Impianto termoidraulico di nuova generazione: richiesta aiuto - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Impianto termoidraulico di nuova generazione: richiesta aiuto

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Impianto termoidraulico di nuova generazione: richiesta aiuto

    Salve a tutti, speravo di riuscire a trovare una soluzione ai miei mille dubbi nel forum, ma dopo aver passato tre nottate a cercare e leggermi i post precedenti, mi rimangono ancora dei dubbi amletici. Provo pertanto a postare la mia situazione.
    Ho acquistato sulla carta una porzione di bifamiliare in provincia di Padova, zona climatica E. Due livelli piano terra, mq calpestabili al piano terra 80 (di cui 20 di garage che vorrei comunque "vivere" e pertanto assimilare al resto della casa) e mq 80 al piano superiore.
    La casa sarà consegnata in classe A (muri da 52 cm costituiti dall'interno verso l'esterno da: forato poroton/isolante/forato poroton
    L'impresa mi propone una caldaia ibrida COSMOGAS hp-inkadens 24 completa di comando remoto, con pompa di calore integrata (non esterna) da 2.5 Kw e pannelli fotovoltaici sul tetto (esposto a Sud Est Est) per 2.5 Kw.
    Quello che vorrei fare io è svincolarmi dal metano e sostituire la caldaia proposta con una sistema a pompa di calore + accumulo acqua tecnica.
    Il prodotto che sto valutando, con la consulenza di un amico che lavora in Daikin, è ROTAREX HPSU Compact 508 da 6 Kw.
    Al sistema nel suo complesso abbinerò un termocamino, non tanto per questioni energetiche ma per l'amore che ho per il fuoco e i caminetti. A questo punto pertanto opto per un termocamino che contribuisca a scaldare l'acqua tecnica dell'accumulo del Compact 508

    Le domande che rivolgo agli esperti sono le seguenti:
    a) Ritenente che la mia scelta, (ammetto un po' suggerita dall'amico che lavora in Daikin che sicuramente non è disinteressato) sia corretta e vantaggiosa?
    b) Mi suggerite di valutare altre marche/ prodotti che ritenete più adatti e performanti per il mio scopo? Se si quali?
    c) Il grande dubbio: Non sono ancora riuscito a capire se l'acqua dell'impianto radiante a pavimento viene riscaldata esclusivamente dalla pompa di calore mentre l'accumulo tecnico riscalda solo l'acqua calda sanitaria, oppure se una volta che per esempio col termocamino o col fotovoltaico ho scaldato a 55° l'accumulo (sua temp massima), la pompa di calore va "in riposo" e l'acqua del riscaldamento a pavimento viene riscaldata passando per l'accumulo di acqua tecnica oppure l'accumulo caldo è solo una riserva di calore per scaldare l'acqua calda sanitaria?

    Vi ringrazio di cuore per tutte le vostre considerazione che mi aiuteranno alla scelta che devo per forza prendere entro la settimana entrante.
    Ciao
    Michele

  • #2
    http://www.energeticambiente.it/pomp...aia-gpl-4.html

    sei di Padova..leggiti il post 84 di questa discussione...io una telefonata, un girtetto, una chiaccherata con un installatore che consigliano loro...lo farei..

    I sistemi trppo "intehrati" non mi sono mai piaciuti.. se quel sistema ha unaccumulo che fa acs e che quindi deve stare a T da cas, penso che sia "escluso" quando vai a scaldare il radiante..ma non ne sono certo.

    Io ti posos dire che ho una Mistubishi e mi trovo bene.
    Di certo non stare a fare allaccio gas..nemmeno per cucinare (induzione)
    A tempo debito, tariffa D1...
    Il Fv indisensabile..anzi, 2,5 sono di certo pochi...devi coprire il consumo illuminazione +risc, acs e raffrescamento e cucina..penso ti servano almeno 5 kw..puoi metetrli anche "dopo" accatastamento, basta che predisponi il tutto..cosi li detrai al 50% (sul nuovo non è possibile farlo..)
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

    Commenta


    • #3
      Grazie Marco per il tuo post. Posso chiederti che sistema hai della Mitsubishi?
      Mi sembra di capire che Rotex sia poco flessibile per la gestione di più fonti di calore.
      Per quanto riguarda i templari hanno sede a 2 Km da dove lavoro io quindi sicuramente ci farò un salto.
      Ritornando al mio obiettivo, ossia un accumulo di acqua tecnica che funge da accumulo di calore ricevuto da una pompa di calore + fotovoltaico + termocamino, ritieni cche con un sistema Mitsubishi potrei realizzarlo?
      Il fotovoltaico mi serve a compensare i consumi elettrici della pompa di calore o i consumi elettrici di una eventuale resistenza elettrica che scalda l'accumulo di acqua al posto della pompa di calore?
      Il ritorno del termocamino deve essere regolato in termperatura prima di entrare nell'accumulo di acqua tecnica per evitare sovratemperature? Chi effettua questa regolazione?
      E' possibile fare in modo che quando l'accumulo di acqua è sovrariscaldato per l'ausilio del fotovoltaico (resistenza???) o del termocamino , il riscaldamento dell'acqua del riscaldamento a pavimento avviene senza ausilio di pompa di calore?
      Dico questo perchè ho il dubbio che HPSU cmpact di rotex riscaldi l'acqua dell'impianto radiante esclusivamente con la pompa di calore, e questo per me è una spreco.
      Grazie a tutti ciao

      Commenta


      • #4
        Purtroppo PDC e termocaminetto non vanno tanto d'accordo. Risulta estremamente più semplice se installi un semplice caminetto ad aria e lasci la PDC sull' impianto radiante e produzione ACS. Resistenze per far cosa, buttare via preziosa energia?
        Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

        Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
        http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

        Commenta


        • #5
          Resistenze nemmeno da nominare. Io ho una zubadan 11kw. Potresti usare schema di Jekterm dove invece del solare metti termocamino , con una termostatica fra accumulo e PDC per evitare sovratemperature.
          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

          Commenta


          • #6
            In una classe A un termocamino proprio no dai.... al massimo se ti piace la fiamma metti una stufetta da arredo in soggiorno e la accendi nelle serate freddissime o romantiche.... La HPSU è una PDC come tutte le altre, ha un piccolo prelievo dall'accumulo ma volendo si può escludere. Non è vero che il fv è indispensabile: aiuta, ma non è indispensabile, specialmente se i kWh che servono per scaldare casa sono pochi.
            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

            Commenta


            • #7
              Sergio...ma questo prelievo non abbassa la T accumulo obbligando a frequenti carichi ad alta T?
              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

              Commenta


              • #8
                Ringrazio tutti voi che stagte partecipando e provo a darvi qualche ulteriore informazione che ho appreso nel mezzo pomeriggio passato presso l'agenzia di distribuzione Daikin per Padova giovedi pomeriggio.
                L'HPSU Compact dicono non abbia alcun prelievo dall'accumulo. L'acqua tecnica, come la chiamano loro, è un "deposito fisso e costante" (a meno dei rabbocchi necessari ogni tanto, di acqua che funge da accumulatore di calore, all'nterno di un serbatoio coibentato per il quale garantiscono la perdita di un grado di temperatura su 24 ore (dato che a mio parere, buttato li non ha alcun senso se non contestualizzi la tempeiratura esterna).
                In ogni caso sarebbe mia intenzione installare la HPSU 500 in garage, dotato di riscaldamento a pavimento (passo tubi più ampio rispetto al resto della casa) e quindi un ambiente indicativamente sui 16-17° minimo. Quindi in tale contesto dovrebbe dare il massimo come accumulatore di calore.
                COme accumula questo calore? Mi dicono in tre possibili modi:
                a) tramite acqua calda (riscaldata dalla pompa di calore e fatta passare in una serpentina all'interno dell'accumulo)
                b) tramite i pannelli solari termici, per la gestione dei quali la HPSU è predisposta (faccio presente che io NON monterò solare termico, cosa suggerita anche dal venditore Daikin)
                c) Tramite una resistenza opzionale che all'esigenza funge da booster e dà una pacca di caldo in casi di emergenza (tipo 10 docce consecutive o nottate rigidissime in cui la pompa di calore va in super sofferenza (la mia idea è di non montare la resistenza opzionale.

                Secondo il venditore Daikin potrei usare il circuito del solare termico per fare il circuito col termocamino.

                Posso concordare che in una casa classe A il camino non ci andrebbe, ma è un sogno che coltivo fin da bambino e non voglio rinunciarci. Sarà comunque un camino a vetro chiuso quindi dovrebbe limitare le dispersioni termiche quando non usato. Inizialmente pensavo a un normale focolare chiuso, è stato il venditore daikin a suggerirmi di optare per un termocamino da collegare al circuito del solare termico non avendo il solare termico.
                Qui il primo dubbio: Leggendomi i manuali del HPSU500 sembra che il modello in grado di gestire fonti di calori ausiliarie come termocamini sia il HPSU500-BIV che costa di più e ha un circuito per solare termico e uno per fonti di calore ausiliarie.
                Non avendo io il solare termico non è affatto chiaro se posso usare la HPSU500 compact normale e usare per il termocamino l'ingresso del solare termico. Il venditore Daikin dice di si, ma tentennando.....e questa indecisione mi ha fatto venire i brividi.
                Nel manuale HPSU500 è scritto che:
                SOLO HPSU COMPACT - BIVATTENZIONE!Se sullo scambiatore di calore per il caricamento delbollitore Drucksolar (figura 4-1 / figura 4-2, pos. 8+9)viene collegato un riscaldatore esterno (es. caldaia alegna), è possibile che la HPSU compact venga danneggiatao subisca danni irreparabili a causa di unatemperatura di mandata eccessiva.? Limitare la temperatura di mandata del riscaldatoreesterno a max. 95°C.
                Perchè scrivono SOLO HPSU COMPACT BIV????? QUesta cosa mi fa temere che per collegare il termocamino debba per forza utilizzare il modello BIV....
                Per limitare la temperatura a 95° posso utilizzare la valvola termostatica come suggerito da Marcober????

                Questa settimana passo dai templari a sentire che soluzioni propongono. Ho scoperto che il termoidraulico che mi farà l'impianto è anche rivenditore mitsubishi, sentirò lui cosa dice.

                Per il resto secondo voi conviene comunque che io persegua questa strada sostituendo la caldaia ibrida che ho a capitolato per passare a soluzioni senza metano? E' la scelta giusta per risparmiare?
                Saluti a tutti

                Commenta


                • #9
                  In una classe A la parola metano è una bestemmia
                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                  Commenta


                  • #10
                    Il termocaminetto ha temperature di mandata >di 65°, serve per evitare condensa e incrostazioni allo scambiatore e alla canna fumaria.
                    L' impianto radiante ha una temperatura di mandata <= a 35°.

                    Quindi per poter usare energia prodotta da un termocaminetto devi inserire una valvola miscelatrice che se montata in posizione sbagliata "ammazza" i rendimenti della PDC.

                    Per fare le cose per bene devi mettere un termocaminetto a potenza massima all' acqua di 10 kW.
                    Il generatore deve lavorare su un accumulo adeguato con volume da almeno 500 litri con serpentina ACS immersa.
                    Il ritorno dell' impianto riscaldamento lo fai passare per un accumulo a serpentina immersa ACS e sul serpentino solare colleghi un circuito miscelato a 35°.
                    Quando la temperatura dell' accumulo termocaminetto raggiunge 70° scarichi energia a 35° sull' accumulo dell' impianto radiante.

                    Con il circolatore della PDC alimenti l' impianto di distribuzione, in caso che non si avvia il termocaminetto vai a fornire energia all' impianto radiante con PDC e con tre vie alzi la temperatura dell' accumulo termocaminetto a temperatura utile per ACS (40-50°).


                    Come ti hanno consigliato percorri via Pitagora per altri 200 metri e fermati da Templari chiedendo di Massimo.


                    Inserisco uno schema di massima, fatto in velocità, che dovrebbe chiarire il concetto sopra descritto.
                    Da non dimenticare che va inserita la termostatica per ACS e la termostatica per il circuito termocaminetto.

                    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Bivalente.JPG 
Visite: 1 
Dimensione: 70.9 KB 
ID: 1950171
                    Ultima modifica di Jekterm; 12-04-2015, 22:34.
                    Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                    Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                    http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

                    Commenta


                    • #11
                      Bestemmia è un termocamino in classe A.... comunque chi comanda decide. Marco, si, nella HPSU il prelievo abbassa la T in accumulo ma (se c'è ancora: a quanto pare l'hanno tolto) viene fatto dalla piccola serpentina di integrazione, per di più posta nella parte bassa, quindi non disturba poi più di tanto. Se c'è ancora è comunque escludibile, e se non c'è solare io lo escluderei. Con termocamino invece...
                      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

                      Commenta


                      • #12
                        Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                        nella HPSU il prelievo abbassa la T in accumulo ma
                        Allego lo schema della HPSU, come si può notare inseriscono la miscelatrice fra l' impianto radiante e la PDC...

                        Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   SchemaHPSU+legna.JPG 
Visite: 2 
Dimensione: 83.3 KB 
ID: 1950172
                        Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                        Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                        http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

                        Commenta


                        • #13
                          Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio

                          Marco, si, nella HPSU il prelievo abbassa la T in accumulo ma (se c'è ancora: a quanto pare l'hanno tolto) viene fatto dalla piccola serpentina di integrazione, per di più posta nella parte bassa, quindi non disturba poi più di tanto. Se c'è ancora è comunque escludibile, e se non c'è solare io lo escluderei.
                          Quel serpentino posto in mandata che va sul fondo è stato tolto nelle compact per motivi di riduzione costi ( ...credo ) e comunque non prelevava calore ma lo cedeva e serviva proprio a ridurre i cicli di carico ACS immettendo una leggerissima quantita di calore sul fondo dell'accumulo.

                          Da quel serpentino si poteva prelevare calore solo in caso di forte integrazione solare (che riscalda la parte bassa dell'accumulo ).
                          Oggi senza quel serpentino l'integrazione solare o di qualsiasi altra fonte, viene fatta con il serpentino di carico ACS la valvola miscelatrice motorizzata che hanno inserito allo scopo .


                          Originariamente inviato da mikidream Visualizza il messaggio

                          Il prodotto che sto valutando, con la consulenza di un amico che lavora in Daikin, è ROTAREX HPSU Compact 508 da 6 Kw.
                          Al sistema nel suo complesso abbinerò un termocamino,
                          La scelta migliore in assoluto è proprio quella PDC se vuoi integrare con il termocamino una PDC su un radiante...

                          Infatti quella PDC ha una valvola di miscelazione comandata dalla stessa climatica che controlla la PDC; credo che sia l'unico prodotto in assoluto che fa questa cosa.
                          In questo modo il circuito miscelato non usa pompe di circolazione aggiuntive ( che abbattono il COP ) ma usa la stessa pompa di circolazione della PDC.

                          Ciao.
                          Ultima modifica di fcattaneo; 13-04-2015, 06:30.
                          Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                          Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

                          Commenta


                          • #14
                            Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                            Quel serpentino posto in mandata che va sul fondo è stato tolto nelle compact per motivi di riduzione costi

                            Infatti quella PDC ha una valvola di miscelazione comandata dalla stessa climatica che controlla la PDC; credo che sia l'unico prodotto in assoluto che fa questa cosa.
                            In questo modo il circuito miscelato non usa pompe di circolazione aggiuntive ( che abbattono il COP ) ma usa la stessa pompa di circolazione della PDC.

                            Ciao.
                            quindi lo schema allegato da Jek non è piu attuale? perche la 3UVB mi pare possa mandare la mandata sul fondo...

                            sul discorso dela miscelatrice..lo schema postato sembrerebbe indicare un controllo separato HEM1 per la miscelatrice..e comunque vedo nello schema sia la P che la Pm..2 pompe..
                            Come di fa a fare un circuito miscelato senza due pompe?
                            E comunque una pdc climatica no usa una miscelatrice per determinare la T..per cui se innalzi il riotrno con un apporto, o metti una miscelatric e o ti prendi la T che ti arriva.. o stiamo parlando di 2 cose diverse?

                            Jek...ma non si puo usare un accumulo unico, come fai tu, con un termocamino? al limite limitando apporto sul riotrno dell'accumulo a 40 gradi con una miscelatrice a T fissa? perchè suggerisci 2 accumuli?
                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                            Commenta


                            • #15
                              Così dovrebbe andare bene, accumulo da 800 litri, sufficiente la pompa della PDC, controllo climatico sulla valvola tre vie M1 e l' impianto diventa semplicissimo.
                              In caso che il termocaminetto sia fermo il ritorno del riscaldamento passa per la serpentina del solare e fa preriscaldo ACS (M1 aperta), in caso che si avvi il caminetto la tre vie (M1 flottante)va in modulazione per asportare energia, in caso di climatizzazione estiva la tre vie (M1 chiusa) esclude il l' accumulo.

                              Perchè così grosso o perchè due accumuli?
                              Perchè diventa molto più semplice gestire le cariche del caminetto in quanto l' abitazione è a basso fabbisogno termico e anche una potenza di 10 kW potrebbe risultare troppo elevata.

                              Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Bivalente1.JPG 
Visite: 3 
Dimensione: 55.0 KB 
ID: 1950175
                              Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                              Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                              http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

                              Commenta


                              • #16
                                la sonda della climatica M1 va messa sul riotrno dopo accumulo?
                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                Commenta


                                • #17
                                  Leggi la temperatura prima dello scambiatore PDC ed è fatta!
                                  Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                                  Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                                  http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                    .....
                                    quindi lo schema allegato da Jek non è piu attuale?
                                    .....
                                    Come di fa a fare un circuito miscelato senza due pompe?
                                    Si stai facendo delle considerazioni sullo schema della vecchia HPSU perche oggi non funziona cosi.
                                    ( sul disegno c'e' uan data del 2011..... )

                                    L'integrazione con una termostufa oggi viene fatta tramite una apposita serpentina che introduce il calore a circuito chiuso.

                                    Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio

                                    E comunque una pdc climatica non usa una miscelatrice per determinare la T..per cui se innalzi il riotrno con un apporto, o metti una miscelatric e o ti prendi la T che ti arriva.. o stiamo parlando di 2 cose diverse?
                                    Certo che non la usa ( se no sarebbe un ciofecaglia ) infatti se la climatica chiama acqua a 35 gradi la PDC produce solo x quella temperatura... tuttavia se entrando nel sanicube l'acqua si riscalda, viene miscelata automaticamente con il ritorno x avere solo i 35 gradi.
                                    E' questa la genialata...
                                    In questo modo tu puoi introdurre calore nel sanicube senza preoccuparti di nulla perche la T sara' regolata sempre e solo dalla climatica e la PDC produrra' acqua solo a quella temperatura.

                                    In questo modo tu hai il vantaggio geniale di poter interfacciare un termocamino ad un pavimento mantenendo comunque al massimo la resa della PDC e inoltre senza dover aggiungere pompe di circolazione al sistema.

                                    La miscelatrice oltretutto interviene solo se la parte bassa dell'accumulo ha una temperatura superiore a quella richiesta x la ACS.. in questo modo non viene sottratto calore alla parte alta evitando la ricarica della ACS.

                                    F.
                                    Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                    Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Per esperienza personale posso dire che avendo termocamino ad integrazione (prima impianto con caldaia a condensazione ora con PDC) bisogna evitare che in ingresso a PDC arrivi H2o a temperatura troppo alta.
                                      Dalle prove effettuate questa stagione nella mia PDC se supera 50° va in protezione e va riavviata.
                                      La pompa del modulo idronico comunque non è gestita come avviene in una caldaia, infatti se la t° in ingresso raggiunge la t° di setpoint fissata dalla climatica, la pompa si ferma e da qui si capisce la necessità di una pompa esterna e relativa miscelatrice che gestisce il pavimento radiante.
                                      Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
                                      EV - ZOE 41 kwh - Rasaerba e Tagliabordi a batteria litio 40 V Greenworks

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Ok, come pensavo...ma quando funziona il camino, l'acqua calda riesce a salire velocemente anche nella parte alta in modo da sfruttare velocemente tutto l'accumulo o stratificherà lentamente?
                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                        Commenta


                                        • #21
                                          @fcattaneo
                                          cosa succede nel sistema rotex se il calore introdotto nel sanicube è superiore a quello prelevato ?
                                          Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
                                          EV - ZOE 41 kwh - Rasaerba e Tagliabordi a batteria litio 40 V Greenworks

                                          Commenta


                                          • #22
                                            Una volta che la miscelatrice comincia a scaricare l' acqua calda sull' accumulolo la stessa dovrebbe salire verso l' alto e pian piano portare il tutto a temperature >65°.Il circuito PDC pian piano si porta via energia miscelando il ritorno del riscaldamento con l' acqua in uscita dallo scambiatore.
                                            Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                                            Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                                            http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

                                            Commenta


                                            • #23
                                              Fcattaneo...penso di aver capito. Alla fine dovrebbe corrispondere allo schema che ha ricreato jek.Probabilmente anche la mia PDC , che può gestire in climatica un circuito separato, potrebbe gestire la miscelatrice M1 dello schema di jek...e quindi magari la genialità è riproducibile? Jek, che ne dici tu?
                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                              Commenta


                                              • #24
                                                Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                Jek, che ne dici
                                                Penso che seguendo il mio schema si può ottenere un risultato migliore...
                                                Si riesci a gestirlo anche con la centralina Mitsubishi!

                                                Ho trovato lo schema Rotex attuale, la valvola che utilizzano viene chiamata 3UVB1.

                                                Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Rotex Bivalente.JPG 
Visite: 1 
Dimensione: 92.5 KB 
ID: 1950178

                                                Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Legenda Rotex Biv.JPG 
Visite: 1 
Dimensione: 99.2 KB 
ID: 1950179
                                                Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                                                Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                                                http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  Ma nell' HPSU la pompa della pdc continua a funzionare anche quando è è superata la temperatura di setpoint prevista dalla climatica ?
                                                  Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
                                                  EV - ZOE 41 kwh - Rasaerba e Tagliabordi a batteria litio 40 V Greenworks

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Secondo me Rotex va ad agire sulla valvola 3UVB1 che limita la temperatura, la pompa in questo modo gira sempre.
                                                    Mitsubischi si può impostare il modo di funzionamento della pompa, puoi andare oltre la temperatura di mandata, la PDC rimane ferma ma la pompa gira sempre.
                                                    Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                                                    Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                                                    http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Sulla mia Aquarea non è presente questa funzione per il circolatore ed avendo in precedenza impianto con rilancio BT e AT o optato per alra soluzione.
                                                      Domanda ...
                                                      Ma non è meglio avere un sistema con accumulo (parte bassa per solare e/o Termocamino parte alta ACS) montato sul ritorno in PDC ed una deviatrice termostatata che abilita presa mediana con mix a t fissa solo se accumulo è in temperatura ?
                                                      In questo modo non devo scaldare accumulo comunque e prelevo energia solo se è fornita da termocamino o ACS
                                                      Ultima modifica di fabioe; 13-04-2015, 21:34.
                                                      Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
                                                      EV - ZOE 41 kwh - Rasaerba e Tagliabordi a batteria litio 40 V Greenworks

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        Si...anche se poi con un ritorno a 25 gradi o,poco poi non è che stai davvero scaldando un accumulo...
                                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          Conta il n° di pompe, meno di così...
                                                          Hai comunque regolazione climatica
                                                          La serpentina sul fondo accumulo, normale utilizzo PDC, ti serve per aumentare l' inerzia.
                                                          Inoltre ottieni un preriscaldo ACS in fase riscaldamento, il risultato è quello di ridurre i tempi di ricarica ACS.
                                                          Ti puoi permettere di riscaldare a temperature elevate solo la parte alta dell' accumulo.
                                                          Come ha notato Marco alcune centraline potrebbero già gestire tranquillamente il tutto.
                                                          Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                                                          Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                                                          http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

                                                          Commenta


                                                          • #30
                                                            Vero che non apporti molta energia, ma comunque ti trovi una massa maggiore di H2o che la PDC deve "tirarsi dietro" ...
                                                            Comunque in un impianto radiante, a meno che parliamo di superfici modeste, non dovrebbe esserci problema di accumulo come volano su macchine inverter
                                                            Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
                                                            EV - ZOE 41 kwh - Rasaerba e Tagliabordi a batteria litio 40 V Greenworks

                                                            Commenta

                                                            Attendi un attimo...
                                                            X