonio
                            Nella recrudescenza che caratterizza l’agonia di ogni sistema, qui si pensa a un dopo imminente.

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                            • bravo Antonio e grazie per averci fatto tornare sulla terra....

                              E' il vantaggio dei materiali leggeri, basta una colla abbastanza 'appiccicosa' e si evita il casino di tasselli/foratura/stuccatura!
                              I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                              https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                              • Non vi posto le foto perche' non le ho fatte , ma in campagna ho il tetto non isolato fatto con trave cemento e doppia tabella una sopra e una sotto , guaina sopra la tabella e tegola , sotto intonaco , quindi 5-6 anni fa' , solo in una delle due stanze sottotetto , ho messo pannelli di 120x50 (mi sembra) di qualche poli etc (non ricordo) e' di colore celeste , incollandolo col silicone al soffitto e' ancora li ' , poi visto che non era un granche' esteticamente , ho comprato , da leroy le 'mattonelline' di polistirolo bianco di 50x50cm sp. 1 cm. , quelle leggermente disegnate e incollate sopra , cioe' sotto , i pannelli di polix mentre , sugli angoli tra parete e soffitto avevo dei regolini a squadra di legno e con quelli ho recuperato le magagne nei tagli dei pannelli , visto che la stanza non era quadrata ma leggermente a rombo , vecchia casa dei primi 900 fatta a sassi e ristrutturata in seguito sull'esistente, venendo fuori un lavoro esteticamente perfetto e riuscendo a isolare un poco dal tetto , soprattutto di estate .....

                                Visto che parlate di isolare , io ho la stanza piu' grande di casa (e anche la piu' fredda) con sotto la mia cantina , cantina con soffitto leggermente a volta, mi sarebbe venuta voglia di metterci dei pannelli di 3-4cm. non ho un grande spazio per isolare un poco che ne pensate ?
                                AUTO BANNATO

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                                • Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                                  restiamo sull'argomento fai da te però...
                                  non mi allargo, e se faccio poi condivido sul forum, come già fatto per gli infissi...

                                  Il cappottino copre tutta la parete sottofinestra dove sta il calorifero, e in alto anche le spalle degli infissi (vedi foto coi fulmini).
                                  ora ci sono arrivato.
                                  io invece ho infissi filo muro, quindi dovrò creare una specie di "L" in legno come scanso al cappottino; anzi a tal proposito ho letto sempre qui sul forum che attorno agli infissi si può applicare un nastro espandente per limitare gli spifferi, ma non ho capito come e dove ...

                                  Il silicato non frena il vapore come l'XPS, in teoria sarebbe un problema ma dalla sua ha il vantaggio appunto di 'diffondere' l'umidità. Su pareti piccole e con spessori ridotti io non mi farei problemi.
                                  Per l'isolamento l'xps credo sia leggermente superiore ma bisogna procurarsi la lambda del materiale silicato scelto. Considera però che il silicato non ha bisogno del cartongesso o dell'intonaco come finitura, quindi su spessori ridotti è avvantaggiato perchè tutto lo spessore è isolante.
                                  ho trovato questo pannello
                                  http://silicato.isolstyle.com/pdf/Si...a_rev00-14.pdf
                                  con lambda 0,06 con spessori a partire da 25 mm
                                  ho visto che ce ne sono anche con lambda migliori, esempio tassullo fa una lastra in silicato di calcio con lambda da 0,043 ma parte da 50 mm di spessore, che per me son troppi.
                                  chiaro che rispetto allo 0,035 di una lastra XPS c'è un bel po' di differenza ma se tengo conto che per mettere 2 cm di XPS mi servono 3 cm di spazio (1 x il cartongesso), con 3 cm di silicato di calcio ottengo circa lo stesso isolamento termico ma ho il vantaggio di avere un prodotto più naturale, un migliore regolazione dell'umidità ambiente (ma sarà vero?), di avere un maggior effetto massa termica, e di non avere l'effetto muri esterni freddi.
                                  che ne dici come ragionamento, sbaglio qualcosa ?

                                  La parete verso i vicini io la assottiglierei a 2-3cm... ti fai la parete radiante a gratissss
                                  pensavo di installare un sistema di alettature in metallo con delle ventoline per circolazione forzata aria ... hehehe (scherzo, ovviamente)
                                  cmq la settimana scorsa ho comprato termometro ad infrarossi, ora mi sto sbizzarrendo a "sparare" su tutti i punti della casa per misurare T, la parete dei vicini è almeno 2° in + rispetto a quelle esterne ...

                                  grazie ancora di tutti i consigli !!!

                                  ciao
                                  File allegati

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                                  • Quella delle pareti 'calde' e' il bello dei condomini
                                    AUTO BANNATO

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                                    • Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
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                                      i condomini con i condòmini freddolosi sono il massimo

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                                      • si il ragionamento fila, l'XPS è il massimo come isolamento invernale ma ha altri difetti. In teoria comunque si potrebbe rasare e intonacare quindi sacrificando meno di 1cm.
                                        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                        • Richi LightDesign SpA

                                          Beh, questa è l'ultima frontiera...

                                          Per tentare di ristabilire una gerarchia ovviamente a mio favore, e senza usare i miei superpoteri di moderatore, ecco a voii una plafoniera autorealizzata o quasi (vetro tagliato e temprato su mio disegno)

                                          Spenta


                                          e accesa


                                          Per ora lampade CFL, ma il vetro acidato le lascia intravedere troppo, e per consumare ancora meno passerò a breve ai LED.

                                          Vediamo se mi superate anche in questo..
                                          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                          https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                          • ciao Riccardo


                                            ma il vetro acidato le lascia intravedere troppo
                                            se il grado di trattamento con acido fluoridrico non ti soddisfa , puoi sempre provare ad "acidarlo" di piu'

                                            per aumentare l'effetto potresti provare a comprare quei flaconcini che vendono come smacchia ruggine per tessuti al supermercato

                                            il flaconcino contiene acido fluoridrico ( l'unico acido che intacca il vetro comune ) , da non confondere con l'acido cloridrico (o muriatico).
                                            magari prova prima con una lastra normale, per vedere i tempi di reazione , il grado di smerigliatura è proporzionale al tempo di contatto, al numero di trattamenti ed alla concentrazione dell'acido ( io in lab ho un HF al 40%) .

                                            il trattamento è meglio farlo su entrambi i lati.

                                            l'acido fluoridrico veniva impiegato molto tempo fa' per incidere scritte sui vetri delle vecchie botteghe

                                            cordialita'

                                            Francy
                                            Ultima modifica di Mr.Hyde; 04-03-2014, 20:21.

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                                            • può essere un'idea, ma non credo verrebbe uniforme, quindi dovrei optare per un disegno più 'artistico' ma a noi piacciono le cose lineari e squadrate... de gustibus...

                                              Beh in effetti non è che non mi soddisfa ma mettendo le lampadine quasi a contatto si intravedono... comunque ormai sono lanciato sulle strisce di LED, dovrebbe venire una plafoniera hi-tech come quella comprata per la cucina a 490 euro
                                              http://www.energeticambiente.it/elet...#post119514984
                                              ... ma il tutto a meno di 100 euro!
                                              Ultima modifica di richiurci; 14-03-2014, 00:37.
                                              I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                              https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                              • Ecco i risultato del mio ultimo lavoretto: ho usato praticamente tutti i LED della striscia da 5 m, in pratica 288 LED 5630.

                                                Assorbimento totale in continua circa 34,4W, domani misuro l'assorbimento a monte del trasformatore toroidale + ponte diodi.

                                                Ecco la piastra con i LED; in origine le strisce avevano1 resistenza ogni 3 LED; e quindi sprecavano in calore sulle resistenze circa il 24% della potenza.
                                                In seguito ad una serie di misure, vista la mia tensione continua (da toroidale che già avevo) di circa 27-28 V sotto carico, ho progressivamente eliminato TUTTE le resistenze serie.


                                                ATTENZIONE: operazione da NON fare normalmente!

                                                Ecco la piastra accesa:


                                                domani se riesco la monto e misuro l'assorbimento da rete
                                                Ultima modifica di richiurci; 22-03-2014, 11:19. Motivo: corretto errore
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                                                • Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                                                  ... in origine le strisce avevano1 lampadina ogni 3 LED; ...
                                                  riccardo, questa frase mi risulta criptica.
                                                  Riguardo alimentare i led con il trasformatore e ponte, considera che la tensione di rete ha variazioni anche del 10% e generalmente i led soffrono eventuali sovra alimentazioni, una stabilizzazione serve per non diminuire il tempo di vita dei led.
                                                  ciao
                                                  Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
                                                  Caminetto aria Montegrappa CMP05 10,5 kWt, 4* dal 2011. Caldaia a metano Riello Family 26K
                                                  Twingo Electric Zen dal 2021 Tesla MY dal 2024

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                                                  • scusa, ho scritto lampadina invece di resistenza..la stanchezza.
                                                    Hai ragione, infatti ho scritto operazione da NON fare normalmente. La mia modifica però è fatta in base a varie misure, la resistenza non è uno stabilizzatore, ho misurato accuratamente le correnti e tensioni in gioco e attualmente i LED sono polarizzati a soli 40 mA invece dei 50-55 che tiravano nella striscia originale, quindi anche con le variazioni di rete li stresso meno che in origine. Anzi, senza tutto quel calore sulle R e con la piastra su cui li ho incollati restano ben più tiepidi!
                                                    Per chiarire meglio (vedi 3d sui LED) tutte le lampadine LED a 'basso costo' che si trovano su ebay o anche in negozio, per intenderci quelle basate su led 5630 e simili (non su cree o altri led costosi) non hanno nessuna stabilizzazione in corrente, anzi! Oltre a non stabilizzare hanno anche circuiti con rendimenti bassissimi, buttar via il 20-30% di energia è normale...

                                                    Comunque visto il costo molto limitato dei LED e il fatto che ormai ci siamo abituati alla luce esagerata di 3 lampadine CFL... forse faccio qualche altra modifica prima di montarlo...
                                                    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                    https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                    • bhe se sei sceso a 40 mA al posto dei 50/55 originale dovresti stare in sicurezza.
                                                      Il problema dei led è che devono essere pilotati in corrente e se non c'è una resistenza di limitazione o un alimentatore stabilizzato, per piccole variazioni di tensioni ci sono grandi variazioni di corrente.
                                                      La lampada a led a 230V che mi si ruppe più di 4 anni fa,
                                                      Originariamente inviato da gigisolar Visualizza il messaggio
                                                      ...Ho avuto una esperienza fortemente negativa con una lampada a led a 220V (attacco E27) che si è spenta dopo solo una settimana d'uso...
                                                      dopo averla smontata e buttato il circuito con il driver carbonizzato l'ho recuperata con un alimentatore stabilizzato ed una resistenza in serie e da allora sta lì, accesa in media 6 ore al giorno.
                                                      Come appare normalmente
                                                      Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   portalampada.JPG 
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ID: 1942921
                                                      versione Frankenstein, lampada e alimentatore fermati con fascette, si vede la resistenza in serie.
                                                      Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   circuito a vista.JPG 
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ID: 1942922originalmente sulla lampada c'era scritto 4 W, ho fatto in maniera che il lato alternata (ingresso alimentatore 230V) assorbisse uguale, considerando la resistenza in serie da 8,2 Ohm la tensione lato DC a 12V, sul led 9,8V risulta una potenza sui led di 2,6 W. come vedi anche io mi sono tenuto più basso del "nominale".
                                                      ciao
                                                      Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
                                                      Caminetto aria Montegrappa CMP05 10,5 kWt, 4* dal 2011. Caldaia a metano Riello Family 26K
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                                                      • mmh non sono proprio convinto, sicuro che il tuo alimentatore sia stabilizzato? Molti sono semplicemente trasformatore+ponte...

                                                        Comunque il problema è l'efficienza, la resistenza serie dissipa in maniera proporzionale alla tensione ai suoi capi.

                                                        Io con una plafoniera da 34W sui led ho voluto ottimizzare l'efficienza, non solo per il risparmio ecologico ed economico ma anche per ridurre al massimo il surriscaldamento. Nota che ho una potenza sui LED 13 volte superiore alla tua!
                                                        Dai tuoi dati tu hai un rendimento da rete di 2,6/4=65%, dissipi ben 1,4W tra R e alimentatore.

                                                        Stiamo andando un po' troppo sul tecnico, magari se si allarga troppo possiamo creare un 3d specifico sui LED faidate.... comunque dal punto di vista ecologico ed economico un rendimento del 65% annulla il vantaggio dei LED rispetto alle CFL, resta solo una durata maggiore.

                                                        Aggiungo le ultime misure: da rete il consumo è altino, circa 48W, con un rendiomento da rete pari a un misero 73%; i diodi non scaldano, il colpevole principale è il toroidale.
                                                        Ho quasi deciso quindi di aspettare a montarlo e fare ulteriori modifiche, in particolare come nelle cinesate proverò ad alimentarlo direttamente dalla 220V raddrizzata!
                                                        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                        • Ciao Riccardo........

                                                          forse sarebbe più efficiente utilizzare un'alimentatore switching !!!!
                                                          Scaldano meno, hanno un rendimento che si attesta intorno all’80-90% contro il 30-60% dei lineari e in caso di calo della tensione di rete, l’uscita non viene influenzata, mentre nei regolatori lineari è necessario sovradimensionare il trasformatore (con aumento delle perdite).
                                                          Che ne pensi???

                                                          Saluti
                                                          Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                                                          • ecco lo sapevo che si andava nel dettaglio! Siete tutti dei bambinoni!

                                                            Si Renato ovviamente sarebbe meglio, però non sarebbe più diy... comunque poi si dovrebbe introdurre un regolatore di corrente, perchè non è solo la rete a variare ma anche la tensione ai capi dei LED (da led a led e con lo scaldarsi della giunzione).

                                                            Quindi in realtà si dovrebbe comprare uno switching specifico che dia un'uscita controllata in corrente.

                                                            Anche coi regolatori lineari si può aumentare l'efficienza, basta alzare la tensione di uscita rispetto a quella di ingresso. Si può arrivare a valori elevati, a patto di farsi un circuito dedicato.

                                                            Il modo più efficiente in assoluto, ma con delle implicazioni sulla sicurezza, è alimentare i LED direttamente dalla 220V raddrizzata.
                                                            Ovviamente è efficiente se si mettono molti LED in serie, come fanno le lampadine cinesi che ho smontato e commentato nel 3d sui led. Ma i LED non sono isolati galvanicamente dalla 220V, quindi è una soluzione da usare solo con LED non accessibili ma protetti da un involucro.
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                                                            • riccardo,
                                                              l'alimentatore che vedi in foto è switching, l'ingresso è 100/240 VCA, uscita 12V 1.25A la spina è estraibile perchè è possibile sostituirla con ingressi americani, australiani, inglesi, ecc. per il rendimento dopo che ho scritto che in AC assorbe 4W ed sul led 2,6 era sufficiente anche una semplice sottrazione .
                                                              In effetti ero indeciso se diminuire il valore della resistenza per aumentare un po la luminosità, visto che secondo me avevo margine, ma nel posto dove l'ho installata la luce che fa è sufficiente.
                                                              ...comunque dal punto di vista ecologico ed economico un rendimento del 65% annulla il vantaggio dei LED rispetto alle CFL, resta solo una durata maggiore...
                                                              La durata maggiore non è poca cosa, e comunque l'alternativa era buttarla, considerando che di alimentatori di quel tipo ne ho diversi, (recuperati al lavoro con cavi rovinati e che stavano finendo in discarica) e resistenze non mi mancano, con poco fai da te l'ho recuperata.
                                                              L'assorbimento l'ho misurato con l'energy logger che è molto preciso e tiene conto del cosphi, tu come lo hai misurato?
                                                              ciao
                                                              Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
                                                              Caminetto aria Montegrappa CMP05 10,5 kWt, 4* dal 2011. Caldaia a metano Riello Family 26K
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