Ci sono alcuni quesiti che mi pongo da tempo, ad esempio.
1) Un metro cubo di metano, tipicamente fatturato nelle bollette del gas ad uso casalingo, costa mediamente 1€ arrotondato, tanto quanto costa mediamente 1 chilogrammi di metano per autotrazione, ma... il ma è che 1 metro cubo di metano corrisponde a circa 0,7 chilogrammi, pertanto il metano ad utilizzo civile abitazione costa percentualmente molto di più rispetto a quello venduto nei distributori, in più se aggiungiamo che in casa paghiamo le spese mensili per allacciamento e distribuzione che incidono per altri 120€ annui e se consideriamo che per l'autotrazione si hanno dei costi energetici maggiori per via della compressione del gas, il risultato è che lo stesso metano casalingo costa il doppio o anche più rispetto a quello dei distributori.
Ma l'utente medio pensa che 1Kg=1Lt=1M3 e tutti viviamo felici e gabbati.
2) Tengo sotto controllo da tempo le letture e le bollette del gas, occasionalmente i metri cubi fatturati non mi corrispondevano e lo imputavo ad i conguagli a credito, ma sommando i consumi fatturati, conguagli inclusi, e letture del contatore, mi trovo a distanza di circa 10 anni con una differenza tra fatturato e contatore di 70 metri cubi, possibile ?
3) Da tempo eseguo le teleletture via internet ed ogni anno, per le prime bollette della stagione, il gestore ipotizza un consumo presunto in base a stagione periodo clima e bla bla bla, ma sempre per un valore stimato alla data di ben oltre 100 metri cubi in più rispetto al reale (nel 2014 = 164). Avendo le statische sui consumi degli anni precedenti, e se fosse vero che calcolano i bla bla bla, non capisco come raggiungano questo consumo stimato, ed ogni anno, a ricordarselo, devo eseguire la telelettura. In mancanca di ciò, mi trovo addebitato sul conto corrente una cifra di oltre 150€ di consumi che farò e che non ho ancora consumato, per cui anticipo al gestore una bella cifra che moltiplicata per MILIONI di utenti in Italia fanno MILIONI di € se non addirittura rasentare il MILIARDO, che il gestore incassa anticipatamente rispetto al dovuto dall'utente nonostante i balzelli citati in 1).
Questa pratica è corretta ? o sarebbe opportuno intraprendere qualche azione comune in merito.
1) Un metro cubo di metano, tipicamente fatturato nelle bollette del gas ad uso casalingo, costa mediamente 1€ arrotondato, tanto quanto costa mediamente 1 chilogrammi di metano per autotrazione, ma... il ma è che 1 metro cubo di metano corrisponde a circa 0,7 chilogrammi, pertanto il metano ad utilizzo civile abitazione costa percentualmente molto di più rispetto a quello venduto nei distributori, in più se aggiungiamo che in casa paghiamo le spese mensili per allacciamento e distribuzione che incidono per altri 120€ annui e se consideriamo che per l'autotrazione si hanno dei costi energetici maggiori per via della compressione del gas, il risultato è che lo stesso metano casalingo costa il doppio o anche più rispetto a quello dei distributori.
Ma l'utente medio pensa che 1Kg=1Lt=1M3 e tutti viviamo felici e gabbati.
2) Tengo sotto controllo da tempo le letture e le bollette del gas, occasionalmente i metri cubi fatturati non mi corrispondevano e lo imputavo ad i conguagli a credito, ma sommando i consumi fatturati, conguagli inclusi, e letture del contatore, mi trovo a distanza di circa 10 anni con una differenza tra fatturato e contatore di 70 metri cubi, possibile ?
3) Da tempo eseguo le teleletture via internet ed ogni anno, per le prime bollette della stagione, il gestore ipotizza un consumo presunto in base a stagione periodo clima e bla bla bla, ma sempre per un valore stimato alla data di ben oltre 100 metri cubi in più rispetto al reale (nel 2014 = 164). Avendo le statische sui consumi degli anni precedenti, e se fosse vero che calcolano i bla bla bla, non capisco come raggiungano questo consumo stimato, ed ogni anno, a ricordarselo, devo eseguire la telelettura. In mancanca di ciò, mi trovo addebitato sul conto corrente una cifra di oltre 150€ di consumi che farò e che non ho ancora consumato, per cui anticipo al gestore una bella cifra che moltiplicata per MILIONI di utenti in Italia fanno MILIONI di € se non addirittura rasentare il MILIARDO, che il gestore incassa anticipatamente rispetto al dovuto dall'utente nonostante i balzelli citati in 1).
Questa pratica è corretta ? o sarebbe opportuno intraprendere qualche azione comune in merito.
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