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migliorare il rendimento di una pompa di calore

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  • migliorare il rendimento di una pompa di calore

    Salve a tutti,vi pongo la mia idea sottoforma di domanda "tecnica".Cosa succede in un circuito frigorifero se anziché far espandere nell'evaporatore il fluido liquido proveniente dal capillare,lo si fa espandere in un motore a pistone?il motore sarebbe sullo stesso albero del compressore,in modo da rendergli in parte il lavoro di cui ha bisogno per compiere il ciclo frigogeno,aumentando il rendimento.Puo stare in piedi?Preciso che c'é un motore eletrico il quale cede la parte di lavoro meccanico che il "gruppo di recupero" non é riuscito a recuperare,pertanto non si viola la prima legge della termodinamica. Con una pompa di calore a cop elevato si potrebbero fare tantissime cose... 

  • #2
    Sky...mi sa che ila pressione che la valvola elettronica di laminazione, in simbiosi con compressore, tengono nel l'evaporatore, è la pressione minima che , ad ogni T, serve per far evaporare fluido...quindi se invece di far espandere liberamente tu metti un freno meccanico per estrare lavoro, a vale del freno devi avere una pressione più bassa, altrimenti la evaporazione nn avviene..e tale pressione più bassa la crei con il lavoro di aspirazione del compressore....quindi al netto degli attriti, peggiori efficienza. Se infatti sula valvola devi creare un salto di tot bar per evaporare, basta un minimo si freno per non arrivare alla evaporazione e quindi nel posto entra liquidi e resta liquido, cioè non hai espansione....se vuoi creare vapore nel pistone o gli dai un mimo di temperatura o gli abbassi tu la pressione, ma allora il lavoro glielo devi fornire ...
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • #3
      Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
      se vuoi creare vapore nel pistone o gli dai un mimo di temperatura o gli abbassi tu la pressione, ma allora il lavoro glielo devi fornire ...
      Ciao e grazie 1000 della risposta,nella descrizione ho tralasciato il fatto che il refrigerante liquido dentro il cilindro del motore espande perche l'acua che circola intorno alla testata gli cede velocemente calore,portandolo alla quasi completa espansione.adesso carico anche uno schemino che ho fatto con paint per rendere l'idea

      Schema pompa di calore
      File allegati
      Ultima modifica di nll; 12-12-2014, 19:45. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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      • #4
        Tu prova a mettere una goccia di acqua in un pistone....tenendo T costante....lei evapora sino a quando hai UR100% ... Ma il pistone non si. Io e di un millimetro. Allo stesso modo tu metti liquido in pressione nel pistone, ma se il posto offre una contro pressione, non raggiungi la pressione di evaporazione. Per aver un lavoro da estrare devi avere una Delta pressione fra una zona in cui hai vapore ad alaTa P è uno in cui hai P inferiore.....invece tu hai una zona in cui hai liquido e una dove hai vapore ad une P costante. La fase di transizione fra liquido e vapore assorbe lavoro e quindi da quella trasformazione non puoi ricavare lavoro..se cerchi di farlo, il liquido resta liquido...hai un minimo di base di fisica da liceo?
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • #5
          Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
          hai un minimo di base di fisica da liceo?
          No purtroppo non ho fatto il liceo....pero' se facciamo come dici tu,mettiamo una goccia di acqua in un cilindro con pistone,la temperatura é costante come dici tu,a 200 gradi centigradi per esempio.l'acqua evapora aumentando di volume e quindi genera pressione,pressione che muove il pistone.come fai a dire che il pistone sta fermo?

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          • #6
            A 200 gradi non riesci a mettere una goccia di acqua in un pistone, perché a 200 gradi lui è vapore.comunuqe nela fase di laminazione potresti in teoria recuperare energia..ma in pratica no...per due motivi. Uno è che l'energia in ballo è poca. Se hai un compressore da 10 kW, dovresti avere un espansore da 10 kw...ma così poccolo è carissimo e poco efficiente, e quindi non si ripaga. Ma sopratutto non puoi ottimizzarlo..cioè non è che tu hai un salto di pressione e ottimizzo suo sfruttamento con espansore..no, tu hai un espansore e devi pilotate tale espansore al fine di ottenere la contropressione che ti serve nel evaporatore. Infatti si usano valvole elettroniche per laminare, perché devono continuamente variare portata in base alla necessità del ciclo frigorifero.
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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