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impianto a pavimento......Basse temperature e sempre acceso, o temperature più alte e accensioni temporizzate?

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  • Diretta...il tecnico mi aveva già parlato della caldaia forse sovra dimensionata e aveva limitato il funzionamento del bruciatore al 60 % della potenza ma questo ora si accende al 5% ogni pochi secondi

    Se abbasso la T non arrivo alla temperatura desiderata in casa...

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    • Ma da 26 gradi, sei passato a 30. Troppo!! Devi fare uno spostamento di un grado per volta e dare il tempo al radiante di adeguarsi. prova con 28 gradi e aspetta qualche giorno.

      i 20 gradi in casa con il radiante, raggiunti con la giusta temperatura di mandata costante, sono molto diversi dagli stessi gradi raggiunti con una mandata più alta che fa staccare il termostato o la caldaia.

      Consumi di più e hai meno confort.

      Prova...

      p.s. come scrissi in passato, devi fare la "carburazione" al radiante e mi rendo conto che non è facile...
      84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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      • Ok , mi metto di buona volontà e poi faccio sapere...grazie.

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        • Mi rimane un dubbio: se pur fosse alta la mandata a 30 gradi non dovrei semplicemente avere "eccessivamente" caldo in casa e basta? Perché la caldaia deve variare il suo funzionamento e andare ad intermittenza rispetto a quando ho un T più adeguata? (Anche quando cercavo la T di mandata giusta scendendo non ho mai notato questo tipo di funzionamento a intermittenza...)

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          • No. Non avevi caldo, forse avevi meno confort.
            Rileggiti il post dove ti spiego l'inerzia del massetto.
            84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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            • Credo di non essermi spiegato bene...intendevo: se la caldaia non andava ad intermittenza, di 10 secondi circa, a 26 o 28 gradi di mandata, perché lo deve fare a 30? Stessa caldaia, stesso impianto...? Questo che non capisco... (Quando sono calato man mano dai 40 ai 26 non ho mai notato a nessuna temperatura questo funzionamento di accensione - spegnimento ogni 10 secondi)

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              • Non ti saprei dire. Io mando l'acqua nel radiante dal puffer, ovvio, tramite miscelatrice.
                84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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                • Buonasera,

                  utilizzo questo post per cercare di fare chiarezza su una questione tuttora poco chiara.
                  Ho ristrutturato due piani della mia abitazione eliminando totalmente il vecchio impianto a termosifoni, sostituendolo con un impianto a pavimento radiante.
                  Purtroppo, per questioni di budget, non ho potuto cambiare la mia vecchia caldaia a GPL, una Riello Prontacqua di inizio anni 2000 con accumulo da 60L, con una pcs come avrei voluto fare.
                  La mandata della riscaldamento a pavimento è impostata a 30°C, ma come settare la mandata della caldaia?
                  Da quello che ho capito, la caldaia scalda in AT, poi l'acqua viene miscelata con acqua fredda dalla miscelatrice, e immessa nel circuito a pavimento. Ha senso quindi scaldare fino a 65-70°c se poi viene raffreddata? Capisco non sia una caldaia a condensazione, però non sarebbe meglio scaldare a 50°, o meno? Mi sembra un enorme spreco altrimenti...

                  Ho chiesto a vari "tecnici", ricevendo le risposte più disparate, che mi hanno solo confuso le idee.

                  Grazie a chi mi farà un po' di chiarezza

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                  • In generale è meglio ma non pensare di guadagnarci granché non avendo condensazione.

                    @mossetto: sicuro di avere tutti i circuiti aperti?
                    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                    • @mossetto: sicuro di avere tutti i circuiti aperti?[/QUOTE]

                      Effettivamente ho notato che ha iniziato a fare questo funzionamento ad intermittenza dopo che io ho maneggiato la valvole del collettore...chiusi chiusi non ne ho, la zona bagno (e scaldasalviette) sono quasi chiusi del tutto perché si moriva di caldo... Soggiorno/cucina è a metà e le camere aperte del tutto perché risultava la zona più fredda...

                      Ditemi la vostra anche su questo: stamani ho chiamato il tecnico della caldaia illustrandogli il problema mi ha risposto che il range di funzionamento del riscaldamento a pavimento deve essere dai 40 ai 45 gradi x far funzionare bene la caldaia e se porto la T di mandata a 30 è ovvio che la caldaia vada ad intermittenza perché ci mette pochi secondi a portare la T a quel valore e poi appena la T cala lei riparte...e così via...che faccio, cambio tecnico??

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                      • "Effettivamente ho notato che ha iniziato a fare questo funzionamento ad intermittenza dopo che io ho maneggiato la valvole del collettore...chiusi chiusi non ne ho, la zona bagno (e scaldasalviette) sono quasi chiusi del tutto perché si moriva di caldo... Soggiorno/cucina è a metà e le camere aperte del tutto perché risultava la zona più fredda..."

                        Ok, ma come per la temperatura di di mandata, devi effettuare piccoli aggiustamenti.

                        Il tecnico, (della caldaia) a mio parere, ha fatto il suo mestiere, poco importa se non risolve il TUO problema, lui, dicendoti che la caldaia deve lavorare a quelle temperature, ha risolto i SUOI problemi, poco importa se poi il radiante non funziona come deve, non è più un problema suo...

                        Trai tu le conclusioni...

                        Poi, cerca il manuale in rete della caldaia, soprattutto vedi se trovi quello tecnico e cerca di capire se la tua caldaia può lavorare a temperature più basse, oppure vai nella sezione dedicata alle caldaie a gas e apri un nuovo tred postando il modello esatto della caldaia e i problemi che riscontri.


                        84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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                        • Salve gente, siete veramente in gamba!

                          Mi trovo in una situazione simile ai casi descritti: condominio con impianto centralizzato e regolazione a punto fisso dell'impianto a pavimento. Abitazione in classe A, termostati on-off, impianto che gira per un'ora e poi sta fermo per 10: confort non proprio scarso ma consumi alle stelle.

                          La mandata è impostata a 35° ed una valutazione per la conversione in climatica la rende quasi improponibile (tra l'altro ho due circuiti separati perché il mio appartamento nasce dall'unione di due unità - spesa doppia).

                          Dopo avervi letto oggi ho impostato la T di mandata a 28° con i termostati su on per un funzionamento h24. Sto a vedere come reagisce il confort ed i consumi (ho il contacalorie).

                          Se avete suggerimenti e commenti li apprezzo veramente.

                          Grazie.
                          T.

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                          • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                            In generale è meglio ma non pensare di guadagnarci granché non avendo condensazione.
                            Quindi lasceresti a 50°c la mandata della vecchia caldaia e stop? Non voglio guadagnarci, vorrei solo capire come non sprecare gpl (caro com'è) per scaldare acqua a vuoto.

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                            • Originariamente inviato da Maverickone Visualizza il messaggio
                              Ma da 26 gradi, sei passato a 30. Troppo!! Devi fare uno spostamento di un grado per volta e dare il tempo al radiante di adeguarsi. prova con 28 gradi e aspetta qualche giorno.

                              i 20 gradi in casa con il radiante, raggiunti con la giusta temperatura di mandata costante, sono molto diversi dagli stessi gradi raggiunti con una mandata più alta che fa staccare il termostato o la caldaia.

                              Consumi di più e hai meno confort.

                              Prova...

                              p.s. come scrissi in passato, devi fare la "carburazione" al radiante e mi rendo conto che non è facile...
                              Buongiorno,
                              ho letto con interesse tutta la discussione del forum perchè anche io, da circa 1 mese, ho iniziato a riscaldare casa con riscaldamento a pavimento.
                              Per entrare nel dettaglio ho ristrutturato completamente un appartamento di un condominio degli anni 70 installando un sistema ribassato LOEX HOME THREE.
                              La particolarità di questo sistema è che in 53 mm (escluso rivestimento) c'è tutto il pacchetto radiante e quindi c'è poco più di 1 cm di massetto sopra le serpentine.
                              Specifico che sia sotto che sopra ho appartamenti riscaldati e che ho anche sostituito tutti gli infissi installando alluminio'legno taglio termico con triplo vetro.
                              La caldaia è una condensazione BERETTA MYNUTE GREEN 25 CSI e non ho fatto installare al momento sonde esterne. Ho un solo termostato che mi fa attaccare e staccare la caldaia appena raggiunge la temperatura desiderata.
                              Al momento ho impostato 3 fasce: 19 gradi dalle 06:00 alle 16:00 20 gradi dalle 16:00 alle 22:30 e 18 gradi dalle 22:30 alle 06:00.
                              Devo dire che per andare in temperatura l'impianto non ci mette molto probabilmente grazie alla bassa inerzia. Però non mi sento soddisfatto a pieno perchè è come se non stessi utilizzando al meglio l'impianto. Ci sono momenti in cui sto bene e momenti in cui sembro sentire freddo nonostante la temperatura sia la medesima (20 gradi).
                              Questo probabilmente perchè appena arrivato a temperatura l'impianto si spegne e quindi non essendo in funzione anche il pavimento è pressochè freddo.
                              Per completare le informazioni utili specifico che il consumo al momento credo sia buono, 3.5/4 mc al giorno (l'appartamento è 90 mq).
                              Ho letto con interesse le indicazioni riguardo il disattivare il termostato e lavorare solo attraverso caldaia e mandata bassa...E' valido anche per me il consiglio?
                              Scusate per il post lungo

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                              • rientro in gioco e posto la mia esperienza, pessiama per ora, in quanto, evidentemente non mi è chiaro il funzionamento di questo tipo di riscaldamento.
                                per la cronaca, il mio impianto è radiante a pavimento, ogni stanza ha un termostato e i bagni hanno due cronotermostati. la caldaia è una junkers cerapur da incasso ed è comondata solo ed esclusivamente da una sua centralina che si trova in un sottoscala abbastanza freddo, anche se comunque dotato di radiante.
                                ricapitolando, termostato caldaia, pressochè inutile ma fondamentale per dare impulso di accensione e spegnimento della caldaia, termostati di zona collegati alle testine del collettore.
                                inizialmente avevo impostato temperatura di mandata a 35gradi e temepratura delle stanze a 19 gradi, buon confort, anche se entrando in casa si sentiva il muro di aria calda, consumi di 6mc nelle giornate meno fredde, che arrivavano a 9mc in quelle più rigide.
                                per tentare di abbassare i consumi l'idraulico mi ha consigliato di aumentare la mandata a 39 gradi, l'ho fatto e adesso, complice il freddo di questi giorni, in cui la temperatura esterna è scesa a 3/4 gradi, per andare a zero di notte, il consumo è di 9/10mc, notare che ho anche abbassato la temperatura interna a 18 gradi, non c'è più l'effetto muro di aria calda quando si entra in casa ma quando si esce dalla doccia, sio sente il freschetto, i consumi non mi sembrano assolutamente soddisfacenti. a quanto ho capito la caldaia alterna cicli di tre minuti di on a tre minuti di off, questi tre minuti mi sembra che sia un tempo troppo ridotto, secondo voi è opportuno aumentare il tempo di accensione della caldaia?

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                                • Per Pacio e Bibolo, se avete letto i post precedenti e volete godervi il radiante e in alcuni casi, risparmiare, abolire i cronotermostati e le varie fasce di temperature e far lavorare il radiante H24 alla temperatura più bassa possibile.

                                  Vi sembrerà strano.. ma è così...
                                  Dimenticatevi della gestione che si fa con gli on e off con i termosifoni.
                                  84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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                                  • per quanto mi riguarda è quello che ho fatto, ho impostato in modo che funzioni tutto sempre alla stessa temperatura, tranne i bagni che hanno quei due gradi in più, il problema sta nell'on/off della caldaia, oltre alla temperatura di mandata. dal m,io punto di vista conviene mettere uan mandata più bassa e un tempo di funzionamento più lungo, però è una mia opinione, in merito alla quale chiedevo appunto per avere un confronto.

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                                    • Originariamente inviato da Maverickone Visualizza il messaggio
                                      Per Pacio e Bibolo, se avete letto i post precedenti e volete godervi il radiante e in alcuni casi, risparmiare, abolire i cronotermostati e le varie fasce di temperature e far lavorare il radiante H24 alla temperatura più bassa possibile.

                                      Vi sembrerà strano.. ma è così...
                                      Dimenticatevi della gestione che si fa con gli on e off con i termosifoni.
                                      Ok Maverickone...in questi giorni di festa, visto che sarò in casa, proverò a mettere a 30 gradi il termostato ambiente cercando di abbassare il più possibile la temperatura di mandata. Tra l'altro ieri ho già provato ad abbassare la T di mandata portandola a 30 gradi dai 35 gradi a cui la tenevo prima.
                                      Ho soltanto il problema della camera da letto: secondo te potrei far installare il termostato alla camera da letto in modo da avere magari 18/19 gradi fissi solo li mentre nel resto della casa disattivare il termostato e puntare ad avere 20/21 gradi? Altra domanda: è opportuno secondo te farmi montare una sonda esterna? Oppure seguendo il tuo consiglio dovrebbe non essere necessaria?
                                      Grazie mille per le info ed i consigli

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                                      • Per Bibolo, si alla temperatura più bassa possibile H24. Fate spostamenti di un grado per volta e aspettate 24/48 ore. Oggi, con la.notte sotto zero, io sono a mandata a 26 gradi e non ho intenzione di alzare. Zona giorno open space 21,8, zone giorno intorno ai 20 gradi costanti.
                                        84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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                                        • Per Pacio, non devi mettere nessun termostato in camera da letto, ma strozzare (1/2 giro per volta) la mandata al radiante in quella camera e lasciare tutto aperto dove vuoi qualche grado in più. Si alla sonda esterna se hai la caldaia in diretta al radiante. Io ho l'accumulo alimentato dal solare e da un termocamino, con la caldaia che interviene solo in caso che le due precedenti fonti di calore non siano sufficienti. Per il controllo della mandata al radiante ho una valvola miscelatrice e la sonda esterna in caldaia a me non serve proprio, a differenza di chi ha la caldaia in diretta al radiante.
                                          84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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                                          • ok Maverickone, tutto chiaro. Anche se mi mette un pò pensiero smanettare con i rubinetti delle mandate del collettore, anche perchè non capendone un tubo agisco sempre con la paura di fare i danni.
                                            Però posso sempre chiedere a chi m'ha fatto l'impianto come muovermi con i rubinetti delle mandate che al momento non sò nemmeno come sono impostate.
                                            Comunque si, ho la caldaia in diretta con il radiante.
                                            Ultimissima domanda e poi non ti disturbo più: la temperatura di mandata a cui fai riferimento (26 gradi) è quella della caldaia o del collettore? Perchè nel mio caso un pio di gradi di differenza ci sono.
                                            Grazie ancora per avermi chiarito ogni dubbio,
                                            Buona Giornata

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                                            • La temperatura di cui parlo e quella che va al radiante dall'accumulo, tramite valvola miscelatrice, imposta senza problemi la temperatura della caldaia, poi lei modulera' intorno alla.temperatura impostata.
                                              84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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                                              • Facci sapere cosa consiglia la persona di tua fiducia e se non lo ha fatto, fatti mettere le etichette delle stanze su ogni tubo di mandata, oppure scrivilo tu con un semplice pennarello indelebile, così ogni volta potrai fare tu le regolazioni di fino senza chiamare lui.
                                                84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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                                                • Ok quindi devo impostare la temperatura della caldaia. Ieri l'avevo già abbassata a circa 30 gradi dopo aver letto la discussione. Ora però sto capendo meglio grazie alle tue spiegazioni.
                                                  A titolo informativo: con la modifica fatta ieri (fatta nella speranza di far lavorare con continuità l'impianto senza che vada subito a temperatura) questa mattina alle 07:00 ho messo in manuale a 20 gradi il termostato.
                                                  Considera che segnava 18.7 gradi. Ora ho chiamato mia moglie e dice che segna 19.2 gradi, il che vuol dire che la temperatura si è alzata soltanto di mezzo grado in 8 ore. Molto più lentamente di quanto facesse prima con la caldaia impostata a 35 gradi. E' un fatto positivo giusto? Speriamo di non aver consumato una tombola, anche se secondo quello che hai scritto sopra non dovrebbero esserci problemi.
                                                  Secondo te mettendo fuori uso il termostato, a quanto dovrei impostare la caldaia? Intendo dire, da che temperatura dovrei partire per trovare quella giusta?

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                                                  • Il radiante adesso, sta facendo il "suo sporco lavoro" . In parole povere deve lavorare così. Alza il termostato a 22 o 23 gradi e lascia la temperatura di mandata a 30 gradi e vedi se la caldaia modula o va in on e off e monitora le temperature della casa. Come già scritto, il radiante ha bisogno di tempo per andare a regime. Facci sapere come procede.
                                                    84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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                                                    • Originariamente inviato da Maverickone Visualizza il messaggio
                                                      Il radiante adesso, sta facendo il "suo sporco lavoro" . In parole povere deve lavorare così. Alza il termostato a 22 o 23 gradi e lascia la temperatura di mandata a 30 gradi e vedi se la caldaia modula o va in on e off e monitora le temperature della casa. Come già scritto, il radiante ha bisogno di tempo per andare a regime. Facci sapere come procede.
                                                      Abbi pazienza...Che intendi per "vedi se la caldaia modula"? Come mi accorgo se modula? Mi mancano proprio le basi..

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                                                      • In aperto contrasto con un ingegnere termotecnico che insisteva per un funzionamento on-off, dopo vs. suggerimenti ho impostato il funzionamento della pompa h24 ed abbassato la mandata.
                                                        Ora con acqua a 25° mantengo i 20.5° interni e camminare scalzi in casa è diventata una goduria.
                                                        In più ora ho il bagno caldo a 21° come volevo, la zona giorno a 20° e le camere a 19°
                                                        Tengo controllato nei prossimi giorni, forse posso abbassare ancora di un grado. Verificherò anche i consumi dal contacalorie, ma come diceva qualcuno nel forum: piuttosto che spendere 10 e stare male meglio spendere 11 e stare bene. Ma confido di spendere non più di 9.
                                                        Grazie a tutti!

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                                                        • tutto ciò va bene per una caldaia a condensazione, ma per una caldaia tradizionale cosa conviene fare? al momento ho la mandata della caldaia a 45-50 °c, troppo poco? rovino la caldaia?

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                                                          • Originariamente inviato da Tom007 Visualizza il messaggio
                                                            In aperto contrasto con un ingegnere termotecnico che insisteva per un funzionamento on-off, dopo vs. suggerimenti ho impostato il funzionamento della pompa h24 ed abbassato la mandata.
                                                            Ora con acqua a 25° mantengo i 20.5° interni e camminare scalzi in casa è diventata una goduria.
                                                            In più ora ho il bagno caldo a 21° come volevo, la zona giorno a 20° e le camere a 19°
                                                            Tengo controllato nei prossimi giorni, forse posso abbassare ancora di un grado. Verificherò anche i consumi dal contacalorie, ma come diceva qualcuno nel forum: piuttosto che spendere 10 e stare male meglio spendere 11 e stare bene. Ma confido di spendere non più di 9.
                                                            Grazie a tutti!
                                                            Per impostare diverse temperature nei vari ambienti hai fatto come suggerito da Maverickone? Ovvero aprire o chiudere parzialmente le varie manopole dal collettore?

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                                                            • Originariamente inviato da Pacio71 Visualizza il messaggio
                                                              Per impostare diverse temperature nei vari ambienti hai fatto come suggerito da Maverickone? Ovvero aprire o chiudere parzialmente le varie manopole dal collettore?
                                                              Esatto.
                                                              Ho lasciato il bagno aperto del tutto, il soggiorno a 8/10 e le camere a 4/10. Poi ho un altro circuito dove la cucina è 10/10, il bagno di servizio 7/10 e una stanza a 4/10.

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