Deumidificatore con integrazione MESSANA HI180 - EnergeticAmbiente.it

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Deumidificatore con integrazione MESSANA HI180

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  • Deumidificatore con integrazione MESSANA HI180

    Buongiorno,
    desideravo chiedere alcuni dettagli tecnici e suggerimenti sulla corretta installazione ed utilizzo del mio Deumidificatore con integrazione Messana modello HI180.

    Riassumo le condizioni attuali dell'installazione:

    La macchina è installata entro un controsoffitto con ripresa diretta nell'ambiente (civile abitazione di 130mq abitata da 3 persone), mentre le 4 uscite sono canalizzate in altrettante stanze.

    A controllo della macchina c'è attualmente un solo umidostato.

    La macchina è ovviamente collegata alla corrente elettrica e allo scarico della condensa.

    Non sono attualmente collegate le prese d'acqua in entrata ed in uscita.

    In queste condizioni non posso usufruire della funzionalità di integrazione. La funzione d'integrazione vorrebbe essere, in realtà, l'unica fonte di raffrescamento giacché sono privo di impianto di raffrescamento radiante o di altri condizionatori dinamici. Infatti mia moglie è intollerante agli sbalzi di temperatura e soffre terribilmente l'aria condizionata. Per tale motivo ho orientato la mia scelta sulla Messana HI180 che promette di deumidificare e nel contempo restituire aria non solo neutra, ma anche, a scelta, a temperatura più bassa di quella d'ingresso e questo con una portata d'aria di 180m3/h quindi graduale.

    Fin ora la macchina ha funzionato solo come puro deumidificatore, adesso vorrei collegarvi l'acqua corrente in ingresso (di cui stimo una temperatura media di 14-17 gradi) e in circuito aperto lo scarico della stessa acqua una volta che si sia scaldata assorbendo calore dall'aria trattata. Mi basterebbe ridurre di 2/3 gradi la temperatura dell'aria di casa che unita alla riduzione di umidità dovrebbero consentire un certo benessere senza fastidio. Capisco che consumerei parecchia acqua corrente, ma credo di non avere alternative e cmq per l'uso sporadico che ne farei sarebbe comunque economicamente sostenibile.

    Potrebbe funzionare questa proposta per sfruttare le capacità di integrazione della macchina?

    Dovrei mettere un termostato? come lo collego alla macchina?

    Come controllare l'ingresso dell'acqua quando si ricorre all'integrazione?

    Che alternative mi proponete in base alle suddette esigenze?

    Abito a Modena e non ho trovato finora un tecnico installlatore/idraulico che, schemi alla mano, conoscendo anche la macchina Messana e le numerose potenzialità, sia in grado di mettere a punto il sistema.

    Grazie anticipatamente a tutti coloro che vorranno fornirmi supporto e consiglio.

    yann

    N.B.: posso inviare manuale via mail, qui troppo grande da allegare

  • #2
    Ma che idea sgangherata.

    A monte di tutto..chi non sopporta aria condizionata e non sopporta il caldo dovrebbe dotarsi di un sistema RADIANTE...invece tu sei comunque abdato verso un sistema che MUOVE ARIA..per cui sei gia in contraddizione con le tue reali necessità.

    Secondo..tali macchine nascono apposta per essere abbinate ad un sistema radiante...che co una T di mandata non eccessiva (18-19 gradi) riescono a compensare l'apporto di calore che il gruppo frigorifero inevitabilmente produce..qualsiais deumidificatore consuma energia elettrica che viene in parte convertita in calore che viene ceduto al flusso di aria che attraversa condensatore..quando deumidifichi in pratica scaldi anche..e questo ti riduce comfort.

    E per compensare tale apporto il flusso aria deve attraversare due batterie che la devono raffreddare..MA che la raffredderebebro come farebbe un qualsiais DPLIT che tu chiami ARIA CONDIZIONATA...non è che uno SPLIT ad espansione direta sia NOCIVO e uno split idronico sia SANO..che è piu o mneo fastidiosa è la T a cui il flusso aria giunge alla persona..se uno sta sotto una bocchetta che spara 12 gradi si ammala..se uno sta distante da una bocchetta che spara 25 gradi sta bene..ma questo si ottiene con SPLIT DIRETTI o IDRONICI INDIRETTO..basta fare e dimensionare bene impianto.

    Insomma..a te che NON hai radiante..NON serviva questa macchina ma un normale SPLIT ..posizionato in un Plenum della canalizzazione...che avrebbe deumidificato e/o raffreddando aria..con lo stesso principio che farebbe il tuo se lo abbinassi ad acqua fredda che circola nelle batterie addizionali del modello HI che hai.
    Se lo facevi andare in funzione deumidificatore..avrebbe leggermente scaldato aria come il tuo di oggi (ottimo in autunno e primi caldi)..facendo alternare sulla sua batterie cicli di evaporazione e condensazione (asportando cosi umidità dall'aria)..se lo facevi andare come condizionatore (colpi di calore) avrebbe deumidificato e raffrescato.

    Per evitare immissione di aria troppo fredda in casa, oltre a dimensionare bene il gruppo, si miscela aria nel plenum...cioè si aspira aria con i litri/ora necessari al corretto funzionamento del gruppo frigo (dimensionando al minimo) e poi si miscela aria trattata con aria non tratatta prima di reimmetterla nei canali di distribuzione..per evitare che dalle bocchette esca troppo fredda se si ena sia fastidiosa (ma se ne esce poca e sono ben posizionate non crea di solito problemi...come invece puo creare uno split diretto nel singolo ambiente, che necessariamente deve butare aria gelida con un certo flusso ..per abbattere velocemente caldo..e poi spegnersi quando termostato segnala T raggiunta..e ripartire magari 5 minuti dopo)

    Secondo me se fai circolare acqua di rete..ti costa un capitale..da me costa 1 euro al metro cubo..secondo me ne uso 500 lt ora..0,5 euro al'ora..per me troppo.

    e devi portare acqua sino + scarico.

    Secondo me ti costa meno cambiare macchina..mettine una splittata e canalizzata.

    In alternativa potresti fare ACS con una termoboiler a pompa di calore e canalizzare aria fredda dentro la tua distribuzione..funziona 7-10 ore l giorno e ti raffresca la casa partecipando a deumidificare se la fai aspirare in casa.

    Il prodotto giusto per te era un cosa tipo Elfofresh2 della Civet..cioè un sistema di trattamento attivo come il tuo MA con scarico del calore in eccesso FORI CASA..che avrebbe poi anche fatto i ricambi aria in ambiente in inverno con recupero energetico..cosa che la tua non fa.
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • #3
      Grazie per la risposta marcober.

      Ognuno ha le sue idee e le sue esigenze.

      Tu hai una soluzione da proporre nelle condizioni attuali? perchè sai con il senno di poi, con i se, i ma ecc. è difficile trovare soluzioni.

      per quanto riguarda i costi, quelli dell'elettricità per alimentare gli split non sarebbero differenti.

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      • #4
        sui costi ti rispondo..o,5 euro ora sono 2 kwh elettrici all'ora, che diventano 7-8 kwh frigoriferi all'ora...con questa potenza ti tengo una casa al gelo..altro che "deumidifcare" un pochino l'aria.

        per questo motivo io non la farei... e poi portare 2 tubi acqua è facile? e quanto costa?
        e comunque io a sapere che spreco acqua non dormirei di notte..invece a sapere che mi raffresco con EE prodotta dal mio FV mi fa godere...

        Come detto..capito di aver fatto uno sbaglio...io rimedio ad uno sbaglio..non ne faccio un secondo, altrimenti poi mi ritrovo con 2 errori e una cosa che comunque (magari) non funziona...almeno io la vedo cosi.
        io leverei quella macchia..troverei un accordo con chi l'ha proposta e venduta perche la ritiri a dun prezzo onesto e metterei una macchina che deumidifica e raffredda...che è quelo che ti serve..sempre canalizzata...una split tradizionale oppure un sistema tipo Elfofresh...da vedere in base a cosa ci sta..la prima si accontenta di 2 tubetti gas..la seconda vuole 2 canali aria di adduzione..

        OPPURE in alternativa come ti ho già detto...metterei termboiler a pdc canalizzando l'uscita aria termoboiler dentro la ditribuzione aria che hai già oggi.
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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