Impianto termoidraulico di nuova generazione: richiesta aiuto - EnergeticAmbiente.it

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Impianto termoidraulico di nuova generazione: richiesta aiuto

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  • #31
    Originariamente inviato da fabioe Visualizza il messaggio
    la PDC deve "tirarsi dietro" ...
    Che gli fa solo bene, specialmente nelle stagioni miti dove l' abitazione richiede poca energia e la PDC esprime più potenza.
    Altro vantaggio si vede sugli sbrinamenti...
    Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

    Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
    http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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    • #32
      Vero per tempi ACS ... nel mio caso ho tank in tank doppia serpentina, parte bassa solare termico e parte alta TC.
      Sulla doppia pompa se parliamo di pompe ad inverter alta efficienza ballano in una stagione per funzionamento h 24 un 100 KWh ...
      Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
      EV - ZOE 41 kwh - Rasaerba e Tagliabordi a batteria litio 40 V Greenworks

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      • #33
        Originariamente inviato da fabioe Visualizza il messaggio
        pompe ad inverter alta efficienza
        Che devi acquistare inoltre hai collegamento idraulico ed elettrico...
        Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

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        • #34
          Originariamente inviato da Jekterm Visualizza il messaggio
          Che devi acquistare inoltre hai collegamento idraulico ed elettrico...
          Partendo per realizzare impianto ex-novo è un ragionamento condivisibile ...
          Avendo già impianto attivo con caldaia e rilanci mi sembra alla lunga più efficiente un accumulo che interviene solo se ha calore da apportare ...
          Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
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          • #35
            scusate ma non vi ho seguito molto bene... non capivo ad un certo punto se stavate parlando dello schema di jack o del funzionamento della nuova compact...

            Chiarisco il funzionamento della Compact.

            - la pompa di circolazione funziona in funzione della richiesta di calore nella casa... non si ferma se la mandata supera il valore impostato dalla climatica, anche perche questo non puo succedere mai (anche se l'accumulo fosse a 90 gradi.)
            La mandata è infatti regolata dalla climatica unica, che agisce sulla combinazione di PDC o accumulo tramite miscelatrice.

            - Non viene fatto passare il fluido riscaldante nell'accumulo nella parte bassa ( come avveniva con il vecchio modello ).. l'unico modo di riscaldare l'accumulo da parte della PDC è quello di caricare l'ACS tramite l'apposita valvola a 3 vie.

            Il fluido viene fatto passare nel sanicube solamente se la valvola miscelatrice a 3 vie lo decide in funzione della sua temperatura nella parte bassa.
            In pratica se il Sanicube e' tutto caldo viene sfruttato il suo calore anche per riscaldare l'ambiente mantenendo pero inalterata la climatica ( è questa la questione davvero buona ).

            Quindi la miscelatrice interviene solo se il Sanicube è caricato da una fonte esterna in maniera massiccia ( quindi TC oppure anche solare termico spinto ).

            Adesso fanno cosi anche le caldaie GSU.. cosi hanno reso inutile il collegamento in scarico che ho promosso per anni ( finalmente l'hanno capita..... ).. anzi molto meglio questo, perche con il mio sistema in caso di integrazione solare il valore della temperatura di mandata all'impianto tende a salire.

            Con questo sistema invece la temperatura in mandata al pavimento è controllato solo da una climatica unica che agisce sul produttore di calore o sulla miscelatrice...

            Io credo sia difficile da replicare una cosa del genere dato che serve una unica centralina climatica che agisca sulla produzione della PDC e che controlli anche la miscelatrice.

            Con 2 climatiche tarate in modo simile si puo fare una cosa analoga ma servono almeno 2 pompe e un installatore con 2 palle enormi in queste cose... vuoi mettere le possibilita di errore che ci sono in un sistema da assemblare. ( per non parlare dei costi .. )

            Certo... noi siamo bravissimi e saremmo capaci di qualsiasi cosa.. ma diciamolo con chiarezza, oggi la maggior parte delle persone che hanno una TC + PDC su un riscaldamento a pavimento.. hanno circuiti da paura..


            F.
            Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
            Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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            • #36
              Innanzitutto grazie a tutti quelli che hanno contribuito ad alimentare questa discussione.
              Come suggerito mi sono recato da Templari, purtroppo Massimo è all'estero ed ho parlato con un suo collaboratore comunque molto preparato.
              Devo dire che mi hanno fatto una bella impressione, sia i prodotti che le persone.
              Nel mio caso mi hanno suggerito una KITA M e quello che mi è molto piaciuto è stata la disponibilità a personalizzare la realizzazione del serbatoio sulla base delle mie esigenze. Li ho visti molto aperti a valutare le esigenze del mercato e degli installatori, con cui si confrontano per trovare soluzioni migliorative. Li terrò sicuramente in considerazione.

              Vorrei chiedere a FCattaneo, visto che sembra conoscere molto bene la HPSU Compact, se dal suo punto di vista la suggerisce in abbinamento ad un termocamino che mi riscalda l'acqua, in quanto il vantaggio che avrei, se ho capito bene, è che mi gestisce in autonomia tutte le mandate e le riprese dell'acqua del riscaldamento a pavimento, dell'ACS, e del circuito di riscaldamento acqua del termocamino.
              Questa non è una cosa da poco, infatti anche i signori della Templari mi hanno fatto capire, come dice Cattaneo, che per fare una gestione seria di quallo che è l'impianto che vorrei realizzare, ci vogliono 2 palle così!
              CHiedo anche a Fcattaneo se dal suo punto di vista potrei integrare il termocamino nell'impianto di riscaldamento dell'acqua usando il modello HPSU COmpact normale e non il HPSU Compact BIV, considerando che io NON ho solare termico.
              Se la cosa si dovesse fare troppo ardua penso che abbandonerei il termocamino mettendo semplicemente un caminetto ad aria e potrei virare sulla Kita dei templari.
              Ma prima di prendere una decisione devo capirne di più della HPSU compact.
              Grazie

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              • #37
                Fcattaneo..

                - la pompa di circolazione funziona in funzione della richiesta di calore nella casa... non si ferma se la mandata supera il valore impostato dalla climatica, anche perche questo non puo succedere mai (anche se l'accumulo fosse a 90 gradi.)
                La mandata è infatti regolata dalla climatica unica, che agisce sulla combinazione di PDC o accumulo tramite miscelatrice.
                Nello schema però c'è un circuito diretto e uno miscelato...segno che quindi prevedono che nel collettore arrivi in effetti una T diversa ...non capisco il concetto di "climatica unica"..probabilmente avrai 2 climatiche, una per la T diretta e poi quella che gestisce la miscelatrice di zona.

                Forse intendi dire che se non hai circuito AT allora vai diretto al radiante con l'uscita della 3UVB1?

                Il prelievo dell'energia dall'accumulo caldo , come avviene? attraverso la stesa serpentina di carico che usa la pdc quando è chiamata lei a caricare accumulo in funzione acs?
                comuqnue da quelllos chema nn capisco come faccia ad uscire acqua fredda dalla porta A della 3UVB1
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                • #38
                  Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio

                  Nello schema però c'è un circuito diretto e uno miscelato...segno che quindi prevedono che nel collettore arrivi in effetti una T diversa ..

                  Forse intendi dire che se non hai circuito AT allora vai diretto al radiante con l'uscita della 3UVB1?
                  Il circuito miscelato è indicato in grigetto x quegli "sfortunati" che ancora prevedono l'impianto con 2 temperature diverse... ovviamente tutti i discorsi che abbiamo fatto fin ora prevedono il radiante collegato direttamente all'uscita della 3UVB1 e per climatica che lavora su 2 fronti intendo che la stessa regola sia la PDC che la 3UVB1 ( nal caso di un circuito miscelato aggiuntivo regola anche quello... )

                  Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                  Il prelievo dell'energia dall'accumulo caldo , come avviene? attraverso la stesa serpentina di carico che usa la pdc quando è chiamata lei a caricare accumulo in funzione acs?

                  comuqnue da quelllo schema nn capisco come faccia ad uscire acqua fredda dalla porta A della 3UVB1
                  Si esatto.. usa la serpentina di carico...


                  Originariamente inviato da mikidream Visualizza il messaggio

                  Vorrei chiedere a FCattaneo, visto che sembra conoscere molto bene la HPSU Compact, se dal suo punto di vista la suggerisce in abbinamento ad un termocamino che mi riscalda l'acqua, in quanto il vantaggio che avrei, se ho capito bene, è che mi gestisce in autonomia tutte le mandate e le riprese dell'acqua del riscaldamento a pavimento, dell'ACS, e del circuito di riscaldamento acqua del termocamino.
                  Questa non è una cosa da poco, infatti anche i signori della Templari mi hanno fatto capire, come dice Cattaneo, che per fare una gestione seria di quallo che è l'impianto che vorrei realizzare, ci vogliono 2 palle così!
                  Si esatto.. ti suggerisco la Compact da prendere assolutamente in caso di integrazione della PDC con altra fonte... nessuna è meglio in quel contesto a meno e l'alternativa è predisporre un impianto costosissimo e complesso, difficile da progettare e gestire.

                  Nel mondo reale esistono i Mimi l'idraulico che al 99% mettono la PDC a punto fisso su un bidone d'acciaio regolato al massimo da una climatica che agisce su una 3 vie... che funziona mael gia solo in teoria e costa almeno il doppio in attrezzature varie.

                  Se metti una PDC diretta sul radiante invece qualsiasi buona PDC va bene.. basta che sia climatica e che venga connessa diretta all'impianto a pavimento SENZA pompe, separatori o altre menaglie che molti aggiungono.

                  Originariamente inviato da mikidream Visualizza il messaggio

                  CHiedo anche a Fcattaneo se dal suo punto di vista potrei integrare il termocamino nell'impianto di riscaldamento dell'acqua usando il modello HPSU COmpact normale e non il HPSU Compact BIV, considerando che io NON ho solare termico.
                  Si potresti.. ma personalmente non lo farei a meno che il risparmio non sia davvero consistente.
                  .. non so i prezzi...

                  Ciao,
                  F.
                  Ultima modifica di fcattaneo; 14-04-2015, 17:10.
                  Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                  Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                  • #39
                    Miki..ora ti faccio io una domanda...se con una pdc e FV io scaldo una casa non isolata (cioè senza ALCUN isolamento) spendendo 600 euro anno (compresa acs per 3 persone e raffrescamento a luglio)...mi spieghi perchè mi dovrebbe convenire spendere soldi in un ulteriore generatore....collegamenti..miscelatrici...complic azioni..probabilmente dover comprare una pdc che gestisce anche il tutto piu costosa d un modello "base"...per andare ulteriormente a risparmiare accendendolo SALTUARIAMENTE?

                    Io penso che una pdc +fv ha un costo di GESTIONE inferiore al pellet e piu o meno in linea con la legna COMPRATA..se la produci da solo, la domanda èerchè mettere una pdc.

                    Insomma..tutto si può fare...ma prima di farlo..ha senso farlo?

                    Ti piace il caminetto acceso a Natale, mettilo e accendilo...potrai abbassare il termostato di zona dove l'hai messo e gia questo riduce consumo della pdc..con costo "incrementale" rispetto al minimo sindacale (dettato dal piacere di averlo) pari a zero....con zero manutenzione.

                    Poi ognuno fa a suo modo, per carità...che chi ha integrato su un puffer 3 generatori (gas, legna, pdc) e messo anche una resistenza perche "non si sa mai"...
                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                    • #40
                      Come ti hanno detto praticamente tutti al massimo metti un caminetto ad aria di bassa potenza. L' abitazione che stai costruendo non ha assolutamente bisogno di altre complicazioni. Comunque nella tua situazione di basso consumo 500 litri di accumulo sono pochi per sfruttare bene un termocaminetto. Aggiungo che seguendo lo schema che ho inserito la gestione e configurazione è veramente semplice, se parli con Massimo te la fa senza problemi...@FCattaneo, finora hai promosso il collegamento in scarico che permette di sfruttare appieno le potenzialità di un solare termico perchè mantiene l' accumulo a temperature inferiori. Adesso promuovi un qualcosa sostanzialmente contrario a quello che hai predicato finora.. cosa è cambiato?
                      Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

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                      • #41
                        Allora, ha passato anche oggi i miei venti minuti canonici al telefono per questa benedetta nuova casa con il distributore di Daikin Rotex per approfondire la questione HPSU COmpact.
                        Resoconto:
                        La COmpact esiste in due modelli, la normale e la BIV. La normale è predisposta per la gestione di riscaldamento a pavimento e solare termico. La BIV ha un circuito aggiuntivo per la gestione di una addizionale fonte di calore, quale ad esempio il termocamino. la BIV costa al circa 300 euro in più pertanto nulla di trascendentale.
                        Non avendo io il solare termico mi hanno detto che potrei utilizzare il circuito di quest'ultimo per connetterci il termocamino, ma dovrei realizzare uno scarico termico a vaso chiuso esternamente alla COmpact, che essendo a vaso aperto andrebbe a fare anche da sicurezza del circuito in caso di sovratemperature ed ebollizione dell'acqua e questo NON SI PUO' FARE.
                        Pertanto per 300 euro, che coprono sicuramente i costi della realizzazione del sistema esterno "fai da te" conviene la BIV
                        A furia di domande devo dire che credo abbiano realizzato veramente una gran macchina. La BIV Accetta automaticamente acqua calda dalla fonte alternativa di calore (TMC) e si autoregola fino al raggiungimento della temperatura massima (circa 85°C) di tutta l'accumulo tecnico del serbatoio (500 lt - Un termocamino con potenza nominale all'acqua di 10 KW ci mette 1 ora e 40 minuti, ma vuol dire tenere il caminetto a palla tipo treno a vapore in folle corsa). Qualora si raggiunga la temperatura massima e continui ad arrivare calore si apre lo scarico termico e si immette acqua fredda nel circuito per sicurezza.
                        A parte questa situazione critica, difficilmente raggiungibile in realtà ben dimensionando il termocamino per il resto la Compact autogestisce tutte le situazioni miscelando l'accumulo caldo per creare la giusta temperatura della mandata al radiante e mantenendo l'accumulo caldo con pompa di calore in stand by fino a quando non si esaurisce. Devo dire un'ottima gestione come diceva fCattaneo.

                        Ma alla fine della situazione mi sto accodando al ragionamento di Marcober.......ha senso tutto ciò???
                        Credo di no, pertanto la soluzione de termocamino lentamente scivola nell'oblio e andrò verso un camino emozionale da accendere per il piacere del fuoco in casa sapendo che quando lo accendo non contribuisco al riscaldamento dell'accumulo d'acqua ma comunque risparmierò la pompa di calore in quanto il termostato di casa salirà andando a fermare la mandata del radiante.
                        Risparmio: Costo aggiuntivo termocamino, costo aggiuntivo posa tubi circuito acqua termocamino, risparmio modello Compact BIV, risparmio manutenzione parte termo del termocamino
                        Direi che i pro compensano decisamente il vantaggio di scaldare l'acqua del serbatoio tecnico.

                        Ora quindi la scelta si giostra fra il colosso Rotex con la sua HPSU Compact che ritengo comunque una ottima soluzione e i Templari la cui KITA mi sembra veramente una bella macchina.
                        Della Compact mi piace molto il discorso dell'accumulo, che prevede di non avere depositi di calcare nel boiler dell'acqua, in quanto l'acqua tecnica funge da serbatoio di calore all'interno del quale sia l'acqua per il radiante che l'acqua per ACS si scaldano all'interno di serpentine e poi fuoriescono senza rischio di sedimentazioni. Ossia l'accumulo tecnico da 500 litri passa il calore alla serpentina del radiante e alla serpentina del'ACS (volume 25 litri). Quello che non so è, una volta esauriti i 25 litri della serpentina, sicuramente tutti termostatati a 50°, l'acqua nuova che entra nella serpentina riesce a scaldarsi a sufficienza con il solo passaggio nella serpentina e garantirmi continuità di temperatura all'ACS?
                        I templari propongono La soluzione del boiler con un accumulo di 150 litri di acqua che va diretta all'ACS e si scalda e si raffredda all'interno del serbatoio generando fondi di calcare importanti mi piace un po' meno. Però garantisce 150 litri di acqua calda e pronta per l'ACS. E la KITA è una pompa di calore secondo me anche superiore a Rotex.
                        Devo provare a sentire se Templari mi personalizzerebbe la soluzione del serbatoio tipo Compact, con che costi e che garanzia di gestione elettronica di tutta al faccenda, cosa che invece per Compact è provata.
                        Il dubbio e l'incertezza sono grandi.
                        Voi che dite?

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                        • #42
                          che di certo puoi abbinare a Kita ad un serbatoio Rotex (o ad altro accumulo pipe in tank ben isolato)...pero alla fine vediamo anche i costi delle 2 opzioni.
                          Tieni presente che l'uso di un boiler tradizionale non troppo grande , in ambito domestico, su impianto nuovo, non genera davvero un rischio legionella..e se hai addolcitore, che per legge devi avere se hai acqua dura, il calcare non l'avrai...ma se con poco di piu metti in pipe in tank, meglio.

                          per le "prestazioni" , sono scritte nel catalogo Rotex..danno i lt e i minuti che puoi avere di acs a tot partendo da accumulo a tot (mi pare che li fanno partendo da accumulo "caldino", io per migliorare cop lo scaldo a 45 massimo, ma ho uno tradizionale..il pipe in tank va portato un po piu lato se vuoi avere 45 in erogazione)
                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                          • #43
                            Secondo me la Kita S basta e avanza e puoi montarla senza tanti problemi su qualsiasi accumulo ben isolato.
                            L' impianto è molto semplice e non serve alcuna gestione particolare...
                            Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                            Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
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                            • #44
                              Originariamente inviato da Jekterm Visualizza il messaggio
                              ....
                              @FCattaneo, finora hai promosso il collegamento in scarico che permette di sfruttare appieno le potenzialità di un solare termico perchè mantiene l' accumulo a temperature inferiori. Adesso promuovi un qualcosa sostanzialmente contrario a quello che hai predicato finora.. cosa è cambiato?
                              E' cambiato che ora lo fanno gia loro con 1 solo accumulo...
                              Con quella valvola miscelatrice a 3 vie scaricano il calore dell'accumulo dalla parte bassa e di fatto lo mantengono freddo.
                              Il solare termico lavora al massimo della resa perche pesca sempre acqua fredda e il calore viene ceduto all'impianto dalla valvola a 3 vie.

                              Ci hanno messo 10 anni ma alla fine sono riuisciti a capire anche loro cosa dovevano fare per fare un prodotto finalmente perfetto.

                              Io ho sempre consigliato di mantenere l'accumulo in scarico che era esattamente l'opposto di quello che faceva Rotex... ma questo prima che mettessero questa valvola ( che di fatto c'e' da un paio di anni su tutti i loro sistemi compatti).

                              Ciao,
                              F.
                              Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                              Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                              • #45
                                Sarò duro ma non riesco a capire...Adesso hanno allungato la serpentina di carico fino al fondo dell' accumulo che in caso di carico si riscalda tutto.Quindi mi trovo con tutto l' accumulo, o quasi, a temperatura utile per utilizzo ACS. Una volta il sanicube era riscaldato fino a metà e la parte inferiore rimaneva a temperature molto basse, purtroppo però non si poteva scaricare se non collegandolo in scarico, la vera genialata! Mentre adesso puoi scaricarlo ma non puoi ottenere la condizione che descrivi con temperatura superiore accumulo a temperatura utile per ACS e la temperatura inferiore dell' accumulo molto bassa per sfruttare il solare termico perchè comunque la circolazione nella serpentina ha comunque la capacità di uniformare l' energia dall' alto verso il basso.Quindi lo scarico energetico attuale è molto più basso rispetto a quello che hai sempre consigliato. Perchè non hanno tenuto la serpentina di carico fino a metà e montato la serpentina che ha od aveva l' Hybrid e sull' ultima adottato il giochetto della miscelatrice sul ritorno? Con il mio impianto posso simulare l' attuale logica Rotex ma non lo farò mai perchè so già che caricando la sola parte alta dell' accumolo e scaricandolo solo se la temperatura superiore supera i 50°, so già che andrò a ridurre considerevolmente la produzione solare ad oggi spremuta al massimo solo grazie al tuo scema di collegamento in scarico!
                                Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                                Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                                http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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                                • #46
                                  La Compact non è stata fatta x caricare tutto l'accumulo alla T della ACS.. anche perche la valvola miscelatrice serve appunto a scaricare il calore nella parte bassa in caso di apporto esterno.

                                  La serpentina di carico della ACS va fino in fondo perche deve operare anche a questa funzione, e quindi il profilo termico durante il carico delle acs è fatto agendo sul funzionamento della PDC e della pompa di circolazione per mantenere un alto DT durante questa fase.

                                  Considera che il Sanicube, nel modello Hbryd, è stato progettato per avere ACS con temperature molto basse del fluido nella parte alta ( 45 gradi bastano e avanzano ), questo grazie al particolare profilo della serpentina di riscaldo della ACS che ha una sezione enorme nella parte bassa ( dove si preriscalda ).

                                  Quindi caricando nella parte alta a 45 gradi e mantenendo un DT di 15 ( ..suppongo ma potrebbe essere maggiore ) si avrebbero 30 gradi nella parte bassa a carico ACS terminato..

                                  Ciao,
                                  F.
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                                  • #47
                                    Ho guardato velocemente ma secondo me non riesce a miscelare in caso di carico ACS, stasera controllo meglio magari mi sbaglio.
                                    Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

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                                    • #48
                                      infatti, mi sa che va bene dove integri con biomassa...cioè dove se integri, sei certo di avere alte T e non ti nteressa nulla di un riotrno basso come col solare..per cui se non ntegri carichi tutto accumulo a BT...se integri usi quella serpentina al contrario, ma sapendo che l'apporto dela biomassa è certamente maggiore di quella della pdc e che quindi avrai tendenzo comunque a scaldare accumulo piuttosto che araffreddarlo...e quando si pegne biomassa, il sistema sarà setato per interrompere spillemento preservanzo la T per acs in accumulo. Nel resto del tempo, non riscaldi nulla, ne tanto meno pre riscaldi acs col riotrno dei termi.
                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                      • #49
                                        Per me la valvola chiamata riduzione temperatura serve per evitare che allo scambiatore arrivi acqua surriscaldata.

                                        Ho fatto delle simulazioni:
                                        Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Schema Rotex.jpg 
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ID: 1950218


                                        Dove si vede il funzionamento in normale riscaldamento, la fase di preparazione ACS e la fase di raffrescamento.

                                        Ho provato anche a simulare la modulazione delle due deviatrici, sarò tonto, ma non riesco a capire dove sia il famoso colpo di genio... l' unica cosa sensata che possono fare è quella di modulare la 3UV DHW ma questa andrebbe comunque a scaricare l' accumulo.
                                        Il carico accumulo a elevato DT è impossibile!
                                        Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

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                                        • #50
                                          Originariamente inviato da Jekterm Visualizza il messaggio

                                          Per me la valvola chiamata riduzione temperatura serve per evitare che allo scambiatore arrivi acqua surriscaldata.
                                          Ma no... fa esattamente l'opposto dato che fa ricircolare l'acqua calda che arriva dal Sanicube indietro nello scambiatore dove, prima di entrarci, si miscela con quella di ritorno e viene mantenuta alla T richiesta dalla climatica.

                                          Sul lato B della 3UVB1 c'e' quindi acqua a temperatura piu' bassa di quella presente in uscita dal Sanicube.

                                          Comunque ho chiesto e mi hanno spiegato che il processo di miscelazione si interrompe quando la T nel sanicube raggiunge il Set x la produzione di ACS e quindi la 3UVB1 scarica calore ma non cosi tanto come un sistema in scarico come quelli che suggerivo.

                                          La genialità sta nel fatto che con questo sistema scarichi il calore di produzione di un altra eventuale fonte in modo efficientissimo e senza circuiti complessi da realizzare.
                                          Questo sistema lo puo installare anche Mimi l'idraulico e funziona..

                                          Ciao,
                                          F.
                                          Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
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                                          • #51
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                                            Infatti anche loro su quel tubo mostrano flusso verso la pompa e non dalla pompa
                                            Per cui anche a me come a Jek pare che unica valvola che possa miscelare sia la DHW e non la 3UVB.. se lo hanno fatto, funzionerà pure, ma il funzionamento mi sfugge e non mi pare sia descrivibile come lo descrivi tu.
                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                            • #52
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                                              Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

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                                              • #53
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                                                Man mano che la T aumenta apre sempre piu' verso A riducendo la T dell'acqua sche esce da B.
                                                F.

                                                Ma se se la 3UVB regola solo la "portata" come dici tu..alla T non ci fa nulla.

                                                Insomma..se in AB arrivo con 90°, la 3UVB puo mandarmi 10% in B e 90% in A (o viceversa) ma avrò sempre in A e B due uscita a 90°..una con grande flusso e una con piccolo flusso..ma di certo non posso aver in B 35°

                                                Se puoi mi dici che avendo un minimo flusso, di fatto poi nel radiante non innalzo piu di tanto la T media..puo darsi...ma non per questo devo comunque nei primi metri alimentarlo a T altissime.
                                                E infatti loor nello schema prevedono una vera miscelatrice dopo...secondo me senza non danno garanzie sulle T in uscita...

                                                Al contrario la DHW potrebbe prendere a A e B e miscelare una T obiettivi in AB da inviare al radiante

                                                Secondo me l'uscita A della 3UVB servo solo a fare il riscaldamento dell'accumulo mediante pdc..infatti se devo scaldare accumulo da pdc vado in accumulo..entro in b nella DHW..entro in AB della 3UVB e ritorno alla pdc dalla A. Non mi pare ci siano altre strade..i due ritorni sotto uscita A non sono interconnessi, non c'è pallino nero..


                                                mentre quiandoi faccia riscaldamento..se accumulo è a T di acs, in DHW entro in A e esco in AB..se ho accumulo in AT (ben oltre necessita di acs) allora miscelo A e B ed escon in AB, prelevando in accumulo a facendo alloro si al T obiettivo.

                                                Che dite?
                                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                • #54

                                                  Hazz... ho fatto lo stesso errore anche io...

                                                  COn la portata aperta tutto su B si ha la temperatura minima non la massima.. questo perche all'ingresso della serpentina si avrebbe la T minima ( corrispondente ad evere in ingresso tutto il ritorno )

                                                  Aprendo verso A si scalda NON si raffredda...

                                                  Dobbiamo ragionare pensando al sistema per quello che è cioe' la serpentina di carico ACS è un produttore di energia a potenza fissa..

                                                  .. ci studio...
                                                  Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
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                                                  • #55
                                                    Originariamente inviato da fcattaneo
                                                    E' evidente che quella valvola opera con dei limiti ben precisi e l'esempio che hai fatto non ha senso; anche perche dal punto di vista teorico la massima riduzione della temperatura x miscelazione la si puo avere con un rapporto 50% tra le portate A/B... aprendo oltre tale limite si andrebbe ancora ad aumentare la T.
                                                    F.
                                                    Se man mano che si alza la T in AB lei devia in A..significa che alla pdc arriva sempre meno ritorno freddo, e quindi in pdc la T man mano si alza. Quell'energia ..che gli arrivi via A direttamente..o via B dopo aver fatto un inutile giro nei collettori, poco importa..la T sullo scambiatore pdc sarà sempre funzione della potenza che eroga la serpentina accumulo e della potenza assorbita sui collettori...puoi deviare in A e B come vuoi, ma la T finale dei 2 flussi riuniti, sempre quella resta...

                                                    Non solo, ma una deviatrice non miscela nulla..quindi se in AB arriva XX, in A e in B avrai XX di mandata.

                                                    e si potesse controllare un T di mandata controllando una portata...nessuno userebbe pompe di rilancio, ma dei regolatori di flusso sui secondari in uscita dal collettore.. .peccato che cosi facendo regoli appunto solo il flusso, prendendoti la T che ti da il collettore...e qui ti prendi la T che ti da l'accumulo.

                                                    Pero dopo ultima risposta mi pare stai cambiando anche tu idea..e dici che "in realta" non regola la T..che "di per se" non puo aumentare troppo perche la serpentina è "istantanea"

                                                    Sarà..ma per la Bivalente parliamo di 3,5 m2 di serpentina con 17 litri di contenuto (tu dici 2 litri ma loro dicono da 12 a 17 nella BIV)

                                                    a parte la botta da 17 litri a 85 gardi che io nel mo radiante non ce la vorrei fra arrivare...comunque 3,5 m2 a 85 gradi, che potenza erogano? a naso la mia da 1,2 di carica boiler smaltisce allegramente 11 kw di pdc con delta 10-15 gradi..secondo me 3,5 metri sono capaci di erogare 20-25 kw a 65 gradi con accumulo a 85...

                                                    Ma di generatori a biomassa inferiori a 8 kw all'acqua..c'è ne sono tanti? perchè se poi in pratica significa che non posso collegarci il 99% delle idro a legna o pellet..che ci attacco?
                                                    Perchè giustamente erogare 8 kw su un radiante non è poi poco..sono 190 kwh al giorno...un conto è spararci 20 kw di solare nelle 2 ore di picco partendo da accumulo a T del ritorno radiante (in scarico)...un conto è passare una serata con gli amici e il TC che fa compagnia..che gia quella stanza la devi chiudere..dopo 2 ore che succede se non hai una vera miscelatrice?
                                                    Ultima modifica di marcober; 17-04-2015, 16:12.
                                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                    • #56
                                                      allora,
                                                      ho cancellato tutti i miei messaggi di oggi sull'argomento perche erano pieni di cazzate ... mi sono fatto mandare una presentazione da un mio amico in Rotex per farmi capire la questione.

                                                      Le 2 valvole a 3 vie sono ENTRAMBE miscelatrici... non lo sapevo e per quello non capivo.

                                                      Ecco la presentazione che mi hanno mandato :


                                                      http://we.tl/wTxbJWER1m

                                                      Ciao,
                                                      F.
                                                      Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                                      Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                                      • #57
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                                                        però non parla di "gestione della T" mediante queste "deviatrici".
                                                        La 3UVB per come è messa, puo solo deviare (la funzione bypass elettronico la fa lei)..l'altra in effetti potrebbe anche miscelare, ma non ne parla.
                                                        E quando presenta schemi generali..mi pare di vedere che il radiante è sempre sotto ulteriore miscelatrice e controllo separato (e quindi pompa ulteriore)

                                                        Insomma, mi pare che ora non si possa piu metere "in scarico" giusto? si usava la serpentina che hanno levato? mentre con schema attuale, in funzione riscaldamento il ritorno non passa in accumulo, quindi non c'è eventuale pre-riscaldo acs grazie al ritorno tiepido, che forse allungava intervallo fra in carico e l'altro della pdc a T di acs.

                                                        Il tutto per avre in cambio un by pass che...se hai un radinate in climatica senza termostati di zona, non ti serve..perche il flusso è sempre assicurato..
                                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                        • #58
                                                          Quindi la 3UV B1 è solo un bypass che in caso di installazione di termostati ambiente che potrebbero chiudersi e ridurre la portata, la valvola si apre per garantire portata alla pompa.
                                                          La valvola miscelatrice è la 3UV DHV che modulando può scaricare l' accumulo mantenendo comunque una regolazione climatica ma, visto che il solare termico rimane soffocato, è l' unica cosa positiva...
                                                          Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                                                          Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                                                          http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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                                                          • #59
                                                            Forse avete visto una presentazione diversa perche il tutto ora è davvero molto chiaro.

                                                            Originariamente inviato da Jekterm Visualizza il messaggio

                                                            Quindi la 3UV B1 è solo un bypass che in caso di installazione di termostati ambiente che potrebbero chiudersi e ridurre la portata, la valvola si apre per garantire portata alla pompa.
                                                            Ma proprio no... quella è una funzione aggiuntiva permessa dalla gestione elettronica , dal sensore di flusso e dalla configurazione elastica permessa dalla 2 valvole miscelatrici.

                                                            1- entrambe le valvole ora sono miscelatrici ( se la funzione della 3UVB1 fosse SOLO quella del bypass che senso avrebbe avere la DHW miscelatrice ? ).
                                                            2- alla slide 13 dice chiaramente che il calore contenuto nel Sanicube viene inviato al riscaldamento se la T dello stesso supera del 10% il valore della T set ACS

                                                            3- in nessuna slide si vede un circuito ulteriore miscelato per l'impianto radiante.

                                                            Che il valore della T all'impianto fosse mentenuto in climatica io l'ho sempre saputo solo che non sapevo che entrambe le valvole erano miscelatrici e quindi non capivo come potesse funzionare.

                                                            Ora è chiaro dato che è la DHW con la 3UV1 insieme che fanno questa funzione.

                                                            Originariamente inviato da Jekterm Visualizza il messaggio

                                                            La valvola miscelatrice è la 3UV DHV che modulando può scaricare l' accumulo mantenendo comunque una regolazione climatica ma, visto che il solare termico rimane soffocato, è l' unica cosa positiva...
                                                            Ha ecco.. allora tu hai capito

                                                            Il solare termico intendi resterebbe strozzato perche non sarebbe libero di scendere come un ssitema in scarico ?

                                                            vero.. ma quanti sono gli impianti che integrano seriamente il riscaldamento e sapresti quatificare la differenza in termini di producibilità tra lavorare a 30 gradi rispetto che a 45 per pannelli piani ?

                                                            Poca cosa... sono molto di piu' gli impianti che integrano con un TC e che fanno letteralmente schifo per la complessita e l'incongruenza con cui vengono realizzati.
                                                            Con una cosa del genere fai un impianto perfetto senza acquistare nulla da aggiungere e progettare e che funziona tutto con 1 sola pompa senza null'altro da aggiungere.

                                                            Per non parlare del vantaggio di avere tutto in 1 accumulo rispetto ad averne 2 obbligatori se il generatore è una PDC.

                                                            Posso comunque dire che se uno vuole mettere un impianto solare con 10 Mq. di collettori x integrazione al riscaldamento e non ha problemi a mettere 2 accumuli, la soluzione assemblata sia meglio.

                                                            Ma in TUTTI i casi dove c'e' un produttore di calore oltre la PDC qusta Compact rende gli impianti funzionali e di sicuro successo.

                                                            Questo ad onor del vero... poi ognuno puo pensarla come vuole.

                                                            Saluti,
                                                            F.
                                                            Ultima modifica di fcattaneo; 17-04-2015, 19:38.
                                                            Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                                            Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                                            • #60
                                                              Ma cosa miscela la 3UV B1?
                                                              Si tratta di un bypass e serve nel caso di regolazione portata e nel caso di produzione ACS ad escludere il circuito riscaldamento.Prendi l' esempio di avere l' accumulo a 65° e la climatica chiama 30.La 3UV DHV si mette in posizione tale da deviare parte del flusso sulla serpentina, ottenendo la temperatura desiderata.Se si va a parzializzare la 3UV B1 si va a ridurre la portata all' impianto di distribuzione (B) perchè una parte viene scaricata dalla posizione (A).Poi ovvio che le temperature cambiano, cambia portata e parte del fluido riciclato si miscela con il ritorno, e quindi la posizione di 3UV DHV cambia di conseguenza.
                                                              Ma chi cavolo è che, senza termostati e quindi testine, va a ridurre la portata rischiando di non alimentare più le utenze di sfortunate???
                                                              Prendi lo schema che ho inserito, collega un Hybrid e vedrai che quello che deve fare lo fa meglio della Compact... Manca il bypass elettronico, ma risolvi il caso modulando la portata della pompa sfruttando comunque un minimo di volano termico...
                                                              Poi ovvio che se devo vendere e non so come funziona mi conviene vendere un qualcosa di preconfigurato ma non è dato per scontato che per l' utente finale sia la soluzione migliore! Quindi Compact ok per l' idraulico Mimmo e il progettista Pippo, ma l' utente esigente, che paga e vuole il massimo, Compact bocciata che fra le altre non permette di collegare un termocaminetto da 10kW...

                                                              Immagina l' utente Pluto che monta la Compact e due pannelli piani. L' accumulo è caricato a 45° nella parte alta e circa a 40 nella parte bassa, quale sarà la produzione annua del sistema solare? Inferiori rispetto a un Sanicube in carico? Prima di rispondere pensa alle tue battaglie sull' argomento...

                                                              Inoltre ti ricordo che dopo aver cambiato configurazione il mio solare termico ha cominciato a volare!

                                                              Scopro adesso che oltre ad aver cambiato colore all' accumulo hanno anche cambiato la disposizione delle serpentine... adesso arrivano tutte fino al fondo, per me hanno rovinato il migliore e il più flessibile bidone in commercio!
                                                              Ultima modifica di Jekterm; 17-04-2015, 22:17.
                                                              Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                                                              Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                                                              http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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