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impianto raffrescamento: quale?

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  • impianto raffrescamento: quale?

    Ciao a tutti,
    volevo un consiglio circa il metodo opportuno per raffrescare una casa nuova in costruzione. Di seguito alcuni dati, spero non ne manchino troppi
    - Bifamiliare a Verona, classe energetica A
    - impianto a pavimento, con pompa di calore dedicata
    - per l'ACS abbiamo un accumulatore dedicato da 250 lt.
    - per il momento ho la predisposizione per collegare split idronici per ciascuna stanza: tre camerette al primo piano, e sala+cucina al piano terra
    Quale tecnologia consiglieresti? Sfruttare l'impianto a pavimento ed aggiungere i deumidificatori (con le predisposizioni attuali dovrei solo fare opere murarie o mi mancano altri collegamenti?) oppure dei semplici split per evitare il problema condensa e gestire ogni stanza autonomamente?

    Premesso che non siamo interessati a temperature glaciali, basta togliere la sensazione di afa. Il vantaggio del raffrescamento a pavimento sicuramente sarebbe di non avere l'aria diretta (problema moglie )
    Grazie a tutti!

  • #2
    Esiste una terza via...che permette di usare PDC con T non troppo basse e quindi cop elevato ma che scongiura condensa sul pavimento...e cioè mettere in ogni stanza la cassetta in serie prima del rispettivo circuito radiante. Siccome la T sulla cassetta sarà sempre più bassa della superficie del pavimento, tu sarai libero di mandare a qualsiasi T , e se deve condensare,condensa sul fancoil...che però la moglie può anche spegnere, quando ormai umidità è sotto controllo.
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • #3
      Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
      Esiste una terza via...che permette di usare PDC con T non troppo basse e quindi cop elevato ma che scongiura condensa sul pavimento...e cioè mettere in ogni stanza la cassetta in serie prima del rispettivo circuito radiante. Siccome la T sulla cassetta sarà sempre più bassa della superficie del pavimento, tu sarai libero di mandare a qualsiasi T , e se deve condensare,condensa sul fancoil...che però la moglie può anche spegnere, quando ormai umidità è sotto controllo.
      grazie mille per la risposta! Scusa, sono ingnorante in materia, questa cassetta dove va inserita? é un qualcosa che devo richiedere prima che mi facciano l'impianto nel pavimento o va posizionato in un altro modo? Oltre alla pompa di calore e circuito a terra i deumidificatori dove dovrei metterli?

      scusa per tutte le domande, ma vorrei chiarirmi un po' i dubbi prima che mettano giú tutto.
      grazie

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      • #4
        Scusa, per cassetta intendevo split idronici, cioè i fancoil che hai previsto , li metti in serie prima del radiante della stessa stanza cui sono destinati. Ideale farli comandare da un umidostato di stanza, tarato magari a 55% di UR...così la ventola parte solo lo stretto necessario e ma miglie è contenta
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • #5
          grazie mille marco per la spiegazione, in questo modo immagino che l'aria in uscita dallo split non sia "ghiacciata" ma solo deumidificata, quindi sarebbe proprio perfetto. La temperatura non troppo bassa della PDC a cui facevi riferimento si ottiene se imposto in casa una temperatura di 27 gradi circa (evita di dover far girare il liquido a 5 gradi per intenderci?)?
          infine, ultima domanda, per mettere il fancoil in serie prima del radiante è una modifica che devo far fare in fase di realizzazione dell'impianto oppure possono modificarlo anche in seguito?

          grazie

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          • #6
            Hai colto, usi il FC ad una T non troppo bassa , potresti mandare a 16 gradi , cosa che tiene cop elevato, ma comunque levi acqua dall'aria, e al radiante in coda al fancoil arriva magari 19, che è normale, e avendo comunque FC prima, se deve condensare condensa solo la.

            La T della PDC non si imposta col termostato, ma col controllo della PDC stessa

            .Il circuito lo devi prevedere subito, con 2 deviatrici puoi fare in modo che domani puoi escludere il FC o il radiante, così hai 3 modalità di gestione a tua disposizionel
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • #7
              grazie marco. ultimo dubbio, avremo un unica serpentina per le tre stanze sopra, ma tre split diversi: in quel caso devo mettere in serie i 3 FC e poi agganciarmi al radiante? Li dovrei lasciare accesi utilizzando il termostato della domotica per rivelare la soglia di % massima giusto?
              grazie

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              • #8
                Io metterei i tre Fc in parallelo fra loro così che tutti lavorino con t uguale e bassa , per condensare su tutti, e avere minima perdita di carico, e poi al radiante . Ma unica serpentina per 3 stanze? O ho capito male?
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                • #9
                  Salve a tutti, provo a sintetizzare la mia pensata dopo innumerevoli notizie sparse (e forse confusionarie) tra amici, idraulici, ingegneri non termotecnici...:
                  1) per il budget attuale metterei caldaia istantanea immergas victrix TT 28 kw x riscaldamento ed ACS all'interno di cassone Solar Container Immergas (facente parte del sistema TRIO ErP)(presente impianto radiante a pavimento)
                  2) predisposizione per posizionare 5 fan coil idronici (3 camere, 1 studio, 1 soggiorno)
                  3) ampliamento appena possibile (€€) con pdc aria/acqua immergas audax (forse 8 kw credo) e bollitore 160 l (Sistema Combi del TRIO immergas) e valutare (dopo aver passato sicuramente 1-2 estati senza raffrescamento di alcun tipo) se acquistare anche i fan coil idronici.

                  Domande:
                  1) se adesso inizio con Immergas poi pdc x forza stessa marca?(considerando il sistema integrato scelto adesso)
                  2) e per i fan coil poi che azienda scelgo nell'ottica di integrazione domotica x una gestione comune di tutto?devo prendere pdc e fan coil di stessa marca?e può crearmi problemi con l'integrazione tra i vari componenti idraulici del sistema immergas scelto ora?
                  3) cosa mi servirà come componentistica (e quindi spesa economica e spazio esterno-casa da conteggiare) oltre a pdc e fan coil x far funzionare il sistema?

                  Grazie per gli eventuali pareri e consigli
                  Zona climatica D
                  Gradi giorno 1495
                  Altezza circa 50m slm

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                  • #10
                    scusa..abiti mi pare al Sud..hai mi pare casa super isolata..non grande..hai radinate..e metti il gas?
                    Per me sbagli.

                    - scaldarsi con pdc costa il 405 in meno a partire dal Gennaio 2018 (ora costa uguale). Se abbini FV costa il 75% in meno.
                    - se predisponi per FC..quando li metterai..hai gia il generatore di freddo
                    - la verifica annuale caldaia costa 100 euro..pdc 0
                    - il controllo biennale fumi costa 120 euro...pdc 0
                    il fisso gas costa 120 euro..il fisso elettrico lo devi avere lo stesso..
                    - non parliamo pi di costo allaccio gas..lo hai già allacciato?

                    Con questi risparmi il delta costo di una pdc rispetto ad una buoba caldaia..lo paghi di certo e pure velocemente ..tanto prima o poi sulla pdc ci arrivi lo stesso.
                    Ma che delta costo iniziale hai?
                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                    • #11
                      Ciao Marcober e scusa se nn ho risposto subito ma ero fuori x lavoro. Si la zona è centro-sud, non ho ancora fatto l'allacciamento gas ma cmq mi serve per la cucina...il delta costo attuale tra caldaia e pdc (con accumulo e gruppo idronico) è di circa 6000€...ma poi anche con la pdc non è cmq obbligatorio una piccola caldaia anche se da me sono pochi i giorni dell'anno proprio freddi?
                      Zona climatica D
                      Gradi giorno 1495
                      Altezza circa 50m slm

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                      • #12
                        allaccauire metano costa spesso moltissimo. il fisso costa 120 euro anno...se cucini a gas devi fare VENTILAZIONE (buco nel muro e disperdi un casino di calore..se lo chiudi respiri gas e ti viene un tumore..se fa co2 muori!)
                        Io il gas porprio non lo userei...per motivi economici e di sicurezza..anche EE puo causare incendio..ma il gas scoppia...poi vedi tu.

                        io vivo nella freddissima pianurta padana.il gas pr scaldarmi non lo us pou da 3 anni...anche se fuori c'è meno 10...figurati se a te serve una caldaia di"aiuto"...per carità, chi ti ha detto sta cosa?
                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                        • #13
                          Buongiorno a tutti,
                          nella nuova casa che sto ultimando, l'idraulico mi ha proposto, in luogo del classico climatizzatore, l'uso di split idronici, dato che la caldaia in pdc produce anche acqua refrigerata... Domanda da neofita : mi ha detto che questi split non hanno la funzione "deumidificatore", ma immagino che impostando un raffreddamento non troppo spinto, comunque l'effetto è che deumidifichi no?
                          Inoltre, immagino che la funzione di riscaldamento invece, sia possibile solo accendendo la caldaia e deviando l'acqua calda solo agli split e non al riscaldamento a pavimento, ma ciò è normalmente fattibile /conveniente?
                          Certo non sarebbe male, risparmio tutto il costo di un motore esterno che non metterei proprio.. Uso solo una caldaia pdc..
                          Grazie!
                          Massimo

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                          • #14
                            ciao, se hai anche i lradiante non avrebbe senso escluderlo in fase di riscaldamento invernale, per scaldarti solo con aria. di solito la gente fa l'opposto, radiante per comfort invernale e casomai solo fancoil per comfort estivo. MA marcober al post #6 ha anche detto che se metti delle valvole deviatrici, volendo puoi portare l'acqua calda/fredda prodotta dalla pdc in 3 modalita:
                            solo fancoil, o solo radiante, o fancoil + radiante. stando solo attendo a progettare l'inpianto mettendo in serie fancoil E SOLO DOPO nel circioto.... il radiante.

                            questo perchè l'acqua fredda ( ipotizziamo 15 gradi) andando prima nel fancoil, CREA LI PRIMA LA CONDENSA , poi l'acqu esce riscaldata dal fancoil magari a 18/19 gradi e "gira" nel radiante (pavimento o soffitto è uguale) ma li non potra mai condensare per due motivi : 1) l'umidita ha gia condensato sul fancoil 2) avendo temperatura sui 18/19 è tecnicamente impossibile (o credo comunque difficile) che consensi sul radiante.

                            e si, con questa soluzione risparmieresti il costo di comprarti un impianto di condizionamento estivo, . ma hai ulteriori vantaggi e svantaggi:

                            VANTAGGI:
                            - 1 solo scatolotto (compressore)esterno della pdc del riscaldamento. che ti lavora anche in raffrescamento.
                            - risparmi soldi evitando il doppio impianto
                            - la casa la raffreddi tipo al 50% per raffrescamento fancoil deumidificandola e per un altro 50% dal RADIANTE ( che a detta di molti da piu comfort non muovendo aria)

                            SVANTAGGI:
                            - meno selettivita. puoi raffreddare solo tutta casa. sconsigliatissimo escludere alcuni fancoil, lasceresti il "carico" di deumidificazione ai restanti, che non ce la farebbero a deumidificare decentemente.
                            - NESSUNA RIDONDANZA ( backup) . magari è una scemenza ma il fatto di aver solo 1 macchina che si puo rompere(invece di due) se puo farti risparmiare soldi, poi pero se ti si rompe la PDC in estate hai perso sia la produzione acqua calda sanitaria che raffrescamento in un colpo solo. idem in inverno, se si rompe la pdc magari non hai acqua calda MA la casa calda ancora SI. perchè? perchè bene o male i condizionatori estivi funzionano anche in "riscaldamento" e in situazioni in cui hai la pdc rotta ( quindi radiante fermo) puo farti comodo scladarti "ad aria" con gli split.

                            ps: in ottica 110% ovviamente meglio i fancoil, rientrano nel massimale assieme all'impianto di riscaldamento, quindi avresti raffrescamento GRATIS mentre comprando condizionatori la detrazione non è 110 ma 50%

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