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Impianto Samsung EHS su abitazione classe A3

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  • Impianto Samsung EHS su abitazione classe A3

    Salve a tutti, sono di Padova e mi sto avviando all' acquisto della prima casa. La mia scelta è ricaduta su di una porzione di trifamiliare accostata solo su un lato (est) e gli altri 3 lati liberi, costruita in classe A3 e priva dell' allacciamento gas, in quanto provvista del sistema unificato Samsung EHS TDM.

    Ho provato a documentarmi un pò ma essendo il sistema molto avanzato e nuovo, faccio fatica a trovare feedback di persone che hanno avuto modo di provarlo almeno per tutto l' arco di un anno solare, mettendolo quindi alla prova sia alle allte che alle basse temperatura. La mia paura è di rischiare di dipendere da una sola macchina che in realtà non faccia egregiamente nessuno dei suoi compiti.

    L' abitazione è di 106mq di superficie utile, disposta su due piani. Viene provvista di riscaldamento a pavimento e della seguente configurazione Samsung EHS TDM:

    - PDC da 14kwh RD140PHXEA (a mio avviso sovradimensionata)
    - unità idronica NH160PHXEA
    - serbatoio DHW da 200lt (a mio avviso sottodimensionato, mancando l' impianto di pannelli solari per ACS)
    - 2 unità interne (split) a parete
    - pannelli fotovoltaici

    I pareri a riguardo sono pochi, meno ancora le esperienze dirette e purtroppo mi trovo in mezzo a chi dice di trovarsi bene, chi dice che il sistema è pensato perchè funzioni senza problemi sia alle alte che alle basse temperature (il costruttore) e chi invece mi dice di evitare Samsung per gli enormi problemi e disagi che può dare sotto i 2 gradi ed oltre i 35 (un installatore nella nostra zona) e direzionarmi invece su Mitsubishi.

    Riguardo al serbatoio da 200lt, possibile che possa risultare "piccolo"? Vorrei evitare di trovarmi senza acqua calda per la casa, solo perchè un giorno ho deciso di farmi una doccia più lunga del solito o perché magari siamo in 4 ad essercela fatta... Pareri dicono addirittura che il serbatoio in questione, essendo progettato per il nord Europa, lavori male nelle nostre zone...

    E poi, dipendendo tutto da una unica unità collegata alla linea elettrica, esistono sistemi di protezione (come i gruppi di continuità per i computer, per intenderci) che vadano ad evitare problemi dovuti a fulmini o sbalzi di corrente?

    In merito alla configurazione proposta, avete qualche perplessità e successivamente qualche consiglio da darmi? Sono molto combattuto e l' adozione di questo sistema mi sta facendo temporeggiare sull' acquisto.

    Scusate la lungaggine, un saluto a tutti e grazie in anticipo per qualsiasi contributo.

  • #2
    Cautery,
    nel link qui sotto trovi le impressioni di qualcuno che ce l'ha già. Io purtroppo non l'ho mai utilizzato quindi non lo conosco. So solo che con questa macchina è possibile montare gli split ad espansione diretta, che non è affatto male.
    Per l'accumulo di ACS dipende da quanti siete in famiglia: conta circa 100 l a componente. Se siete in 5, non montare un accumulo inferiore ai 350 litri..
    Occhio che se la casa è una classe A3, è la superficie si aggira sui 110 mw, è possibile che la macchina sia effettivamente sovradimensionata..

    http://www.energeticambiente.it/risp...g-ehs-acs.html

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    • #3
      Non ci dici le caratteristiche di dispersione della casa (classe A3 sembra quasi la classe catastale, inutile ai fini del riscaldamento/raffrescamento).
      Ipotizzando sia in classe A (ma dovresti fornire i dati precisi), 14 kW sono certamente troppi. Io sono in una casa del tutto simile nella stessa citta', ma classe energetica C e ho una pdc da 4 kW.

      Se siete 4 persone, 200 litri sembrano pochi, andrei su almeno 300, 500 se ti ci sta. Credo che Samsung abbia boiler come serbatoi, sarebbe molto meglio un sistema come il rotex hybridcube o qualche altro sistema pipe in tank che faccia acqua calda in instantanea. Poi, serbatoio progettato per il nord europa? Sembra una cazzata.
      Per fulmini e saette: l'elettricista dovrebbe mettere la pdc sotto il suo bel magnetotermico ed eventualmente un differenziale. Non servono gruppi di continuita' e menate varie, almeno stamattina alla radio hanno detto che l'apocalisse non e' ancora imminente.
      Su pdc samsung non ho esperienza diretta, ti posso solo dire che un installatore mi sconsigliava panasonic e suggeriva mitsubishi e un'altro sconsigliava mitsubishi e suggeriva panasonic... In genere, quando parli con idraulici ed installatori, in prima approssimazione, assumi che non abbiano la piu' pallida idea di quello che stanno dicendo e facendo e ci azzecchi.
      Padova (zona E, 2383 gg), casa di 100mq, due piani accostata, classe C, 2 persone, pdc ecodan 4 kW + hybridcube 300l, radiante a secco a soffitto/parete, 4.5 kWp FV su falda ESE, induzione, VMC VL-100, prelievo annuale 1500 kWh

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