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Chiuso per ferie

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  • Chiuso per ferie

    Ciao,
    mi dovró assentare per circa 40 giorni a cavallo di Natale e vorrei sapere come settare nella mia nuova casa unifamiliare su 3 livelli il riscaldamento durante queso periodo.
    Considerando la possibilitá di avere temperature esterne molto bassa (anche -15°) il rischio di gelate é sicuramente presente.

    La mia idea era di aprire manualmente tutte le valvole di zona, lasciare tutte le porte interne aperte e di settare il termostato al centro della casa sui 5-7 gradi in modo che mantenga questo regime di temperatura minimo durante il periodo di assenza.

    È questa procedura sufficiente o c'é dell'altro che possa aiutarmi a risparmiare in riscaldamento senza pregiudicare gli impanti della casa?

    Grazie

  • #2
    no direi che va bene.

    Poi se la casa si raffredderà effettivamente tanto dipende da quanto è isolata.

    Io di solito imposto 10°C e in una settimana non sempre ci arriva. Ricordati di programmare il riavvio qualche giorno prima del tuo rientro
    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
    https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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    • #3
      Bertu..valuta bene la situazione anche dell'umidità.
      Se stai vivendo la casa, l'aria potrebbe essere relativamente ricca di acqua (vapore di), che inevitabilmente , se la T scende a 5 gradi, andrà a condensare sui muri.
      Le spore di muffa iniziano a proliferare se trovano superfici ove UR è attorno a 80%...cioè non serve nemmeno arrivare alla vera e propria condensazione per farle partire, perchè possono assorbire acqua direttamente dal vapore acqueo.

      Per cui dovresti accertarti che man mano che la T scenderà, la UR resti almeno sotto 70-75%...eventualmente mettendo 1 deumidificatore con scarico continuo condensa che tenga sotto controllo la situazione.
      Di solito, non vivendoci, dopo che avrà man mano asciugato aria interna, allo scendere della T ambiente, questa non dovrebbe poi risalire, quindi dopo un periodo iniziale, il consumo elettrico sarà molto contenuto.
      E comunque se è un deumidificatore "interno", contribuisce a scaldare ambiente, per cui è vero che consuma EE ma ti farà risparmiare un poco di gas.
      In assenza si consiglia di stare a 16 gradi per essere certi di non farla partire.
      In ogni caso per sicurezza stacca i mobili dai muri 40 cm...in modo che aria sia piu facilitata a girare e anche tale parete non scenda troppo di T
      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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      • #4
        Grazie per le risposte.
        La casa non é ancora abitata e comunque c'é un sistema VMC che rimarrá acceso durante la mia assenza (con orario e portata limitata) e quindi, almeno in teoria, nessun problema di condensa.
        Essendo casa di nuova costruzione non ci sono ponti termici da nessuna parte con relativa maggiore difficoltá di condensazione.

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        • #5
          ottimo..se hai una VMC e la lascia accesa (insieme ad un minimo di riscaldamento) dovresti scongiurare il problema
          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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