Quali impianti e coibentazione per mansarda zona climatica B - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Quali impianti e coibentazione per mansarda zona climatica B

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Quali impianti e coibentazione per mansarda zona climatica B

    Dovrei completare una mansarda grezza di circa 130 mq in Sardegna (Zona climatica B - Gradi Giorno 824) e sto cercando di capire quali soluzioni adottare per il raffrescamento/riscaldamento e produzione acs, inoltre con l'occasione sto valutando la posa di un cappotto interno.

    L'inverno non è particolamente rigido ma durante l'estate si raggiungono temperature elevate e il fatto di essere nel sottotetto mi preoccupa un po' soprattutto per il comfort estivo.

    Ho letto numerosi e utilissimi post ma non ho trovato nessun caso simile al mio, pertanto chiedo consiglio ai tanti esperti presenti nel forum.

    In base alle informazioni fornite quale sistema utilizzereste per trovare un giusto compromesso tra comfort domestico, spesa iniziale e spese di gestione?

    MC INTERNI
    Internamente il soffitto ha un'altezza massima di 3,5 m e minima di 1,6 m, quindi per ridurre i mc da climatizzare, la parte alta si potrebbe abbassare con cartongesso fino a 2,7/3 m. Siamo pertanto sui 270/280 mc totali

    FONTI RINNOVABILI
    Attualmente il tetto è senza tegole, pertanto nella falda esposta a Sud-Est (50 mq disponibili circa) sto valutando l'installazione di solare fotovoltaico ed eventualmente termico.
    Quanta potenza consigliate di installare?

    CAPPOTTO INTERNO
    Posa mattone forato da 8 su muro esistente + pannello coibentante
    Quale materiale consigliate?

    RAFFRESCAMENTO/RISCALDAMENTO e ACS
    Caldaia a condensazione GPL + radiatori (caldo+acs) + classici condizionatori (freddo)
    Pompa di calore aria/acqua + pavimento radiante + VMC
    Pompa di calore + ventilconvettori
    Cos'altro e quale dimensionamento?

    Grazie tante a chi potrà dedicarmi qualche minuto

  • #2
    acs con bollitore in pompa di calore
    caldo/freddo con semplici split
    Fotovoltaico.
    Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
    Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.

    Commenta


    • #3
      Originariamente inviato da simonez Visualizza il messaggio
      acs con bollitore in pompa di calore
      caldo/freddo con semplici split
      Fotovoltaico.
      Grazie simonez, sapresti anche dirmi un dimensionamento e i relativi costi?

      Commenta


      • #4
        considerando che sei in zona B, se isoli decentemente la casa non andrai a spendere molto.
        Per acs il bollitore sei sui € 1500 da 300 litri, li trovi tranquillamente su ebay, e un qualsiasi idraulico te lo collega, l'importante sono le prese d'aria.
        Per i climatizzatori, vistio che da te non sarai quasi mai sugli zero gradi..quello che costa meno..il tuo problema è principalmente il caldo.

        Per il dimensionamento si dovrebbe avere la disposizione della casa e ovviamnete anche i calcoli della prestaione energetica.
        Diciamo che per la tua situazione la cosa fondamentale è isolare molto bene il tetto...poi sai, avendo tanto sole sempre, fv, di giorno tieni cmq fresca la casa gratis tutto in autoconsumo.
        Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
        Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.

        Commenta


        • #5
          Questa è una bozza di planimetria con l'organizzazione degli spazi
          Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Planimetria.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 242.6 KB 
ID: 1960961

          Commenta


          • #6
            Io metterei un dual in veranda con split da 12000 sala +7000 cucina e trial tutti da 7000 nelle camere, magari anche 9000 in quella più grossa.
            Cosi li usi per scaldare; per raffrescamento ne accenderai 2max 3. Il freddo scende e quindi riesce a distribuirsi meglio in tutta casa
            Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
            Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.

            Commenta


            • #7
              Non ho mai avuto gli split a casa, ma ogni volta che entro in qualche casa con i condizionatori il getto d'aria lo percepisco come molto fastidioso.
              Quali altri sistemi si potrebbero impiegare?

              Commenta


              • #8
                metti split da pavimento..
                di solito il getto fastidioso è perchè non sano utilizarlo. mai mettere temperatura troppo bassa , fare accendi e spegni e puntare il flusso freddo in basso.

                io ho classica villetta su 2 piani, avviamnete non ho il tuo caldo, ma con 1 split da 9000 in cima alle scale puntato a 25 gradi in deumidificazione rinfresco tutta casa,
                ovviamente sempre acceso di giorno, e flusso orizzontale, va a raffrddare l'aria più calda che si trova sempre in alto.ti assicuro che non senti quasi nulla.
                Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
                Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.

                Commenta


                • #9
                  non'è chiaro che tipo di stratigrafie hai allo stato attuale. potrebbe essere utile coibentare le pareti e magari un tetto ventilato. questo permetterebbe di sfalsare l'onda termica con vantaggi a livello di confort...e split meno potenti....
                  Marco

                  Commenta


                  • #10
                    Verissimo, prima cosa coibentazione...Anche se costa cmq meno sfruttare FV e split
                    Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
                    Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.

                    Commenta


                    • #11
                      Originariamente inviato da simonez Visualizza il messaggio
                      Verissimo, prima cosa coibentazione...Anche se costa cmq meno sfruttare FV e split
                      sui costi sarebbe da fare un analisi del ciclo di vita degli interventi. la coibentazione avrebbe una vita utile di 40-50 anni, split e pdc 10-15 anni. analizzando un orizzonte temporale di 50anni possono ribaltarsi le analisi di convenienza. fra l'altro, in sardegna, un isolante come il sughero sarebbe quasi a km0. il sughero mantiene le sue proprietà per decenni...
                      Marco

                      Commenta


                      • #12
                        i costi di pdc aria-aria, se il loro maggior utilizzo è il raffrescamento, è veramente basso.
                        sono riuscito a pendere un mono da 12000 inverter a € 220...hai voglia a cambiare pdc!

                        Detto questo se si ha la possibilità come prima cosa è sempre bene coibentare.
                        Poi ad esere sincero stò modificando la mia idea da " coibentazione massima" a " coibentazione adeguata, impianti semplici ( qualcosa cmq metterai sempre) e miglio costo/beneficio/durata"
                        Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
                        Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.

                        Commenta


                        • #13
                          Originariamente inviato da itamarcus Visualizza il messaggio
                          non'è chiaro che tipo di stratigrafie hai allo stato attuale.
                          Per quanto riguarda le stratigrafie:
                          Mura esterne: Muro blocco da 25 cm
                          Solaio: Travetti e pignate + gettata + catrame


                          Come la vedete una coibentazione con mattone forato da 8 + pannello in EPS da 6 cm?

                          Per gli impianti di riscaldamento/raffrescamento e acs che dimensionamento deve avere una sola pompa di calore multisplit (da posizionare nella veranda o nella veranda coperta)che gestisca tutta la casa?

                          Altre proposte?

                          Commenta


                          • #14
                            sicuramente farei un intervento sul tetto, magari 8cm d'isolante con tetto ventilato. per il resto, sarebbe da fare un po di calcoli, oggi, le soluzioni adottabili, sono svariate.
                            io valuterei anche una camera d'aria sulle pareti esterne, permetterebbe di ventilare la parete durante le alte temperature estive.

                            per quanto riguarda l'impianto, sfrutterei l'altezza centrale per inserire un impianto centralizzato.
                            Marco

                            Commenta


                            • #15
                              anche io cercherei di ventilare e ombreggiare il più possibile come dice Marcus..isolando "il giusto"..senza esagerare..e comunque sempre verso esetrno e non dentro.

                              sul tetto..metterei 6-8 cm di isolante e lascerei 6 di ventilazione..colmo rialzato da cima a fondo e ingresso su tutto il perimetro.
                              Dove metto FV, il pannello fa gia da copertura (tanto sotto ho gia guaina a tenuta)..nel resto..tegole
                              gia cosi il porblema del caldo..se lasci mooolta ventilazione in ingresso e sul colmo..lo dimezzi
                              farei 7 kw di pannelli fv su inverter da 6..su falda sud (piena) e quel che resta sulla est.

                              Sulla parete est farei solo cappoto da 6-8 cm...sulle pareti sud e ovest farei cappotto e poi muro ventilato



                              anche come impianto sposo idea di Marco...vista disposizione casa..che è mansarda..clima..e coibentazione che pui fare..farei un impianto ad aria canalizzata..non costa piu di mettere 5 split e 2 macchine..ma ti permette di fare i ricambi interni come vanno fatti...
                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                              Commenta


                              • #16
                                Soffitto termodinamico

                                Ciao, la mia esperienza diretta è stata quella di realizzare un contro soffitto termodinamico. Ovvero realizzare una intercapedine con controllo dell'aria che entra, in estate i condotti sono chiusi di giorno e aperti di notte per permettere il flusso d'aria fresca notturna, in inverno l'opposta combinazione, aperto di giorno facendo entrare aria a > 20° e di sera chiudere il condotto cosi da impedire il raffreddamento notturno. In questo modo non c'è bisogno ne riscaldamento ne di raffrescamento per buona parte del periodo in cui le temperature sono estreme. Il cliente si trova benissimo, in estate i vicini che entrano in casa (specialmente di sera) gli chiedono se ha il cdz acceso, in casa ci sono 26-27° mentre nelle altre >32° oltre a un caldo da togliersi la pelle, l'irraggiamento del plafone è a 35-38°! in estate e temperature esterne di notte scendono a 22° più che ottime per il raffrescamento notturno. Nell'intercapedine va inserito un isolante termoriflettente multistrato da mm 20, su listelli da 2,5x5, l'intercapedine a contatto con la soletta va prevista la ventilazione termodinamica. Questa soluzione è il futuro delle case mediterranee buon lavoro! Il locale è di 4,5x6 circa, h 2,2 punto più basso e 3,64 più alto, località OLBIA Bados, spero che la soluzione si chiara.,DETTAGLIO N 1.pdfDETTAGLIO N 2.pdfDETTAGLIO N 3.pdf


                                [QUOTE=Ogliastra;119757147]Dovrei completare una mansarda grezza di circa 130 mq in Sardegna (Zona climatica B - Gradi Giorno 824) e sto cercando di capire quali soluzioni adottare per il raffrescamento/riscaldamento e produzione acs, inoltre con l'occasione sto valutando la posa di un cappotto interno.

                                L'inverno non è particolamente rigido ma durante l'estate si raggiungono temperature elevate e il fatto di essere nel sottotetto mi preoccupa un po' soprattutto per il comfort estivo.

                                Ho letto numerosi e utilissimi post ma non ho trovato nessun caso simile al mio, pertanto chiedo consiglio ai tanti esperti presenti nel forum.

                                In base alle informazioni fornite quale sistema utilizzereste per trovare un giusto compromesso tra comfort domestico, spesa iniziale e spese di gestione?

                                MC INTERNI
                                Internamente il soffitto ha un'altezza massima di 3,5 m e minima di 1,6 m, quindi per ridurre i mc da climatizzare, la parte alta si potrebbe abbassare con cartongesso fino a 2,7/3 m. Siamo pertanto sui 270/280 mc totali

                                FONTI RINNOVABILI
                                Attualmente il tetto è senza tegole, pertanto nella falda esposta a Sud-Est (50 mq disponibili circa) sto valutando l'installazione di solare fotovoltaico ed eventualmente termico.
                                Quanta potenza consigliate di installare?

                                CAPPOTTO INTERNO
                                Posa mattone forato da 8 su muro esistente + pannello coibentante
                                Quale materiale consigliate?

                                RAFFRESCAMENTO/RISCALDAMENTO e ACS
                                Caldaia a condensazione GPL + radiatori (caldo+acs) + classici condizionatori (freddo)
                                Pompa di calore aria/acqua + pavimento radiante + VMC
                                Pompa di calore + ventilconvettori
                                Cos'altro e quale dimensionamento?

                                Grazie tante a chi potrà dedicarmi qualche minuto[

                                Commenta


                                • #17
                                  ma d'inverno dove la trovi aria esterna a 20°?
                                  io sono favorevole a simili soluzioni ma devono essere accoppiate ad altre per sopperire nei periodi di clima estremo...
                                  Marco

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Originariamente inviato da itamarcus Visualizza il messaggio
                                    ma d'inverno dove la trovi aria esterna a 20°?
                                    io sono favorevole a simili soluzioni ma devono essere accoppiate ad altre per sopperire nei periodi di clima estremo...
                                    e' ovvio chenon tutti i giorni sono a +20°, in zone climatiche D e E, le giornate che raggiungono oltre 20° per alcune ore sonomolte, eventualmente attivando piccoli setti a muro di Trombe, se no dobbiamo sposare gli edifici ai tropici. Quando si parla dirinnovabili, non si deve pensare alla copertura del 100% ma sfruttare lecondizioni più favorevoli, anche di alcune ore, dopotutto in tali zone ilriscaldamento fino a ieri era delegata a stufette elettriche e/o accontentarsidi 12-15°, il miglioramento degli edifici in zone mediterranee deve seguire lastrada dell'evoluzione dell'architettura tradizionale aggiungento la vera evoluzionedegli edifici contemporanea quella di non avere più un muro o una parete non conuna reattività statica dell'inerzia termica ma quella di un comportamento comeun abbigliamento a "cipolla", ove la modulazione dell'isolamentosegue le condizioni climatiche migliori. Ormai è ampiamente diffuso realizzareedifici energy-plus in Germania, ovvero edifici che producono + energia diquella che hanno bisogno, noi mediterranei abbiamo condizioni meteo nelle zoneD e E che dovrebbero consigliare di non mettere gli impianti termici (ho dettoconsigliare per non dire obbligare, termine che ha un effetto contrario per noimediterranei), realizzando edifici all'altezza della vera evoluzionecostruttiva contemporanea. Il vero confronto con le super tecnologie del nordEuropa è rendere i ns edifici con una adattabilità in tempo reale allecondizione meteo favorevoli, e ridurremo a quasi zero le necessità di impianti,è solo una questione di tempo ma la strada è quella, involucro termodinamico.La ns cultura mediterranea viene fuori quando siamo al limite dellasopravvivenza, non abbiamo la cultura della tecnologia che viene dal nord……….mal’intelligenza non ci manca. Cordialità T.A. VALENTINO

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Originariamente inviato da TAV Visualizza il messaggio
                                      Ormai è ampiamente diffuso realizzareedifici energy-plus in Germania, ovvero edifici che producono + energia diquella che hanno bisogno,
                                      magari in un bilancio ANNUO...

                                      O magari sulla carta dei certificatori..dove l'energia prodotta NEL MESE si COMPENSA per "grazia divina e volontà della nazione" con le NECESSITA del mese..peccato che se ho nebbia e pioggia per 5 gg la casa congela e a poco mi serve dire ai miei figli "coraggio che se esce il sole vi faccio schiattare".
                                      unica energia che arriva sulla casa è quella solare..e che sia elettrica o termica..lo stoccaggio puo coprire 12 ore..magari 24..ma poi?

                                      per non parlare della versione "precedente" della Norma..che contava cme non consumata l'energia esportata dalla casa..per cui bastava avere un certo esubero di FV per essere "casa passiva".

                                      insomma..bisogna entrare nei dettagli e capire di che si parla...altrimenti viviamo nel mito del Nord Europa...
                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                        magari in un bilancio ANNUO...

                                        O magari sulla carta dei certificatori..dove l'energia prodotta NEL MESE si COMPENSA per "grazia divina e volontà della nazione" con le NECESSITA del mese..peccato che se ho nebbia e pioggia per 5 gg la casa congela e a poco mi serve dire ai miei figli "coraggio che se esce il sole vi faccio schiattare".
                                        unica energia che arriva sulla casa è quella solare..e che sia elettrica o termica..lo stoccaggio puo coprire 12 ore..magari 24..ma poi?

                                        per non parlare della versione "precedente" della Norma..che contava cme non consumata l'energia esportata dalla casa..per cui bastava avere un certo esubero di FV per essere "casa passiva".

                                        insomma..bisogna entrare nei dettagli e capire di che si parla...altrimenti viviamo nel mito del Nord Europa...
                                        I fattori che determinano il comfort in una abitazione sono molto differenti anche si situazioni climatiche uguali. Pensare un edificio perfettamente passivo al 100% delle situazioni meteo climatiche estreme è realizzabile solo con sovra dimensionamenti, e a che costo, io mi sono formato quando ne incentivi ne normative imponevamo edifici passivi (1990), per cui il mio principio è quello dell'efficienza energetica pragmatica e diretta senza particolare formalità, perché credo che l'uomo deve avere un impatto sul pianeta meno deleterio possibile, ovviamente anche per il proprio naturale ed egoistico di risparmio economico e comfort abitativo. E' ovvio che con incentivi e imposizioni legislative, come professionista mi aiutano a far sperimentare direttamente e con convenienza il beneficio di un edificio evoluto, ma se non ce confronto tra un edificio passivo e un edificio ante 2005 non ci sarà ne legge ne incentivo che tenga difficilmente la maggior parte dell'area mediterranea investirà a medio e lungo termine.........il risparmio e l'accumulo dell'energia e di natura nord-europeo il clima ti impone di essere attento a medio e lungo termine pena la sopravvivenza collettiva non individuale ........nella nostra cultura mediterranea storicamente ogni periodo dell'anno dà i suoi frutti perché accumulare.......ma in contesto economico-sociale è cambiato abbiamo contesti sociali di sopravvivenza uguali energeticamente al nord-Europa ma con una cultura di gestione dell'economia legata a un imprinting mediterraneo che alla fine degenera con dispersioni non solo termiche ma anche di efficienza sociale.
                                        Antropologicamente le culture ove la sopravvivenza collettiva è aiutata dalla natura (vedi culture tropicali) l'inquinamento culturale occidentale ha creato disastri ne vediamo l'emigrazione che stiamo subendo. Le popolazioni si comportano come le molecole in termodinamica, il caldo vanno verso il freddo........... e la strada del flusso termico lo hanno creato i paesi colonialisti………che hanno sottratto energia a tutte le culture e poi quando conviene si isolano dal casino che hanno creato (vedi brexit) dopotutto il terzo mondo viene riprendersi la fetta di “energia” che gli è stata sottratta in secoli di danni coloniali……… Le società con clima freddo hanno una struttura sociale più organizzata e concentrata come come i cristalli ghiaccio…….più fa caldo l’uomo è più libero di sopravvivere individualmente ma viene coercitivamente costretto dal potere a essere represso e incanalato da poteri oligarchici……. a ma questo è un discorso piuttosto lungo da affrontare in forum.

                                        Commenta


                                        • #21
                                          Originariamente inviato da TAV Visualizza il messaggio
                                          Pensare un edificio perfettamente passivo al 100% delle situazioni meteo climatiche estreme è realizzabile solo con sovra dimensionamenti, e a che costo,

                                          Ormai è ampiamente diffuso realizzareedifici energy-plus in Germania, ovvero edifici che producono + energia diquella che hanno bisogno,
                                          pero poi mettiti d'accordo con te stesso..p sono ampiamente diffusi...oppure sono realizzabili, ma a che costo..e allora nessuno li realizza...
                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                          Commenta


                                          • #22
                                            Scusate non per fermare la vostra bella discussione e fare l'egoista ma ho aperto il topic per avere consigli sul mio caso specifico sperando di contribuire a offrire delucidazioni a chi ha le stesse problematiche

                                            Al momento le risposte offerte sono:

                                            simonez: Fotovoltaico + Solare termico + bollitore acs da 300 l + pompa di calore aria-aria con split in ogni stanza
                                            marcober: Fotovoltaico 7 kW+ pompa di calore aria-aria con impianto canalizzato + Tetto ventilato (6-8 cm) + cappotto interno (6-8 cm)
                                            itamarcus: Tetto ventilato (8 cm di sughero) + pompa di calore aria-aria con impianto canalizzato
                                            TAV: Soffitto Termodinamico
                                            Mi aiutate a chiarirmi ulteriormente le idee sulle tecnologie?
                                            Pregi/difetti split o canalizzato?

                                            Commenta


                                            • #23
                                              Ogliastra..non "cappoto interno"..ma cappotto esterno+parete ventilata..la figura che ho messo è una vista "lato esterno"

                                              Allora..split in ogni stanza da una gestione piu pronta dell'apporto caldo/freddo e una migliore "regolazione" dela t di ogni stanza.
                                              Ma avere canalizzazione ti permete di avere RICAMBIO aria, che è una cosa fantastica e che io rimpiang di non aver fatto (ancora non conoscevo questo forum)

                                              potresti farle entrambe..VMC canalizzata e split in ogni stanza..ma è molto caro..idea di usare canali per distribuire calore permette di mettere UN solo grosso split centrale che lavora tanto e canalizzarlo in giro, piuttosto che tanti piccoli split in varie stanze, che poilavorano ad intermittenza.

                                              Quindi canalizzare è un compromesso per sfruttare canali che faresti comunque, e climatizzazione a mezzo split, che ti evita impinati idronici, piu cari e meno efficineti.
                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                              Commenta


                                              • #24
                                                Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                Ogliastra..non "cappoto interno"..ma cappotto esterno+parete ventilata..la figura che ho messo è una vista "lato esterno"

                                                Allora..split in ogni stanza da una gestione piu pronta dell'apporto caldo/freddo e una migliore "regolazione" dela t di ogni stanza.
                                                Ma avere canalizzazione ti permete di avere RICAMBIO aria, che è una cosa fantastica e che io rimpiang di non aver fatto (ancora non conoscevo questo forum)

                                                potresti farle entrambe..VMC canalizzata e split in ogni stanza..ma è molto caro..idea di usare canali per distribuire calore permette di mettere UN solo grosso split centrale che lavora tanto e canalizzarlo in giro, piuttosto che tanti piccoli split in varie stanze, che poilavorano ad intermittenza.

                                                Quindi canalizzare è un compromesso per sfruttare canali che faresti comunque, e climatizzazione a mezzo split, che ti evita impinati idronici, piu cari e meno efficineti.
                                                Grazie tante.
                                                Sapresti darmi qualche informazione sul dimensionamento del motore centrale (modello e marca consigliata) e i costi ipotetici per il mio caso?


                                                Inviato dal mio Redmi Note 3 utilizzando Tapatalk

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  Dimensionare impianto aria è na faccenda complicata, io ho dato consiglio...il lavoro lo deve fare un professionista dopo aver considerato dati specifici.
                                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                    Dimensionare impianto aria è na faccenda complicata, io ho dato consiglio...il lavoro lo deve fare un professionista dopo aver considerato dati specifici.
                                                    Hai ragione e farò senz'altro così.
                                                    Ma giusto per farmi un'idea volevo capire l'ordine di grandezza dei costi che dovrei affrontare...


                                                    Inviato dal mio Redmi Note 3 utilizzando Tapatalk

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Scusate se riapro la questione ma avrei bisogno di approfondire la questione coibentazione.

                                                      L'attuale stratigrafia è composta da:
                                                      - Intonaco esterno
                                                      - Laterizio forato da 25 cm


                                                      Io vorrei aggiungere:
                                                      - Pannello coibentante da scegliere
                                                      - Mattone forato da 8 cm
                                                      - Intonaco interno

                                                      Dalle varie ricerche ho capito che isolare per proteggersi dal freddo è cosa più o meno semplice verificando spessori e lambda degli isolanti mentre isolarsi dal caldo è cosa ben più complicata.
                                                      Infatti si consiglia di considerare con attenzione lo sfasamento termico del materiale impiegato, permettendo al picco di calore di giungere all’interno dell’abitazione dopo molte ore, idealmente verso sera, si possono aprire le finestre e sfruttare la più mite temperatura esterna per raffrescare l’ambiente. Ma in pratica però, nelle zone di pianura, in periodi di forte caldo le temperature si mantengono elevate anche di sera e non è possibile aprire le finestre per raffrescare. È quindi viene consigliato di considerare, più che lo sfasamento termico di un materiale, la sua proprietà di isolamento, perché se esso isola molto bene la quantità di calore che giunge all’interno dell’abitazione sarà molto basse.

                                                      Fatte queste considerazioni e preso atto che il prezzo del sughero non è propriamente economico, sarebbe preferibile isolare con Pannello EPS con grafite
                                                      oppure Pannello lana di roccia?

                                                      Quale spessore?

                                                      Altri materiali da consigliare con qualità/prezzo/efficacia elevati?

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        il probelma è che tanto o poco, il calore entra, anche se sei molto isolato..e altro calore lo produci tu dentro (cucina, luci, bagni, tv, frigo, etc), e se sei molto isolato, tale calore fa fatica anche ad uscire.

                                                        Inoltre se pur di notte hai T piu base della t interna, non è detto che aprendo finestre hai grande beneficio, perchè se manca ventilazione, se i casa hai 30 gardi e fuori 27..ci fai davvero poco..come minimo serve un sistema di ventilazione forzata che fa il ricambio (VMC in settaggio free cooling, cioè bypassando il recuperatore)
                                                        Però se UR è elevata..avere 27 con UR elevata o 30 con UR piu bassa, alla fine cambia poco..sempre male stai..e dunque la cosa che davvero risolve è in condizionatore.
                                                        Siccome sei ben isolato, il freddo che fai tende a restare in casa, per cui la spesa energetica sara bassa e il confort alto...quindi punta a quello.

                                                        Piuttosto, con la stratigrafia che pensi, stai facendo un danno in tema di confort estivo. infatti il confort dipende dalla quantita di energia che la massa che ti circonda puo assorbire e poi emettere verso il tuo corpo..sia i inverno ma soprattutto in estate. Ideale è quidi avere una elevata massa interna..ben isolata dal caldo esterno..che possa assorbire molto energia (dal condizionatore che va molte ore e al minimo..cioè con massima resa) e poi rilasciarla (ad esempio di notte, quando arriva lo sfasamento diurno in casa ..e quando non vuoi avere il ronzio del condizionatore e dell'aria che si muove in camera)
                                                        Qeusto vale però anche per inverno.

                                                        per cui IDEALE è sempre..ISOLAMENTO esterno e TUTTA la massa INTERNA.
                                                        Tu invece finisci per metere il grosso della massa FUORI da isolamento..e avere una massa interna ridicola (8 cm)
                                                        Quindi se possibile, fai CAPPOTTO..costa pure meno di fare isolamento+foratino interno..non ruba spazio..e RISOLVE I PONTI TERMICI, cosa che non puoi fare bene se fai isolamento interno
                                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                          il probelma è che tanto o poco, il calore entra, anche se sei molto isolato..e altro calore lo produci tu dentro (cucina, luci, bagni, tv, frigo, etc), e se sei molto isolato, tale calore fa fatica anche ad uscire.

                                                          Inoltre se pur di notte hai T piu base della t interna, non è detto che aprendo finestre hai grande beneficio, perchè se manca ventilazione, se i casa hai 30 gardi e fuori 27..ci fai davvero poco..come minimo serve un sistema di ventilazione forzata che fa il ricambio (VMC in settaggio free cooling, cioè bypassando il recuperatore)
                                                          Però se UR è elevata..avere 27 con UR elevata o 30 con UR piu bassa, alla fine cambia poco..sempre male stai..e dunque la cosa che davvero risolve è in condizionatore.
                                                          Siccome sei ben isolato, il freddo che fai tende a restare in casa, per cui la spesa energetica sara bassa e il confort alto...quindi punta a quello.

                                                          Piuttosto, con la stratigrafia che pensi, stai facendo un danno in tema di confort estivo. infatti il confort dipende dalla quantita di energia che la massa che ti circonda puo assorbire e poi emettere verso il tuo corpo..sia i inverno ma soprattutto in estate. Ideale è quidi avere una elevata massa interna..ben isolata dal caldo esterno..che possa assorbire molto energia (dal condizionatore che va molte ore e al minimo..cioè con massima resa) e poi rilasciarla (ad esempio di notte, quando arriva lo sfasamento diurno in casa ..e quando non vuoi avere il ronzio del condizionatore e dell'aria che si muove in camera)
                                                          Qeusto vale però anche per inverno.

                                                          per cui IDEALE è sempre..ISOLAMENTO esterno e TUTTA la massa INTERNA.
                                                          Tu invece finisci per metere il grosso della massa FUORI da isolamento..e avere una massa interna ridicola (8 cm)
                                                          Quindi se possibile, fai CAPPOTTO..costa pure meno di fare isolamento+foratino interno..non ruba spazio..e RISOLVE I PONTI TERMICI, cosa che non puoi fare bene se fai isolamento interno
                                                          Grazie, i tuoi consigli sono sempre molto puntuali.
                                                          Ovviamente anche io preferirei fare un cappotto esterno ma per varie ragioni non è possibile, quindi sono nella situazione:
                                                          Faccio qualcosa per stare un po' meglio o non faccio proprio nulla?

                                                          La mansarda è ancora da tramezzare e prima di fare i muri interni pensavo fosse utile posare un minimo di isolamento.
                                                          Poi cercherò senz'altro di utilizzare condizionatore o VCM per ottimizzare la temperatura interna.

                                                          Vorrei solo capire quale isolante e con che spessore possa migliorare l'attuale situazione.


                                                          Inviato dal mio Redmi Note 3 utilizzando Tapatalk

                                                          Commenta


                                                          • #30
                                                            in tal caso..10 cm di eps (ma farei fare i conti da un termotecnico) + tramezza interna
                                                            A me lana roccia in verticale da sempre sensazione di una cosa che col tempo si affloscia...
                                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                            Commenta

                                                            Attendi un attimo...
                                                            X