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sostituzione caldaia condominiale per 2 palazzine 90 abitazioni con contabilizzazione calore

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  • sostituzione caldaia condominiale per 2 palazzine 90 abitazioni con contabilizzazione calore

    Buonasera a tutti,
    come da titolo, mi servirebbero chiarimenti in merito al rifacimento della caldaia di un condominio composto da 2 palazzine di 4 scale ognuna ed ha 45 abitazioni, per un totale di 90 unità immobiliari.
    il condominio è a Roma, zona Ostia (vicino al mare,quindi rispetto al centro godiamo sempre di 3-4 gradi di differenza in più d'inverno) la caldaia attualmente è una unica per tutto il fabbricato delle 90 abitazioni e l'impianto è di 8-9 colonne a palazzina.
    zona locale caldaia unico altezza box, al centro delle 2 palazzine con canna fumaria.
    dobbiamo scegliere ovviamente la marca, e l'eventuale modifica strutturale dell'impianto! (dobbiamo sfruttare il bonus del 65% per la riqualificazione e passare alla contabilizzazione del calore.)
    Ci è stato proposto come base di partenza di non installare più una unica caldaia, ma di dividerla in 2, 1 per ogni palazzina.
    consigli tecnici da valutare?
    attualemente la spesa annuale per il riscaldamento di entrambe le palazzine è di euro 80.000 per la componente Metano, salvo poi le spese ulteriori che sistematicamente ci sono con caldaie vecchie di 40 anni.
    la migliore soluzione ricade su quelle a condensazione o potrebbe vagliarsi l'ipotesi di un eventuale installazione di pannelli solari sui terrazzi condominiali (peraltro molto grandi)

  • #2
    Avete termosifoni? Che consumo di metano avete nei mesi estivi per fare acs?
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • #3
      Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
      Avete termosifoni? Che consumo di metano avete nei mesi estivi per fare acs?
      si i termosifoni attuali sono quelli ad elementi o termoarredi, l'impianto è fatto a colonne! ogni colonna 1 stanza e ogni appartamento ha circa 9 termosifoni..
      (2 scale di una palazzina case più grandi hanno 11 termosifoni, 2 scale case più piccole 8 termosifoni!
      il consumo totale dei 90 appartamenti in un anno è stato di circa 80mila euro da metà ottobre a metà aprile!
      per l'acqua calda sanitaria ogni appartamento ha la sua caldaia a metano che non cambierà!
      Ultima modifica di Simoneilre; 14-02-2015, 17:32.

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      • #4
        in tal caso, avendo i termosifoni e non avendo acs centralizzata, i pannelli solari mi paiono abbastanza inutili.. integrerebbero assai poco il riscaldamento a T dei termosifoni..e non potrebbero pre-riscaldare l'acqua sanitaria..per cui cambiate le caldaia e basta. Se volete risparmiare, cercate un fornitore che "in service" vi installi una caldaia a biomassa a sue spese e si occupi lui della gestione, garantendovi un 20% di risaprmio rispetto al costo del kwh termico fatto a metano....magari c'è la fate, anche se è dura.
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • #5
          non credo che sia facile convincere gli altri condomini a passare alla biomassa, quindi credo che opteremo sempre per una caldaia a metano...
          attualmente la caldaia che abbiamo...era a gasolio, poi convertita a metano..
          essendo a Roma, molti sconsigliano anche la caldaia a condensazione per via dell'alta temperatura dell'impianto e il basso recupero dovuto alla condensazione!
          tecnicamente invece, come la struttureresti? modulare cioè anziché una caldaia unica come adesso, metterne 2 (una per palazzina da 45 appartamenti)
          o addirittura 2 per palazzina? oltre a questo intervento ci sarebbe la contabilizzazione del calore!
          ps. siccome a breve dovro fare dei lavori di ristrutturazione, se mettessi i pannelli radianti a pavimento con un impianto centralizzato moderno, riuscirei a gestire la temperatura? o non è possibile realizzarlo?

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          • #6
            Su come farlo non saprei..se i tubi da locale tecnico alle 2 palazine sono buoni e ottimanente isolati, forse terrei la cosa come sta. Se si deve rifare i tubi forse costa meno mettere caldaie separate e la resa miglora pure, ma bisogna vedere i costi di 2 canne nuove.
            Metere 2 caldaia invece di 1 puo aumentare l'efficienza perchè nelle mezze stagioni lavorerebbe una sola e comuqnue in modo ottimale..e la seconda lavora solo con freddo intenso...ha una logica.
            Se la T di ritorno impinato non bassa, la condensazione serve poco, ma se non usate condensazione non potete fare detrazione 65%..per cui direi scelta obbligata.

            Se metti sistema radiante dovrai mettere sistema che cala la T di mandata nel radiante...ma in tal caso dovresti prendere energia da una sola colonna e mettere una miscelatrice con una tua pompa...secondo me, visto che ormai si va sempre verso sistemi di generazione centralizzzati, non ti conviene...aggiungi il consumo di una pompa. Inoltre il consomini per legge deve scaldare tot ore al giorno e il radiante deve andare h24, e quindi ti troveresti imposibilitato a farlo. E poi devi essere certo che contabilizzano le calorie e non le ore di funzionamento.

            Se ogni stanza ha una sua colonna, il sistema di contabilizzazione mi pare un pò una "salassata"..bisogna contabilizare su ogni singolo termo? se si, auguri..
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • #7
              Teoricamente l'unica caldaia per usufruire degli incentivi al 65% è quella a condensazione?
              non avendo Acqua calda sanitaria, quindi i pannelli sono inutili? o Possono aiutare anche per un 5-10% a risparmiare sul consumo?
              inoltre lavorando nel periodo esclusivamente da ottobre ad aprile, in quel periodo la condensazione dovrebbe realizzarsi abbastanza facilmente?
              la sona è Ostia (Roma) a circa 3 km dal mare!
              considerando che è un condominio grandicello...anche un 5% sono molti soldi di gas (circa 4.000 euro annui)
              eventuali consigli su marche di caldaie migliori? ho sentito parlare molto bene delle Wiessman!

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              • #8
                Teoricamente l'unica caldaia per usufruire degli incentivi al 65% è quella a condensazione?
                Per il 65% si, altrimenti se si può usufruire del 50% per ristrutturazione di unità abitative (parlatene con il commercialista per vedere se fattibile), è sufficiente una sostituzione caldaia con una tradizionale.

                non avendo Acqua calda sanitaria, quindi i pannelli sono inutili? o Possono aiutare anche per un 5-10% a risparmiare sul consumo?
                Se non fanno ACS sarebbero abbastanza inutili, anche perchè in estate cosa te ne faresti di tutta quell'acqua calda?

                inoltre lavorando nel periodo esclusivamente da ottobre ad aprile, in quel periodo la condensazione dovrebbe realizzarsi abbastanza facilmente?
                Piuttosto andrei sulla biomassa, non sulla condensazione (IMHO)

                ho sentito parlare molto bene delle Wiessman!
                Le ho utilizzate ultimamente per abitazioni e per una palestra. Buon prodotto.
                Se vuoi posso darti in pvt alcuni riferimenti Viessmann.

                saluti

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                • #9
                  il discorso della Biomassa lo escludo a prescindere...è già molto difficile convincere parte dei condomini a cambiare caldaia..

                  il discorso quindi potrebbe essere l'eventuale soluzione tecnica, su 2 caldaie in parallelo per 2 palazzine?
                  o meglio 1 unica per le 90 unità?
                  prevederne 2 un po' più piccole e 1 a supporto delle altre 2 nei pochissimi giorni di massimo freddo...
                  o 2 in cascata...?

                  consigli di qualche termotecnico?

                  la possibilità del controllo da remoto della centrale per aumentare l'eventuale picco massimo di temperatura dei circuiti...

                  le marche che sono state prese in considerazione da altri consiglieri di scala sono:

                  wiessman

                  hoval

                  weishaupt

                  ce ne sono altre valide?
                  ripeto che la zona è Roma, e per esempio già da qualche giorno ed oggi la temperatura esterna era di 14-15 gradi,
                  quindi il massimo della potenza potrebbe essere circa di 1 mese anno...

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