Impianto riscaldamento radiante collegato al Boiler sanitario disastroso - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Impianto riscaldamento radiante collegato al Boiler sanitario disastroso

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Impianto riscaldamento radiante collegato al Boiler sanitario disastroso

    Buongiorno a tutti, sono un principiante della materia che chiede umilmente consiglio per una situazione disastrosa, creata dal termoidraulico, del mio nuovo impianto a pavimento radiante; casa su due piani di circa 150 mq totali,Il funzionamento schematico è il seguente:dalla stufa idro (pellets 16KW mcz) arriva l'acqua calda nel Boiler (cordivari bolly 2 da 200 litri con integrazione solare), nel ritorno, dal boiler alla stufa idro, è stata creata una derivazione dalla quale un miscelatore attinge l'acqua calda del boiler e fa girare nei pannelli radianti, e rimanda nel ritorno al camino.di seguito un piccolo schema dell impianto in formato pdf schema impianto.pdf
    Ma non è sufficente; prova nè è il fatto che, con impianto radiante in funzione, la stufa non riesce a scaldare tutta l'acqua nel boiler a temperature superiori ai 30 gradi. Mentre se isolo il pavimento radiante porta l acqua nel boiler a oltre 60 gradi.
    Cosa mi consigliate, oltre a fare causa al tecnico?

    E' corretto, per migliorare l'impianto, aggiungere un puffer dedicato solo al pavimento radiante?se si da quanti litri?

    Help grazie in anticipo

  • #2
    ma hai stufa idro o termo camino?
    ma termocamino a legna o pellet?

    Impianto sembra errato..perche se non erro la parte bassa dell'accumulo, non vine scaldata? non viene usata?

    Ma il radiante lo usi H24 cosi come la idro stufa? perche è ovvio che se l'accendi ad intermittenza, probabilmentelei con 16 kw non riesce i contemporane a a riscaldare acs e massetto radinate...devi dare il tempo al massetto di scaldarsi..cosi ritorno si alza..la miscelatrice chiude in parte..meno acqua radiante torna alla stufa e la T di mandata si alza e anche al T del puffer.
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

    Commenta


    • #3
      Grazie mille per la risposta.
      Ho termocamino idro pellets.
      Si la parte bassa non viene scaldata dell accumulo.
      Ho provato a lasciare acceso anche 4 giorni di seguito,ma la temperatura del miscelatore del pavimento non supera 29/30. Il mio dubbio è che il termocamino non riesca a scaldare tutta l acqua del pavimento perché è troppa. Per questo mi è venuto in mente che dovrei mettere un puffer di accumulo solo per il pavimento.
      Secondo te è corretto come ragionamento?

      Commenta


      • #4
        Che la T dopo la mìscelatrice non salga è corretto....l'importante è che salga prima....se non riesce è perché non hai potenza...in teoria avendo 16 kW dovresti...però con la biomassa è sempre difficile capire quanta potenza di fatto va all'acqua....la quantità di acqua non c'entra...dopo 4 giorni se avevi potenza dovevi averla rovente....certo che con un accumulo collegato come si deve potresti certo far meglio
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

        Commenta


        • #5
          è corretto che la pressione del pavimento sia impostata a 1 atmosfera?
          in effetti non capisco perche non raggiungo la temperatura. nel boiler raggiungo al massimo i 39 gradi,che poi si dovrebbe scaricare su impianto a pavimento. Quindi per fare una doccia devo ogni volta chiudere mandata all impianto pavimento e così il termocamino porta la temperatura nel boiler a 50gradi in circa 20 minuti. Una bella rottura. in alternativa al puffer cosa potrei fare?
          Ultima modifica di alexxi; 01-03-2015, 10:22.

          Commenta


          • #6
            1 atm a caldo fose è poco, ma se il pavimento si scalda non penso sia un problema.

            Ma quando dici di andare H24 a massima potenza, stai veramente consumando 6 sacchetti di ellet da 15 kg cad?
            Perche poi spesso si pensa di andare al massimo della macchina...poi si guarda il consumo e si capisce che si ha il freno a mano tirato.
            Prima di dire che la macchian è piccola, e 16 kw sfruttati H24 non danno questa impressione, vediamo i consumi.
            Scommetto che usavi 3 sacchetti al giorno, sbaglio?
            Se cosi, dagli da mangaire e vedrai che si scalda.

            Resta il fatto che così come hai colegamenti sfrutti male accumulo che hai...dovresti mandare dal camino in alto e tornare da circa meta direttamente al camino, e poi con il circuito radiante miscelato, prelevare un pò sopra il riotrno al TC e rientrare in basso nel puffer...

            Hai la valvola anticondensa prima del TC?
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

            Commenta


            • #7
              grazie i tuoi consigli sono fondamentali!!! dunque il mio consumo medio è 20 kg al giorno. come mi hai detto tu ho sollevato la quantita di pellets in.coclea a+2 ( mcz ti da possibilita di aumentare da -1-2-3 0 +1+2+3) lasciando.h24 vedo il risultato sono gia.a 34 gradi. ora consumero di piu ovviamente,dovro valutare.
              Resta il problema che per fare la doccia devo chiudere pavimento per portare a 50 gradi l acqua.
              Non ho la valvola anticondensa,sarebbe da mettere?

              Commenta


              • #8
                dunque il mio consumo medio è 20 kg al giorno. come mi hai detto tu ho sollevato la quantita di pellets in.coclea a+2 ( mcz ti da possibilita di aumentare da -1-2-3 0 +1+2+3) lasciando.h24 vedo il risultato sono gia.a 34 gradi. ora consumero di piu ovviamente,dovro valutare.
                Resta il problema che per fare la doccia devo chiudere pavimento per portare a 50 gradi l acqua.
                Non ho la valvola anticondensa,sarebbe da mettere?

                Commenta


                • #9
                  vedi? 20 kg di pellet al giorno sono 80 kwh di energia, cioè 3,3 kwh..che su 16 di nominale è il 20%..cioè stai marciando al 20% della potenza TEORICA della tua macchiana...per cui come ti dicevo, dagli da mangiare e vedrai che l'acqua si scalda.
                  Non dico che va al 20%..ma che iN MEDIA GIORNO, fa quello...potrebbe anche andare 5 ore a 16 kw e poi stare spento..oppure andare 10 ore al 50% della potenza..pensoc he tu lo usi cosi...vero?


                  Non sei il primo che mette la biomassa e poi, al momento di pagare il carburante. gli viene la manina corta...

                  La biomassa di per se non fa risparmiare sui kwh termici che una casa necessiat fra rscaldamento e ACS...anzi..avendo un rednimento di slito inferiore ad una buona caldaia a gas metano a condensazione...i kwh di carburante che occorre comprare sono pure di più...solo che dovrebbero costare meno..di certo con la legna...col pellet, si e no.

                  Nel tuo caso, all'acqua, in un termocamino a media potenza e in modulazione, sporco, se va bene ne porta 70% ...alla fine sono 2,3 kw di energia all'ora... che più o meno è quello che la casa necessita per stare a 20 gradi....per cui non hai potenza per scaldare ANCHE ACS in parallelo.

                  Tu alza potenza..all'inizo hai un "transitorio" in cui devi scaldare la casa e il puffer in parallelo e ti sembra di consumare un casino..poi quando masetto è cadlo, il ritorno si alza, la miscelatrice chiude, il puffer si scalda..e MANTENERE tale equilibrio bastano (in teroia) gli stessi 20 kg di prima.

                  Devi pero evitare di far freddare il massetto, per cui LAVORA sempre H24, in modo che la miscelatrice sia sempre molto chiusa e la T di mandata sia alta (e di ritorno IN CALDAIA sia sopra 55 gradi!). Cosi avrai ACS sempre e caldaia in sicurezza da condense pericolose.

                  OVVIO CHE, se oggi con 20 kg la casa sta a 20 gradi SOLO 10 ore al giorno e poi cala...se la tieni sempre a 20 CONSUMI di più...ma se volevi andare " a strappi" dovevi usare termosifoni col TC e non radiante.

                  Se lasci freddare il massetto e parallelamente ANCHE il puffer..anando ad intermittenza, e poi riparti con +1 di potenza che magari significa 60% di 16 kw..è certo che non riesci a scaldare massetto e accumulo in parallelo, nememno dopo 24 ore...ma se pigi acceleratore, anche la panda va a 100 all'ora


                  Se non hai valvola anticondensa e hai la T di ritoroche dici di avere..la tua caldaia soffre di certo..avrà vita breve e morirà di foro da condensa acida in 3-4 anni..non hai porblemi di morchia in camera di combustione? con bassa T di scambio si accumulano deposito che rednono difficile lo scambio termico, per cui i fumi vanno via caldi e acqua non sale di T...
                  Ultima modifica di marcober; 01-03-2015, 17:11.
                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                  Commenta


                  • #10
                    quoto in toto quello che dici,ho capito un sacco di cose ora
                    se per morchia intendi.lo.strato.di cenere incrostato nella parete di scambio, si un po si è formato ma cerco di raschiarlo a ogni pulizia gionaliera.
                    in effetti il rischio condensa l avevo letto altrove a causa della temperatura bassa. infatti noto che non.supera mai i 40 gradi in queste 24h.
                    quindi mi consigli di mettere anticondensa,e sono totalmente d accordo con te perche il rischio è concreto.
                    l unica cosa che non mi è chiara, ma per risolvere il problema ACS mi consigli di mettere puffer solo per pavimento?perche è chiaro.che non portero mai ACS a temp.superiroe di 40

                    Commenta


                    • #11
                      no, secondo me se metti pellet, il puffer lo scaldi eccome...unica cosa che non pupi pretendere e d scaldare e farti la doccia gratis

                      Io metterei anticondensa e poi probabilmente cercherei di fare collegamenti tali da poter scaldare intero accumulo e aumentare inerzia globale del sistema..in modo che ci sia sempre una certa scorta di acs.
                      devi mandare da TC a puffer circa a 1/3 dall'alto...e tornare a 1/3 dal basso..spillare per radiante circa a metà e tornare sul fondo.
                      In questo modo , mettendo pellet (!), riesci a scaldare 2/3 dell'accumulo a t elevate...
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                      Commenta


                      • #12
                        su una cosa volevo chiarire: "in modo che la miscelatrice sia sempre molto chiusa e la T di mandata sia alta"- mi è stata montata una miscelatrice che controlla la T di ingresso manualmente, ovviamente con pompa (ho questo modello Wilo-Yonos PARA), quindi non chiude in automatico e dovrei stare sempre li a chiudere ogni tanto seguento la T.
                        il discorso che fai tu sul Boiler (ho il cordivari Bolly2), ossia dovrei mandare in alto e tornare in basso sarebbe fattibile se avessi un puffer con più attacchi, ma il mio ha solo ingresso e uscita per attacco al termocamino. Il tuo discorso è molto logico, dovrei sfruttare anche la parte bassa del boiler ma non è adatto per questo. Proprio per quel motivo il termoidraulico ha fatto quella modifica che ti ho messo nella foto.
                        Ora l'impianto è acceso da tre giorni consecutivi a +2 e l'ho caricato di 45 Kg con Temperatura di 35 gradi dell impianto.

                        Commenta


                        • #13
                          D'altra parte si chiama Bolly perchè è un bollitore da sanitaria (con integrazione solare) e non si puo pretendere che faccia altro.

                          Anche la miscelatrice a punto fisso come la tua chiude in modo proporzionale alla T di ingresso lato CALDO..cioè..se è tarata a 35 gradi ..e la caldaia manda a 34, ovvio resta tutta aperta..ma se la caldaia mandasse a 65, allora lei si chide man mano per tenere comunque solo 35 verso il radiante.


                          A proposito, a che T mandi al radiante? e chi controlla la T ambinete in casa, uno stupidissimo termostato che fa fare ON OFF alla pompa di ricircolo? e nonostante inerzia del radiante il comfort è buono? pessima idea comunque...

                          E poi..quando la pompa di ricircolo si ferma, allora la T del boiler salirebbe no? peccato che poi, quando il radiante riparte, questo alla fine, per colpa del collegamento, in pratica PRELEVA CALORE anche dalla parte alta del bollitore sanitario...impianto da denuncia.

                          Non penso che hai alternative dal mettere un accumulo dedicato al riscaldamento, che la caldaia scaldera IN ALTERNATIVA rispetto al Bolly, mediante una valvola deviatrice...prima scalda il Bolly (parte in alto)..finito, si gira su un bollitore di acqua tecnica, anche piccolo, da cui poi il circuito radiante preleva miscelando.

                          Però già che metti mano, fatti montare una miscelatrice automatuica comandata in climatica da una sonda esterna...di certo risparmierai del pellet. metti poi anche l'anticondensa.
                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                          Commenta


                          • #14
                            la T nel boiler che va al radiante è di 38/40 che arriva a 35 nel miscelatore.
                            La T ambiente in casa è un stupidissimo On/Off che fa chiudere le elettrovalvole sulla mandata quando supera i 22 gradi interni della casa.
                            nonstante questo la T della casa è ottima si sta benissimo, ci sono 20 gradi costanti e uniformi.
                            Avevo letto della necessità di mettere una sonda esterna per comandare miscelatrice e condivido appieno.
                            anticondenza ok
                            cosa intendi per piccolo bollitore di acqua tecnica?500 litri è poco? oppure un piccolo polmone?

                            Commenta


                            • #15
                              A parte che se si mette una foto , cerchiamo di metterla per il verso giusto che non si debba fare le contorsioni per capirla ;
                              ma adesso a che T rientra in caldaia ? non e' che ti rientra sempre 'fredda' e condensi sempre dentro la stufa ?
                              e per curiosita' non conveniva mettere il pavimento , in parallelo al boiler , mettendo una miscelatrice ?
                              E aggiungo : mettendo una anticondensa , con l'impianto fatto cosi' , rischi di trovarti sempre il ritorno feddo da non miscelare mai o poco e aumenti i problemi di qta' di calore vs. le utenze ?!
                              AUTO BANNATO

                              Commenta


                              • #16
                                se il TC è a pellet (no legna) ed è modulante in potenza, penso che un accumulo piccolo sia sufficiente...anche 200-300 lt..a te non serve accumulare energia del TC nell'accumulo, ma solo "disgiungere" il circuito lato TC (con valvola anticondensa) da quello del radiante (con miscelatrice)..due circuiti che hanno esigenze di T e portate diverse in momenti diversi e variabili.


                                Se vedi che i Termostati ambiente intervengono spesso, puoi abbassare la T di mandata della miscelatrice che hai..e come conseguenza dovresti veder salire la T nel boiler. Se vedi che a fine giornata la casa è freddina, aumenta le ore di funzionamento del TC..cosi dovresti (fors) raggiungere un certo compromesso senza dover spendere altri soldi.

                                Ripeto, in teoria il TC e il radiante non andrebbero mai spenti.
                                Una mandata 35 gardi ad un radiante è una T elevata..il mio ora sta mandando fra 29 e 30...giusto per farti capire che lo stai usando male..lo sui come un termosifone, con mandate elevate e per tempi ridotti. alla fine alla sera hai la T ambiente corretta, ma non è cosi che il tuo impianto è stato progettato...e lo scotto da pagare è che non hai ACS pronta.
                                Se invece andassi H24 con T mandata bassa, esempio 29 gradi, man mano la valvola chiuderebbe..il ritorno di alzerebbe..idem la mandata ..e pure il boiler.

                                Resterebbe comunque un compromesso perche NON si deve progettare un impinato nel quale, una volta che hai fatto acs a alta T, puo capitare che il riscaldamento riparta e si "mangi" tale scorta di energia ad alta T (e alto valore entalpico)..devono esserci due zone indipendenti di influenza...oppure un controllo che escluda che vai a buttare acqua fredda nella zona gia precedentemente scaldata.
                                Impinato fatto coi piedi...usando un accumulo sanitario con la "voglia" di fargli fare una cosa per il qaule non è progettato..e questo è il risultato.
                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                Commenta


                                • #17
                                  Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                                  A parte che se si mette una foto , cerchiamo di metterla per il verso giusto che non si debba fare le contorsioni per capirla ;
                                  ma adesso a che T rientra in caldaia ? non e' che ti rientra sempre 'fredda' e condensi sempre dentro la stufa ?
                                  e per curiosita' non conveniva mettere il pavimento , in parallelo al boiler , mettendo una miscelatrice ?
                                  E aggiungo : mettendo una anticondensa , con l'impianto fatto cosi' , rischi di trovarti sempre il ritorno feddo da non miscelare mai o poco e aumenti i problemi di qta' di calore vs. le utenze ?!
                                  la foto è stata ruotata dal pdf, se vai in vista puoi ruotare l immagine;
                                  T di rientro in caldaia 40 gradi; probabilmente ho problemi di condensa.
                                  l impianto è fatto male dall inizio, andava acquistato sicuramente un boiler con la predisposizione per pavimento riscaldato (ci sono da 800 litri + 200 acs);
                                  intendi collegare la mandata del TC con il miscelatore direttamente?

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                    se il TC è a pellet (no legna) ed è modulante in potenza, penso che un accumulo piccolo sia sufficiente...anche 200-300 lt..a te non serve accumulare energia del TC nell'accumulo, ma solo "disgiungere" il circuito lato TC (con valvola anticondensa) da quello del radiante (con miscelatrice)..due circuiti che hanno esigenze di T e portate diverse in momenti diversi e variabili.


                                    Se vedi che i Termostati ambiente intervengono spesso, puoi abbassare la T di mandata della miscelatrice che hai..e come conseguenza dovresti veder salire la T nel boiler. Se vedi che a fine giornata la casa è freddina, aumenta le ore di funzionamento del TC..cosi dovresti (fors) raggiungere un certo compromesso senza dover spendere altri soldi.

                                    Ripeto, in teoria il TC e il radiante non andrebbero mai spenti.
                                    Una mandata 35 gardi ad un radiante è una T elevata..il mio ora sta mandando fra 29 e 30...giusto per farti capire che lo stai usando male..lo sui come un termosifone, con mandate elevate e per tempi ridotti. alla fine alla sera hai la T ambiente corretta, ma non è cosi che il tuo impianto è stato progettato...e lo scotto da pagare è che non hai ACS pronta.
                                    Se invece andassi H24 con T mandata bassa, esempio 29 gradi, man mano la valvola chiuderebbe..il ritorno di alzerebbe..idem la mandata ..e pure il boiler.

                                    Resterebbe comunque un compromesso perche NON si deve progettare un impinato nel quale, una volta che hai fatto acs a alta T, puo capitare che il riscaldamento riparta e si "mangi" tale scorta di energia ad alta T (e alto valore entalpico)..devono esserci due zone indipendenti di influenza...oppure un controllo che escluda che vai a buttare acqua fredda nella zona gia precedentemente scaldata.
                                    Impinato fatto coi piedi...usando un accumulo sanitario con la "voglia" di fargli fare una cosa per il qaule non è progettato..e questo è il risultato.
                                    i termostati ambiente non intervengono mai, probabilmente perchè non riesce a mandare la T oltre i 20 gradi; pero di ripeto la casa è molto calda, perfetta con T 20 gradi; ora è accesa da 3 giorni, quindi il massetto è caldo, il botto di calore è stato raggiunto; vedo di modulare piano piano il miscelatore abbassando per vedere se ottengo piu ACS.
                                    si sono assolutamente d accordo con te, ho scelto un termoidraulico che si improvisava.
                                    il primo termoidraulico che è venuto mi aveva proposto la cosa piu logica: caldaia a gas a condensazione e boiler da 1000 litri (800 + 200 acs), ma mi sono fatto attrarre dal prezzo piu basso del primo che ha fatto il disastro.

                                    Commenta


                                    • #19
                                      la caldaia a gas era alternativa al solare termico?
                                      non è che era piu corretta come scelta di fonte...ma probabilmente avrebbe fatto un impianto ben fatto..anche se gli dicevi che lo volevi con pellet + solare.

                                      S eprima "ad internittenza" arrivavi asera con 20 gradi..e ora H24 hai sempre 20 gradi..significa solo che i termostati intervengono, latrimeti scoppuieresti dal caldo.

                                      Solo che, quando i termostati riaprono, hai una "botta" di acqua fredda che torna in caldaia di colpo..ti fa danno..poi va "tiepidina" nle boiler..ASSORBE energia dala minima scorta che aveva fatto coi termosttai chiusi..e la porta al massetto,,,e se ti voi fare docia IN QUEL momento, la fai fredda.

                                      Basterebbe che quel "tesoretto" non fosse toccato e tutto sarebbe ok...oppure basterebbe che la mandata fosse ancora piu bassa, tale davvero da non far MAI intervenire termostati..per far salire di T caldaia e boiler...ma ripeto, è un compromesso...ma provaci, come stai facendo, giusto per capire se basterebbe...poi decidi.

                                      Un accumulo di acqua tecnica da 300 lt costa poco..il piu è la spesa di idraulico..ma visto il casino che ti ha fatto, io lo obbligherei a farlo gratis.
                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                      Commenta


                                      • #20
                                        A parte che e' argomento da biomasse e li ci sono le persone piu' competenti
                                        e in ogni caso il tuo impianto andava , appunto , fatto con un accumulo scaldato dal pellet sempre , e da li' riprendere e miscelare verso il pavimento con altra pompa....
                                        secondo me comunque farlo in parallelo , gia' dovrebbe migliorare....
                                        sulla mandata stufa : T verso miscelatrice , miscelata vs pavimento , ritorno miscelatrice assieme a ritorni accumulo e pavimento.....
                                        forse si pensava , visto che e' connesso al solare di intergrare il riscaldamento ?! un collegamento come il tuo andava bene con una caldaia a condensazione , ritorno sempre basso e calore sempre in grado di aumentare l'accumulo....

                                        a... aveva gia' risposto marcober....

                                        ma aggiungo che poi dei tuoi 200lt di ACS ne hai usabili ,solo la meta' perche' scaldi solo in alto (se il solare latita come di inverno) e quindi non e' tanta ACS per poter andare sul sicuro....
                                        AUTO BANNATO

                                        Commenta


                                        • #21
                                          Spider, se spillava dalla mandata della caldaia, comuqnue andava a levare energia che era diretta alla zona sanitaria del boiler...avrebbe spillato meno litri/ora (essendo a T piu elevata), ma mandando poi meno energia in accumulo, questo sarebbe rimasto ancora piu fredo di oggi (che è il suo problema).... il ritorno da accumulo sarebbe risultato piu freddo..e il ritorno in calda mescolato a quello del radiante, alla stessa t di oggi..quindi non avresti migliorato nulla, anzi avresti forse avito boiler a ancora pu basse di oggi.

                                          D'altra parte spillando dal riotrno e come se spillassi a meta accumulo, come andrebbe fatto..se spillassi dalla mandata spilleresti in alto dell'accumulo, zona da dove non bisognerebbe mai spillarre per lasciare la massima energia ad acs.
                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                          Commenta


                                          • #22
                                            Sicuramente la qta' di calore e' sempre la solita se servono X calorie , X calorie devo dare , potevo pensare che cosi' si potesse avere un ritorno piu' caldo sempre .....
                                            allora mi viene da pensare perche' non mettere una miscelatrice sull'ingresso accumulo (con set a 60°) o sull'uscita con set a 50° , cosi' carico solo se la T e' superiore a un certo set (altrimenti la rimando in caldaia) o se il ritorno e' caldo e quindi non tolgo calore all'accumulo mai .... o cosi' si rischia di non scaldare mai l'accumulo ... mah..... fermo restando che la stufa deve fornire le calorie necessarie semrpre....
                                            AUTO BANNATO

                                            Commenta


                                            • #23
                                              Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                                              A parte che e' argomento da biomasse e li ci sono le persone piu' competenti
                                              e in ogni caso il tuo impianto andava , appunto , fatto con un accumulo scaldato dal pellet sempre , e da li' riprendere e miscelare verso il pavimento con altra pompa....
                                              secondo me comunque farlo in parallelo , gia' dovrebbe migliorare....
                                              sulla mandata stufa : T verso miscelatrice , miscelata vs pavimento , ritorno miscelatrice assieme a ritorni accumulo e pavimento.....
                                              forse si pensava , visto che e' connesso al solare di intergrare il riscaldamento ?! un collegamento come il tuo andava bene con una caldaia a condensazione , ritorno sempre basso e calore sempre in grado di aumentare l'accumulo....

                                              a... aveva gia' risposto marcober....

                                              ma aggiungo che poi dei tuoi 200lt di ACS ne hai usabili ,solo la meta' perche' scaldi solo in alto (se il solare latita come di inverno) e quindi non e' tanta ACS per poter andare sul sicuro....
                                              mi sembrava corretto postare qui questo argomento perchè io non ho dubbi sul termocamino nè sul pellets nè sui consumi, ma sull efficenza energetica dell impianto e della sua realizzazione.
                                              inizialmente il termoidraulico voleva creare integrazione al riscaldamento, ma ovviamente si è dimostrata un idiozia visto che non era il boiler adatto;
                                              infatti un altro termoidraulico mi consiglio una caldaia a condensazione;
                                              in effetti dei 200 lt scaldo solo la parte alta del boiler;
                                              la soluzione più logica è quella suggerita da marcober, puffer solo per pavimento, anticondensa, miscelatore regolato con sonda esterna.

                                              Commenta


                                              • #24
                                                Si l'idea di mettere una termostatica al contrario in ingresso accumulo è buona, oppure una deviatrice comandata da una termostato..se non hai 50 bypassi accumulo...buona idea.
                                                Ultima modifica di marcober; 02-03-2015, 14:03.
                                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  L'idea e' buona se l'ACS e' gia' a T utile , se non lo e' si potrebbe trovare senza ACS lo stesso , ACS che comunque se sotto non e' scaldata un po' dal solare puo' essere sempre poca per farsi due doccie.... a queso punto mi viene in mente un'altra soluzione : valvola 3 vie a priorita' ACS , o ACS o pavimento con miscelatrice.... se entrambi non richiedono , tutta rientra nella stufa e sara' lei a spegnersi o mettersi al minimo..... sulla falsariga di come operano le PDC aria/acqua
                                                  AUTO BANNATO

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    no, non va bene..bi sognerebbe fare:
                                                    1) accumulo scende sotto 50: spengo pompa ricircolo radiante e lo porto a 50
                                                    2) se accumulo sta sopra 50 : vado in accumulo se mandata è sopra 3 gradi rispetto accumulo (questo permette di scaldarlo anche oltre 50 "sfogando" sempre eventuale eccesso di termocamino) e bypasso accumulo nel caso opposto (cosi non lo raffreddo visto che magari l'ho scaldato anche oltre 50)
                                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      volevo aggiornarvi, visto che siete stati così bravi e professionali nelle risposte.
                                                      Dopo 4 giorni con termocamino a +2 pellets il pavimento ha raggiunto i 35 gradi dell'acqua nel miscelatore e i 23 gradi dell aria dentro casa (anche troppi). Gradualmente sto chiudendo il miscelatore cercando di far sollevare la temperatura del boiler per la ACS.
                                                      Mi è venuto in mente, frugando nel menu del termocamino, che avevo impostato la temperatura di accensione della pompa del termocamino a 40 gradi.(nel termocamino scrive: Temp. Avvio Pompa On 40 gradi ).
                                                      Ho portato la T da 40 gradi a 60 gradi e questa ha portato la temperatura del Boiler a 60 gradi costanti.
                                                      Mentre il pavimento, ormai caldo, continua a fluttuare a 33/34 gradi.
                                                      A questo punto ho raggiunto la temperatura e sto abbassando sia la temperatura del miscelatore che la quantità di pellets (ora sono a -1) e sto notando che, nonostante 2 docce, le temperature sono praticamente costanti. Ovviamente lasciando acceso H 24.
                                                      L impianto sarà fatto con i piedi, però per ora sta andando.
                                                      il temorcamino mcz vivo 80 pellet hydro ha un pannello controllo non molto intuitivo, e ancora peggio, un libretto istruzioni dove non sono spiegati i comandi fondamentali. Pessimo

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        Ho portato la T da 40 gradi a 60 gradi e questa ha portato la temperatura del Boiler a 60 gradi costanti.
                                                        penso nessuno pensasse che oltre ad essere fatto coi piedi lo avessero anche impostato da denuncia in procura...va beh..meno male che hai risolto vah..
                                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          bè si anche l impostazione era errata,solo parlando con voi ho capito. ma per cosa ho pagato???? impianto fatto alla cavolo,impostazioni oer farlo funzionare anche peggio. Poi anche il libretto istruzioni non mi ha aiutato,ma dopotutto io faccio Tutt altro nella vita,non avrei mai capito senza i vostri consigli

                                                          Commenta


                                                          • #30
                                                            Solo che ora probabilmente andrà ad intermittenza...parte la pompa..crolla T in caldaia....si spegne....si scalda caldaia...riparte. Una anticondensa farebbe stesso lavoro in continuo, tenendo ritorno in caldaia a55, la mandata sarebbe più calda e idem il boiler...
                                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                            Commenta

                                                            Attendi un attimo...
                                                            X