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impostazione caldaia

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  • Buona sera
    ho impostato acqua mandata a 50° e termostato sul 25° x non farlo intervenire.
    quindi la caldaia lavora con il termostato acqua e fin qui ci siamo.
    quando l'acqua raggiunge i 50° la caldaia si ferma, la pompa continua a circolare e vedi dopo qualche minuto che la temperatura si abbassa a 40° e la caldaia da impulso a ripartire..e cosi' via.
    ce' sempre quindi un attacca e stacca come quando avevo impostato a 60/65°, ma in questo modo sfrutto di più la condensazione!!
    giusto il concetto e quindi ci sono arrivato???
    Grazie

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    • Giusto, ma se la caldaia arriva a staccare significa che puoi provare ad abbassare ulteriormente la mandata per sfruttare 'meglio' la condensazione (oppure che la caldaia ha un minimo molto alto).

      Prova a guardare sulla scheda caldaia e cerca 'temperatura dei fumi a potenza nominale 80/60' e dimmi quanto vale. Se questo valore è alto, significa che la caldaia comunque fatica a condensare.... e se riesci la temperatura di ritorno in caldaiaquando 'stacca'. Perchè se la caldaia ha un condensatore fumi scrauso, potrebbe essere che anche con 50° di mandata i fumi siano comunque troppo caldi e non condensino.

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      • Originariamente inviato da DavideDaSerra Visualizza il messaggio
        Giusto, ma se la caldaia arriva a staccare significa che puoi provare ad abbassare ulteriormente la mandata per sfruttare 'meglio' la condensazione (oppure che la caldaia ha un minimo molto alto).

        Prova a guardare sulla scheda caldaia e cerca 'temperatura dei fumi a potenza nominale 80/60' e dimmi quanto vale. Se questo valore è alto, significa che la caldaia comunque fatica a condensare.... e se riesci la temperatura di ritorno in caldaiaquando 'stacca'. Perchè se la caldaia ha un condensatore fumi scrauso, potrebbe essere che anche con 50° di mandata i fumi siano comunque troppo caldi e non condensino.
        vado a vedere il manuale, però non so la temperatura di ritorno ho solo quella di mandata sulla caldaia.
        ora lei quando raggiunge i 50° va ancora poi ad un certo punto si ferma.
        dopo circa 5' la temperatura termostato segna 40° e lei riparte sino a raggiungere i 50° e continua ad andare x 5' circa e cosi' via.
        dai che ci stiamo arrivando!!!
        grazie.

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        • Originariamente inviato da DavideDaSerra Visualizza il messaggio
          Giusto, ma se la caldaia arriva a staccare significa che puoi provare ad abbassare ulteriormente la mandata per sfruttare 'meglio' la condensazione (oppure che la caldaia ha un minimo molto alto).

          Prova a guardare sulla scheda caldaia e cerca 'temperatura dei fumi a potenza nominale 80/60' e dimmi quanto vale. Se questo valore è alto, significa che la caldaia comunque fatica a condensare.... e se riesci la temperatura di ritorno in caldaiaquando 'stacca'. Perchè se la caldaia ha un condensatore fumi scrauso, potrebbe essere che anche con 50° di mandata i fumi siano comunque troppo caldi e non condensino.
          vado a vedere il manuale, però non so la temperatura di ritorno ho solo quella di mandata sulla caldaia.
          ora lei quando raggiunge i 50° va ancora poi ad un certo punto si ferma.
          dopo circa 5' la temperatura termostato segna 40° e lei riparte sino a raggiungere i 50° e continua ad andare x 5' circa e cosi' via.
          dai che ci stiamo arrivando!!!
          grazie.

          allora: temperatura dei fumi a potenza nominale: 63
          " " minima : 62

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          • Se la T è data per la condizione 80/60, hai una caldaia davvero ottima, dimmi qual'è che corro a comprarla! (se invece è data per 50/30 allora è pessima) 3°C di scambiatore significa che inizi a condensare con il ritorno intorno ai 52°.

            Per vedere la T di ritorno stai davanti alla caldaia, appena stacca, aspetti 1' e leggi il valore di mandata (non scaldando più la T di mandata è uguale alla T di ritorno).

            PS: se puoi dirmi marca e modello sarei davvero interessato.

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            • Originariamente inviato da DavideDaSerra Visualizza il messaggio
              Se la T è data per la condizione 80/60, hai una caldaia davvero ottima, dimmi qual'è che corro a comprarla! (se invece è data per 50/30 allora è pessima) 3°C di scambiatore significa che inizi a condensare con il ritorno intorno ai 52°.

              Per vedere la T di ritorno stai davanti alla caldaia, appena stacca, aspetti 1' e leggi il valore di mandata (non scaldando più la T di mandata è uguale alla T di ritorno).

              PS: se puoi dirmi marca e modello sarei davvero interessato.
              allora: La mia caldaia e' una Immergas Eolo Extra 24 KW HP
              temperatura fumi a potenza nominale: 63°
              temperatura fumi a potenza minima: 62°
              (che non ho capito una massa!!!)
              caldaia impostata a 50°, quando si ferma dopo 1 minuto mi da 40°

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              • Ottime notizie: la tua caldaia condensa (ritorno a 40°), e anche bene vista la temperatura. Ha uno condensatore davvero efficente: perde solo 3° (caldaie anche di marche blasonate ne perdono 10°). Guardavo prima la una viessman in cui lo scambiatore ne perde ben 20!

                Non capisco come possa avere un rendimento solo del 102% con uno scambiatore così efficente... Caldaie con scambiatori ben peggiori dichiarano tutt'altri rendimenti.

                Poi sembra che sia fatta 'al contrario' in genere le caldaie a condensazione hanno rendimento più alto alle basse potenze, la tua ha un rendimento più alto a piena potenza... strano..

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                • Originariamente inviato da DavideDaSerra Visualizza il messaggio
                  Ottime notizie: la tua caldaia condensa (ritorno a 40°), e anche bene vista la temperatura. Ha uno condensatore davvero efficente: perde solo 3° (caldaie anche di marche blasonate ne perdono 10°). Guardavo prima la una viessman in cui lo scambiatore ne perde ben 20!

                  Non capisco come possa avere un rendimento solo del 102% con uno scambiatore così efficente... Caldaie con scambiatori ben peggiori dichiarano tutt'altri rendimenti.
                  ma temperatura dei fumi a potenza nominale e temperatura a potenza minima COSA VORREBBE DIRE!!!

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                  • Se hai il ritorno a 60° (siamo in condizione 80/60), il fumo, che scambia sul ritorno, non potrà essere più basso di 60°.
                    Più il fumo è 'vicino' alla T del ritorno più significache il condensatore è efficente perchè 'recupera' il calore del fumo (che uscito dalla camera di combustione è circa a 80°).
                    Se il fumo, in uscita dal condensatore, è a una T più bassa della T di condensazione dell'acqua (circa 55°) allora significa che oltre al calore dei fumi il condensatore recupera anche il calore latente dell'acqua che si condensa.

                    T fumi a potenza nominale significa quando la fiamma è al 'massimo', 24 kW nel tuo caso, allora il fumo esce a quella temperatura (63°) , T fumi a potenza minima è la T dei fumi in uscita quando la caldaia lavora al minimo (sempre a regime 80/60, si spera).

                    Il principio alla base è più i fumi escono freddi, meno calore perdono.

                    Il fatto è che alcune caldaie hanno scambiatori dove il condensatore 'recupera' solo 10 dei 20° di delta (il fumo dalla camera di combustione esce a 80° e dallo scambiatore esce a 70).

                    è un po' come le pile stilo: alcune radio le considerano 'scariche' quando non superano 1,2V, altri le portano anche a 0,8V. La prima radio smetterà di suonare molto prima della seconda. La caldaia anzichè il 'salto di potenziale' sfrutta il 'salto di temperatura' -> più è 'scarico' il fumo in uscita più energia hanno 'usato' i tuoi termosifoni.

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                    • Originariamente inviato da DavideDaSerra Visualizza il messaggio
                      Ottime notizie: la tua caldaia condensa (ritorno a 40°), e anche bene vista la temperatura. Ha uno condensatore davvero efficente: perde solo 3° (caldaie anche di marche blasonate ne perdono 10°). Guardavo prima la una viessman in cui lo scambiatore ne perde ben 20!

                      Non capisco come possa avere un rendimento solo del 102% con uno scambiatore così efficente... Caldaie con scambiatori ben peggiori dichiarano tutt'altri rendimenti.

                      Poi sembra che sia fatta 'al contrario' in genere le caldaie a condensazione hanno rendimento più alto alle basse potenze, la tua ha un rendimento più alto a piena potenza... strano..
                      Mi potresti spiegare cosa vuol dire che la mia caldaia avrebbe un rendimento più alto a piena potenza???
                      mi si fonde il cervello!!!

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                      • Originariamente inviato da DavideDaSerra Visualizza il messaggio
                        Se hai il ritorno a 60° (siamo in condizione 80/60), il fumo, che scambia sul ritorno, non potrà essere più basso di 60°.
                        Più il fumo è 'vicino' alla T del ritorno più significache il condensatore è efficente perchè 'recupera' il calore del fumo (che uscito dalla camera di combustione è circa a 80°).
                        Se il fumo, in uscita dal condensatore, è a una T più bassa della T di condensazione dell'acqua (circa 55°) allora significa che oltre al calore dei fumi il condensatore recupera anche il calore latente dell'acqua che si condensa.

                        T fumi a potenza nominale significa quando la fiamma è al 'massimo', 24 kW nel tuo caso, allora il fumo esce a quella temperatura (63°) , T fumi a potenza minima è la T dei fumi in uscita quando la caldaia lavora al minimo (sempre a regime 80/60, si spera).

                        Il principio alla base è più i fumi escono freddi, meno calore perdono.

                        Il fatto è che alcune caldaie hanno scambiatori dove il condensatore 'recupera' solo 10 dei 20° di delta (il fumo dalla camera di combustione esce a 80° e dallo scambiatore esce a 70).

                        è un po' come le pile stilo: alcune radio le considerano 'scariche' quando non superano 1,2V, altri le portano anche a 0,8V. La prima radio smetterà di suonare molto prima della seconda. La caldaia anzichè il 'salto di potenziale' sfrutta il 'salto di temperatura' -> più è 'scarico' il fumo in uscita più energia hanno 'usato' i tuoi termosifoni.

                        quindi il mio funzionamento sarebbe ottimo!!!

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                        • Che, stando al manuale, quando la fiamma è al 100% sfrutta meglio il focolare di quando è al 30%. Infatti ha un rendimento a 50/30 del 102,8% a potenza nominale (24 kW), e del 98,8% in modulazione (8kW).
                          Se leggi la scheda infatti ha le perdite a Pmin che sono maggiori delle perdite a Pnominale.
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                          Alla domanda 'perchè i rendimenti sono diversi'? -> perchè uno è il rendimento del solo bruciatore, l'altro è il rendimento bruciatore + scambiatore + condensatore
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                          • Originariamente inviato da licio52 Visualizza il messaggio
                            quindi il mio funzionamento sarebbe ottimo!!!
                            Per la tua caldaia sì, ma solo in regime di alta temperatura.

                            Resta comunque il fatto che più la T di mandata è bassa e più condensa (il ritorno intorno ai 30° sarebbe ideale), a 55° inizia sì a condensare, e continuerebbe fino agli 0°, ma il 'grosso' si recupera più in basso. Quello che perderesti in 'basso regime' lo ri-guadagneresti con gli interessi per il fatto di condensare maggiormente.

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                            • Siamo sicuri che quella caldaia sia a condensazione e non , mi sembra le definissero premiscelata ?
                              AUTO BANNATO

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                              • Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                                Siamo sicuri che quella caldaia sia a condensazione e non , mi sembra le definissero premiscelata ?
                                Direi di sì senza dubbi: sulla scheda è indicata come condensazione, inoltre, se non lo fosse, non potrebbe avere il rendimento del 102% a 50/30 a tutta potenza

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                                • Definiscono a condensazione anche le premiscelate per avere le stelle da poter essere montate ... anche se adesso una condensazione si trova tranquillamente a 7-800€ in internet con modulazione 1:10 .....
                                  AUTO BANNATO

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                                  • Anche il giratubi di fiducia se vuole ti vende una condensazione da 24 kW che modula 1:10 a 700 Euro + IVA e come è giusto ha il suo margine. Il prezzo delle condensazione è crollato evidentemente.
                                    FV 2.97 kWp, 9 x 330 Ja-Solar con ottimizzatori SE P300, SolarEdge SE3000H.
                                    https://pvoutput.org/list.jsp?userid=84798

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                                    • Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                                      Definiscono a condensazione anche le premiscelate per avere le stelle da poter essere montate ... anche se adesso una condensazione si trova tranquillamente a 7-800€ in internet con modulazione 1:10 .....
                                      assolutamente a condensazione...inesperto si, ma nato ieri no!
                                      a parte il costo comunque una volta che avevo l'offerta direttamente dai rivenditori Immergas sono andato ad informarmi.
                                      comunque con installazione e smaltimento della mia a basamento pagata 1.600 euro nel 2013.

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                                      • Originariamente inviato da Kmer Visualizza il messaggio
                                        Il prezzo delle condensazione è crollato evidentemente.
                                        Ti fanno pagare per il vero valore , mettono insieme quei 7-8 pezzi , valvola bruciatore, scambiatore , pompa , elettronica , etc , che nella maggior parte dei casi prendono già fatte e che vengono usate su caldaie anche di diverse marche....
                                        AUTO BANNATO

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                                        • Grazie della info non l'ho avevo mai notato

                                          Comunicazioni previste dall'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico
                                          Costo medio unitario
                                          Il costo medio unitario della bolletta è pari a 0,677 €/Smc
                                          Il costo medio unitario della spesa per la materia gas naturale è pari a 0,224 €/Smc; tale costo include, oltre al costo della componente materia prima gas previsto dalla sua offerta
                                          e riportato in prima pagina, anche le altre voci relative ai servizi di vendita (ad esempio il costo della commercializzazione).
                                          Fotovoltaico: Impianto Integrato da 5,52 kwp; 23 moduli SolarWorld poli da 240w inverter PowerOne PVI-3.0-OUT-IT + PowerOne PVI 2000-out; Orientamento: 14 pannelli -50° sudest, 9 pannelli +40° sudovest. Tilt 15°; SolarLog-500;Ubicazione: San Vittore Olona (MI) installato 19/10/2011 mie produzioni http://pvoutput.org/list.jsp?userid=5413

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                                          • Originariamente inviato da DavideDaSerra Visualizza il messaggio
                                            Ottime notizie: la tua caldaia condensa (ritorno a 40°), e anche bene vista la temperatura. Ha uno condensatore davvero efficente: perde solo 3° (caldaie anche di marche blasonate ne perdono 10°). Guardavo prima la una viessman in cui lo scambiatore ne perde ben 20!

                                            Non capisco come possa avere un rendimento solo del 102% con uno scambiatore così efficente... Caldaie con scambiatori ben peggiori dichiarano tutt'altri rendimenti.

                                            Poi sembra che sia fatta 'al contrario' in genere le caldaie a condensazione hanno rendimento più alto alle basse potenze, la tua ha un rendimento più alto a piena potenza... strano..
                                            scusa Davide, ma il rendimento del 102% dove lo hai preso?

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                                            • Originariamente inviato da DavideDaSerra Visualizza il messaggio
                                              Che, stando al manuale, quando la fiamma è al 100% sfrutta meglio il focolare di quando è al 30%. Infatti ha un rendimento a 50/30 del 102,8% a potenza nominale (24 kW), e del 98,8% in modulazione (8kW).
                                              Se leggi la scheda infatti ha le perdite a Pmin che sono maggiori delle perdite a Pnominale.
                                              [ATTACH=CONFIG]64066[/ATTACH]
                                              [ATTACH=CONFIG]64069[/ATTACH]

                                              Alla domanda 'perchè i rendimenti sono diversi'? -> perchè uno è il rendimento del solo bruciatore, l'altro è il rendimento bruciatore + scambiatore + condensatore
                                              Concludendo Davide, dai dati che hai in mano della mia caldaia, la sto' facendo andare bene oppure dovrei provare altro dato che mi hai detto che la mia caldaia ottimizza in regime di alte temperature!!!
                                              Grazie

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                                              • Se riesci a farla andare a bassa temperatura, meglio farla andare a bassa temperatura (anche se fa accensioni più lunghe e a fiamma bassa) perchè la condensazione è comunque molto marcata. Se invece la fai andare con un ritorno 'caldo' allora è meglio usarla on-off.)

                                                Commenta


                                                • Originariamente inviato da DavideDaSerra Visualizza il messaggio
                                                  Se riesci a farla andare a bassa temperatura, meglio farla andare a bassa temperatura (anche se fa accensioni più lunghe e a fiamma bassa) perchè la condensazione è comunque molto marcata. Se invece la fai andare con un ritorno 'caldo' allora è meglio usarla on-off.)
                                                  ciao Davide.
                                                  caldaia impostata a 50° mandata e ritorno 40°
                                                  accesa dalle 6 alle 21, però arrivo max. a 19° - 19,2 ti temperatura alla sera ed i caloriferi non sono ben caldi come quando avevo l'acqua a 60° e raggiungevo i 19° a metà giornata, ora impostata così a sera arrivo a 19.

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                                                  • Che i termo siano più freddi ... è normale (mandi acqua più fredda). Prova ad aumentare la temperatura ambiente notturna di 'un grado' ogni giorno finchè non raggiungi la T notturna minima per cui riesci comunque ad arrivare a 19° a sera.

                                                    Oppure ti acquisti un termostato intelligente (tipo il Nest) che dopo un paio di settimane di uso si calcola lui a che ora accendere per farti trovare la casa alla temperatura giusta all'ora che vuoi.

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                                                    • Originariamente inviato da DavideDaSerra Visualizza il messaggio
                                                      Che i termo siano più freddi ... è normale (mandi acqua più fredda). Prova ad aumentare la temperatura ambiente notturna di 'un grado' ogni giorno finchè non raggiungi la T notturna minima per cui riesci comunque ad arrivare a 19° a sera.

                                                      Oppure ti acquisti un termostato intelligente (tipo il Nest) che dopo un paio di settimane di uso si calcola lui a che ora accendere per farti trovare la casa alla temperatura giusta all'ora che vuoi.
                                                      grandissimo...grazie!

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                                                      • L'importante è che la notte non la fai scendere tanto , se poi hai casa abitata sempre mandala fissa accesa al minimo indispensabile , alla fine dovresti consumare uguale , non si scappa....
                                                        AUTO BANNATO

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                                                        • Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                                                          L'importante è che la notte non la fai scendere tanto , se poi hai casa abitata sempre mandala fissa accesa al minimo indispensabile , alla fine dovresti consumare uguale , non si scappa....
                                                          scusatemi ancora ma finche' non ho capito il meccanismo...!!!
                                                          allora: quello che non riesco a capire di una caldaia a condensazione e' questo:
                                                          impostare temperatura caldaia bassa x sfruttare al max i fumi che creando energia danno calore.
                                                          non mi spiego allora se sfrutto calore dai fumi come mai avendo impostato il termostato di mandata a 50° l'acqua e' sempre sul 50°?
                                                          dovrebbe salire almeno a 60 e la pompa girando fa si che l'acqua dei caloriferi si abbassi x dispersione ed arrivata a 40° farebbe ripartire la caldaia!
                                                          invece l'acqua e' sempre sul 50°
                                                          BUON ANNO A TUTTI.

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                                                          • Se mandando a 50 con le attuali T esterne il tuo fabbisogno di energia è centrato, non c’è alcun motivo perché la caldaia aumenti il setup di 50.

                                                            Una caldaia serve a mandare energia in casa in continuo.... non a sbalzi. Quello che descrivi tu succede se la caldaia manda in eccesso rispetto al fabbisogno, ma è un difetto.... non un pregio ....


                                                            Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Pro
                                                            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                            • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                                              Se mandando a 50 con le attuali T esterne il tuo fabbisogno di energia è centrato, non c’è alcun motivo perché la caldaia aumenti il setup di 50.

                                                              Una caldaia serve a mandare energia in casa in continuo.... non a sbalzi. Quello che descrivi tu succede se la caldaia manda in eccesso rispetto al fabbisogno, ma è un difetto.... non un pregio ....


                                                              Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Pro
                                                              chiarissimo, ma se il calore dei fumi tramite la condensazione si ritrasforma in energia...questa energia dove va a finire!!!
                                                              serve poi x riscaldare l'acqua o quant'altro.
                                                              questo non capisco.

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