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Impianto di riscaldamento nuova casa

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  • Impianto di riscaldamento nuova casa

    Buonasera a tutti, sono nuova del forum e colgo l'occasione per salutare tutti e ringraziare anticipatamente per le risposte

    Sto per acquistare una villetta indipendente su 3 piani, ancora in costruzione. Il costruttore ha programmato di impiantare una caldaia a gpl (nella zona non passa il metano) che servirebbe riscaldamento, sanitari e cucina.
    Io però sono orientata verso il termocamino a pellet, dato che ho già avuto il riscaldmento a gpl e non mi ha soddisfatto, senza contare i costi elevati.

    Vorrei tuttavia evitare i termosifoni che sono antiestetici rispetto al mio arredamento moderno e occupano troppo spazio, pregiudicando la disposizione dell'arredamento stesso. L'alternativa più logica a questo punto mi pare il camino ad aria, già sperimentato a casa dei miei suoceri con un'ottima resa.

    1) La mia domanda è: posso utilizzare l'impianto ad aria per il termocamino riservandomi, se volessi in futuro, di collegare allo stesso impianto (ad aria) la caldaia gpl (che comunque farò mettere per i sanitari e la cucina. La domanda è legata al fatto che se in futuro dovessi rivendere, magari i compratori vorrebbero utilizzare il gpl (magari più comodo perchè non richiede traffico di pellet e pulizia) e non il termocamino.
    E' dunque possibile combinare le due soluzioni senza necessariamente escluderne una?

    2) Inoltre dove sarebbe conveniente sistemare il camino a pellet? La casa è cosi articolata: piano seminterrato 90 m2 con taverna e tre camere da letto e due bagni; piano terra 40 m2 con soggiorno e un bagno; mansarda (inabitabile) con un unico ambiente.

    3) Se poi fosse possibile una soluzione combinata che mi permettesse di avere anche l'acqua calda per i sanitari sarebbe il massimo, sempre che la spesa non risulti eccessiva rispetto ai vantaggi.

    4) Potete darmi un'idea dei costi? Ovviamente vorrei scegliere la soluzione più economica e che dia una resa maggiore (possibilmente evitando i termosifoni).

    Grazie mille a tutti :-)

  • #2
    Buonasera Camilla.
    Letta così questa richiesta è di difficile risoluzione.
    Ci sarebbe bisogno di molti più dati per poter rispondere alle domande.
    Primo fra tutti dove si trova l'immobile ma poi anche molti altri dati come ad esempio come è costruita, con che tecnologie e materiali.
    L'ideale sarebbe affidarsi ad un tecnico di provata esperienza nelle tecnologie di efficientamento energetico, perchè il tuo fine dovrebbe essere quello di fare un investimento che ti permetta di spendere il meno possibile nella gestione delle spese energetiche visto che in quella casa immagino dovrai restarci per un pò di tempo.

    Hai pensato ad utilizzare una Pompa di Calore come generatore che ti lega solo al contatore di EE ?
    Hai pensato a realizzare un impianto radiante ? (senza radiatori e dal comfort eccezionale ?)
    Hai pensato a produrre l'acqua calda sanitaria in totale autonomia da tutto il resto con una PdC specifica ?
    Hai pensato ad un sistema di Ventilazione Meccanica Controllata ?
    Hai pensato al raffrescamento e deumidificazione ?

    In generale per costruire edifici confortevoli ma poco energivori bisogna seguire 4 concetti fondamentali :

    1. isolare adeguatamente (molto ma non troppo)
    2. realizzare impianti che utilizzano fluidi a bassa temperatura (la più bassa possibile)
    3. ricambiare l'aria e recuperare l'energia
    4. schermare adeguatamente (se necessario)

    Facci un pensierino (anzi molti)

    Un saluto cordiale

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    • #3
      Buongiorno Umbeone, ti ringrazio tantissimo per la risposta!
      In effetti tante cose non le ho specificate anche perchè quando ho postato la domanda ancora non le sapevo. Nel frattempo abbiamo fatto un po' di chiarezza.

      Innanzitutto la villetta si trova in provincia di Roma. E' stata costruita interamente col poroton da 30 cm e dentro il poroton c'è un isolante (da assoluta ignorante in materia non saprei come specificare meglio ), i pilastri sono rivestiti con un materiale giallastro che mi pare si chiami polietilene, per evitare i ponti termici. La casa è completamente sollevata dal terreno perchè posizionata sopra gli igloo. Attorno alle tre mura della casa (il quarto muro è in aderenza all'altra villetta) gira un'intercapedine aperta larga un metro (il tutto credo finalizzato non soltanto all'isolamento ma soprattutto per il radon, dato che le camere da letto vorremo metterle nel seminterrato). Se necessario posso postare alcune foto per rendere meglio l'idea.

      Nel frattempo ci siamo informati e ci è parso di capire che il sistema più efficiente e allo stesso tempo più economico si ottenga mediante l'impiego di termosifoni, per questo siamo disposti a riconsiderarne l'utilizzo. In questo modo potremmo avere l'impianto che si potrebbe utilizzare per il termocamino a pellet ma volendo anche per la caldaia a gpl.
      Credo invece che utilizzare la sola energia elettrica per acqua sanitaria, cucina e riscaldamento sia notevolmente più dispendioso rispetto a pellet + gpl, mi sbaglio? Inoltre dovremmo richiedere all'enel almeno 4,5 kW.

      Cosa puoi dirmi rispetto alle nuove delucidazioni?
      Grazie ancora

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      • #4
        Ciao a Tutti....

        Ciao Camilla e benvenuta sul Forum!!!
        Originariamente inviato da Camilla76 Visualizza il messaggio
        ci è parso di capire che il sistema più efficiente e allo stesso tempo più economico si ottenga mediante l'impiego di termosifoni, per questo siamo disposti a riconsiderarne l'utilizzo. In questo modo potremmo avere l'impianto che si potrebbe utilizzare per il termocamino a pellet ma volendo anche per la caldaia a gpl
        Solitamente efficienza fa a botte con economico, nel senso che se vuoi massime prestazioni con bassi costi di gestione, il sistema è sempre più costoso, ma si ripaga nel tempo.

        Fatta questa breve premessa, l'alternativa è trovare il giusto compromesso tra ciò che si vuole ottenere e quanto si è disposti a spendere.
        Quindi si, il sistema a termosifoni costa meno di un sistema radiante ma offre un confort inferiore, comunque non è poi cosi drammatico he!!!
        Riguardo il TC, io consiglio di prenderne uno policombustibile legna/triti vari (pellet, nocciolino, gusci, ecc), in modo di avere una macchina automatica in grado di funzionare con i combustibili più economici reperibili nella tua zona.
        Ovviamente parlo di un TC idro (ad acqua) che può essere interfacciato anche con altri generatori (gas/gasolio/ecc) utilizzabili alternativamente secondo le necessità. Questi generatori sono in grado di produrre direttamente anche ACS (acqua calda sanitaria) o caricare un boiler, in questo secondo caso l'ACS può essere utilizzata anche con generatore spento.
        In commercio ne esistono di marche diverse, io utilizzo questo, interfacciato a una caldaia a gasolio. Il TC ha già a bordo tutto l'occorrente (idraulico,elettrico, elettronico e ACS) per essere collegato all'impianto e a generatori secondari.

        Se hai bisogno di ulteriori info chiedi pure.

        Saluti
        Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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        • #5
          Ti posso chiedere il costo del TC a biomasse per capire se la cifra non è troppo elevata?

          E per l'acqua sanitaria c'è differenza di impianto (e quindi di che costi si parla?) tra la produzione diretta e l'alimentazione di boiler? Quando poi il TC è spento si potrà utilizzare immagino il gpl come soluzione più economica.

          Inoltre mi sapete consigliare sulla risoluzione del problema radon? I lavori già effettuati dal costruttore sembrano sufficienti?

          Grazie ancora

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          • #6
            Ciao Camilla...

            Sul Web un'altro utente del Forum ha trovato questo:
            TC solo legna mod. Ecomultiflex 25 a €1.930 iva e trasporto inclusi.
            TC ecomultiflex 25 kit policombustibile ecoplus è di euro 3783,00 iva e trasporto inclusi.
            serpentino acqua sanitaria (opzionale) 125,00 euro
            Considera altri 500/600€ circa per il kit idraulico a bordo macchina.

            Puoi provare a contattare l'azienda e chiedere chi è il rivenditore più vicino a te.

            Saluti
            Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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            • #7
              Salve, vorrei da voi molto più esperti di me un consiglio, premetto che non ci capisco nulla di idraulica; ho una casa nuova appena costruita di 115-120 mq circa, altitudine 900 mt in inverno le temperature minime raggiungono spesso i -8,-10°; al momento ho installato un caldaia gpl (metano non presente) per l'acqua calda ora dovrei pensare al riscaldamento...
              Ho 2 termosifoni alluminio tra salone e cucina (unico ambiente) di 16 elementi ciascuno, due bagni con totale 3 termoarredi e due camere con altri 2 termosifoni da 14 elementi ciascuno.
              AL momento ho predisposto i tubi per installare una caldaia pellet esterna (ho un locale attaccato a casa in blocchetti da 15 cm non coibentato...spero non ci siano problemi per la caldaia) ma qui sorge il mio problema..mi hanno sconsigliato la idro per produrre anche acqua sanitaria in quanto più installatori mi hanno detto che dopo qualche anno si rompe sempre lo scambiatore e costa 8-900 euro...mi è stato consigliato di installare uno scaldabagno interno a casa dove passerà acqua calda come nei normali termosifoni...mah non ci ho capito molto..
              Se possibile vorrei vostri consigli...mi è stata consigliata anche una caldaia termoboiler laminox 24 kw con un boiler interno di 100 lt..insomma non so cosa fare e non ci capisco nulla...

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              • #8
                Originariamente inviato da Camilla76 Visualizza il messaggio
                Buongiorno Umbeone, ti ringrazio tantissimo per la risposta!
                In effetti tante cose non le ho specificate anche perchè quando ho postato la domanda ancora non le sapevo. Nel frattempo abbiamo fatto un po' di chiarezza.

                Innanzitutto la villetta si trova in provincia di Roma. E' stata costruita interamente col poroton da 30 cm e dentro il poroton c'è un isolante (da assoluta ignorante in materia non saprei come specificare meglio ), i pilastri sono rivestiti con un materiale giallastro che mi pare si chiami polietilene, per evitare i ponti termici. La casa è completamente sollevata dal terreno perchè posizionata sopra gli igloo. Attorno alle tre mura della casa (il quarto muro è in aderenza all'altra villetta) gira un'intercapedine aperta larga un metro (il tutto credo finalizzato non soltanto all'isolamento ma soprattutto per il radon, dato che le camere da letto vorremo metterle nel seminterrato). Se necessario posso postare alcune foto per rendere meglio l'idea.

                Nel frattempo ci siamo informati e ci è parso di capire che il sistema più efficiente e allo stesso tempo più economico si ottenga mediante l'impiego di termosifoni, per questo siamo disposti a riconsiderarne l'utilizzo. In questo modo potremmo avere l'impianto che si potrebbe utilizzare per il termocamino a pellet ma volendo anche per la caldaia a gpl.
                Credo invece che utilizzare la sola energia elettrica per acqua sanitaria, cucina e riscaldamento sia notevolmente più dispendioso rispetto a pellet + gpl, mi sbaglio? Inoltre dovremmo richiedere all'enel almeno 4,5 kW.

                Cosa puoi dirmi rispetto alle nuove delucidazioni?
                Grazie ancora
                ciao Camilla,
                leggendo da un pò questo forum.... sono rimasto piuttosto stupito nel non trovare risposte al sistema di riscaldamento proposto come più efficiente "gpl - termosifoni, al limite il pellet.... e come energia elettrica tutta dalla rete".
                Boh.... probabilmente allora sono io che mi faccio troppi problemi a trovare qualcosa di alternativo al gpl o alla biomassa che si è economica, ma non così efficiente o comoda da utilizzare.....

                Grazie per il tuo intervento, almeno fa piacere confrontare situazioni diverse.

                ciao e in bocca al lupo x il tuo acquisto!
                :-)

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                • #9
                  Un pò di tempo fa scrissi che ci sono 4 regole fondamentali.
                  Prima di tutto è importante l'isolamento ........ e fin qui spero che ci siamo (senza però esagerare).
                  La seconda, e non meno importante se vogliamo fare edifici efficienti, è che bisogna utilizzare sistemi con la più bassa temperatura possibile del fluido circolante ............ e come faccio a scaldarmi con i RADIATORI, o termosifoni che dir si voglia, a temperatura di 35°C per poter oltrettutto utilizzare generatori altamente efficienti come PdC o caldaie a condensazione ?
                  Quanto al GPL (che costa molto più del metano !!!) sappiate che si produce calore con una EFFICIENZA MAGGIORE del METANO se una Pompa di Calore funziona con un COP superiore a 3.
                  Anche una PdC mediocre ha un COP superiore a 3 con temperature MEDIE di utilizzo inferori a 35°C, anche a basse temperature esterne.
                  Se poi analizziamo a fondo l'andamento stagionale MEDIO delle temperature esterne, potremmo accorgerci che MEDIAMENTE le PdC funzionano con COP molto più elevati perchè lavorano a temperature MEDIAMENTE più basse dei famosi 35°C.
                  Se poi vogliamo per forza usare biomassa ............ appunto come dice foster, non è nè efficiente nè comoda .......... nè, aggiungo io, possiamo autoprodurcela.

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                  • #10
                    penso anch'io che soprattutto con il clima di Roma una bella pompa di calore e pannelli radianti con cui puoi fare anche raffrescamento secondo me vai alla grande.... però per carità la mia è una opinione anche di uno non esperto per cui..... non aggiungo altro.

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                    • #11
                      Se dopo gli sforzi che fanno diversi esperti che scrivono qua per dire che le PDC sono il miglior sistema di riscaldamento, che offrono quasi sempre vantaggi anche rispetto all' economicissimo metano, c'e' gente che rimane dell'opinione di usare sistemi a GPL in centro Italia... cosa volete che ci sia da dire ?

                      Fate come volete.....

                      Ultima modifica di fcattaneo; 14-09-2015, 15:16.
                      Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                      Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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