Eliminazione gas, sostituzione vecchia caldaia, con caldaia a pellet o altro. - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Eliminazione gas, sostituzione vecchia caldaia, con caldaia a pellet o altro.

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Eliminazione gas, sostituzione vecchia caldaia, con caldaia a pellet o altro.

    Buongiorno a tutti,
    Vorrei trovare un sistema alternativo per eliminare il gas metano, e così eliminare l'allacciamento ad esso.
    Vorrei cominciare dalla caldaia "visto che oramai sta tirando le quoia", poi pian piano fare il resto.
    A questo punto qual è secondo voi la più efficace, e con il maggior risparmio "eliminando l'E-CAT, tanto non verrà mai prodotto o è una bufala " per sostituire la caldaia che genera acqua calda sanitaria e fa andare i termosifoni dell'abitazione?
    l'abitazione è circa 270 mq calpestabili, divisa in tre piani abitati da 5 persone, è situtata in Emilia Romagna in provincia di Reggio Emilia
    C'è un pò di spazio nel giardino per eventuali vani di stoccaggio per materiali tipo pellet o altro che si collegherà alla caldaia.
    L'unico mio problema, è che se ne sentono così tante adesso che non so dove indirizzarmi per la caldaia....
    Attendo i vostri esperti suggerimenti.
    Grazie in anticipo

  • #2
    Direi che per la caldaia le tue alternative sono:
    1. Caldaia a biomassa, pellet/legna/altro
    2. Pompa di Calore (PDC)

    E per la cottura fornelli ad induzione.

    La cosa migliore è che ti studi un pochino le discussioni al riguardo, non c'è alternativa se vuoi fare una scelta consapevole.

    Per la PDC aggiungo subito che:
    • Le PDC lavorano tanto meglio quanto più bassa è la differenza di temperatura tra l'ambiente da cui prelevano il calore e la temperatura che si vuole ottenere. Ad esempio una PDC aria/acqua preleva il calore dall'aria esterna e lo usa per scaldare acqua, che può essere sia quella da mandare ai termosifoni sia quella per produrre acqua calda sanitaria (ACS). Sehai l'impianto a pavimento e fuori ci sono 10º dovrà scaldara da 10º a 35º circa e quindi il salto termico è di 25º, poco e lavorerà con ottimo rendimento. Se hai impianti a termosifone con mandata a 60º (spesso però si può mandare a meno) e fuori ci sono -10º il salto termico sarà di 70º e la PDC s'impicca..., cioè ha un basso rendimento.
    • Le PDC si accoppiano bene con impianto fotovoltaico
    • Ci sono contratti elettrici appositi per chi ha il riscaldamento con PDC, particolarmente convenienti.

    Una delle prime cose che devi valutare sono le tue esigenze in termini di consumo energetico annuo e potenza massima necessaria. La prima la ricavi facilmente con il numero di mc di gas metano che consumi annualmente, ogni mc contiene circa 10 kWh di energia, per cui ti calcoli le tue esigenze energetiche, la potenza massima è un pò più complessa ma tutto sommato meno rilevante, al limite si sovradimensiona un tantino per stare tranquilli.

    ciao
    Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
    Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

    Commenta


    • #3
      Intanto grazie per la celere risposta.

      1. Caldaia a biomassa, Quale? Ho letto che ci sono anche caldaie a pirolisi, altre che producono anche elettricità, insomma anche qui ci sono molte alternative, ma nella mia ignoranza accetto suggerimenti.
      2. Nell'abitazione non ci sono impianti di riscaldamento a pavimento, quindi ci sono i termosifoni, a questo punto non so se varrebbe la pena la caldaia a PDCrispetto a una a biomassa. Ho letto anche di questa caldaia "Bernoulli Hybrid", qualcuno la conosce? Potrebbe essere valida?
      L'impianto fotovoltaico verrà fatto più avanti, perché diciamo che la caldaia, è la prima cosa da sostituire in quanto, sta per arrivare alla fine della sua esistenza.
      I piani a induzione sono già stati acquistati, con grande contentezza di chi lo deve pulire .
      Per il fabbisogno energetico in questi giorni, tiro fuori le bollette e cerco di caprie qual è il consumo, cmq alto, viste la mazzate di bollette che arrivano
      La potenza massima, mi spiegherete in seconda battuta come calcolarla.
      Ultima modifica di vs1; 02-09-2015, 15:12.

      Commenta


      • #4
        oltre agli ottimi consigli di Toninon...devi anche pensare a cosa significa gestire i vari tipi di impianto:

        1 Se vai per la legna...la fai tu o la compri? se energia necessaria è alta, i kg/anno da spostare sono alti. Se la fai tu, fra taglio , spaccare, accatastare, prelevare, alimentare e pulire la caldaia..il divertimento è assicurato... ma il risparmio è massimo. se la compri eviti fatica sino ad accatastare, se trovi fornitore che te la scarica in giardino su pallet e tu la copri con un telo...però il resto è quello... Svantaggio principale:se non carichi pentola, non scaldi...per cui devi valutare tuo modo di vivere la casa, orari, ferie, etc...

        2 Col pellet elimini dei kg (è piu secco della legna), molti insetti, molta polvere e moltissima cenere... potresti anche farti un accumulo con aspirazione e trovare un fornitore che ti alimenta con autobotte..ma i costi salgono e poi i fornitori atrezzati sono pochi, e penso se ne approfittano (lavori molto meno a spostare sacchetti ma pachi di più). Contro metano si parla di 25-30% di risparmio. Vantaggio: puoi scaldare anche i tua assenza con autonomia di "giorni" (2-3 penso..in base a serbatoio pellet, consumo, stagione..)

        3 con la PDC sei come col gas, lavoro zero..però se hai mandata alta T e non hai FV a supporto (non un semplice 3 kw..ma un impianto robusto di certo 6 se non forse 10), non risparmi nulla sul metano (se invece hai gpl, risparmi sempre e comunque). Come prima cosa devi immaginare, in base a esperienza di casa tua, se secondo te riesci a scaldare casa coi termi a 45 gradi usandoli H24...se ci riesci, puoi permetterti anche di considerare pdc e fv. Risaprmio rispetto a metano, circa 70% (se hai anche FV giusto a supporto)

        Se usi biomassa devi anche pensare a come fare ACs in estate..meglio non farla certo con legna o pellet..per cui serve come minimo solare termico oppure una boiler a pdc...tutta roba incentivata, ma da pagare.
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

        Commenta


        • #5
          In vista dell'installazione del fv valuterei anche una PDC HT, che non ha problemi a raggiungere T più alte, nel caso non si sia mai provato a far andare il riscaldamento a media-bassa T.
          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

          Commenta


          • #6
            Cos'è il PDC HT? Scusate la mia ignioranza.
            E questa famosa
            Bernoulli Hybrid?

            Commenta


            • #7
              HT sta per High Temperature, sono PDC che possono raggiungere T più alte delle normali PDC. Se cerchi con un google qualunque le trovi, le fanno sicuramente Rotex e Panasonic, non so se anche altri.

              Hanno il limite di non fare raffrescamento.
              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

              Commenta


              • #8
                Originariamente inviato da toninon Visualizza il messaggio
                Una delle prime cose che devi valutare sono le tue esigenze in termini di consumo energetico annuo e potenza massima necessaria. La prima la ricavi facilmente con il numero di mc di gas metano che consumi annualmente, ogni mc contiene circa 10 kWh di energia, per cui ti calcoli le tue esigenze energetiche, la potenza massima è un pò più complessa ma tutto sommato meno rilevante, al limite si sovradimensiona un tantino per stare tranquilli.

                ciao
                Ecco quà i miei mazzata consumi:
                7500 Kw anno di elettricità
                3000 mc gas anno per riscaldamento, acqua sanitaria, cottura cibi.

                Commenta


                • #9
                  pesantini...

                  3000 mc di gas sono circa 28.000 kwh termici.

                  Inizio io a dirti che ,relativamente ad una PDC, QUALORA tu ritenga di poter scaldare la casa usando termi a T medio-bassa (max 45 gradi), ti servirebbero almeno 10.000 kwh elettrici.
                  Che sommati ai 7000 che hai gia richiederebbero almeno 14 kw di FV ben esposto.... cosa non impossibile (io ne ho messi 15), ma che però dal punto di vista dell'investimento iniziale possono "spaventare".

                  Ammettiamo pure che un 10-15% di energia sia sprecata da una caldaia non a condensazione e antiquata..ma se non sono 14 sarebbero 13..cambia poco.

                  Certo..poi avresti una spesa di gestione che da circa 4800 di oggi (corretto?) passerebbe a circa 1500..con un risparmio di circa 3.300 euro anno...ma a fronte di almeno 28 mila di fv e 10 mila di pdc.
                  Vero che hai detrazioni di 14 mila su fv e 7,5 su pdc..e che quindi AL NETTO detrazioni devi rientrare di una cifra di 17.500..però vedi tu ..io l'ho fatto e sto man mano rientrando, ma ho pavimento radiante e non termosifoni, per cui non avevo il "rischio riuscita" da valutare..ma solo l'esborso.

                  Ma una riflessione sulla possibilità di coibentare la casa? se non hai alcun isolante, un buon cappotto potrebbe forse dimezzare la spesa gas....e poi, a livello di consumi elettrici, hai gia fatto quello che andrebbe fatto (passare a led dove uso è intenso)? lo dice uno che consuma comunque 6000 kwh anno, nonostante luci led o basso consumo...va beh..

                  Se la coibentazione non è la strada..potresti valutare pellet (o legna) per riscaldarti...pdc per acs con integrazione solare...e 6 kw di FV.

                  Il pellet penso ti costerebbe circa 2000 euro anno, e la bolleta elettrica scenderebbe a circa 700 euro (considerando che per 6 mesi fai acs gratis col solare).
                  Investimento..penso 5000 di caldaia...2000 di pdc per acs...3000 per solare...12.000 per fv..totale 22 mila..dove hai detrazione media attorno a 55%.
                  Spendi meno..risparmi meno..rientri nello stesso tempo. Non hai rischio "riuscita".

                  Se riesci a coibentare, l'opzione PDC diventa piu facile, per investimenti dimezzati o quasi..ma soprattutto elimini rischio riuscita, perchè se coibenti allora i termi di certo bastano e avanzano anche usati a BT. Pero spesa resta elevata e tempi rientro probabilmente si allungano (se ddevi fare cappotto apposta, i costi possono essere elevati...)
                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                  Commenta


                  • #10
                    La coibentazione allo stadio attuale non è fattibile, finché non convincerò i miei vicini, ci sto lavorando ma mi sa che ci vorrà uno due anni....
                    Per il FV ho le falde del tetto una a est e una a ovest... Ho letto questo articolo, qualcuno sa se c'è un fondo di verità nella cosa? http://www.greenstyle.it/pannelli-solari-orientamento-a-est-o-ovest-meglio-che-a-sud-103681.html
                    H
                    o anche provato a contattare la fantomatica ditta che fa la caldaia "Bernoulli Hybrid", mi ha risposto solo uno dei tre numeri. Ha detto che mi contatteranno loro. Vedremo....
                    In alternativa poteri optare per la PDC HT, devo solo capire se conviene, o conviene fare una caldaia a pellet...

                    Commenta


                    • #11
                      Esposizione a est ovest rende meno in quantità assoluta a fine anno,e quindi è da preferire. Tuttavia se non hai ombre , installare est ovest è comunque conveniente, e in effetti produci meno picco nelle ore centrali , che non usi ma vanno in scambio, ma inizi a produrre più presto mattina e finisci dopo la sera, in ore in cui quello che produci ,usi, cosa che aumenta resa economica.

                      Insomma, dovrai magari mettere un kW in più di pannelli, ma il risultato sul riscaldamento lo si porta a casa lo stesso molto bene.Una PDC HT costa magari 2000 euro in più ma in effetti ti elimina rischio riuscita ...cioè se davvero hai dubbi che usando termini a BT non scaldi. Il cop resta elevato con queste macchina bistadio, io metterei in quel caso la Rotex bistadio.
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                      Commenta


                      • #12
                        Io vorrei fare il fotovoltaico che produce elettricità, non quello per scaldare l'acqua.
                        Secondo voi per fare un impianto da 9kw quanti mq di tetto mi sevirebbero, tenendo conto che saranno distribuiti penso meta nella falda a est e metà nella falda a ovest.
                        Per la caldaia, dunque la migliore è la
                        PDC HT?
                        So che insisto con questa
                        "Bernoulli Hybrid", ma qualcuno ne ha sentito parlare, o l'ha vista in funzione? Le promesse sono meglio di una PDC HT?
                        Grazie

                        Commenta


                        • #13
                          Diciamo che piazzato est-ovest 9 kw daranno 9.000 kwh anno.
                          Piu o meno calcola 180W di potenza al metro quadro...quindi 9 kw circa 50 m2

                          Chiamare caldaia una pdc è un 'eresia..inizia a usare termini coretti se vuoi che la gente ti dia risposte utili..altrimenti le mandi in confusione.

                          Per E-CAT e Bernoulli..facci sapere appena trovi un esemplare in funzione
                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                          Commenta


                          • #14
                            Scusate, non sono molto ferrato in materia.
                            Ma la PDC HT, non è una caldaia?
                            Poi chiedo, mettiamo caso che decida per una PDC HT tipo
                            Rotex bistadio, mi servirà un accomulatore, o no?
                            Tornando alle origini del post, quello che devo in primis fare è sostituire la caldai, in quanto, deve essere fatto per necessità. di conseguenza è il primo passo per un progetto più aplio che ha come fine l'eliminazione completa dell'allacciamento al gas.

                            La
                            "Bernoulli Hybrid", ero riuscito a contattare lo showroom del nord italia, che mi disse che mi avrebbe fatto chiamare direttamente dalla sede centrale di San Marino, ove sarei anche potuto andare a visionarne una funzionante.... Mha.
                            Richiedo scusa per le mie eresie




                            Commenta


                            • #15
                              No..una PDC cioè Pompa di Calore non è una caldaia.
                              i generatori di calore possono essere caldaie (se scaldano acqua su uno scambiatore con una fiamma) o PDC (se comprimono un gas con un compressore che poi serve per spostare calore da una zona fredda ad una da scaldare)

                              Se metti una pdc ti serve un BOILER per acs..e poi ti serve un ACCUMULO (visto che hai termi..se avessi pavimento radiante non serve)

                              Se compri una caldaia a metano nuova...poi ti sconsiglio di comprare ANCHE una pdc.

                              Sarebbe come se uno dovesse cambiare auto a benzina..prima ne compra una nuova a benzina e poi pensa di comprarne una a metano per risparmiare. Compra subito quella a metano se capisci che fa per te..oppure abbandona idea e stai a benzina..ma non TUTTE E DUE
                              Ultima modifica di marcober; 14-09-2015, 16:31.
                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                              Commenta


                              • #16
                                Ok, quindi, servirebbe:
                                PDC HT
                                Boiler per acs
                                Accumulo?
                                Giusto?
                                Esistono anche dei boiler con accumulo integrato?

                                Così avrò acqua calda per i termo, e acqua calda sanitaria.

                                Poi un domani impianto FV, o sono legato indispensabilmente già da subito al FV?
                                La caldaia non mi interessa, la chiamavo cosi io perché sono un eretico....

                                A questo punto percorrendo questa strada, riuscirò ad eliminare il gas?

                                Commenta


                                • #17
                                  Esiste possibilità di mettere accumulo integrato..la parte bassa la usi a T del riscaldamento..mentre la parte alta la porti a T di sanitaria...se puoi pero metti 2 accumuli...

                                  Il FV lo puoi mettere anche dopo..ma sappi che sino a quando non lo metti la pdc ti dara un costo di gestione circa 10-20% inferiore la metano, non oltre...quando metti FV il costo si abbassa del 70-75% rispetto metano.

                                  In entrambi casi il gas lo puoi eliminare...solo che senza FV il risaprmio è talmente basso che la spesa in pdc rientra a lungo termine..se invece aggungi FV, sebbene aumenti investimento, hai un effetto "leva" sul risaprmio grazie allo SSP, per cui pdc+fv rientrano prima.
                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Ok, consigli su quale pdc, accumolo, ecc.
                                    So che il risparmi cambiando solo il sistema senza fare il FV non è ottimizzato, ma è la cosa primaria da fare cmq...
                                    Poi, se volessi fare la pazzia quale impianto FV consigliereste per 9 kw?
                                    Le detrazioni esistono anche per la PDC e tutto il resto, accumolo/boiler via dicendo?
                                    Poi, quale impianto FV sarebbe megio on-grid o off-grid?
                                    Ho visto che adesso fanno anche degli impianti con le batterie, lo consigliate?

                                    Grazie

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Io ho una Misthubishi e funziona bene..ho ottima opinione di Templari e so che montano compressori Misthubishi... poi ci saranno altre valide macchine di certo...
                                      Accumulo, non saprei..sento spesso dire Cordivari..ma io non ho quello..ne ho uno vecchio austriaco...
                                      FV...imbarazzo della scelta....io ho scelto Sunpower.
                                      Detrazioni sempre su tutto..pdc e accumulo 65%..FV 50%..certezze pero sino a dicembre,,poi da vedere..ma pare confermate...
                                      Fv on grid..off grid è una bufala internettiana...basate su batterie che non sono da prendere in considerazione, per me..per chi le vende o le installa, ovvio sono ottime...
                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Mi hanno offerto un impianto fotovoltaico usato.... ha 2 anni, e otto anni le batterie. Lo vado a vedere, cosi cerco di capire, che materiali monta, se valido, potrei farci un pensierino, se il prezzo è stracciato.
                                        Cosa devo controllare per bene?
                                        Ultima modifica di vs1; 15-09-2015, 13:58.

                                        Commenta


                                        • #21
                                          ma impianto in funzione?
                                          Se si, chiedi le letture dei contatori fiscali 2014 e 2015..e poi guarda lo stato dei pannelli, se sono colore normale, omogeneo, senza aloni o punti bruciati o colpi ...
                                          Non so se puoi detrarre 50% se compri usato..temo di no, nemmeno se paghi con bonifico.

                                          Batterie 8 anni..non le voglio nemmeno gratis , che devi pagare smaltimento!!

                                          Comuque uno che vende FV mi puzza...
                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                          Commenta


                                          • #22
                                            Siccome è a 3km da casa mia, lo vado a vedere.
                                            Lui è un istallatore, e lo cambia, perchè lo usa ha detto come mostra, cmq vado solo a sentire, non acquisto niente....
                                            Prendo cmq giù tutte le info possibili.
                                            Parlando di cifre, cmq ci potrei fare un pensierino solo se costasse 1/3 del valore....
                                            La meta non mi converrbbe, visto le detrazioni.

                                            Commenta


                                            • #23
                                              se invece di 2000 costa 700 al kw, con le detrazioni risparmi 300 euro al kw..e non hai garanzia su nulla...non so..

                                              A meno che essendo lui installatore te lo installa "come nuovo" al prezzo usato..lo detrai..e lui come installatore ti da 2 anni di garanzia (o al limite almeno 12 mesi)
                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                              Commenta


                                              • #24
                                                Andrò a vedere e sentire, tanto non mi costa miente

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  Nel mentre mi accingo spero stasera a visionare l'impianto fotovoltaico usato della mia zona..... udite udite?
                                                  mi hacontattato Bernulli, e verrà un tecnico prossimante a illustrami l'impianto, econtrollare la fattibilità e confrontare il risparmio possibile.
                                                  Intanto mi hanno mandato documentazione tecnica, e per chi avesse voglia di visionarla eccola qua :
                                                  http://we.tl/0V5ShQN37C
                                                  Ultima modifica di vs1; 16-09-2015, 15:53.

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Premesso che vedendo le foto dell'unità esterna mi scappa da ridere...per curiosità, vai da un rivenditore Dikin o Misthubishi e scatta una foto di una loro unita sterna..e trai le tue conclusioni.

                                                    Il discorso di base è che non vi è alcuna necessita di andare a 110 gradi di T..ma nemmeno a 90..ma nemmeno a 80..ma nemmeno a 70..ma nemmeno a 60.

                                                    se proprio uno ha i termi in casa, e mette una pdc, secondo me IN OGNI CASO si scalda se la usa H24 con mandata 50...e in questa condizione quel catorcio ON OFF della foto non puo fare meglio di una Inverter di rango.
                                                    L'ACS in ambito domestico la si usa a 40 gradi..oltre scotta...e dall'accumulo per legge devi mettere un miscelatore..che la tiene a t che eviti di scottarsi..per cui se si ha una pdc la strategia non è avere 80 lt di acs a 90 gradi da miscelare coin la fredda...ma averne 300 a 45 che fai comodamente con qualsiasi pdc a qualsiasi T esterna.

                                                    tutti i "difetti" che elencano circa le pdc valgono SOLO per la LORO pdc...che infatti è scarsina..e appena la T scende sotto 6 gradi si siede e chiede pietà,,,non ne parliamo sotto zero.
                                                    Ovvio che una pdc cosi deve essere integrata in qualche modo...ma se la pdc è seria, non vi è bisogno di nulla.
                                                    Ne esistono a R410 che vanno a 60°..a R307 che vanno a 65°...a doppio stadio che vanno a 80°...e a CO2 che vanno a 80°...non vi è bisogno di alcun miracolo e di scomodare Bernoulli.

                                                    In teoria, si potrebbe immaginare che una pompa che cavita possa simulare un ciclo frigorifero..quando una pompa cavita significa che crea una zona con pressione talmente bassa che l'acqua inizia a bollire , evapora e il vapore crea una bolla (il passaggio da liquido a gas in una zona a bassa pressione a valle di una pompa chiamato compressore è quello che avviene in un normale evaporatore di una pdc).. se acqua evapora, cambia di stato e assorbe energia, cioè il vapore avrà una T inferiore all'acqua circostante (ma anche uan pressione enormemente piu bassa , altrimenti non evapora)...se si fornisce calore a quella zona (ad esempio mediante la pdc vera a R410 che usano anche loro) allora il gas della bolla si riscalda e la pressione della bolla aumenta ulteriomente (succede la stessa cosa nel compressore di una pdc, dove gas aumenta di pressione e si scalda)...poi la bolla passa attraverso la pompa e arriva in una zona dove al contrario la pressione è piu alta del circuito in quiete, e immediatamente collassa, restituendo non solo l'energia sprecata dalla pompa per fare il vuoto (cavitazione) ma anche l'energia che la bolla aveva assorbito "fornita dall'esterno" (cioè apportata dalla pdc vera, che a sua volta ne attinge un 70% da aria ambiente).

                                                    Se è cosi, hano fatto in pratica una pdc bistadio..in cui il secondo ciclo usa come liquido refrigerante acqua/vapor acque invece di un R410 o altro fluido organico o CO2...

                                                    L'idea non sarebbe male..solo che se il loro cop è 2..la Bistadio Rotex fa 3 e passa... sono fuori gioco.

                                                    Tuttavia loro non dicono che fanno questo...ANZI, pubblicano una tabella in cui si vede che sino a 6 gradi va la pdc con 48° di mandata e 13,4 kw di Potenza..fra 4 e -6 vanno entrambe a 110° di mandata e 23,9 kw..sotto -8 va solo unita interna con 10,5 kw di potenza . 10,5+13,4 fa 23,9..si capisce che quando vanno entrambi sommano le potenze.

                                                    Il "problema" nasce dal fatto che anche quando spengono la pdc (T molto basse), vantano un cop 2..ma questo sarebbe solo possibile continuando ad estrarre metà dell'energia utile dall'ambiente. E questo lo si puo fare solo facendo "circolare" il refrigerante 410 nella pdc vera (che ha unita esterna), senza comprimere e fare il ciclo frigorifero, come mero trasporto di energia...ma ovviamente questo si scontra col fatto che se fuori ho -10, la bolla di cavitazione dovrebbe evaporare a -15/-20...ma acqua sottozero ghiaccia!! quindi come minimo dovrebbe essere acqua glicolata.

                                                    Ma lo dico per assurdo..perchè se fosse cosi..NON CI SAREBBE bisogno di usare una pdc a R410...basterebbe usare tale miracolosa pdc a cavitazione, mettendo il suo evaporatore direttamente all'esterno..cosa che non fanno.

                                                    Morale..che il cop unita interna sia 2 con unita sterna ferma NON ESISTE!...perchè non si capoisce da dove si estrae il 50% di energia gratis..e questo significa contraddire la fisica.

                                                    Ovviamente se io ho una pdc che fa cop 3 (assorbe 2 e produce 6)...posso mettere un modulo con resistenze che mi innalzano la T sino a 90 gradi assorbendo 2 e producendo 2..IN TOTALE assorbo 4 e produco 8..posso vantare cop 2 e T 90 gradi...senza scomodare Bernoulli...ecco..secondo me succede questo...e senza pdc esterna che va, di energia cop 2 non ne esce da quel coso...e cop 2 fa pietà.

                                                    Comunque dicci poi che prezzo sparano per sto bidone...io dico 15 mila euro..
                                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Ok, ho cercato di capire quello che mi hai detto, anche se mi sfugge qualcosina, per la mia ignoranza in materia.
                                                      Al telefono, sue testimoniali parole, abbiamo dovuto mettere una PDC per poter avere le detrazioni fiscali......
                                                      Vedi, sono veramente contento di aver scritto in questo forum, dove la vostra esperienza è indispensabile per non prendere delle cantonate.
                                                      Detto ciò ti chiedo, come fanno gli alunni, quali determinati domande dovrò fare al tecnico per capire se questo coso fa quello che promette, con notevoli rasparmi rispetto a una PDC "se ci sono", e per poterlo mettere un pò in castagna.
                                                      Mi segnerò tutto e poi vi esporrò le sue risposte.....
                                                      Sarei felice se un tecnico Bernoulli potesse partecipare alla discussione per poter ribattere se possibile alle tue costatazioni....

                                                      Ultima cosa Rotex bistadio e della Daikin vero? Però va solo a corrente o va anche col gas metano?
                                                      O intendevi questo http://www.daikin.it/rotex/ristrutturazione/pompe-di-calore-alta-temperatura/index.jsp
                                                      invece Mitsubishi ho visto questi:
                                                      http://www.mitsubishi-termal.it/prodotti/pompa-di-calore-tipo-split-ariaacqua-con-serbatoio-acs-separato-16-kw/
                                                      o questo anche se non ho capito, se fa ACS e riscaldamento dei termi http://www.mitsubishi-termal.it/prodotti/q-ton/

                                                      Così mi muovo su più fronti...., o e meglio secondo te per il mio caso come avevi scritto in precedenza un Mitsubishi? Mi sto rin********ndo...

                                                      Ultima modifica di vs1; 17-09-2015, 10:56.

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        Bernoulli... Costa circa 20 mila euro. Li ho contattati un mese fa per curiosità!

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          Cavolo marcober ti sei sbagliato allora....
                                                          Però strano, il tipo al telefono, mi disse su fronte di una spesa di circa 3000€ annui sarei rientrato dell'investimento in 3 anni.....
                                                          O hanno abbattuto il prezzo perchè non ne vendevano, o qualcuno non sa contare....

                                                          Commenta


                                                          • #30
                                                            Il vero problema non è il tempo di rientro. Il problema è che la tecnologia non è chiara (cavitazione?!). Magari funziona come dicono, ma io non conosco nessuno che ce l'ha. E nei forum nessuno ce l'ha. Non so te, ma io non faccio scommesse da 20 mila euro, per cui non faccio da tester per una cosa sconosciuta, scientificamente non chiara, che costa 20 mila euro! Nella mia casa di prossima costruzione penso monterò una zubadan

                                                            Commenta

                                                            Attendi un attimo...
                                                            X