copertura 50% con sola PdC - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

copertura 50% con sola PdC

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • copertura 50% con sola PdC

    Buongiorno,
    ho una domanda secca, immagino che sia un tema già ampiamente trattato, ma a me basta solo uno si o un no:
    alla luce delle ultime normative in materia, è possibile soddisfare la richiesta normativa della produzione del 50% di ACS con fonte rinnovabile con l'installazione di una Pompa di Calore?
    O, come ho sentito dire in giro, è praticamente obbligatoria l'installazione di solare termico?

    grazie e portate pazienza!

  • #2
    Ti linko questo, ti può essere d'aiuto..
    facendo un conto veloce (forse non corretto, da verificare) mi viene che il SCOP stagionale della PDC dev'essere > 2 per avere una % di rinnovabile >50%...
    http://www.dailyenmoveme.com/sites/d...rgia_pdc_0.pdf

    Commenta


    • #3
      Ciao Aurelio,
      ti ringrazio per il link che mi sto studiando, (insieme con quello dell'AICARR); la mia domanda era più semplice, ma credo che tu mi abbia risposto:
      ai sensi di legge, posso coprire il 50% di ACS con una pompa di calore? come calcolare l'SPF, COP etc etc è un passo successivo, io sono all'inizio: se po' ffà??? o, visto che la legge dice che fotovoltaico che alimenta macchina che fa ACS non è considerato quota rinnovabile, non se po' ffà??? la legge del 2015 parla di effetto joule, la pdc non è effetto joule, giusto? come la mettiamo? ammetto che, per mia incompetenza, sto andando fuori di testa...

      Commenta


      • #4
        da quello che mi risulta non si conta, ai fini del rinnovabile, il classico scaldabagno elettrico (che scalda per effetto joule) nemmeno se la corrente elettrica utilizzata per alimentarlo è da fonte rinnovabile (FV).
        ma se io invece il FV lo uso per alimentare una PDC, o uno scaldabagno in PDC, il FV mi conta eccome...

        Commenta


        • #5
          grazie ancora per la risposta,
          quindi, se installo una PdC per la produzione di ACS e ho una potenza fotovoltaica tale da coprire il 50% dei consumi della PdC per ACS rispetto la norma....
          A questo punto mi viene da dire... anche se SPF è inferiore a 1,15/eta dato che non è la PdC a essere fonte rinnovabile, ma il fotovoltaico... o sto azzardando troppo?

          Commenta


          • #6
            la pdc ha certamente una percentuale di energia rinnovabile anche da sola, era la tua domanda iniziale! ovvio che se è alimentata da FV la sua % aumenta.
            questi calcoli però di solito li lascio fare al programma di calcolo che uso...
            domanda: stai facendo casa e devi capire che impianto mettere?

            Commenta


            • #7
              Si, anche; sto per farmi casa, casa singola da 130 mq su due piani, punto a prestazioni da casa passiva con importanti apporti solari ben schermati in estate (provincia di venezia... e tu conosci bene il clima!), io sarei orientato su un aggregato compatto... essenzialmente perché mi sono innamorato del concetto all-in-one; in realtà, però, la mia domanda era più ampia e di cultura personale ed è legata al fatto che, pur non avendo grossa esperienza di termotecnica è una tematica che mi appassiona; inoltre una ditta con cui collaboro ha sottoposto ad un termotecnico un progetto architettonico di una villa singola e il termotecnico di tutta risposta gli ha detto:
              1) la legge impone il solare termico perché c'è una postilla in cui si dice che non si può fare tutto con il fotovoltaico
              2) la legge ti obbliga a fare un tetto con massa e non solo coibentato quindi devi mettere la lana di roccia.

              ho drizzato le orecchie, e mi si sono drizzati i capelli, allora ho deciso di documentarmi meglio; secondo me,
              1) se la pompa di calore, che è considerata FER, copre la percentuale del 50% allora non sei obbligato a mettere il sola re termico (se poi ci metti pure il FV sei ancora più tranquillo)
              2) per quanto discutibile, la norma parla di massa superficiale, ma anche di trasmittanza termica periodica, e il limite superiore di quest'ultimo si raggiunge anche solo con la coibentazione.... poi sul comfort si può discutere, ma non mi dire che la normativa ti obbliga a mettere la lana di roccia!

              cmq grazie per le tue risposte; è sempre un piacere confrontarsi ed imparare cose nuove!

              Commenta


              • #8
                bello vedere che anche chi non è del settore si appassiona, si informa, e non prende per oro colato ciò che gli viene detto.
                e infatti il decreto 28 dice che ad essere obbligatorio è il fotovoltaico; ne devi mettere una quantità proporzionale alla superficie in pianta dell'edificio.
                non è di certo obbligatorio il solare termico, e ha anche senso, visto che la percentuale di rinnovabile dell'ACS la puoi fare tranquillamente con PDC+FV. in una casa passiva il solare termico non lo metterei manco morto!

                per quanto riguarda i valori di trasmittanza termica periodica delle coperture: a venezia non ci sono limiti, perchè l'irraggiamento massimo è inferiore a un valore tabellato di riferimento.

                ottima idea l'aggregato compatto, piace molto anche a me. due difetti però, che ti consiglio di tenere in considerazione:
                - evita il rischio di legionella portando l'accumulo ad alta temperatura (e quindi basso rendimento della macchina in quel frangente);
                - accumulo sanitario piccolino, ok per 2-3 persone massimo, ma se siete in 4-5 direi che non ce la fate a farvi la doccia calda tutti

                piccola postilla: è vero, il decreto dice che non si può fare rinnovabile solo con fotovoltaico... il tecnico però si scorda che la PDC da sola ha una % di rinnovabile

                Commenta


                • #9
                  grazie ancora Aurelio;

                  avevo già pensato di integrare con un accumulo di ACS, se non mi sbaglio alcuni aggregati lo consentono,
                  per quanto riguarda la legionella, anche se la questione è controversa (accumuli di calcare, soffioni docce) credo che cicli anti-legionella negli accumuli dovranno essere previsti... giusto per star tranquillo!

                  a proposito di aggregati compatti, vista la tua esperienza, sapresti indicarmi qualche prodotto valido? (se preferisci anche in privato) la cubatura dell'edificio è scarsi 500mc e, mi auguro di essere su prestazioni da casa passiva...

                  ti ringrazio!

                  Commenta


                  • #10
                    A me piace molto la Ethos dell'Aernova... ti ho mandato del materiale in PM.

                    Commenta

                    Attendi un attimo...
                    X