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Bianciamento impianto a pavimento

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  • Bianciamento impianto a pavimento

    Buongiorno,
    ho un impianto a pavimento in una casa di 180mq su due piani, alimentato da un boiler su cui scarica un termocamino posizionato al piano terra. Proprio per la posizione del TC, il piano terra è di 2 gradi più caldo di quello superiore,malgrado le serprentine del salotto non circolano mai. Al piano superiore invece ho il problema che un bagno sta sull'angolo nord della casa, quindi zona + fredda con due pareti esterne (e secondo me poco impianto steso a terra), quindi lui sta circa 0.5gradi-1grado sotto le altre stanze del piano superiore. Nel tentativo di equilibrare la situazione agisco sui flussostati? Al momento sono tutti aperti su portata di 6l/h, quindi dovrei chiudere gli altri circuiti sperando che vada più acqua verso il bagno. Quanto parzializzare per vedere differenze sostanziali? La cosa "fa miracoli"? O comunque per scaldare più quel bagno sarò costretto ad alzare la curva climatica?

  • #2
    scaldi gia H24? nelle 24 ore gli altri locali del P1 arrivano a far scattare dei termostati ambiente?
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • #3
      Scaldo già 24h, nessun ambiente arriva a far scattare i termostati (anche perchè li ho messi a 25°C) per evitarlo. Adesso ho:
      PIANO TERRA
      cucina 20.5°C
      studio 19.5°C
      sala zona camino 20.5°C (con l'impianto spento, si scalda solo col camino)
      sala zona tv 20°C (con l'impianto spento, si scalda solo col camino)

      PRIMO PIANO
      camerette inutilizzate 16°C (impostato da me tanto non le uso, l'impianto non parte mai se fuori non scende sotto 0)
      corridoio 18,5°C
      camera matimoniale 18.5°C
      bagno secondario 19°C
      bagno primario 18°C <--- questo lo vorrei più caldo

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      • #4
        ok. presumo che tu abbia impianto unico, cioè unica miscelatrice per entrambi i piani e questo rende meno regolabile il tutto..avendo il TC direttamente su un pinao io avrei spezzato in 2 impianto, con 2 pompe e 2 circuiti separati.

        In ogni caso, andando a legna , a te della T di mandata bassa "ad ogni costo" non interessa nulla..per cui:

        -prima prova a strozzare gli "altri" circuiti tranne il bagno. Attento che se è tutto unico, dovrai strozzare anche quelli al primo piano..altrimenti calando portata sul collettore P1 avrai come risultato si avere piu circolazione su collettore PT (spero che almeno tu abbia 2 collettori separati)

        - se vedi che il bagno non sale ma gli altri ambienti scendono (cosa che mi aspetto), non ti resta che lasciare tutto aperto, ALZARE LA CLIMATICA, e far intervenire (alcuni) termostati di zona delle stanze che vanno prima in T, lasciando al bagnetto sfortunato piu tempo e piu T per salire anche lui un pochino. Man mano che alcuen stanze chiudono, avrai comunque come effetto di aumentare circolazione sui pochi che restano aperti, bagno compreso.

        Per andare H24 con TC, come fai? hai TC a pellet? o mega accumulo?
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • #5
          Effettivamente miscelatrice e pompa sono singoli, mentre i collettori sono due di questi Kloben. Proverò a strozzare poco il piano superiore e in maniera più massiccia l'inferiore, poi vedremo i risultati.

          Per l'autonomia ho un camino pellet+legna, quindi va da se per tutto il giorno, solo che sta consumando come una petroliera per via del mio accumulo troppo piccolo. In estate sto prendendo in considerazioni di sostituirlo e provare ad arrivare a 3-4 accensioni giornaliere se riesco

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          • #6
            se capisco..la potenza minima del TC è molto piu alta di quanto il radiante dissipi (cioè di quanto la casa necessiti)..e quindi il TC si accende e spegne spesso per scaldare ad intermittenza un piccolo accumulo? Cioè, non riesce a "modulare" la potenza per adattarsi ala necessita del radiante? troppa differenza? quanto è grande accumulo e che potenza ha il TC al minimo? quanto pellet usi in media a gennaio e dove vivi?
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • #7
              più che altro il problema è la mia volontà di andare il più possibile a legna che mi costringe ad usare accumuli. vivo a Perugia e a gennaio ho consumato 3 sacchetti al giorno di pellet. è un dato abbastanza virtuale però visto che ci sono andato a vivere da dicembre e a gennaio ancora andavo on-off e non in climatica

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              • #8
                diciamo che volendo andare a legna, bisognerebbe cercare di usare il massetto stesso come accumulo di energia, e non lasciare tale compito solo ad un piccolo accumulo di acqua.
                Ovvio bisogna lasciar raffreddare il massetto prima di partire con la legna..e consentire al massetto di salire anche 5-10 gradi sopra la T standard che terresti in climatica, ma lo fai sapendo che da li a poche ore taglierai a zero l'alimentazione e quindi il massetto tornerà man mano a freddarsi con una certa velocità.

                In tal modo un massetto è in grado di assorbire (senza trasmetterla interamente e immediatamente alla casa) grandi quantita di energia..prima per portarsi a T standard (partendo da freddo) e poi per surriscaldarsi un pò...cosa che permete di andare diverse ore col TC a piena potenza..poi, una valota che hai casa calda, masetto surriscaldato..stoppi il carico e lasci che per inerzia di riempa per bene il puffer che hai ad AT.

                Se ad esempio al tuo rientro serale avessi la casa a 19 MA con massetto a 19, potresti fare parecchio fuoco prima di avere casa a 20 e massetto a 38.... poi lasci che la casa si freddi nella notte, con circolazione spenta, e la mattina riparti ysando solo il puffer e se necessario qualche ora di pellet, ma non troppo, per avere alle 18 di nuovo massetto freddo.

                In tal modo aumenteresti molto la % di legna rispetto al pellet, perche sui il massetto come accumulo..lasciando al pellet il solo compito di fare piccola integrazione mattutina nelle stagione in cui serve e pe rle poche ore in cui serve. Alla fine i kwh che metti n casa in 24 ore son sempre quelli, ma come generazione li concentri piu alla sera con TC a manetta e massetto che porta via qualsiasi potenza (finche lo fai salire di T in modo costante...il massetto diventa poco recettivo se lo devi solo mantenere a T costante..in tal caso assorbe probabilmente pochi kw..ma se lo devi portare da 20 a 38, ti assorbe una montagna di legna in poche ore)
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                • #9
                  Ciao a tutti

                  Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                  diciamo che volendo andare a legna, bisognerebbe cercare di usare il massetto stesso come accumulo di energia, e non lasciare tale compito solo ad un piccolo accumulo di acqua.
                  Verissimo. Tra accumulo, litri nell'impianto a BT e massetto, c'è modo di gestire bene la situazione.

                  Solo che l'accumulo non dovrebbe essere troppo piccolo perche in ogni caso dal TC esce una mandata di 60/70° mentre sul radiante la miscelatrice abbassa la temperatura. Anche nelle ipotesi di avere una mandata relativamente alra per un radiante (40/45°?) c'è sempre la necessità di gestire un surplus costante. Questo surplus va necessariamente nell'accumulo e se è troppo piccolo, hai nel caso del pellet molti on-off del generatore, nel caso della legna extra T a dir poco antipatiche.

                  Quanti litri hai d'accumulo dr_capins? mq casa? kw TC?

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                  • #10
                    Il vostro ragionamento è chiaro, e termodinamicamente convincente, ma a livello di confort climatico non tanto: io torno a casa alle 19, e diciamo che la trovo fredda, perchè il massetto a 19 non irraggia. Attacco la fornace finchè non va il massetto a 38, cosa che comunque richiede qualche buona ora. Morale della favola: quando vado a letto mi ritrovo i massetti che scaldano casa più del dovuto. Avrei il momento di massimo benessere solo al risveglio.
                    Sinceramente se dovevo andare così "a sbalzi" facevo un impianto con termosifoni, almeno risparmiavo sulla progettazione/costruzione.

                    Per rispondere a Spagho: l'accumulo attualmente è 350Litri, di cui dal momento che gli attacchi sono totalmente sballati ne uso per il pavimento solo un centinaio. La casa è 180mq, ma al momento l'impianto a pavimento va su circa 100-120mq, perchè due stanze sono inutilizzate e le tengo a 16°C, e il salone si scalda solo (Anche troppo) col TC. Il TC è 25Kw di cui 16 dati all'acqua.

                    ps. Per rendervi partecipi del mio disagio attuale dal 24 dicembre ad oggi ho consumato 160 sacchetti (600euro) di pellet. Cifra che aggiornata alla nuova iva è 640€. E il brutto è che non è neppure stato così tanto freddo. è palese che è sbagliato l'uso continuo a minimo del termocamino....

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                    • #11
                      No Spagho, non serve un accumulo per forza, confondi temperatura e calore. Se esci con 10 kW dal TC a 70 e devi andare a 10 kW al radiante a 35 gradi, non c'è problema ...si può fare senza accumulo, basta la mìscelatrice. N accumulo va energia non temperatura.

                      Capins, ovvio che è un compromesso....ma d'altra parte non saprei cosa altro fare. Comuqnue 160 sacchetti in 2 mesi non è nemmeno tanto....e il pellet costa caro...io lo dico spesso che col pellet , tra cósto del carburante e resa reale dell'impianto (diverso da quanto si fa in laboratorio con stufa pulita e pellet da formula uno e massima potenza e senza transitori, etc etc...) alla fine rispetto al metano c'è un risparmio del 20%
                      Ultima modifica di marcober; 27-02-2015, 08:06.
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                      • #12
                        Ciao a tutti

                        si marco, hai perfettamente ragione, anche se non è comunque immediato ottenere un risultato senza un puffer dimensionato bene.
                        Vero che un TC che genera 10kw per un fabbisogno del radiante da 10kw è ok, ma nell'ottica del ragionamento va considerato anche in quanto tempo viene sprigionato quel valore di potenza dal TC. Cioè quella miscelatrice potrebbe essere comunque un collo di bottiglia per il sistema. Comunque dalla mia ignoranza penso si possa risolvere la cosa regolando bene il tutto, anche a livello di velocità di pompa impianto.


                        dr_capins,
                        penso dovresti prima sistemare gli attacchi del puffer (...spesa da poco in confronto ai 600 euro di pellet spesi) e valutare il livello di beneficio ottenuto.
                        Magari poi pubblica uno scema dell'impianto se ce l'hai, e tutti i dati di casa e TC. Di che marca è? Andando a pellet dovrebbe modulare e cercare di mitigare l'effetto che hai. Non capisco infatti che tipo di utilizzo ne fai della coppia legna/pellet. Considera che i TC combinati hanno consumi alti di pellet e hanno senso solo se si fa un'uso rilevante della legna. Diciamo l'alimentazione a pellet deve essere più che altro una modalità di funzionamento a supporto, quando per esempio non si ha tempo/voglia.
                        E comunque, i consumi dipendono ancora di più dal fabbisogno energetico della casa (...mi sembra che non l'hai indicato). Quindi quella spesa non è detto che sia eccessiva. Sinceramente, da quello che scrivi al post 3 non mi sembra che ti trovi in una situazione così scandalosa. Sistemando qualche dettaglio secondo me ritroverai la pace dei sensi

                        Quanto è grande la stanza dove si trova il TC?

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                        • #13
                          Ovvi che con un TC l'accumulo serve perche sono generatori che non modulano...ci mancherebbe...ma è anche vero che se in un radiante che di solito viaggia a 32 gradi, per un ora entri a 40 gradi non succede proprio nulla di male...e quindi se fai "fornace" per un'ora perchè ti è scappata la legna nel camiono, la smaltisci lo stesso..anche se hai accumulo pieno..MA l'accumulo serve, anzi mi pare che col CE termico sia pure d'obbligo
                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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