Buongiorno,
ho un impianto a pavimento in una casa di 180mq su due piani, alimentato da un boiler su cui scarica un termocamino posizionato al piano terra. Proprio per la posizione del TC, il piano terra è di 2 gradi più caldo di quello superiore,malgrado le serprentine del salotto non circolano mai. Al piano superiore invece ho il problema che un bagno sta sull'angolo nord della casa, quindi zona + fredda con due pareti esterne (e secondo me poco impianto steso a terra), quindi lui sta circa 0.5gradi-1grado sotto le altre stanze del piano superiore. Nel tentativo di equilibrare la situazione agisco sui flussostati? Al momento sono tutti aperti su portata di 6l/h, quindi dovrei chiudere gli altri circuiti sperando che vada più acqua verso il bagno. Quanto parzializzare per vedere differenze sostanziali? La cosa "fa miracoli"? O comunque per scaldare più quel bagno sarò costretto ad alzare la curva climatica?
ho un impianto a pavimento in una casa di 180mq su due piani, alimentato da un boiler su cui scarica un termocamino posizionato al piano terra. Proprio per la posizione del TC, il piano terra è di 2 gradi più caldo di quello superiore,malgrado le serprentine del salotto non circolano mai. Al piano superiore invece ho il problema che un bagno sta sull'angolo nord della casa, quindi zona + fredda con due pareti esterne (e secondo me poco impianto steso a terra), quindi lui sta circa 0.5gradi-1grado sotto le altre stanze del piano superiore. Nel tentativo di equilibrare la situazione agisco sui flussostati? Al momento sono tutti aperti su portata di 6l/h, quindi dovrei chiudere gli altri circuiti sperando che vada più acqua verso il bagno. Quanto parzializzare per vedere differenze sostanziali? La cosa "fa miracoli"? O comunque per scaldare più quel bagno sarò costretto ad alzare la curva climatica?
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