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Consigli di ristrutturazione impianto riscaldamento casa

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  • Consigli di ristrutturazione impianto riscaldamento casa

    Buongiorno a tutti.
    Sono nuovo qui, ma è da qualche mese che leggo, come ospite, le varie discussioni e sono rimasto impressionato dalla bravura delle persone e dalle loro conoscenze.
    Cosi ho deciso di chiedere un consiglio a voi.

    Ho acquistato una villa indipendente di circa 500mq su 3 piani e 2500mq di giardino.
    Il piano seminterrato non mi interessa, c'e' una tavernetta immensa con bagno e cucina che verrà scaldata da caminetto a legno autoventilato, tanto la userò forse 1 volta al mese.
    Il piano terra e il piano superiore hanno una superficie di circa 260mq calpestabili, tralasciando la scala di circa 16mq che occupa 2 piani (quindi 32mq totali) (scala panoramica aperta delle case di qualche anno fa).
    Il problema è che tra 1 mese mi danno le chiavi e devo rivedere il riscaldamento.
    Casa costruita 35 anni fà con coibentazione interna. Mattone-coibentazione-mattone.
    Infissi in noce e doppi vetri ovunque.
    Attualmente c'e' una caldaia a gasolio da 75Kw con riscaldamento a termosifoni in ghisa. Non ci sono valvole termostatiche.
    I piani sono divisi, ogni piano ha nel vano scala un termometro che accende la pompa che fà girare l'acqua in quel determinato piano. Il problema è (secondo ex proprietario) che per via della scala il calore si sposta in alto e il termometro no arriva in temperatura. La caldaia gira 24h.
    Costo annuo 13.000 euro di gasolio (si avete letto bene, 13 mila euro).
    E' chiaro che è da rivedere il sistema di riscaldamento.
    Cosa mi consigliate ?
    A me piacerebbe, nel giro di qualche anno, arrivare ad un punto in cui il costo annuo sia il più basso possibile, limiti permettendo.
    Grazie a tutti !

  • #2
    mi pare che l'affare l'ha fatto..chi ha venduto!

    Mio papa nel 1972 ha iniziato a costruire una casa come quella che descrivi..e nel 1973 è scoppiata la guerra del Kippur, e da li in poi riscaldare è diventatto un costo importante di gestione..cosa che prima non era.
    LA scala interna aperta nel mio caso andava da taverna a mansarda, passando da pian terreno.
    Muri con pochi cm di coibentazione (a sandwich), ma pilastri esclusi.
    Fondamenta di CA senza coibentazione contro terra.
    Tubazioni di ferro non isolate
    UN disastro.

    Ora ci vive mio fratello, nel frattempo è arrivato il metano e anno scorso ha messo una caldaia nuova e il solare etrmico, abbattendo di molto la spesa..che resta tuttavia elevata.

    Anche s e a tua sembra essere 10 anni piu giovane..quel tipo di case hanno un errore insanabile di progetto (vano scale aperto)..ed errori gravi di costruzione (nessuna correzione ponti termici..scarsa coibentazione parete..probabile nulla coibentazione tubi risc e acs...vetri doppi prima generazione e quindi con U 3, contro 1,1 di oggi)

    Difficilmente potrai sanare i porblemi di base (separare i pinai? cappottare intera casa cambiando infissi ? cambiare tubi?)..ti conviene allora puntare su il combustibile meno caro in assoluto..la legna.
    Con 13 mila euro (gasolio di 1 anno) fai un super impianto..e poi spenderai cifre di legna decisamente contenute.
    Dato il qunatitativo di kwh che devi erogare ..e visto che hai spazio attorno a casa...nel tuo caso specifico non sarebbe nemmeno da escludere un impianto a cippato, se avessi in zona un fornitore affidabile e stabile che ti garantisce un rifornimento di qualità nel tempo.
    Altrimenti, cara vecchia legna, con una caldaiia bella grande e performante, e un accumulo anche di 4-5 mila litri di acqua tecnica.

    Mi trasformi 13 mila euro di gasolio in kwh termici?
    Ultima modifica di marcober; 16-06-2016, 21:06.
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • #3
      io al tuo posto lascerei per il momento così come è,l'impianto di riscaldamento,invece investirei in
      isolamento,cappotto e tetto o sottotetto che costa meno,le finestre verificare se sono da sostituire oppure
      come ho fatto io ho cambiato i vetri con i basso emissivi,poi metterei fotovoltaico e clima con gli split
      per usare l'energia auto prodotta

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      • #4
        Ciao a Tutti...
        Ciao Alfredolo benvenuto a bordo...

        Originariamente inviato da alfredolo Visualizza il messaggio
        Il problema è (secondo ex proprietario) che per via della scala il calore si sposta in alto e il termometro no arriva in temperatura.
        Se riesci chiudi la scala "maledetta"!!!
        Concordo con Pox64; se riesci cerca di ridurre il più possibile le dispersioni, è l'investimento migliore che puoi fare ed è duraturo nel tempo!!!
        Dopo pensi all'impianto nuovo, che già quella caldaia da 75kW mi fa venire i brividi.....solo a leggerne la potenza di targa.....

        Saluti
        Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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        • #5
          Grazie a tutti per le risposte!
          Io vorrei intervenire in più anni.
          Per ora sistemare le cose che sono quasi impossibili da fare in un secondo momento ( pavimento riscaldato ? ) e successivamente rivedere infissi e cappotto della casa. Questo lo posso fare anche se ci abito all'interno.
          Per questo motivo pensavo agli interventi più invasivi.

          Effettivamente ci avete preso :
          - scala che porta via calore
          - tubi in rame per riscaldamento non coibentati (i muri si scaldano)
          - termosifoni forse non adeguati
          - muri con isolamento di una volta
          - caldaia che penso abbia una resa del 70-80% (?) quindi già quella si brucia 2-3000 euro da sola
          - infissi in noce e quindi avranno spifferi dovuti al tempo e vetri vecchi anche se doppi vetri

          Se mi venisse la follia di sfasciare il pavimento e metterlo riscaldato, la scala sarebbe ancora un problema e il caldo andrebbe sempre verso l'alto ? Ho letto da qualche parte che c'e' gente che sostiene che con il pavimento riscaldato il calore si ferma a 2 metri di altezza e non sale oltre.. Anche se non capisco per quale legge possa succedere..

          Grazie !!!

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          • #6
            le finestre devono avere la tenuta dell'aria,quindi buone guarnizioni altrimenti non c'è doppio vetro che tenga
            il calore sale non si ferma,ma se ti riscalda dai piedi è più confortevole,in una casa ben coimbentata,lavora
            poco e quindi è quasi inutile il riscaldamento a pavimento,quindi programma bene gli interventi a tavolino
            e segui la tabella altrimenti sprechi dei soldi,e sovradimensioni gli impianti innutilmente

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            • #7
              di certo migliora.
              Il calore si trasmette in 3 modi, di cui 2 interessano la ns discussione..IRRAGGIAMENTO e CONVEZIONE.

              Ogni cosa piu calda di altre cose meno calde, "scalda" per irraggiamento..cioè manda raggi IR verso copri piu freddi..questo anche in assenza di ARIA (esempio il Sole verso la Terra)
              Se il corpo che è caldo è immerso nell'aria..tale aria che lambisce il corpo si scalda e SALE verso alto spingendo aria piu fredda sotto..questa è la Convezione.
              Questa Convezione permette ad un termosifone di scaldare aria della stanza anche dietro i mobili e in zone piu distanti..se non ci fosse tu sentiresti calore "tipo caminetto"..solo se tu "vedi" il termo e solo nella "faccia" che esponi al termo (busto o schiena ma non entrambe).
              Quanta ne avviene dipende anche dal DELTA T che c'è fra aria e termo..se termo è a 60 gradi, emette molto ma fa crea anche molta convezione.

              Il PAVIMENTO radiante invece è a T bassa quindi fa poca convezione..in compenso irraggia moltissimo, perche è molto esteso...ed essendo esteso tutto il tuo corpo è "visto" almeno in parte dal pavimento e quindi ne riceve i raggi IR.

              Per questo motivo su un pavimento radiante si riesce a "stare bene" anche se aria è gelida..cosi come si sta bene in montagna in pieno sole anche se c'è neve in terra..perchè hai enorme irraggiamento...ma se aria è "fredda", non si innesca un violento rimescolamento aria che fa salire in mansarda il caldo che produce il termo della taverna.

              ovvio..alla lunga aria che lambisce il pavimento si scalda..e sale..per cui anche in una casa scaldata a radiante l'aria è comunque calda e tenderà a salire se trova zone piu fredde..e il soffitto sarà piu freddo del pavimento..per cui col radiante migliorerai molto ma non risolvi del tutto...che risolve esiste solo "la porta"..cioè dividere fisicamente i piani.

              Certo che se devi fare radiante su 500 mq di casa..fare cappotto..cambiare infissi..cambiare impianti..ti conveniva comprare un pezzo di terra e farla nuova.

              cambiare infissi abitandoci non è una passeggiata, specie se vuoi risolvere bene i ponti termici dei davanzali e delle spallette.
              fare cappotto senza cambiare infissi è errato.

              Se hai un minimo di isolamento nei muri..se i TELAI degli infissi non hanno spifferi improponibili..io punterei su una spesa limitata di impianto che ti metta su un carburante economico (legna)
              Se hai molti soldi da spendere, ovvio, se fai cappotto, infissi e radiante, dopo potresti benissimo usare gas..magari con 3-4 mila euro la scaldi..ma quanto ti costa?
              Con una caldaia a legna magari con 15 mila euro te la cavi e spendi di legna circa 3 mila euro...
              poi come detto, nel tua caso, ideale sarebbe trovare un fornitore "su piazza" di cippato..ma cippato vero, essiccato, e non legna di scarto triturata
              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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              • #8
                Ciao Alfredolo,

                la parola d'ordine secondo me è COIBENTARE.
                - cappotto esterno in poliuretano o in EPS, costa poco e va benissimo visto che le tue pareti verticali hanno già una massa elevata;
                - il sottotetto è accessibile? un bel materassino in lana di roccia anche da 20 cm, costa veramente poco e limita quel famoso flusso di calore dovuto al tuo vanoscala aperto (ovvio che se riesci a chiuderlo è decisamente meglio).
                - per ora lascerei stare i serramenti, a meno che non abbiano proprio spifferi che si avvertono palesemente.

                questi interventi li detrai al 65% in dieci anni, e ti abbattono drasticamente i consumi e il fabbisogno di potenza.

                - a questo punto farei l'intervento meno costoso: una bella caldaia a condensazione, pompa a velocità variabile e valvole termostatiche nei termosifoni. anche questo intervento è detraibile.

                consideri il radiante un intervento che debba essere imprescindibilmente fatto? benissimo, lo fai in un secondo tempo a soffitto, senza dover spaccare i pavimenti. che ne dici?

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                • #9
                  fare cappotto senza cambiare serramenti è un errore.
                  Infatti su case da ristrutturare , per corregere il ponte termico della finestra occorre coibentare anche la spalletta e per non chiudere luce, si va a coprire col cappotto lo spessore del telaio..per cui i 2 interventi devono essere fatti in contemporanea.

                  Se finanziariamente sono sostenibili, è la strada maestra..se non lo sono..si fa di necessità, virtù
                  .
                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                  • #10
                    Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                    fare cappotto senza cambiare serramenti è un errore.
                    Infatti su case da ristrutturare , per corregere il ponte termico della finestra occorre coibentare anche la spalletta e per non chiudere luce, si va a coprire col cappotto lo spessore del telaio..per cui i 2 interventi devono essere fatti in contemporanea.

                    Se finanziariamente sono sostenibili, è la strada maestra..se non lo sono..si fa di necessità, virtù
                    .
                    verissimo marco, rimane il ponte termico, ne sono ben cosciente. ma qui si tratta di ridurre con urgenza un fabbisogno energetico mostruoso, e isolare l'involucro è l'intervento che ha il rapporto costi-benefici maggiore, e di gran lunga.
                    cambiare i serramenti è un intervento che costa un bel po' e si ammortizza (se l'involucro è già coibentato) in tanti anni. in più, rendere l'abitazione "ermetica" ha i suoi rischi se la casa non viene gestita a dovere.
                    benissimo se alfredolo riesce a fare entrambe gli interventi subito, ma se dovesse scegliere tra cappotto o serramenti, non dovrebbe avere davvero alcun dubbio.

                    aggiungo: se avanza qualche soldo, io isolerei anche la taverna, magari dall'interno, ovviamente con le dovute precauzioni: il caldo non va solo in alto

                    concludo dicendo che l'ipotesi della caldaia a legna è una buona soluzione per ridurre le spese di riscaldamento, ma la casa rimane comunque un colabrodo... con l'isolamento si va alla radice del problema e si aumenta pure il valore dell'immobile.

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                    • #11
                      non sono cosi convinto di quel che dici.
                      Inanzi tutto lui dice che gia esiste una coibentazione interna al muro, per cui il cappotto migliora ma non parte da zero..mentre il suo costo è alto..su una villa di quele dimensioni temo diverse decoine di migliaia di euro...
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                      • #12
                        ... una coibentazione che ha 35 anni ormai, e che non risolve nessuno dei ponti termici esistenti (la tipologia costruttiva sarà sia un telaio in c.a., dove passano pilastri e cordoli l'isolamento proprio non c'è, è la classica abitazione bellissima da fotografare con una termocamera...).
                        sostituire i serramenti costerà almeno altrettanto, con benefici però che non sono minimamente paragonabili.

                        se alfredolo ci dice la sua disponibilità economica però possiamo pensare a qualcosa di più mirato da suggerirgli!

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                        • #13
                          alfred ha bisogno di una figura che attraverso calcoli e presa visione della casa,prospetti quali siano le
                          soluzioni migliori e dove conviene intervenire,da qui possiamo fare solo congetture,la casa è grande pure
                          le spese per gestirla varrà la pena rivolgersi a un professionista

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                          • #14
                            Grazie per le risposte.
                            Oggi ho appuntamento con un termotecnico che valuta tutto. Dimensione caloriferi, stanze, coibenzazione di tutto. Poi mi butta giù dei preventivi.
                            La casa l'ho acquistata all'asta fallimentare, pagata meno del 30% del valore di mercato. Per darvi una idea qui con quei soldi compro un appartamento nuovo di 90/100mq.
                            Per cui mettere foto non mi piace molto, ma se volete mandatemi un PM e ve le invio cosi vi fare una idea.
                            La mia idea è che l'isolamento dei muri fatto 35 anni fa sia andato. Magari l'isolamento (lana di roccia?) non ha più efficacia.
                            Gli infissi sono di noce e le inglesine originali. Costosissime ma credo abbiano dispersioni alte, per via dei tanti vetri di cui è formata.
                            In serata vi aggiorno con le novità del termotecnico.
                            Grazie !

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                            • #15
                              Ma i vetri sono già doppi?
                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                              • #16
                                Si i vetri sono doppi.
                                Il termotecnico farà i calcoli della dispersione dei muri e infissi.
                                Ha già detto di coibenatere il sotto tetto (che non lo è). Gli infissi vanno bene, deve solo vederli un bravo falegname per dargli una sistemata, farli chiudere bene e mettere magari una guarnizione.
                                Nel muro, appena avrò le chiavi di casa, faremo una carotatura per vedere all'interno che tipo di isolante c'e' e come è messo. Poi si valuterà se insuflare cellulosa o no.
                                Per la caldaia faranno preventivi con una a gas e una a pellet, c'e' spazio di stoccaggia fino a 60 quintali senza problemi.
                                Ma secondo voi, una pompa di calore e pannelli fotovoltaici ?

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                                • #17
                                  se vetri sono doppi e si riesce a farli "tenere" aria in mood "degno", lasciali.
                                  Insuflare..ok..ma se è vuoto..se trovi un vecchio isolante, lascia stare.
                                  isola sottotetto di certo e poi passa a combustibile piu economico..
                                  Capisco che la legna non fa per te...non ti biasimo...ma se ti fa paura il lavoro e il peso..guarda che anche col pellet non scherzi...per cui ti consiglierei di trovare un fornitore che ti alimenta con autobotte..o come minimo coi bigbag...altrimenti passi la vita a caricare sacchetti...

                                  PDC e FV..coi termi direi di no...se sfasci la casa per mettere radiante..tanto vale che fai anche cappotto esterno..e allora è ovvio che pdc+fv diventa la scelta migliore.
                                  Ma te la senti?
                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                  • #18
                                    L'insufflaggio in intercapedine a me non piace tanto perchè i ponti termici non li risolvi. A maggior ragione se fai sistemare gli infissi abbattendo il rinnovo naturale di aria, rischi davvero che si formi la muffa nei punti freddi della casa.
                                    Pompa di calore e fotovoltaico vanno benissimo, ti consiglio di valutare anche una pompa di calore ad assorbimento tipo ROBUR:

                                    Pompa di calore a metano e energia rinnovabile aerotermica | Robur K18

                                    Costa circa 10-11mila euro montata e tutto, compreso l'accumulo, ma ne recuperi 6800 in due anni con il conto termico. Questa macchina ti permette di risparmiare fino al 40% di combustibile rispetto ad una caldaia tradizionale.

                                    Io un pensierino lo farei...

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                                    • #19
                                      in effetti in relazione ai mostruosi consumi, è forse uno dei pochi casi in cui una k18 può davvero valer la pena.

                                      Forse 6800 si 11.000 non li prendi..mi pare che il nuovo CE termico abbia abbassato un pò i valori di contributo (che prima si avvicinavano al 65%, ma ora su un paio di simulazioni che ho visto fare sul forum, non sembrano piu essere cosi generosi..).
                                      Ma abbinata ai termi non ha certo problemi, anche in mancanza di isolamento adeguato.
                                      Probabilmnete si spende tanto quanto il pelet..senza pero fatica e complicazioni.
                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                        in effetti in relazione ai mostruosi consumi, è forse uno dei pochi casi in cui una k18 può davvero valer la pena.

                                        Forse 6800 si 11.000 non li prendi..mi pare che il nuovo CE termico abbia abbassato un pò i valori di contributo (che prima si avvicinavano al 65%, ma ora su un paio di simulazioni che ho visto fare sul forum, non sembrano piu essere cosi generosi..).
                                        Ma abbinata ai termi non ha certo problemi, anche in mancanza di isolamento adeguato.
                                        Probabilmnete si spende tanto quanto il pelet..senza pero fatica e complicazioni.
                                        infatti marco..
                                        sono sicuro che siano proprio 6800 euro, parola di rappresentante ROBUR... hanno stilato tabelle aggiornate per le varie macchine.. l'importante è che questi 6800 euro siano non più del 65% della spesa totale sostenuta..

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                                        • #21
                                          Per ora non abbiamo calcoli ma l'idea (dell'installatore e del termotecnico) era mettere una caldaia a gas da 50kw (dovrebbe andare bene ma bisogna vedere i calcoli).
                                          Forse con il cappotto si può scendere a 35kw ma non sappiamo.
                                          Io vorrei essere il più autosufficiente possibile, per limitare i costi annuali.
                                          Mi da idea che gas e pellets non lo sarò mai.
                                          Da qui l'idea di mettere una pompa di calore, poi tra qualche anno metto sul tetto FV 6KW o 9KW, se serve ad isola, ditemi voi.

                                          Per l'insuflaggio, l'installatore, dice che carotando vediamo il materiale usato. Se fosse polistirolo, in questi anni è caduto, quindi la parte bassa del muro ha il polistirolo, quella alta nulla. E si può insuflare la parte alta. Ha senso ?
                                          Oltre a questo un domani vorrei un cappotto intero...

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                                          • #22
                                            A me sembrano numeri (50 kW) un po' troppo a favore di sicurezza... vedrai che non supererai i 30/35 senza coibentazione.

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                                            • #23
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                                              Ma dai... o fai cappotto esterno ora..o lascia stare.

                                              Oggi l'Indipendenza è una lusso..cioè costa piu che servirsi dei fornitori esterni di energia e della rete..perche il FV resta caro..le pdc grandi sono care...gli accumuli elettrici PROIBITIVI.

                                              Per darti idea, se 13 mila euro di gasolio sono 10 mila litri..penso 100.000 kwh termici..per farli col fv (e scambiarli..quindi sempre usando la rete ad un certo costo) dovresti mettere 83 kw di FV!!!!!

                                              Insomma...un alto grado di indipendenza è possibile solo cn un alto grado di isolamento.

                                              Quindi prima cosa, vedi cosa costa isolare...insufflare non è mai facile e comuqnue non corregge ponti termici..ma se abbini insufflaggio + interni..secondo me spendi piu che col cappotto esterno..e hai metà del risultato.

                                              Io però temo che il preventivo per cappotto ..però vedi, se sopportabile, allora fallo.

                                              se lo fai, allora con una pdc e dei fancoil (per non sventare pavimenti) e adeguato fv, otterrai un ottimo compromesso fra costo impianto e spesa gestione

                                              Io per esempio SENZA cappotto e 250 mq spendo circa 500 euro per scaldaree a fare acs..ti sembra troppo? a me no...ma per levare gli ultimi 500 euro (arrivo da 2.300 di metano) dovresi spendere cifre enormi in capotti o ulteriore fv (ne ho gia 15 kw!!), per cui OLTRE non vale la pena...i primi euro di risaprmio li porti a casa facili..gli ultimi sono "carissimi" per cui ad n certo punto il trade off è zero e devi mollare
                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                              • #24
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                                                Come fai tu a spendere cosi poco ?
                                                Io non voglio esagerare con la spesa di ristrutturazione, ma non sò le cose..
                                                Fare sia insuflaggio che cappotto è troppo ? Pensavo fosse il top in isolamento, allora chiedo x il solo cappotto esterno.
                                                La caldaia di ora è 75kw a gasolio. Secondo il termotecnico esagerata e con un'efficenza attorno al 70%.
                                                Quindi è probabile che i 13.000 euro siano in parte (4.000 bruciati in efficenza) e in parte (???) persi per il maggio costo del combustibile. Inoltre nel locale caldaia ci sono tubi scoperti e c'e' un caldo da svenire. E' probabile che altri soldi volino via in dispersione visto che la finestra del locale caldaia è sempre aperta.
                                                Loro dicono che soltanto mettendo una caldaia a condensazione dovrei scendere a metà costo.
                                                Se facendo cappotto e pompa di calore riesco a scendere a 3.000 annui si può fare. Poi un domani metto FV magari solo in parte 6/9KW per diminuire ancora.
                                                Ha senso per voi ?
                                                Per i fan coil mai discusso..

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                                                • #25
                                                  chiedi per tutto..ma e fare cappotto esterno costa piu o meno come la soma degli altri 2..ovvio meglio cappotto esterno 100 volte.

                                                  Io spendo poco perchè ho pavimento radiante, pdc e fv.

                                                  La casa consuma comunque circa 22 mila kwh termici, che non è poco...ma la pdc li trasforma in circa 7000 kwh elettrici.tantinelli..pro poi il fv me li taglia a 5600...che mi costano circa 1200 euro con la traiffa per la pdc..ma che per fortuna poi lo SSP del fv mi rimborsa circa 700 euro...per cui arrivo a 500.

                                                  Siccome tu non hai idea di quanto consumi in realta in kwh termici dispersi dai muri...e non hai radiante ma termi..non puoi pensare di farlo.

                                                  Se pensi di rifare i pavimenti..secondo me sei pazzo...ma anche li, senti 2 preventivi..ma dubito ne valga la pena.

                                                  Fosse mia..e se avesse gia un minimo di coibentazione nell'intercapedine..io coibenterei solo solaio (o insuflerei se hai intercapedine vuota)..e metterei una pdc a gas.
                                                  Cosi capisci bene quando disperde la casa...e quando era inefficiente la caldaia di prima..oppure era forata la cisterna?

                                                  E fra 10 anni sene riparla...ma vedrai che una pdc a gas ti darà piena soddisfazione...
                                                  Esiste la rubur da 40 kw..secondo me è perfetta
                                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                  • #26
                                                    Grazie.
                                                    Non avevo mai sentito delle pompe di calore a gas. Ma rendono ?
                                                    Il problema è che un domani mettendo il fotovoltaico sono sempre legato al gas e non recupero nulla dall'elettricità autoprodotta.
                                                    E queste ? : POMPA CALORE IBRIDA: BOLLETTE TAGLIATE A META' | FOTOVOLTAICO UBISOL

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                                                    • #27
                                                      Rendono, vai sul sito della RObur e inizia a leggere.Il discorso è ...o fai cappotto e allora potresti passare da una fase di caldaia a gas per verificare consumi reali e pensare fra qualche Anno di usare PDC sui TERMI....oppure NON fai capotto e allora la PDC non fa per te e punti dritto ad una PDC a gas...che rende molto più di una caldaia ed è compatibile coi termi e ha un costo accettabile in rapporto alla potenza che devi avere.
                                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                      • #28
                                                        Ho il primo preventivo.
                                                        - Lavaggio impianto 460 euro
                                                        - Caldaia Vitodens 200-W da 17-45Kw + allacciamento circuito + allacciamento bollitore + Kit INAIL + Sensore temp bollitore + Kei VIESSMAN ampliamento funzioni + Kit scarico fumi + vaso espansione 50lt + 2 Rrubinetti scarico + gruppo riempimento + valvola di intercettazione + tubazioni diametri vari + separatore aria + sensore fanghi + compensatore idraulico + sonda compensatore 8.980 euro
                                                        - pacchetto per bollitore da 300 litri Vitocell 100-B e 2 Vitosol 200-FM 5.740 euro
                                                        - pacchetto per bollitore da 500 litri Vitocell 100-B e 3 Vitosol 200-FM 7.310 euro
                                                        - 3 circolatori a velocità elettronica Grundfos mod. Alpha1 25-60 700 euro
                                                        - linea gas metano 20 metri tubo PE da interrare D.50 + benda + manicotti ecc.. 1.160 euro
                                                        - materiale vario elettrico 740 euro
                                                        - oneri progettazione 850 euro


                                                        Cosa ne pensate ?

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                                                        • #29
                                                          Dimenticavo... I prezzi sono +10% di iva..

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                                                          • #30
                                                            Ti riporto un caso reale, casa da 700mq, muri attoni e pietra, serramenti vetro singolo, niente di coibentato, Zona E, 395 mslm, tubi annegati nei muri non isolati, impianto che è nato a circolazione naturale (a pioggia). Caldaia a gasolio di 25 anni fa, consumo di 6/8000 € anno, con sola regolazione climatica senza termostati interni. Casa su 3 piani, presenza di una scala aperta come la tua tra piano terra e primo, stessi problemi. Dopo mille calcoli e preventivi, cambiare serramenti e cappottare sarebbe stato un investimento recuperato non prima di 20 anni, praticamente la vita utile di cappotto e serramenti. Sostituiremo invece il vecchio impianto con caldaia a cippato, usufruendo del conto termico o delle detrazioni fiscali, dimezzando praticmente il costo del riscaldamento, con un ritorno economico molto inferiore a cappotto e serramenti. Il cippato lo si acquisterà prevalentemente da terzi e in piccola parte sarà prodotto dalle manutenzioni del verde circostante.
                                                            Non voglio dire per forza che nel tuo caso non sia da coibentare, ma nel mio non è la soluzione economicamente più vantaggiosa, anche perchè la caldaia ormai non ce la fa più.
                                                            Abbiamo valutato anche PDC sia aria/acqua che geotermica, ma le potenze elevate in gioco non sono dalla nostra parte.
                                                            Avrei anche valutato la Robur a gas, ma il metano no nc'è e il GPL non se ne parla.

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