impostazione caldaia - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

impostazione caldaia

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Mi sono letto queste ultime pagine...e ho visto che c'è leggermente confusione...almeno per me

    Allora...da un mesetto ho preso la viessman vitodens 200...prima avevo una caldaia del 96 con bruciatore a tappeto...una sanguisuga!

    L'altro giorno è venuto il tecnico per il collaudo...e mi ha aumentato la curva della sonda esterna pensando che non ce la facesse a scaldare...ma l'ho poi abbassata subito....
    Fino adesso accendo dalle 5 alle 8 a 19.5...poi dalle 8 alle 16 a 18.3....poi dalle 16 alle 23 a 19.5...poi dalle 23 alle 5 a 16 gradi....

    Ora leggo qua che per risparmiare e avere muri caldi....devo mettere al max il termostato....e quindi regolare la curva della mandata il piu basso possibile per avere di continuo i 19.5 senza farlo mai scattare...
    Quindi la caldaia gira tipo 18h di continuo al minimo...È corretto?C'è un risparmio oltre il comfort?

    E di notte posso abbassare il termostato a 18,5?

    Precisazione...non ho ne' infissi ne' cappotto....quindi molta dispersione...
    Termosifoni in ghisa...
    Ultima modifica di cassius; 13-11-2016, 01:00.

    Commenta


    • Originariamente inviato da cassius Visualizza il messaggio
      Fino adesso accendo dalle 5 alle 8 a 19.5...poi dalle 8 alle 16 a 18.3....poi dalle 16 alle 23 a 19.5...poi dalle 23 alle 5 a 16 gradi....
      Se capisco bene questa è la regolazione del termostato. Prova ad alzare al massimo SOLO la T degli intervalli 5-8 e 16-23 e vedi se la T in casa ti sale troppo. Se non sale vuol dire che non ti cambierà nulla e avrai già raggiunto il setup (tuo) ideale. Se invece ti sale abbassa la pendenza della climatica (sulla Viessmann parametro d3 se ben ricordo), finché ottieni che non salga più. Per ogni variazione lascia passare qualche giorno, perchè la risposta della casa può essere lenta.

      Adesso a che valore hai la pendenza della climatica (e quello dello scostamento, che credo sia d4)?
      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

      Commenta


      • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
        Se capisco bene questa è la regolazione del termostato. Prova ad alzare al massimo SOLO la T degli intervalli 5-8 e 16-23 e vedi se la T in casa ti sale troppo. Se non sale vuol dire che non ti cambierà nulla e avrai già raggiunto il setup (tuo) ideale. Se invece ti sale abbassa la pendenza della climatica (sulla Viessmann parametro d3 se ben ricordo), finché ottieni che non salga più. Per ogni variazione lascia passare qualche giorno, perchè la risposta della casa può essere lenta.

        Adesso a che valore hai la pendenza della climatica (e quello dello scostamento, che credo sia d4)?
        si quella è la regolazione del termostato
        adesso come adesso il termostato è sempre scattato...nel senso che raggiunge la temperatura impostata nel termostato in casa con delta +/- 0,2 nel senso che spinge fino a 19,7 e poi si riattiva a 19,3 (magari stanno spenti i termi anche per più di 1/2H...dipende quanto freddo fa fuori).
        esatto...è il parametro D3 la pendenza che adesso è a 1,5. ieri mattina (fuori le auto avevavo i vetri ghiacciati) spingeva a 58°...

        lo scostamento invece non lo ricordo...mi sembra zero....(non l'ho mai toccato)....ora sono fuori casa...ma in serata te lo dico

        tra l'altro il tecnico che mi ha fatto il collaudo mi ha messo la mandata max a 70°....ma tanto quella T non la raggiungerà mai....
        Ultima modifica di cassius; 13-11-2016, 11:45.

        Commenta


        • Comunque adesso con la mandata a 45 gradi non raggiungo più i 20 gradi...forse dopo tante ore li raggiungo ...
          quindi adesso conviene mettere la mandata a 50?

          Inviato dal mio SM-T705 utilizzando Tapatalk

          Commenta


          • Confermo che il d4 è a zero

            Commenta


            • @cassius: proverei ad alzare il termostato (solo ore diurne), per capire se la T sale o no. Se sale, abbassa la pendenza, guadagnerai qualcosa in più dalla condensazione.

              @steveone: se non hai freddo no.... se hai freddo si. L'obiettivo però dovrebbe essere quello di non far scattare il termostato praticamente mai adesso che fa abbastanza freddo (in particolare al mattino)
              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

              Commenta


              • Ok...in questo momento la pendenza l'ho portata a 14...e continua a salire...piano piano piano ma sale....
                La porto a 13?

                Commenta


                • Aspetta, come ti ho scritto ad ogni cambiamento lascia almeno un giorno per assestare, meglio se due. Certo che se vedi che sali a 25° abbassa
                  PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

                  Commenta


                  • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                    Aspetta,e ti ho scritto ad ogni cambiamento lascia almeno un giorno per assestare, meglio se due. Certo che se vedi che sali a 25° abbassa
                    Ok...ora e' a 50* gradi la mandata...pero il termostato tra poco scatta e spegne la caldaia...non avevi detto che era meglio che non scattasse?
                    Tra poco scatta metaforicamente perche' mettendolo al massimo supera la T che vorrei..cioe' 19,5...

                    Commenta


                    • Ah certo, se sai già che di solito scatta allora devi abbassare la pendenza.
                      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

                      Commenta


                      • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                        Ah certo, se sai già che di solito scatta allora devi abbassare la pendenza.
                        Ok!

                        Ora abbasso nuovamente la pendenza allora...la metto a 13...tenendo comunque il termostato a 21 cosi vedo se aumenta...ora è a 19,5 giusti..ma sicuramente aumenta...

                        Praticamente devo far si che quando e' acceso negli intervalli 5-8 e 16-23 non si spenga mai la caldaia se ho capito bene.

                        Di notte lascio comunque 16 gradi e dalle 8 alle 16 quando non sono in casa lascio i 18,3? O è meglio per risparmiare lasciare sempre accesso dalle 5 alle 23?

                        Commenta


                        • Se in casa stai bene quando ci stai con la T a 19° circa, non cambiare il setup del termostato. Un cambio alla volta.....

                          Hai comunque un'alternativa per far andare tutto in climatica: nella Viessmann hai la possibilità di abbassare la T nominale su cui lavora la climatica in orari cosiddetti a funzionamento "ridotto". In pratica tu adesso hai impostato i parametri per una climatica che teoricamente terrebbe 20° in casa in funzionamento "normale", e credo che il tecnico ti abbia configurato la caldaia sempre in funzionamento "normale", tanto ci pensano i termostati a fermarla. Puoi invece impostare orari in funzionamento "normale" e orari in funzionamento "ridotto", scegliendo un parametro di sfalsamento che sposta rigidamente in basso a sinistra la curva che hai scelto per il funzionamento normale (ad esempio potresti scegliere 3° o anche di più se proprio vuoi cercare di spegnere il più possibile la caldaia di notte o quando non ci sei e la casa ha una buona inerzia).

                          In questo modo la caldaia si aggiusta da sola lavorando su due climatiche differenti, una più alta negli orari di presenza in casa, una più bassa negli orari di assenza da casa. A quel punto il lavoro del termostato diventa inutile. Però attenzione che nel funzionamento sulla climatica bassa c'è il rischio che la caldaia lavori male, andando in on-off continui. Insomma, è un'alternativa da studiare ma non necessariamente da implementare se regoli bene con quello che hai.
                          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

                          Commenta


                          • Ehm.....meglio non far casini allora ahahahah

                            Ok lascio tutto così com'è col termostato impostato così con il T max nelle ore che ci sono in modo tale che non si fermi la caldaia...ma che comunque la T in casa non superi i 19,5...grazie alla t di mandata...

                            Commenta


                            • Originariamente inviato da cassius Visualizza il messaggio
                              Mi sono letto queste ultime pagine...e ho visto che c'è leggermente confusione...almeno per me

                              Allora...da un mesetto ho preso la viessman vitodens 200...prima avevo una caldaia del 96 con bruciatore a tappeto...una sanguisuga!

                              L'altro giorno è venuto il tecnico per il collaudo...e mi ha aumentato la curva della sonda esterna pensando che non ce la facesse a scaldare...ma l'ho poi abbassata subito....
                              Fino adesso accendo dalle 5 alle 8 a 19.5...poi dalle 8 alle 16 a 18.3....poi dalle 16 alle 23 a 19.5...poi dalle 23 alle 5 a 16 gradi....

                              di notte posso abbassare il termostato a 18,5?

                              Precisazione...non ho ne' infissi ne' cappotto....quindi molta dispersione...
                              Termosifoni in ghisa...
                              Come esperienza ripeto la mia situazione

                              JUNKERS CERAPURMODUL ZBS 30/100 S-3 MA - FW 200 centralina esterna
                              14 termosifoni su tre piani con valvole tutte fisse a 5 niente termostato
                              parametro temperatura dalle 6 alle 23 22° dalle 22 alle 6 15° (lo cambio 1-2 volte l'anno)
                              oggi temperatura indicata sulla centralina 42° (è un indicatore della temperatura di mandata), non supero quasi mai i 50°
                              oggi temperatura ambiente giornaliera 20,6° - alle ore 5 20,2°
                              vetri doppi - cassettoni tapparelle coibentate - cappotto 2 cm. - tetto senza tegole con sandwich di 4 cm.
                              consumi compreso acqua calda e cottura 2307 smc

                              Come sono messo? ulteriori miglioramenti?
                              Fotovoltaico: Impianto Integrato da 5,52 kwp; 23 moduli SolarWorld poli da 240w inverter PowerOne PVI-3.0-OUT-IT + PowerOne PVI 2000-out; Orientamento: 14 pannelli -50° sudest, 9 pannelli +40° sudovest. Tilt 15°; SolarLog-500;Ubicazione: San Vittore Olona (MI) installato 19/10/2011 mie produzioni http://pvoutput.org/list.jsp?userid=5413

                              Commenta


                              • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                @cassius: proverei ad alzare il termostato (solo ore diurne), per capire se la T sale o no. Se sale, abbassa la pendenza, guadagnerai qualcosa in più dalla condensazione.

                                @steveone: se non hai freddo no.... se hai freddo si. L'obiettivo però dovrebbe essere quello di non far scattare il termostato praticamente mai adesso che fa abbastanza freddo (in particolare al mattino)
                                Io ti ringrazio della tua pazienza ma veramente non riesco a capire perche' l'obbiettivo dovrebbe essere quello di non far scattare il termostato...non riesco a capirlo..

                                Commenta


                                • Originariamente inviato da steveone Visualizza il messaggio
                                  Io ti ringrazio della tua pazienza ma veramente non riesco a capire perche' l'obbiettivo dovrebbe essere quello di non far scattare il termostato...non riesco a capirlo..
                                  prova a ragionare cosi:

                                  1) la condensazione è massima se la mandata (e il ritorno) sono MINIMI
                                  2) se il termometro scatta significa che ho una mandata che, se non fosse "fermata" dal termostato, mi porterebbe la casa OLTRE il set
                                  3) ma perche dovrei usare una Mandata che porta la casa OLTRE, se mio obiettivo è avere la mandata MINIMA?
                                  Ci siamo ora?

                                  Se si..è cgiaro chje la mandata MINIMA è quella mandata che mi fa star bene SENZA che la T salga OLTRE lo star bene.

                                  Siccome tu parti da una T interna ridotta (notturna) e vuoi/devi comuqnue "far salire" la casa..non ti basta una Mnadata che "tenga i 20 gradi) ma serve una che "faccia salire a 20"..affinche la salita non sia troppo lenta, serve una mandata un po piu calda del MINIMO teorico..in modo che se vuoi 20 gradi dopo XX ore dal cambio set (dal ridotto al normale), questo succeda..quindi ti serve la mandata che..ad esempio ..partendo da 19 alle 6 ti porta a 20 alle 8 senza che scatti mai termostato (se hai mandata elevata invece magari arrivi a 20 alle 7 e far le 7 e le 8 la caldaia si riaccende 2-3 volte per "mantenere" 20, ma evidentemente usando una Mandata che non è la MINIMA.
                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                  Commenta


                                  • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                    prova a ragionare cosi:

                                    1) la condensazione è massima se la mandata (e il ritorno) sono MINIMI
                                    2) se il termometro scatta significa che ho una mandata che, se non fosse "fermata" dal termostato, mi porterebbe la casa OLTRE il set
                                    3) ma perche dovrei usare una Mandata che porta la casa OLTRE, se mio obiettivo è avere la mandata MINIMA?
                                    Ci siamo ora?

                                    Se si..è cgiaro chje la mandata MINIMA è quella mandata che mi fa star bene SENZA che la T salga OLTRE lo star bene.

                                    Siccome tu parti da una T interna ridotta (notturna) e vuoi/devi comuqnue "far salire" la casa..non ti basta una Mnadata che "tenga i 20 gradi) ma serve una che "faccia salire a 20"..affinche la salita non sia troppo lenta, serve una mandata un po piu calda del MINIMO teorico..in modo che se vuoi 20 gradi dopo XX ore dal cambio set (dal ridotto al normale), questo succeda..quindi ti serve la mandata che..ad esempio ..partendo da 19 alle 6 ti porta a 20 alle 8 senza che scatti mai termostato (se hai mandata elevata invece magari arrivi a 20 alle 7 e far le 7 e le 8 la caldaia si riaccende 2-3 volte per "mantenere" 20, ma evidentemente usando una Mandata che non è la MINIMA.
                                    Si ho capito ma adesso ho messo la mandata a 50 e si sta bene. Non e' che questa mandata mi porta la casa a 30 gradi...
                                    Certo forse mi permette di raggiungere i 20 gradi e quindi il termostato scatta perche' per me il limite per stare bene in casa sono i 20 gradi.
                                    Se abbasso la mandata non ci arrivo ai 20 gradi e poi al mattino dovrei fare alzare troppo presto il riscaldamento per stare bene quando mi alzo.

                                    Commenta


                                    • si il meccanismo è quello..devi trovare un compromesso..segui Sergio e fai modifica cambiando 1 parametro alla volta..in modo non eccessivo ...e fai stabilizzare 1-2 giorni...cosi ti rendi conto bene di che impatto hanno le modifiche che introduci.
                                      Quand vedi che "sei arrivato" , ti fermi
                                      Poi..non ti aspettare stravolgimenti nei consumi eh...almeno, questa è stata la mia esperienza....
                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                      Commenta


                                      • Originariamente inviato da steveone Visualizza il messaggio
                                        Si ho capito ma adesso ho messo la mandata a 50 e si sta bene. Non e' che questa mandata mi porta la casa a 30 gradi...
                                        Esatto! Infatti l'obiettivo NON è portare la casa a 30 gradi ma usare la minima mandata che permetta di mandare in casa il calore che bilancia al meglio possibile il calore che se ne va da pareti, finestre, tetto, pavimento alla temperatura CHE VUOI TU.

                                        Supponi che questa T sia 20 gradi e che ora tu sia a 20 gradi. A seconda di quanto è la T esterna avrai un tot di calore (chiamiamolo X) che tende a scappare fuori. Se non fai nulla succede che la casa si raffredda, giusto? Ma anche se mandi una T in casa tale per cui il tuo impianto di distribuzione manda in casa calore per meno di X la casa si raffredda, giusto? Se invece usi una mandata tale per cui mandi PIÙ calore in casa rispetto a X la T in casa sale, giusto?

                                        Ecco, l'obiettivo è mandare tanto quanto basta per controbilanciare X.... così la casa non potrà mai salire fino a 30 gradi, perché tanto calore immetti e tanto calore se ne va. Per questo i termostati non sono indispensabili.

                                        Sarebbe un obiettivo da raggiungere con mandata variabile in realtà (il valore di X dipende dalla T esterna).... per questo andare a punto fisso non è il massimo, ma al limite basta aggiustare il punto fisso a seconda se faccia più freddo o più caldo. Una regolazione climatica invece aggiusta tutto automaticamente.
                                        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

                                        Commenta


                                        • ok sergio....ieri sera mai avuto 20 gradi al secondo piano...al piano di sotto avevo lo stesso 20 gradi...il termostato naturalmente non è si mai staccato...stasera spero che non salga oltre i 19,5

                                          il D3 ieri sera prima di andare a dormire l'ho messo addirittura a 10 visto che ha sfondato il muro dei 20°...pensa che era a 15 il D3 nei giorni scorsi!!!
                                          stamattina mi alzo...controllo...sopra avevo 19,2...sotto 19,0!!! con mandata a 44° con 7° gradi fuori...
                                          e stavo benissimo....

                                          prima spingeva di più...il termostato stacca e attacca e avevo freddo alla stessa temperatura!

                                          ora...lascio così....dalle 5-8 con T max...8-12 con T 16°....12-16 con T 18,2....16-23 con T max...23-5 con T 16°..logicamente sabato e domenica sta più acceso...
                                          il T max sarebbe 20,5....ma tanto non li raggiungerà mai in teoria...

                                          tutto ciò va bene in fatto di consumi e risparmio...oltre a stare bene?

                                          la scostamento lo lascio stare di default (il D4 è a zero)? o bisogna tarare meglio anche lui? tra l'altro a cosa serve?

                                          ps: oltre ad avere i termo in ghisa ho anche le valvole termostatiche messe a 5...in pratica non servono...
                                          Ultima modifica di cassius; 14-11-2016, 12:07.

                                          Commenta


                                          • Originariamente inviato da sermo Visualizza il messaggio
                                            Come esperienza ripeto la mia situazione

                                            JUNKERS CERAPURMODUL ZBS 30/100 S-3 MA - FW 200 centralina esterna
                                            14 termosifoni su tre piani con valvole tutte fisse a 5 niente termostato
                                            parametro temperatura dalle 6 alle 23 22° dalle 22 alle 6 15° (lo cambio 1-2 volte l'anno)
                                            oggi temperatura indicata sulla centralina 42° (è un indicatore della temperatura di mandata), non supero quasi mai i 50°
                                            oggi temperatura ambiente giornaliera 20,6° - alle ore 5 20,2°
                                            vetri doppi - cassettoni tapparelle coibentate - cappotto 2 cm. - tetto senza tegole con sandwich di 4 cm.
                                            consumi compreso acqua calda e cottura 2307 smc

                                            Come sono messo? ulteriori miglioramenti?
                                            non so...io con la vecchia caldaia del 96 con bruciatore a tappeto avevo consumato 1500 smc in un anno...e usavo termostato attacca e stacca!! però dipende dalla zona..io sono zona climatica E...tenevo 19,5 gradi in casa...
                                            ora con la nuova a condensazione dal 15 ottobre ho consumato quasi 100 smc ma ha fatto più freddo dell'anno scorso....ma avevo la vecchia configurazione col termostato attacca e stacca...ora con la nuova dovrei diminuire il consumo...

                                            Commenta


                                            • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                              Esatto! Infatti l'obiettivo NON è portare la casa a 30 gradi ma usare la minima mandata che permetta di mandare in casa il calore che bilancia al meglio possibile il calore che se ne va da pareti, finestre, tetto, pavimento alla temperatura CHE VUOI TU.

                                              Supponi che questa T sia 20 gradi e che ora tu sia a 20 gradi. A seconda di quanto è la T esterna avrai un tot di calore (chiamiamolo X) che tende a scappare fuori. Se non fai nulla succede che la casa si raffredda, giusto? Ma anche se mandi una T in casa tale per cui il tuo impianto di distribuzione manda in casa calore per meno di X la casa si raffredda, giusto? Se invece usi una mandata tale per cui mandi PIÙ calore in casa rispetto a X la T in casa sale, giusto?

                                              Ecco, l'obiettivo è mandare tanto quanto basta per controbilanciare X.... così la casa non potrà mai salire fino a 30 gradi, perché tanto calore immetti e tanto calore se ne va. Per questo i termostati non sono indispensabili.

                                              Sarebbe un obiettivo da raggiungere con mandata variabile in realtà (il valore di X dipende dalla T esterna).... per questo andare a punto fisso non è il massimo, ma al limite basta aggiustare il punto fisso a seconda se faccia più freddo o più caldo. Una regolazione climatica invece aggiusta tutto automaticamente.
                                              ah ok! ma non si rovina la caldaia ad andare tutto il giorno? e il consumo elettrico della pompa è da considerare?

                                              Inviato dal mio SM-T705 utilizzando Tapatalk

                                              Commenta


                                              • Certo è da considerare tutto, compreso il fatto che prima avevi freddo e ti lamentavi di quanto consumavi, e ora non hai freddo. Aspetta di vedere quanto consumi, ma nel frattempo goditi la casa calda. No, non credo proprio che la caldaia si rovini, anzi, piuttosto si rovina ad andare in on-off continuo (e butti un sacco di gas in accensioni inutili).

                                                Originariamente inviato da cassius Visualizza il messaggio

                                                stamattina mi alzo...controllo...sopra avevo 19,2...sotto 19,0!!! con mandata a 44° con 7° gradi fuori...

                                                e stavo benissimo....



                                                prima spingeva di più...il termostato stacca e attacca e avevo freddo alla stessa temperatura!


                                                tutto ciò va bene in fatto di consumi e risparmio...oltre a stare bene?



                                                la scostamento lo lascio stare di default (il D4 è a zero)? o bisogna tarare meglio anche lui? tra l'altro a cosa serve?
                                                Non mi sorprende che a parità di T teoricamente impostata sul termostato prima avessi freddo e ora no.... stai scoprendo cosa significhi comfort, ovvero casa che rimane in temperatura invece di avere solo aria calda e pareti fredde. Ne guadagnerà anche lo sporco sui muri (niente più baffi alle pareti), l'aria che respiri (basta gola secca) e la polvere in giro.

                                                Consumi da vedere: sicuramente abbassando mandi meno energia dispersa nel camino e guadagni di più dalla condensazione. Non hai però un termine di paragone.... probabilmente già il fatto di cambiare caldaia ti sta facendo risparmiare gas rispetto a quella vecchia anche se la usassi molto male..., ma ora pensa a star bene in casa nelle ore che la vivi.

                                                Il D4 è un parametro che permette di spostare verso l'alto o verso il basso la curva che scegli. Come puoi vedere dal manuale installatore tutte le curve partono da 20° di mandata in corrispondenza di 20° di T esterna. Con i termosifoni potrebbe essere utile alzare la curva in modo tale che parta, ad esempio, da 28° (quindi D4=8), perchè a T molto basse i termosifoni rendono poco o nulla, e la caldaia lavorerebbe molto male cercando di tenere una mandata di 20-22°, perchè non riuscirebbe mai a smaltire nemmeno la sua potenza minima (andrebbe sempre in on-off con centinaia di accensioni).

                                                Spostando in alto la curva, ad esempio facendola partire da 28° (D4=8), e comunque evitando di far partire il riscaldamento in caso di T esterne troppo alte (parametro A5 se ben ricordo, ad esempio potresti tenere spento in caso di T superiori a 15°), non appena la T esterna "chiede" riscaldamento la mandata andrebbe già a valori che rendono i termi almeno tiepidi, così da poter inviare calore (poco ma almeno vicino alla potenza minima della caldaia) in casa. Al tempo stesso però, se hai trovato un buon funzionamento con una curva che - non scostata - ti passa per 44° a 7° (sicuro? mi sembra un po alta), devi cercare di far passare anche la curva scostata dallo stesso punto quando la T esterna diventa 7°.... Quindi se metti uno scostamento per alzare la mandata a T basse dovrai al tempo stesso ABBASSARE la pendenza per evitare che la mandata diventi troppo alta a T esterne basse.....

                                                Spero sia chiaro.... se no cerco di farti un disegno.

                                                Da qui in avanti prendi nota delle accensioni e delle ore di funzionamento del bruciatore al mattino quando ti alzi. Se tutto funziona al meglio ogni giorno dovresti trovare un numero di accensioni basso (attensione che conta anche le accensioni per acs) ed un numero di ore abbastanza vicino a quelle in cui hai impostato il termostato a T alta.
                                                Ultima modifica di sergio&teresa; 15-11-2016, 00:22.
                                                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

                                                Commenta


                                                • In 3 giorni circa ho consumato 5 mc di gas...mi sembra un consumo giusto. L'unico dubbio che ho e'che non vorrei consumare gas e scaldare poco...a me i vari caldaisti mi hanno sempre consigliato di tenere mandate altre perche' i termosifoni tradizionali rendono quando sono belli caldi mentre in un riscaldamento a pavimento la mandata deve essere bassa.
                                                  Un tecnico mi disse che tenendo la mandata a 45 gradi consumo gas e non scaldo....io accetto i consigli di tutti ma ognuno ha idee diverse...difficile capire chi ha ragione.

                                                  Commenta


                                                  • Steve..se mandi a T bassa sui termi scaldi con minore potenza, ovvio..ma di certo la RESA (cioè i kwh apportati ala casa ruispetto a quelli di metano consumati) aumenta..perche condensi di piu e perche i tubi che portano acqua calda ai termi disperdono di meno nei muri.
                                                    Poi , ovvio,,se tale T bassa fa si che la casa non si scaldi abbastanza..il risultato è che spendi poco ma non hai confort ..e quindi piuttosto che spendere 8 e non arrivare al risultato (che significa STARE BENE)..meglio spendere 10 e stare bene..forse è questo che i caldaisti voglioni dirti.
                                                    Però se come hai visto..prima avevi mandate tali per cui termostato scattava "presto" e ora scatta "tardi" ...la casa sembra pù calda e consumi pure meno..come vedi avevi del margine" per scendere..poi ovvio, non devi esagerare , perche sotto certa T poi non scaldi piu bene, e allora davvero si ha la sensazione di spendere per nulla
                                                    Fai regolazioni modeste e vedi come reagisce..anche eprchè l'equilibrio che devi trivare deve valere ora ma anche in pieno inverno...
                                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                    Commenta


                                                    • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                      Steve..se mandi a T bassa sui termi scaldi con minore potenza, ovvio..ma di certo la RESA (cioè i kwh apportati ala casa ruispetto a quelli di metano consumati) aumenta..perche condensi di piu e perche i tubi che portano acqua calda ai termi disperdono di meno nei muri.
                                                      Poi , ovvio,,se tale T bassa fa si che la casa non si scaldi abbastanza..il risultato è che spendi poco ma non hai confort ..e quindi piuttosto che spendere 8 e non arrivare al risultato (che significa STARE BENE)..meglio spendere 10 e stare bene..forse è questo che i caldaisti voglioni dirti.
                                                      Però se come hai visto..prima avevi mandate tali per cui termostato scattava "presto" e ora scatta "tardi" ...la casa sembra pù calda e consumi pure meno..come vedi avevi del margine" per scendere..poi ovvio, non devi esagerare , perche sotto certa T poi non scaldi piu bene, e allora davvero si ha la sensazione di spendere per nulla
                                                      Fai regolazioni modeste e vedi come reagisce..anche eprchè l'equilibrio che devi trivare deve valere ora ma anche in pieno inverno...
                                                      Ok molto chiara la tua spiegazione grazie.
                                                      Adesso provo a lasciare cosi' e vedere come va. Nel caso le temperature dovessero diminuire ancora e la casa non si dovesse scaldare alzero' un po' la mandata sui 50.
                                                      Vi chiedo un'altra cosa: in caso di assenza da casa per alcuni giorni conviene mettere la modalita' ferie? mi pare che il termostato vada a 14° e poi alzare la mandata magari a 60 in modo che quando torno a casa trovo la casa calda?

                                                      Commenta


                                                      • se per "alcuni giorni", si, conviene abbassare la t della casa magari attorno a 16..e poi ..o progranmi che parta 24 ore prima del ritorno riprendendo un cicl standard, oppure quando arrrivi, per un giorni alzi la T di mandaat 10 gradi per "recuperare"..per meno di 3 gg non scenderei sotto 118,5 che gia consente un buon risparmio rispetto a 20
                                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                        Commenta


                                                        • impostazione caldaia

                                                          Originariamente inviato da steveone Visualizza il messaggio
                                                          L'unico dubbio che ho e'che non vorrei consumare gas e scaldare poco...a me i vari caldaisti mi hanno sempre consigliato di tenere mandate altre perche' i termosifoni tradizionali rendono quando sono belli caldi mentre in un riscaldamento a pavimento la mandata deve essere bassa.
                                                          La domanda che devi farti è: scaldo poco? Non è il caldaista che ti da la risposta, la devi dare tu....

                                                          Certo che i termi scaldano meno se stanno a 45 gradi, hanno tutti ragione.... Ma se quel "poco" che scaldano è sufficiente a tenere la casa calda non ti serve niente di più, e in più recuperi parte dell'energia che altrimenti se ne andrebbe dal camino.
                                                          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

                                                          Commenta


                                                          • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                                            La domanda che devi farti è: scaldo poco? Non è il caldaista che ti da la risposta, la devi dare tu....

                                                            Certo che i termi scaldano meno se stanno a 45 gradi, hanno tutti ragione.... Ma se quel "poco" che scaldano è sufficiente a tenere la casa calda non ti serve niente di più, e in più recuperi parte dell'energia che altrimenti se ne andrebbe dal camino.
                                                            Grazie anche a te delle risposte adesso le idee sono piu' chiare.
                                                            Vi chiedo anche questo. A quanto si puo' mettere la mandata nei periodi molto freddi? c'e' un limite per non danneggiare l'impianto? cioe' se ci fossero -5/-10 gradi si puo' pensare di mettere la mandata a 60°?

                                                            Commenta


                                                            • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio


                                                              Il D4 è un parametro che permette di spostare verso l'alto o verso il basso la curva che scegli. Come puoi vedere dal manuale installatore tutte le curve partono da 20° di mandata in corrispondenza di 20° di T esterna. Con i termosifoni potrebbe essere utile alzare la curva in modo tale che parta, ad esempio, da 28° (quindi D4=8), perchè a T molto basse i termosifoni rendono poco o nulla, e la caldaia lavorerebbe molto male cercando di tenere una mandata di 20-22°, perchè non riuscirebbe mai a smaltire nemmeno la sua potenza minima (andrebbe sempre in on-off con centinaia di accensioni).

                                                              Spostando in alto la curva, ad esempio facendola partire da 28° (D4=8), e comunque evitando di far partire il riscaldamento in caso di T esterne troppo alte (parametro A5 se ben ricordo, ad esempio potresti tenere spento in caso di T superiori a 15°), non appena la T esterna "chiede" riscaldamento la mandata andrebbe già a valori che rendono i termi almeno tiepidi, così da poter inviare calore (poco ma almeno vicino alla potenza minima della caldaia) in casa. Al tempo stesso però, se hai trovato un buon funzionamento con una curva che - non scostata - ti passa per 44° a 7° (sicuro? mi sembra un po alta), devi cercare di far passare anche la curva scostata dallo stesso punto quando la T esterna diventa 7°.... Quindi se metti uno scostamento per alzare la mandata a T basse dovrai al tempo stesso ABBASSARE la pendenza per evitare che la mandata diventi troppo alta a T esterne basse.....

                                                              Spero sia chiaro.... se no cerco di farti un disegno.

                                                              Da qui in avanti prendi nota delle accensioni e delle ore di funzionamento del bruciatore al mattino quando ti alzi. Se tutto funziona al meglio ogni giorno dovresti trovare un numero di accensioni basso (attensione che conta anche le accensioni per acs) ed un numero di ore abbastanza vicino a quelle in cui hai impostato il termostato a T alta.
                                                              ieri ho consumato in un giorno 6 smc ...non vorrei causa doccia....può essere che in 10 min. di doccia consumi 2 smc?? (t acqua calda 40°) dico 2 perchè l'ideale è consumare 4 smc al giorno...

                                                              tra l'altro ho dovuto aumentare la mandata da 10 a 13 (spero che basti) perchè ieri pomeriggio la T in casa è salita in 3 ore solo di 1 grado....da 18 a 19 gradi...
                                                              ...e ho consumato comunque 6 smc....
                                                              ora...non ricordo proprio quanto consumava prima perchè non avevo mai controllato

                                                              ok capito lo scostamento

                                                              da dove vedo il numero delle accensioni?

                                                              si si a 7° esterni misurati dalla centralina della caldaia.....avevo una mandata di 44°...con curva D3 a 10....
                                                              poi l'ho messa a 12...ed è salita la mandata a 47°.....

                                                              stamattina vedendo che avevo 18,9 al piano terra....19,1 al piano di sopra....ho aumentato la curva a 13....

                                                              pensa che di default la caldaia è tarata con curva D3 14 e scostamento D4 a zero....e pian pianino sto ritornando al default

                                                              tra l'altro visto che la T sale piano piano...stavo pensando di tenerli sempre accesi dalle 6 alle 22...con T max con curva 11/12...e 22-6 17°.....può essere una buona strategia per i consumi? e per star bene?

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X