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impostazione caldaia

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  • Certo che va a riscaldare l’acqua, parte dell’energia viene data dalla condensazione e parte viene data dal bruciatore.

    Se non ci fosse il contributo della condensazione otterresti sempre 50 gradi in mandata, ma solo grazie al bruciatore, ovvero al gas.


    Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Pro
    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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    • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
      Certo che va a riscaldare l’acqua, parte dell’energia viene data dalla condensazione e parte viene data dal bruciatore.

      Se non ci fosse il contributo della condensazione otterresti sempre 50 gradi in mandata, ma solo grazie al bruciatore, ovvero al gas.


      Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Pro
      quindi riscaldando l'acqua, una volta raggiunta la temperatura di 50° la caldaia sfrutterebbe il calore dei fumi e non consumerebbeametano, quindi la caldaia x qualche minuto andrebbe in off!!!
      se così fosse...avrei capito altrimenti...ci rinuncio!!
      Buon Anno.

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      • Credo banalmente che la caldaia usa sia il gas che i fumi contemporaneamente per "far uscire" acqua a 50 gradi.
        Zona climatica F 3396 gradi/giorno
        Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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        • Quello che non ti è chiaro è la sequenza con cui avviene il riscaldamento.
          L'acqua fredda entrando nello scambiatore viene prima preriscaldata con i fumi/vapori di combustione causandone la condensazione per poi raggiungere la temperatura desiderata con la combustione di altro gas.

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          • Originariamente inviato da DavideDaSerra Visualizza il messaggio
            Se hai il ritorno a 60° (siamo in condizione 80/60), il fumo, che scambia sul ritorno, non potrà essere più basso di 60°.
            Più il fumo è 'vicino' alla T del ritorno più significache il condensatore è efficente perchè 'recupera' il calore del fumo (che uscito dalla camera di combustione è circa a 80°).
            Se il fumo, in uscita dal condensatore, è a una T più bassa della T di condensazione dell'acqua (circa 55°) allora significa che oltre al calore dei fumi il condensatore recupera anche il calore latente dell'acqua che si condensa.

            T fumi a potenza nominale significa quando la fiamma è al 'massimo', 24 kW nel tuo caso, allora il fumo esce a quella temperatura (63°) , T fumi a potenza minima è la T dei fumi in uscita quando la caldaia lavora al minimo (sempre a regime 80/60, si spera).

            Il principio alla base è più i fumi escono freddi, meno calore perdono.

            Il fatto è che alcune caldaie hanno scambiatori dove il condensatore 'recupera' solo 10 dei 20° di delta (il fumo dalla camera di combustione esce a 80° e dallo scambiatore esce a 70).

            è un po' come le pile stilo: alcune radio le considerano 'scariche' quando non superano 1,2V, altri le portano anche a 0,8V. La prima radio smetterà di suonare molto prima della seconda. La caldaia anzichè il 'salto di potenziale' sfrutta il 'salto di temperatura' -> più è 'scarico' il fumo in uscita più energia hanno 'usato' i tuoi termosifoni.
            mi inserisco nella discussione;ho trovato una caldaia a condensazione immergas victrix 28kw tt che da come temperatura fumi alla portata termica massima 80/60 un calore di 51C° e alla portata termica minima di 45C° quindi secondo il Tuo ragionamento questa caldia dovrebbe essere ottima? nel mio impianto a termosifoni vado con mandata a circa 55 ed ho un ritorno circa di 42 riuscirei quindi a condensare?
            grazie

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            • No, secondo me significa che in quel caso hanno dato il valore per un altra temperatura (50/30) perché è impossibile che il fumo sia più freddo del ritorno. Magari adottano qualche artificio per abbassare la T (come 'miscelare' aria fresca).... Ma queste sono mie supposizioni

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              • Originariamente inviato da DavideDaSerra Visualizza il messaggio
                No, secondo me significa che in quel caso hanno dato il valore per un altra temperatura (50/30) perché è impossibile che il fumo sia più freddo del ritorno. Magari adottano qualche artificio per abbassare la T (come 'miscelare' aria fresca).... Ma queste sono mie supposizioni
                nel deplian della immergas che Ti leggo dice espressamente ; i valori di temperatura fumi sono riferiti alla temperatura aria in entrata a 15 C° e temperatura di mandata/ritorno di 80/60

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                • Ho visto, ma mi sembra strano: il fumo in uscita non può essere più freddo del ritorno (a meno che non lo mischino con aria fredda).

                  La caldaia mi sembra buona, ma non riesco comunque a capire la questione fumi freddi.

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                  • grazie e buon anno !! provero' a valutare anche altre caldaie e Ti faro' sapere

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                    • Originariamente inviato da DavideDaSerra Visualizza il messaggio
                      Ho visto, ma mi sembra strano: il fumo in uscita non può essere più freddo del ritorno (a meno che non lo mischino con aria fredda).

                      La caldaia mi sembra buona, ma non riesco comunque a capire la questione fumi freddi.
                      sfruttando la condensazione a che temperatura dovrebbero uscire i fumi dalla caldaia verso la canna fumaria?

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                      • Non più dellla temperatura del ritorno (anche se usi la caldaia in AT). La T max dei fumi comunque è indicata sulla scheda tecnica.

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                        • Originariamente inviato da DavideDaSerra Visualizza il messaggio
                          Non più dellla temperatura del ritorno (anche se usi la caldaia in AT). La T max dei fumi comunque è indicata sulla scheda tecnica.
                          ho notato una cosa: quando mi si spengono i caloriferi, noto che x un certo tempo, circa 20' sono molto piu' caldi di quando tutto e' in funzione.
                          caldaia a condensazione, temp.mandata 50°, funzione dalle 7 alle 21.

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                          • Originariamente inviato da licio52 Visualizza il messaggio
                            ho notato una cosa: quando mi si spengono i caloriferi, noto che x un certo tempo, circa 20' sono molto piu' caldi di quando tutto e' in funzione.
                            caldaia a condensazione, temp.mandata 50°, funzione dalle 7 alle 21.
                            impianto a monotubo e caloriferi in ghisa .
                            tutti i caloriferi sono caldi (mandata 50°) ma sino a metà poi piano piano sul fondo tiepiedi.,
                            max in casa a sera 19°.
                            va bene cosi?

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                            • Come ogni oggetto radiante verticale, nei termi il calore stratifica, quindi è normale che ci sia differenza tra alto e basso. Poi dipende da quanta è la differenza, se sotto rimangono proprio freddi può esserci un problema di circolazione (ma se hai monotubo e sono tutti caldi sembra poco probabile).
                              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                              • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                Come ogni oggetto radiante verticale, nei termi il calore stratifica, quindi è normale che ci sia differenza tra alto e basso. Poi dipende da quanta è la differenza, se sotto rimangono proprio freddi può esserci un problema di circolazione (ma se hai monotubo e sono tutti caldi sembra poco probabile).
                                i termosifoni sono tutti caldi, anche l'ultimo, x il 50/60% poi come vai sul fondo abbastanza tiepidi.
                                questo penso che vada bene, in quanto essendo l'acqua di ritorno mi lavorerebbe meglio la condensazione.
                                esatto?

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                                • Non so se è proprio l'acqua di ritorno, perchè se è monotubo il ritorno in pratica è l'uscita dell'ultimo termo, si tratta di capire da dove entra ed esce l'acqua nei vari termi, e come è la circolazione dell'acqua all'interno. Comunque non è sintomo di malfunzionamento di per sè.
                                  PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                  • Originariamente inviato da licio52 Visualizza il messaggio
                                    i termosifoni sono tutti caldi, anche l'ultimo, x il 50/60% poi come vai sul fondo abbastanza tiepidi.
                                    questo penso che vada bene, in quanto essendo l'acqua di ritorno mi lavorerebbe meglio la condensazione.
                                    esatto?
                                    Potrebbe anche essere che hanno dovuto mettere un termo 'grande' (es. sotto finestra) e che fosse mantenuto tutto aperto sarebbe stato troppo potente per la stanza solo per l'effetto 'paraspifferi'.

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                                    • Buonasera a tutti, e complimenti per il forum ricco di informazioni interessanti oltre che frequentato da veri esperti.
                                      Appartamento di circa 90 mq classe energetica F ultimo piano con sottotetto non coibentato.
                                      Termosifoni presumo in ghisa (da confronto foto su internet,scusate l'ignoranza).
                                      Da Novembre cambiata caldaia tradizionale ormai vecchia , con una a condensazione Ferroli Divacondens F24.Niente sonda esterna .
                                      Da allora ho cominciato a fare diverse prove partendo dall'impostazione dei tecnici i quali mi avevano impostato una temperatura termosifoni in caldaia di 65°.
                                      Oggi sono giunto alla seguente: termostato ambiente h.24 a 20°.
                                      temperatura termosifoni in caldaia 45°.
                                      Consumo giornaliero rilevato nell'ultima settimana con temperature non freddissime circa 5/6 Mc di metano.
                                      Naturalmente appena il termostato raggiunge i 20° la caldaia si stacca per circa tre ore, tre ore e mezza.
                                      Dopo due ore naturalmente si incomincia a sentire solo nelle stanze più a nord un pò di frigidità ma sopportabile tutto sommato.
                                      Oggi al rientro dal lavoro ho voluto constatare in caldaia il funzionamento, per cui essendo a temperatura ho aumentato il termostato di 0,5° per farla partire.
                                      Allora ho constatato che la temperatura partiva da 35° per giungere dopo circa dieci minuti 50°/51° per poi staccarsi.
                                      Sul display compariva il simbolo d2 (attesa riscaldamento da libretto).
                                      Quindi dopo circa un minuto e mezzo ripartiva da 42°/43° per risalire velocemente a 50°/51°per poi dopo un po staccarsi nuovamente e ripartire come prima.
                                      Ecco vorrei qualche delucidazione su questo funzionamento se è corretto, se la caldaia condensa, e se l'impostazione va bene così o avete qualche suggerimento.
                                      Grazie

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                                      • Originariamente inviato da Pierct Visualizza il messaggio
                                        Buonasera a tutti, e complimenti per il forum ricco di informazioni interessanti oltre che frequentato da veri esperti.
                                        Appartamento di circa 90 mq classe energetica F ultimo piano con sottotetto non coibentato.
                                        Termosifoni presumo in ghisa (da confronto foto su internet,scusate l'ignoranza).
                                        Da Novembre cambiata caldaia tradizionale ormai vecchia , con una a condensazione Ferroli Divacondens F24.Niente sonda esterna .
                                        Da allora ho cominciato a fare diverse prove partendo dall'impostazione dei tecnici i quali mi avevano impostato una temperatura termosifoni in caldaia di 65°.
                                        Oggi sono giunto alla seguente: termostato ambiente h.24 a 20°.
                                        temperatura termosifoni in caldaia 45°.
                                        Consumo giornaliero rilevato nell'ultima settimana con temperature non freddissime circa 5/6 Mc di metano.
                                        Naturalmente appena il termostato raggiunge i 20° la caldaia si stacca per circa tre ore, tre ore e mezza.
                                        Dopo due ore naturalmente si incomincia a sentire solo nelle stanze più a nord un pò di frigidità ma sopportabile tutto sommato.
                                        Oggi al rientro dal lavoro ho voluto constatare in caldaia il funzionamento, per cui essendo a temperatura ho aumentato il termostato di 0,5° per farla partire.
                                        Allora ho constatato che la temperatura partiva da 35° per giungere dopo circa dieci minuti 50°/51° per poi staccarsi.
                                        Sul display compariva il simbolo d2 (attesa riscaldamento da libretto).
                                        Quindi dopo circa un minuto e mezzo ripartiva da 42°/43° per risalire velocemente a 50°/51°per poi dopo un po staccarsi nuovamente e ripartire come prima.
                                        Ecco vorrei qualche delucidazione su questo funzionamento se è corretto, se la caldaia condensa, e se l'impostazione va bene così o avete qualche suggerimento.
                                        Grazie
                                        la domanda e' interessante, ma nessuno risponde!!!

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                                        • Caio.
                                          Da qualche giorno ho cambiato strategia in quanto si sono abbassate le temperature per cui lo stacca attacca ripetendosi anche ogni ora non è il massimo come confort....si sente freddino dopo un ora di caldaia spenta.
                                          Al momento è impostata con una temperatura mandata a 43° dalle 5:00 alle 23:00.
                                          Dalle 23:00 alle 5:00 temperatura minima 18:00 gradi.
                                          Sinceramente i consumi non li ho constatati.
                                          Oggi però penso di aumentare la mandata a 45°perché risale troppo lentamente la temperatura sempre con gli stessi orari e magari cambiando la temperatura della notte a minimo 19°.
                                          Il mio dubbio da sempre e se conviene impostare il termostato ambiente a 20° per cui al raggiungimento di questa temperatura la caldaia si stacca o
                                          impostare una mandata che ti porti all'interno una temperatura che sfiori quella massima impostata sul termostato(20°) in modo che la caldaia non si spenga mai tra le 5:00 e le 23:00 ?
                                          Quindi in quale modo si ha più confort e meno consumo?

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                                          • Ti consiglio di intervenire sul parametro 'potenza in riscaldamento', che ora sarà al 100%, portandolo al 50% o anche meno. In questo modo, la caldaia farà meno accensione brevi e ci guadagnerai in comfort e consumi.

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                                            • Ok appena rientro dal lavoro vedrò sul manuale come fare, al momento non ne ho idea.
                                              Grazie .

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                                              • Originariamente inviato da Top Visualizza il messaggio
                                                Ti consiglio di intervenire sul parametro 'potenza in riscaldamento', che ora sarà al 100%, portandolo al 50% o anche meno. In questo modo, la caldaia farà meno accensione brevi e ci guadagnerai in comfort e consumi.
                                                Domanda: ma andando così di continuo, anche se a bassa potenza, la caldaia non si rovinerebbe prima?
                                                Non sarebbe più sfruttata in questo modo quindi più soggetta negli anni a rompersi?
                                                Grazie

                                                Commenta


                                                • Forse il cuscinetto della pompa,in generale la caldaia si usura molto meno a bassa temperatura perchè subisce meno 'transitori'.

                                                  Paragone automobilistico:
                                                  >Caldaia AT (on/off): parti in macchina, fai tratti di 5 km partendo 'lanciato' ai 130 poi facendo raffreddare. La macchina si distrugge perchè non arriva mai in temperatura.
                                                  >Caldaia BT: Vai in macchina, anzichè a tratti, vai costante ai 70 all'ora: il motore gira 'tranquillo', fa in tempo a scaldarsi bene e la macchina dura di più. Anche se il motore fa molte più ore di funzionamento.

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                                                  • Originariamente inviato da DavideDaSerra Visualizza il messaggio
                                                    Forse il cuscinetto della pompa,in generale la caldaia si usura molto meno a bassa temperatura perchè subisce meno 'transitori'.

                                                    Paragone automobilistico:
                                                    >Caldaia AT (on/off): parti in macchina, fai tratti di 5 km partendo 'lanciato' ai 130 poi facendo raffreddare. La macchina si distrugge perchè non arriva mai in temperatura.
                                                    >Caldaia BT: Vai in macchina, anzichè a tratti, vai costante ai 70 all'ora: il motore gira 'tranquillo', fa in tempo a scaldarsi bene e la macchina dura di più. Anche se il motore fa molte più ore di funzionamento.
                                                    chiarissimo, grazie.
                                                    per bassa temperatura intendi caldaia a mandata 50 esatto? oppure piu' bassa ancora!!!
                                                    grazie

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                                                    • Originariamente inviato da licio52 Visualizza il messaggio
                                                      chiarissimo, grazie.
                                                      per bassa temperatura intendi caldaia a mandata 50 esatto? oppure piu' bassa ancora!!!
                                                      grazie
                                                      buonasera
                                                      allora, dopo i vostri consigli e prove fatte ora la mia caldaia e' impostata con mandata 50° e termostato ambiente su 25°
                                                      a sera arrivo a 19/19,5°
                                                      Comunque quando la temperatura acqua arriva a 50° la caldaia si ferma x 3/4 minuti x poi ripartire come quando impostata sui 60/65.
                                                      questo e' comunque corretto???
                                                      Grazie

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                                                      • Ciao,anche io ho impostato la caldaia più o meno allo stesso modo.
                                                        Mandata a 45° gradi.
                                                        Termostato ambiente settato a 22° dalle 5:30 alle 7:30 e dalle 15:30 alle 23:30.
                                                        In ridotto le altre ore a 19,5°.
                                                        In questo momento la temperatura segna 20,7°.
                                                        Si sta bene.
                                                        Anche la mia raggiunta la temperatura di mandata stacca per poi ripartire ,stacca e poi riparte ,ecc.
                                                        Sinceramente non ho voluto modificare la potenza in riscaldamento per paura di fare danni.
                                                        Sui consumi siamo nell'ordine dei 6/7 mc al di.
                                                        Non so se si potrebbe fare meglio.

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                                                        • Originariamente inviato da Pierct Visualizza il messaggio
                                                          Ciao,anche io ho impostato la caldaia più o meno allo stesso modo.
                                                          Mandata a 45° gradi.
                                                          Termostato ambiente settato a 22° dalle 5:30 alle 7:30 e dalle 15:30 alle 23:30.
                                                          In ridotto le altre ore a 19,5°.
                                                          In questo momento la temperatura segna 20,7°.
                                                          Si sta bene.
                                                          Anche la mia raggiunta la temperatura di mandata stacca per poi ripartire ,stacca e poi riparte ,ecc.
                                                          Sinceramente non ho voluto modificare la potenza in riscaldamento per paura di fare danni.
                                                          Sui consumi siamo nell'ordine dei 6/7 mc al di.
                                                          Non so se si potrebbe fare meglio.
                                                          ciao
                                                          io la accendo dalle 6 alle 21 quindi con 15 ore di funzionamento.
                                                          in media sono 9/10 mc al di, in proporzione ci siamo.
                                                          quello che mi piacerebbe sapere se è normale che avendo la mandata a 50 (ed io penso sia a bassa temperatura) che la caldaia raggiunta temperatura si fermi qualche minuto x poi ripartire x raggiungere sempre i 50.
                                                          il funzionamento sarebbe come quando avevo l'acqua a 65/70 ma come mi hanno sempre detto la caldaia non parte al massimo ma regolare, senza picchi!!!
                                                          ho detto giusto o capito ancora niente!!!!!
                                                          Buona giornata a tutti!

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                                                          • Originariamente inviato da licio52 Visualizza il messaggio
                                                            ciao
                                                            io la accendo dalle 6 alle 21 quindi con 15 ore di funzionamento.
                                                            in media sono 9/10 mc al di, in proporzione ci siamo.
                                                            quello che mi piacerebbe sapere se è normale che avendo la mandata a 50 (ed io penso sia a bassa temperatura) che la caldaia raggiunta temperatura si fermi qualche minuto x poi ripartire x raggiungere sempre i 50.
                                                            il funzionamento sarebbe come quando avevo l'acqua a 65/70 ma come mi hanno sempre detto la caldaia non parte al massimo ma regolare, senza picchi!!!
                                                            ho detto giusto o capito ancora niente!!!!!
                                                            Buona giornata a tutti!
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                                                            • Paragone automobilistico:
                                                              >Caldaia AT (on/off): parti in macchina, fai tratti di 5 km partendo 'lanciato' ai 130 poi facendo raffreddare. La macchina si distrugge perchè non arriva mai in temperatura.
                                                              >Caldaia BT: Vai in macchina, anzichè a tratti, vai costante ai 70 all'ora: il motore gira 'tranquillo', fa in tempo a scaldarsi bene e la macchina dura di più. Anche se il motore fa molte più ore di funzionamento.

                                                              Davide... cerco di capire il tuo paragone, che secondo me può funzionare relativamente ad un automezzo dove entrano in ballo altre forze, di attrito o dilatazione ad esempio, e adesso neppure tanto visti i materiali di costruzione, ma il paragone con le caldaie mi ha incuriosito.
                                                              Cosi sono andato a vedere qualche "curva" espressa in tempi d'arrivo in temperatura di qualche caldaia BT e AT, ed ho riscontrato una sostanziale parità, cioè le due caldaie arrivano alla temperatura di 50° citati agendo allo stesso modo, indipendentemente dal loro punto di lavoro massimo, in pratica i bruciatori posti su caldaie BT o AT arrivano a 50° di caldaia in egual tempo.
                                                              Piuttosto c'è da dire che il mantenimento costante della temperatura di caldaia "bassa" nell'arco della giornata, fa si che ci sia meno dispersione relativamente alla minor dispersione nei fumi di quella a temperatura "alta" che nella giornata deve lavorare di più, tralasciando le caldaie a condensazione che hanno delle temperature quasi fisse da rispettare per lavorare bene.
                                                              Relativamente alle pompe/circolatori, se non si incappa in una costruita con l'intento dell'obsolescenza, possono andare per anni, esempio la mia è una Grundfos che lavora con caldaia AT da 25 anni, la precedente sarebbe durata di più ed arrivare a 43 anni come la caldaia, se non si fosse bruciata per mancanza d'acqua... caldaia vecchia pochi controlli.
                                                              Quando ho installato il fotovoltaico e l'Osmosi inversa, ho dovuto risolvere problemi che prima non avevo.:cry:
                                                              Impianto da 4 kWp - 16 Pannelli Futura 250 Wp - 1 Inverter Bluenergy 4,4 kW.
                                                              Caldaia a basamento Immergas NCX 25 Sirio Vip 1990 - rendimento 94,4%.:shocked:
                                                              Meglio un amico sbronzo che un parente §tronzo.

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