Ciao Davide
parlando di delta T fumi/ acqua di ritorno ho visto due caldaie: una che ha un delta T di 17 ma ha un rendimento al 100% del carico 80/60 del 98% e a 50/30 del 107 ed un altra che ha un delta T di1,5 con stranamente un rendimento del 96/ 105% ; non ti sembra strano? rende di piu' quella che ha un delta T migliore?? come si spiega
grazie
(non ho fatto nomi se vuoi te li faccio )

Potresti postare i modelli per vedere le schede tecniche.

ok ! il primo modello quello con delta T 17 è cosmogas mydens 24 ed il secondo modello è italtherm cyti class 24 ; di entrambi i modelli trovi nei rispettivi siti cosmogas e italtherm tutte le schede tecniche da cui io ho preso i dati ; fammi sapere cosa ne pensi
ciao e grazie
angelo

La mydens24, a 80/60 ha un DT fumi di 20°, la italtherm di '-2'... non capisco come sia possibile che la T, a potenza nominale, sia più bassa del ritorno. (Tfumi a Qn = 58°) qualcosa mi puzza

infatti come di dicevo non mi ' chiaro !! ma comunque la mydens con un DT fumi di 20 sarebbe una caldaia che dovrebbe avere una pessima resa in condensazione o sbaglio? dal punto di rugiada di 56 togli 20 e mi condensa solo se il, ritorno è meno di 36 !!!

Semiatek 4 Condensing Saunier Duval

Buongiorno signori vi seguo da tempo e ho letto molti vostri utili interventi
Cerco suggerimenti poi magari chi ha la stessa caldaia può trovare qualche spunto utile.

Queste le importazioni che ho variato nella mia caldaia.
- D00 potenza massima di riscaldamento portata a 5 kW di fabbrica 12
- D01 tempo di post funzionamento della pompa in modo riscaldamento portata a 1min di fabbrica 5
- D02 tempo di blocco max del bruciatore in modo riscaldamento 60 min di fabbrica 20
- Di 18 modo operativo con post funzionamento della pompa portato a 3 modalità eco-intermittente di fabbrica era uno continuo a max velocità
- D19 modo operativo pompa a due velocità impostata in riscaldamento e avvio post funzionamento pompa messa a livello 1 con acqua calda livello 2, era impostata tutto a livello 2
- D20 temperatura nominale massima dell'acqua calda a 50 di fabbrica era 60
- D50 correzione del numero di giri minimo della ventola portata a 0 (non si ferma a 0 e 1 non si sente nessun cambiamento a 2 aumenta un pochino e cosi via) di fabbrica era impostata a 6000 qui apro una parentesi infatti vi chiedo se questo non sia controproducente in termini di rendimento in quanto il tempo di funzionamento della caldaia così si allunga notevolmente, per intenderci questa mattina appena accesa ha fatto da 18 a 30 gradi in 25 secondi poi cala la ventola e la temperatura dell'acqua va da 30 a 25 e da qui a 43 gradi in circa 40 minuti poi sta ferma 30 minuti (con impostazione d02 a 60 minuti ..) secondo voi brucia male perché con poca aria? Corro il rischio di bruciare qualche componente interno che dovrebbe essere più arieggiato? Alzando i giri raggiunge subito la temp impostata e si ferma... ma credo bisognerebbe aumentare anche velocita del circolatore.. credo… comunque sono in impostazione utente non credo si possano correre troppi rischi modificando le impostazioni qui permesse)
- D71 temperatura nominale massima di mandata del riscaldamento messa a 50 di fabbrica era 75 vedo che se abbassa la temperatura massima ulteriormente ad esempio a 40 i tempi tra una riaccensione l'altra dimezzano(15 min)
Aggiungo che la valvola By pass è stata completamente chiusa perché arrivava in temperatura troppo in fretta nonostante i caloriferi non in temperatura e anche con tutte le valvole chiuse non dovrebbero esserci problemi dato che l’anello che fa il giro della casa da 3/4 resta comunque sempre aperto. Detentori e valvole termostatiche completamente spalancate.
La casa è anni 80 una 70ina di metri soffitti 3 metri zona E qualche cappotto interno pareti esterne nicchie sotto caloriferi riscaldamento ad anello (monotubo credo si definisca) per ora che non fa freddo sto bene cosi mi chiedo se posso fare altro per migliorare la situazione come consumi che adesso misurati al contatore con la sola caldaia al minimo sono di uno scatto 0,001 metro cubo ogni 10 secondi quando la caldaia va tra una pausa e l’altra. ( Dopo la prima accensione del mattino che dura 40 min fa 30 min off e 15 on poi riparte)
allego il manuale della caldaia
https://www.hermann-saunierduval.it/...-04-880501.pdf

Buongiorno ho settato la velocita minima ventola d.50 ( impostabile da 0 a 3000) a 0 e la velocità massima ventola d.51 (impostabile da -2500 a 0) a -2500 (mi pare di intuire quindi 3000-2500 = 500 giri) la caldaia adesso è assolutamente silenziosa anche le accensioni appena percettibili.

Il mio ragionamento è stato meno aria fa girare meno calore disperde dallo scarico fumi. Riguardo a questa impostazione estrema qualcuno sa se ci sono contrindicazioni?
La cosa st rana è che entrando in modalità clienti (codice 35) permette la modifica dei parametri della ventola diversamente dal codice accesso riservato al tecnico qualificato (cod. 96) non capisco… sono ben accetti suggerimenti.

Ciao ragazzi, cercavo un consiglio per la gestione del riscaldamento in casa mia.
classe G, zona bassa modenese, villa singola 3 piani, 100 mq a piano, no cappotto, muro in mattoni pieni da 31 a 40 cm, radiatori ghisa, finestre doppi vetri, caldaia a condensazione baxi ht280, 6 radiatori a piano (da 12 a 15 elementi), termostato installato in cucina di fianco ad una porta scorrevole che da su un bagnetto facente parte di un bassocomodo facente parte del
complesso, ma
con muri molto sottili (20cm) e porta tagliafuoco che fa passare molti spogferi, in sostanza è sempre freddo

utilizzo solo piano terra (cucina, sala, ingresso, tutto quasi open space, ed il primo piano (camera,1 bagno, cabina armadio, 2’ camera utilizzata come guardaroba).
la soffitta non è usata e riscaldata, tetto isolato in sughero,ma pavimento grezzo, voglio mettere fogli in lana di roccia da 10cm, vanno bene? Consigli?

attualmente, ho la T di mandata intorno ai 70’C ed il cronotermostato impostato a 3 temperature:

T1 19,5 ore 0-7
T2 20 ore 7-16
T3 21 ore 16-0
(ho aumentato la T1 da 18,5 a 19,5, poiché di notte c’era veramente freddo)

differenziale 0,1’C

a livello di funzionamento , ci sono molti on/off, la temperatura tende a scendere abbastanza velocemente di 0,1-0,2 ‘C, ed il comfort non è così eccezionale, i muri sono sempre abbastanza freddi...

Consumi (letture contatore)

31/10: 79 mc
1/12: 311 mc
31/12: 813 mc


vi chiedevo se conviene, a livello di comfort, tenere mandata più bassa e sempre
in funzione, oppure fate picchi a 70’ con continui on/off

con termostato, come si fa a mantere sempre accesa la caldaia? Metto la T3 a valori alti, tipo 22’C dalle 7 alle 0, e 20’C dalle 0 alle 7?
abbassando a 45’c la
mandata?
consigli?

In generale si alzano i termostati e si abbassa la mandata. Forse 45 è un po' drastico.... magari inizia ad abbassare a 55-60 adesso che fa freddo e vedi come va. Il tuo problema è anche l'isteresi di 0.1 gradi.... andrebbe alzata almeno a 1, altrimenti per forza che la caldaia impazzisce, non fa a tempo a spegnere che le dispersioni vincono facile....

Attualmente mi pare di ricordare che la mandata sia già intorno ai 60, l’ho abbassata di diversi gradi, ma sento già che il comfort è diverso

un differenziale di 1 è troppo, ci mette abbastanza a scendere di 1’C, farebbe troppo freddo, però posso riportarlo a 0,2 come gli anni scorsi, come consigliato dal manuale del termostato

provo ad abbassare la mandata a 50 ed il differenziale a 0,2, vediamo come va!

Nel mio termostato della BTicino non riesco a cambiare l'isteresi...

Bticino se è lo Smarther si fa da APP in impostazioni - selezione termostato - impostazioni avanzate.
L'isteresi è una di quelle cose che non ho mai capito come sia meglio impostare...
La mia è regolata 0,1 come da impostazioni predefinite (se imposto 20 si stacca a 20,1 e riprende a 19,9), non ho mai voluto modificarla perchè:
- ho sempre pensato che in questo modo la temperatura in casa varia in modo non sensibile (mentre già 0,2 porta a quasi mezzo grado tra 20,2 e 19,8)
- tenendo la mandata più bassa possibile per riprendere la temperatura poi impiegherebbe troppo tempo
- nel breve intervallo tra spegnimento e riaccensione l'acqua non ha molto tempo per diventare troppo fredda, anche se questo aspetto, avendo due zone e due termostati e magari se stacca una è in funzione l'altra o viceversa, diciamo che la caldaia in pratica è sempre accesa anche se al minimo

Il mio e' come questo ma nero:
Cronotermostato settimanale illuminato BTicino Livinglight bianco prezzi e offerte online | Leroy Merlin

concordo anche io con te, io con termo in ghisa, che rimangono caldi anche dopo un bel po' (io che li tengo tra 60 e 70 poi...), con 0,2 l'ho usata gli ultimi 3 anni.
chiaramente, con 0,1 ci sono molti + on/off, ma il comfort è maggiore.

Leggendo in giro, per termo im ghisa consigliano appunto 0,2

adesso l'ho messa a 0,2, vediamo stasera quando rientro come si sta (si attacca intorno alle 17, io arrivo a casa alle 18.

Credo che nel mio caso, con casa grande e non isolata, si debba tenere la minima, anche di notte, comunque alta, nel mio caso 19,5, altrimenti, per portarla a 21 ci vuole una vita.

NB: credo di avere inserito un offset sulla temperatura, non credo che i gradi siano reali. Ho preso un termometro bluetooth della Xiaomi da mttere di fianco al termostato, da tenere come "primario" e fare battere pari le temeprature, oltre che a monitorare nel tempo come si comporta la tempratura durante le giornate

Oggi ho provya cambiare logica di riscaldamento.
ho impostato la temperatura a 45 (ruotando, la porto a 45, poi il valore in uso varia leggermente) e fatto un programma con T3 a 25 (dalle 6 alle 23) e T1 a 19,5 (dalle 23 alle 6). Al momento, complice anche il sole e la buona temperatura odierna, il termostato mi segna 20.3’ ma il comfort al momento sembra molto migliore.
altre 2 modifiche:
1. Ho rivestito per metà il sottotetto con lana di vetro da 12cm (domani finirò l’altra Metà )
2. Prendo la sonda esterna siemens qac34 da collegare alla mia baxi ht280. Ho visto il manuale, in teoria basta collegarla ai 2 morsetti e selezionare una curva tranite selettore temperatura

vi aggiorno nei prossimi giorni!

ho sbagliato sezione. cancello il msg e chiedo scusa

Buon giorno
Avendo caldaia a condensazione Immergas con una Pmin di 13,5 e Pmax 30 , sarebbe possibile regolare la fiamma facendo si che moduli 1/10, sfruttandola così più ore al giorno e con una T di mandata piu' bassa??. Il "tecnico" caldaia non saprebbe rispondermi!!

Licio, l'unica cosa che puoi fare con quella caldaia è cambiarla, oppure farla funzionare un'ora sì e due no. Se la potenza minima è quella, sotto non scende.

come pensavo. Grazie!

Buongiorno a tutti, ho installato da circa un mese una caldaia a condensazione cosmogas novadens 24k con relativo cronotermostato digitale e valvole termostatiche ai radiatori in un appartamento di circa 75mq.
Il grosso problema è che già 3 volte la caldaia va in blocco con errore L03 (temperature apparecchio oltre 95°) con preoccupanti sbalzi di pressione. Ho notato che la temperatura di mandata era impostata a 90° mentre sul libretto è consigliata a 80...leggo però che molti di voi lavorano a temperatura molto più bassa...mi potete consigliare tutte le impostazioni ottimali (curva,mandata max/min, ecc.)e se il blocco può derivare da questo?
La caldaia ha un mese e l'idraulico latita...

Se devi farla lavorare a bassa temperatura devi aprire tutte le valvole termostatiche, come prima cosa.
Poi se ci dici dove vivi, zona climatica e un conteggio sommario dei termosifoni si potrebbe forse esserti d'aiuto

Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk

Provincia di Udine, zona climatica E
Ho 5 radiatori di cui 1 termoarredo in bagno senza valvola termostatica. Ora le valvole sono impostate a 3 in tutte le stanze.

Il cronotermostato é un classico on/off o ti funziona come sonda ambientale interna?
Perché nel primo caso il problema sono le valvole semichiuse che bloccano il flusso, ma il termostato non arrivando alla temperatura impostata non spegne la caldaia e continua a farla lavorare, facendola andare in sovratemperatura e bloccandola.
Apri le termostatiche mettendole a 4, abbassa la temperatura in caldaia da 90 a 65 almeno, e il termosifone che si trova nell'ambiente dove hai il termostato lascialo con la valvola tutta aperta di modo da farlo arrivare a temperatura e spegnere la caldaia.


Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk

Il termostato fa anche da sonda interna della temperatura. Comunque aumentando l'apertura di tutte le valvole della casa di una tacca e impostando la mandata massima della caldaia a 70° ( non capisco perché era impostata a 90), la caldaia sembra che lavori meglio,meno rumorosa e il comfort di casa è notevolmente aumentato e i radiatori si raffreddano meno velocemente. Speriamo sia un problema risolto

Ma perché 70... Abbassala ancora, più comfort, meno on-off, minori consumi... Hai solo vantaggi. Mettila a 50 e vedi come ti trovi.

Installa subito la sonda esterna. Nel frattempo non superare i 60 di mandata, ma va bene anche 50, anzi meglio. 90 è da criminali.

Ciao a tutti...ho letto il post, e ho deciso di iscrivermi.
Potreste darmi qualche consiglio? Oggi ho fatto delle prove e direi che i presupposti mi sembra ci siano...tocca trovare il giusto equilibrio.

Casa anni 60/70 su 3 livelli. No cappotto termico, infissi colabrodo dell'epoca (dovrò sostituirli prima possibile) che regalano spifferi.
Piano terra con mandata e termo chiusi. Vi è però posizionata la caldaia (Riello Family 25kw a condensazione).
Primo piano zona giorno, secondo zona notte. Su c'è il terrazzo per tutta la superficie...circa 60mq a piano.
Termo in ghisa e tubi in ferro, che andavano su vecchi impianto a gasolio.
Visto che in casa c'è sempre qualcuno, seguendo i consigli letti nel post ho optato per settare un unica temperatura giornaliera 8:30-23:30 e per poi abbassare/spegnere di notte.
Dai vecchi settaggi (simili a quelli usati con gasolio), 65 gradi caldaia e 45 acqua sanitaria, sono sceso a 38 gradi per acqua mandata termosifoni e 42 acqua sanitaria. Oggi la giornate è stata anche freddina...
Porto il termostato ambiente a 21 gradi sperando che non stacchi...
Al rientro per pranzo noto i termo tiepidi (ma si stava bene) nella parte alta fino più o meno a metà, e da metà in giù freddi.
Non so quante volte aveva staccato/riattaccato, ma controllando la temperatura, mi dava 21 raggiunti.
Alzo allora a 22 per ridurre o eliminare gli stacca/attacca sperando basti e che la temperatura si fermi a 21, ma al rientro dalla palestra la casa sembra calda e vedo che la temperatura ha raggiunto i 22.
In seguito sono rimasto a casa e ha fatto più di qualche attacco/stacco, fino ad arrivare alle 23:30 entra in modalità notte a 17 gradi spegnendosi. Va detto però che in modalità notturna, anche se la temperatura sembra reggere, si sente fresco alle gambe.
Risultato: nonostante la casa vecchia e gli spifferi, forse i 38 impostati sono ancora alti, visti i 22 gradi raggiunti e tenuti?

Consumo giornaliero metano (8:30 - 23:30) incluso l'uso cucina/bagno "normale" e due docce fatte 5,357mc. Non proprio male...
A sto punto chiedo consiglio...
Provo ad abbassare sotto i 38 gradi, o i termosifoni si scaldano troppo poco? Se si, a quanto? A quanto porto il termostato ambiente?
Continuo ad usare unica fascia oraria (ad eccezione di quella notturna, dove dicevo poi un po di fresco si sente)? O provo a tenerlo h24 (ovviamente se si trova la temperatura equilibrata e i consumi si abbassano)?

grazie

Io terrei qualche giorno prima di tirare conclusioni

Che zona climatica sei? Perché a giudicare il tuo isolamento e la grandezza della tua casa, io mi leccherei le dita con 22° e quel consumo di mc