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Casa vacanza in montagna: info riscaldamento

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  • Casa vacanza in montagna: info riscaldamento

    Stiamo per acquistare una casa in montagna, sull' Appenino Tosco-Emiliano in provincia di Modena, in zona climatica F, 3299 gradi giorno a 781mt di altitudine.
    La casa in realtà è situata a 1090 mt di altitudine, e sarà usata solo per brevi soggiorni di vacanza sia in estate che in inverno.
    Attualmente è riscaldata con caldaia a GPL e radiatori, con una cucina economica a legna e un camino nella zona giorno pranzo/salotto, situata al piano terra. Al piano sotto, un seminterrato con finestre fuoriterra, c'è la zona notte, con 2 camere, bagno e lavanderia, con soli radiatori. In totale i due piani sono di circa 120 mq.
    Vorrei passare ad un sistema di riscaldamento, che mi consenta di scaldare la casa solo quando ci soggiorniamo, meglio se attivabile da remoto. Se poi fosse possibile farlo a legna o pellet, e rinunciare al GPL, sarebbe ancora meglio.
    Con un riscaldamento centrale, è obbligo lasciare la caldaia al minimo per evitare i rischi del gelo, anche con una caldaia a pellet ??
    Se così fosse avevo pensato, se cucina a legna + camino riescono a scaldare bene il PT, di mettere una stufa a pellet canalizzata per il P-1.
    Cosa mi consigliereste ?? Altre opzioni ??

    Saluti a tutti.

  • #2
    termostufa a pellet al posto del gpl con un termostato che la fa partire se la temperatura scende sotto i 5°?
    in montagna o scarichi l'acqua quando non ci sei (intendo acqua sanitaria e nel tuo caso termosifoni) o ti rassegni a tenere casa al di sopra lo 0
    Zona climatica F 3396 gradi/giorno
    Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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    • #3
      Si, ma quanto tempo può durare il carico di pellet, facendola andare al minimo ?? Tieni conto che ci andremo solo per le vacanze.
      Scaricare l' acqua sanitaria, è d'obbligo cmq, ed è relativamente facile.
      Per i termosifoni invece, poi c'è il problema che quando ci andiamo troviamo tutto l'impianto a zero, e quindi non possiamo avviarlo da remoto per trovarla stemperata.
      Ciao. Grazie della risposta.

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      • #4
        Si svuota l'impianto dell'acs e si mette antigelo nei radiatori.
        Sull'avvio da remoto di un impianto a pellet... non dubito esistano soluzioni in tal senso ma sinceramente non ne ho mai sentito parlare
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        • #5
          Scusa ma come si mette l'antigelo nei termosifoni ?
          Quindi non si scaricano i radiatori ?
          Cmq siete tutti x caldaia a pellet e radiatori giusto ?

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          • #6
            ...come si mette l'antigelo nei termosifoni...
            va diluito con l'acqua in rapporti che variano da liquido a liquido ed inserito nel circuito, ad esempio, smontando la valvola di spurgo di un termosifone.
            ... siete tutti x caldaia a pellet e radiatori giusto ?
            Questo dipende da te e dalle tue disponibilità economiche, se vuoi avere riscaldamento + ACS devi mettere in preventivo anche un bollitore e relativo impianto. Se invece ti limiti al solo riscaldamento (ACS con GPL da semplice bombola + caldaietta) allora puoi pensare di utilizzare anche delle semplici stufe a pellet risparmiando così tutta la parte idraulica .... magari anche quelle si possono remotizzare
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            • #7
              Originariamente inviato da Lupino Visualizza il messaggio
              va diluito con l'acqua in rapporti che variano da liquido a liquido ed inserito nel circuito, ad esempio, smontando la valvola di spurgo di un termosifone.

              Questo dipende da te e dalle tue disponibilità economiche, se vuoi avere riscaldamento + ACS devi mettere in preventivo anche un bollitore e relativo impianto. Se invece ti limiti al solo riscaldamento (ACS con GPL da semplice bombola + caldaietta) allora puoi pensare di utilizzare anche delle semplici stufe a pellet risparmiando così tutta la parte idraulica .... magari anche quelle si possono remotizzare
              Ma questo liquido nell'impianto dei radiatori, va messo solo una volta o va aggiunto ogni stagione ???
              Con questo si può tenere spento il riscaldamento e la caldaia, e accenderlo solo al momento che ci andiamo ???
              Sicuramente avendo già i radiatori in tutta la casa, sarebbe preferibile passare dalla caldaia a gpl ad una a pellet, sempre che possa essere accesa solo durante il soggiorno.
              Per l' ACS anche un boiler elettrico potrebbe andare bene credo.

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              • #8
                Una volta sola (a meno di perdite o svuotamento per lavori), esattamente come si fa per i radiatori delle auto o per gli impianti solari-termici.
                Sinceramente non capisco dove stia la stranezza, chi ha case in montagna, che usa saltuariamente, penserai mica che ogni volta svuoti e riempa l'intero impianto? Altroché gestione in remoto, gli toccherebbe arrivare 3h prima per riuscire ad avere un po' di tepore.
                L'unica parte (date le sezioni particolarmente piccole) da proteggere è la caldaia che, se in esterno, sarebbe meglio prevedere un adeguata copertura
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                • #9
                  Ciao mrcrowley,

                  tutto dipende da quanto sarà usata la casa: se solo vacanze invernali (riscaldamento + acs) e estive (acs), personalmente rimarrei con gpl, metti una caldaia che puoi gestire da remoto (sono molto di più di quelle a pellet e costano un bel pezzo meno), metti antigelo nell'impianto come suggerito da lupino e sei apposto, minimo investimento e il costo di gestione è relativo visto quanto la userai e continui a usare il camino (spero di quelli chiusi, altrimenti con gpl scaldi anche i passeri) che fa anche tanto atmosfera natalizia.

                  Tutte le altre soluzioni (legna o pellet) se fatte con criterio sono molto care e non so quanto ne valga la pena visto l'utilizzo.

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                  • #10
                    Originariamente inviato da Lupino Visualizza il messaggio
                    Una volta sola (a meno di perdite o svuotamento per lavori), esattamente come si fa per i radiatori delle auto o per gli impianti solari-termici.
                    Sinceramente non capisco dove stia la stranezza, chi ha case in montagna, che usa saltuariamente, penserai mica che ogni volta svuoti e riempa l'intero impianto? Altroché gestione in remoto, gli toccherebbe arrivare 3h prima per riuscire ad avere un po' di tepore.
                    L'unica parte (date le sezioni particolarmente piccole) da proteggere è la caldaia che, se in esterno, sarebbe meglio prevedere un adeguata copertura
                    Scusa le domande, ma non sono nato imparato e siccome è la prima casa in montagna .... ;-)
                    La caldaia attuale (gpl) è in casa, accanto alla cucina. Dici che non bisogna di ulteriore protezione ???
                    Stando così le così preferirei passare ad una a pellet, da accendere al momento dell' arrivo. Temo però che le caldaie a pellet siano più grandi e imgombranti di una a gpl. Confermate ?? Quella attuale è sistemata sopra la cucina in un angolo :-/

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                    • #11
                      Originariamente inviato da Lore_ Visualizza il messaggio
                      Ciao mrcrowley,

                      tutto dipende da quanto sarà usata la casa: se solo vacanze invernali (riscaldamento + acs) e estive (acs), personalmente rimarrei con gpl, metti una caldaia che puoi gestire da remoto (sono molto di più di quelle a pellet e costano un bel pezzo meno), metti antigelo nell'impianto come suggerito da lupino e sei apposto, minimo investimento e il costo di gestione è relativo visto quanto la userai e continui a usare il camino (spero di quelli chiusi, altrimenti con gpl scaldi anche i passeri) che fa anche tanto atmosfera natalizia.

                      Tutte le altre soluzioni (legna o pellet) se fatte con criterio sono molto care e non so quanto ne valga la pena visto l'utilizzo.
                      Purtroppo il camino è di quelli aperti, giusto x atmosfera e poco più ... tanto avevano i radiatori che scaldavano .... più in là magari lo sostituiamo con stufa a legna o camino chiuso.
                      Come detto preferirei passare al pellet ed eliminare il Gpl, anche se devo valutare i costi che ciò comporta.

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                      • #12
                        Ciao mrcrowley,

                        le pellet non sono murali, quelle piccole e poco ingombranti (grandi come una lavatrice) costano parecchio e gli devi abbinare anche un puffer (x acs almeno), quindi di posto ne porta via.

                        In qualsiasi caso se non cambi il camino aperto ti consiglio di chiuderlo in qualche maniera, perchè da lì se ne va tutto il calore che hai in casa quando scaldi con i termo

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                        • #13
                          ...ma non sono nato imparato..
                          Neppure io non ti preoccupare
                          Per le dimensioni ti ha già risposto Lore_, se vuoi necessariamente passare al pellet, abbandonando il GPL, hai due scelte:
                          - caldaia (meglio se onnivora o almeno pellet + cippato) + bollitore (ACS) e relativa impiantistica
                          - stufa (magari più di una) + scalda-acqua elettrico (ACS)
                          Domotica: schemi e collegamenti
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                          • #14
                            Vedo che entrambi con la caldaia a pellet abbinate un bollitore (puffer è la stessa cosa giusto ?).
                            Come mai non caldaia + boiler elettrico ???
                            Stavo riflettendo su una cosa .... la caldaia gpl di tipo murale è posizionata al PT nella cucina. Ora posizionare una pellet, grande come una lavatrice non sarebbe difficile, ma c'è da aggiungerci anche il puffer a parte ???
                            Devo chiedere la potenza di quella a gpl x cercare qualcosa e farmi dei preventivi.

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                            • #15
                              Sicuramente utenti più esperti di me riusciranno a risponderti meglio ma, in generale, puffer o il bollitori (per la differenza ti rimando QUI), anche minimi, sono sempre abbinati ad una caldaia a pellet in quanto rappresentano il volano di un sistema meno modulabile dei corrispettivi a GPL, metano etc. etc.
                              ...Come mai non caldaia + boiler elettrico ???..
                              Sicuramente, a meno di non voler utilizzare il pellet anche in estate, per l'ACS.
                              Domotica: schemi e collegamenti
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                              • #16
                                Invece ho letto che in alcune case, anche di montagna, usano il riscaldamento elettrico.
                                Cosa sarebbe ?? Dei radiatori elettrici ?? Vanno bene ??

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                                • #17
                                  Direi che il riscaldamento elettrico va benissimo. Normalmente si utilizza in abbinamento ad una stufa (legna, pellet, ecc.) come supporto (per scaldare pavimenti, pareti, soffitto), per scaldare la casa prima di arrivare (via WEB o telefono) e per mantenere la casa ad una temperatura non pericolosa /ghiaccio, muffa, ecc.).
                                  Va anche bene per i freddi improvvisi fuori stagione, se non si ha voglia di accendere il camino, stufa, ecc.
                                  Facendo bene i conti, consente di poter disporre della casa sempre e in maniera confortevole spendendo molto meno che per andare in albergo ...
                                  Oppure, si va in casa, si accende la stufa e poi si aspetta un paio di giorni che la casa si scaldi. Ma è ora di andar via.
                                  Risultato: la casa non viene utilizzata.

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                                  • #18
                                    ... spendendo molto meno che per andare in albergo ...
                                    Bè, si, se per albergo intendi una suite a 5 stelle, probabilmente hai ragione... fammi capire come può essere "economico" (sempre che con i canonici 3kW si riesca) scaldare 120mq con una resistenza?
                                    Domotica: schemi e collegamenti
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                                    • #19
                                      Non credo sia necessario andare in un 5 stelle per spendere 50 euro al giorno a persona (pari a 200 kWh di energia elettrica a persona).
                                      certo con 3 kW non scaldi.
                                      Ma quanti kW ti servono?

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                                      • #20
                                        Ciao mrcrowley,

                                        non capisco l'avversione per il gpl. Se vuoi spendere poco e salvare lo spazio è la soluzione migliore.
                                        Con le resistenze fai poco.
                                        Con le pellet, anche prendendo le costose austriache supercompatte, elettroniche, autopulenti ecc, almeno il boiler x acs lo devi mettere (ci sono quelle che con boiler acs occupano lo spazio, compreso di collegamenti, pompe e boiler acs di 2 lavatrici affiancate, ma costano un botto) ma poi d'estate cosa fai, acs con pellet.

                                        Ripeto, nel tuo caso, la soluzione più economica è tenere il gpl.

                                        La caldaia a pellet non si dimensiona in base alla potenza della caldaia a metano/gpl che hai, perchè quelle forniscono acs istantanea, perciò necessitano di più potenza, mentre con pellet è un suicidio fare acs istantanea, ma va tramite boiler.

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                                        • #21
                                          ...(pari a 200 kWh di energia elettrica a persona...
                                          E ti sembrano tanti? 200kWh sono il consumo di una stufetta elettrica con potenza di 2kW tenuta accesa per 100h (c.ca 4 giorni h24), e secondo te con una stufetta del genere ci scaldo 120mq di una casa in montagna in inverno?
                                          certo con 3 kW non scaldi....
                                          ovvio, quindi cambio di potenza contrattuale, aumento delle spese fisse su un utenza che, molto probabilmente, è riferita a una seconda casa.... mi sa che oltre al pernottamento ci scappa pure la mezza pensione nel hotel su citato.
                                          Personalmente concordo pienamente con Lore, se non vi sono altri motivi ostativi, si mantiene il GPL altrimenti si va di cucina a legna e camino per il PT (che mi par di capire già esistano) a cui associare, per l'interrato, una normale stufa a pellet (magari canalizzata) e, per l'ACS un classico scalda-acqua elettrico.

                                          P.S.
                                          In risposta a quanto domandavi qualche post addietro sulla possibile remotizzazione di sistemi a pellet, link
                                          Domotica: schemi e collegamenti
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                                          • #22
                                            Conosco una famiglia che frequenta tutti i fine settimana (da venerdì sera a domenica sera) immancabilmente, più tutti i possibili ponti e vacanze che ha il riscaldamento elettrico.
                                            La casa è da 120 mq è ha consumato (8 mesi) 8.000 kWh per scaldarsi (4.000 kWh tra dicembre e gennaio).
                                            Casa a Gressoney La Trinité, in condominio disabitato. Ha posato un isolamento interno di 4 cm sulle pareti e ha sostituito i serramenti.
                                            nessun isolamento a soffitto né a pavimento.

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                                            • #23
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                                              Giusto per farti capire di cosa parlo, se il consumo di quei 100 giorni venisse spalmato su base annua avresti, considerando la superficie scaldata, un fabbisogno di circa 150/200 kWh/mq ovvero un Epi (indice di prestazione energetica per il riscaldamento invernale) maggiore della classe G.... fai un po' tu
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                                              • #24
                                                La bolletta è di 2.000 euro.
                                                Il problema non è solo la spesa, altrimenti nessuno comprerebbe BMW, Mercedes, ecc. e nessuno isolerebbe la casa con prodotti naturali, ma userebbe la plastica.
                                                Esistono anche valutazioni diverse da quelle del denaro, che le persone (che possono) fanno.
                                                Loro sono contenti di spendere 2.000 euro per avere la casa calda quando lo vogliono (usano internet per gestire orari, temperature nei singoli locali, controllare i singoli consumi, ecc.), senza preoccuparsi di arrivare, andare in cantina ad aprire l'acqua e prendere i sacchi di pellet, accendere la stufa, aspettare almeno un giorno per avere la casa abitabile, pulire il tutto, andarsene non senza aver svuotato l'impianto idrico.
                                                Però hanno anche il camino a legna, che accendono, se vogliono vedere il fuoco (sempre piacevole). in quel caso, l'impianto di riscaldamento elettrico si spegne da solo.
                                                Hanno un allacciamento di 10 kW.
                                                Tanto, tra poco, pagheremo tutti l'elettricità con la medesima tariffa (addio alla maggior tutela e ai contratti da 3 kW).

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                                                • #25
                                                  Bé, sicuramente ognuno è libero di spendere i propri soldi nella maniera che più gli aggrada scegliendo il sistema che più ritiene opportuno per la propria comodità ma da li a dire che questo sia il migliore...
                                                  ...nessuno comprerebbe BMW, Mercedes...
                                                  BMW, Mercedes o altre automobili di una certa fascia hanno si un costo d'acquisto superiore (in teoria ripagato dalla qualità dei materiali, dal service post-vendita e da una migliore affidabilità generale) ma non per questo consumano, a parità di potenza, più delle altre anzi....
                                                  Volendo fare un paragone tra le case automobilistiche che citi e impianti di riscaldamento allora si dovrebbe parlare di utenze con PdC magari associate al FV non semplici resistenze o pannelli IR
                                                  ... nessuno isolerebbe la casa con prodotti naturali, ma userebbe la plastica....
                                                  Utilizzare prodotti naturali per isolare non vuol dire necessariamente essere più ecologici se poi devo consumare di più per mantenere calda la casa. La scelta dell'isolante va fatta in base a determinati parametri termici e strutturali, se poi questo sia paglia, sughero, EPS, XPS o aerogel è indifferente.
                                                  .. andare in cantina ad aprire l'acqua...
                                                  L'acqua la apri (e svuoti le tubazioni a termine soggiorno) per l'ACS non per il riscaldamento, indipendentemente se questo sia elettrico, a pellet o a GPL, se poi questo è costituito da stufe a pellet non c'è neppure la necessità di utilizzare antigelo.
                                                  ...usano internet per gestire orari...
                                                  Cosa fattibile anche con stufe o caldaie a pellet ... come sempre è questione di costi non tecnologie
                                                  Domotica: schemi e collegamenti
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                                                  • #26
                                                    Originariamente inviato da Lore_ Visualizza il messaggio
                                                    Ciao mrcrowley,

                                                    non capisco l'avversione per il gpl. Se vuoi spendere poco e salvare lo spazio è la soluzione migliore.
                                                    Con le resistenze fai poco.
                                                    Con le pellet, anche prendendo le costose austriache supercompatte, elettroniche, autopulenti ecc, almeno il boiler x acs lo devi mettere (ci sono quelle che con boiler acs occupano lo spazio, compreso di collegamenti, pompe e boiler acs di 2 lavatrici affiancate, ma costano un botto) ma poi d'estate cosa fai, acs con pellet.

                                                    Ripeto, nel tuo caso, la soluzione più economica è tenere il gpl.

                                                    La caldaia a pellet non si dimensiona in base alla potenza della caldaia a metano/gpl che hai, perchè quelle forniscono acs istantanea, perciò necessitano di più potenza, mentre con pellet è un suicidio fare acs istantanea, ma va tramite boiler.
                                                    Semplicemente perchè il Gpl non è ecologico.
                                                    Allora devo andare sulla soluzione di una stufa canalizzata x riscaldare il piano seminterrato, più boiler elettrico.
                                                    Al piano terra dovrò sostituire il camino con una stufa a legna, visto che condivide la canna con la cucina economica a legna, giusto ??
                                                    Le stufe a legna non hanno le comodità di quelle a pellet per programmazioni, avvi automatici etc.
                                                    So che ne esistono a grande capienza, ma non so se sono anche automatiche.
                                                    Eventualmente l' elettrico lo riserverò per integrare laddove ce ne fosse bisogno, oppure nel bagno. Ma si può mettere nel bagno, altrimenti cosa ??

                                                    Ciao, grazie.

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                                                    • #27
                                                      Credo che sia ragionevole mettere assieme elettrico e pellet. Puoi gestire bene la casa (via internet), preservandola dal gelo con l'elettrico e scaldandola in anticipo, se decidi di andarci per passare qualche giorno. Attiverai il pellet appena arrivi, senza aver bisogno di ammassare combustibile nel soggiorno.
                                                      Te ne starai al caldo senza svenarti e utilizzerai al meglio una casa che altrimenti resterebbe vuota. Rappresenta pur sempre un capitale, da conservare. Se la lasci fredda per risparmiare, dopo un po' di anni te la ritroverai con molte parti degradate e ammuffite (mobili e suppellettili compresi).
                                                      Svuotare i tubi dell'impianto idrico è poi una pessima idea: certamente hai il vantaggio di evitare il gelo (sempre che riesca a svuotare bene la rete e non te ne dimentichi), ma hai lo svantaggio di ritrovarti i tubi arrugginiti, pieni di batteri e ospiti vari. Meglio non andare troppo per il sottile dopo che avrai riempito la rete.

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                                                      • #28
                                                        Originariamente inviato da reza Visualizza il messaggio
                                                        Credo che sia ragionevole mettere assieme elettrico e pellet. Puoi gestire bene la casa (via internet), preservandola dal gelo con l'elettrico e scaldandola in anticipo, se decidi di andarci per passare qualche giorno. Attiverai il pellet appena arrivi, senza aver bisogno di ammassare combustibile nel soggiorno.
                                                        Te ne starai al caldo senza svenarti e utilizzerai al meglio una casa che altrimenti resterebbe vuota. Rappresenta pur sempre un capitale, da conservare. Se la lasci fredda per risparmiare, dopo un po' di anni te la ritroverai con molte parti degradate e ammuffite (mobili e suppellettili compresi).
                                                        Svuotare i tubi dell'impianto idrico è poi una pessima idea: certamente hai il vantaggio di evitare il gelo (sempre che riesca a svuotare bene la rete e non te ne dimentichi), ma hai lo svantaggio di ritrovarti i tubi arrugginiti, pieni di batteri e ospiti vari. Meglio non andare troppo per il sottile dopo che avrai riempito la rete.
                                                        Preservarla dal gelo con l' elettrico !!!????
                                                        Vuoi dire che dovrei tenere l' elettrico acceso per avere temp fiissa di 8-10° ???
                                                        Io ho detto che intenderei usare il pellet al seminterrato e la legna al pt, da accendersi quando si va.
                                                        Se dovessi rendermi conto che qualche zona rimane freddina, potrei aggiungerci l' elettrico. Non so quanto possa fare la canalizzazione delle stufe a pellet.
                                                        Tubi arrugginiti spero di non averne, visto che la casa è stata fatta nel 90.

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                                                        • #29
                                                          "Preservarla dal gelo con l' elettrico !!!????"
                                                          Come, altrimenti? Chi ti garantisce che la casa non vada sotto zero? L'elettrico si accende solo se la temperatura scende sotto i 3°C.
                                                          "ho detto che intenderei usare il pellet al seminterrato e la legna al pt, da accendersi quando si va."
                                                          Ottima idea, è quello che sostengo. Con una integrazione: installi un elettrico per garantirti di avere la casa già calda all'arrivo. Subito dopo accendi stufa e camino. Oppure preferisci arrivare e stare al freddo per un po', risparmiando qualcosa, è vero.
                                                          "... potrei aggiungerci l' elettrico"
                                                          Perché non ovunque? Mica lo devi tener acceso. Può essere però comodo.
                                                          "Tubi arrugginiti ..."
                                                          Se svuoti e riempi in continuazione l'impianto idraulico, vedrai che accade .... Prova e mi saprai dire.

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                                                          • #30
                                                            ... sostituire il camino con una stufa a legna, visto che condivide la canna con la cucina economica a legna, giusto ??...
                                                            Ni, le due "unità" non possono condividere la stessa canna fumaria, poco importa se camino+cucina o stufa+cucina, un escamotage che alle volte si utilizza (so che si fa ma non so se si può ;-) ), se le dimensioni della canna fumaria lo permettono, è intubare una delle due all'interno della stessa canna principale.
                                                            Le stufe a legna ... ma non so se sono anche automatiche
                                                            Stufe no, alcune caldaie, ma non mi sembra proprio il caso in quest'ambito.
                                                            ...Eventualmente l' elettrico lo riserverò per integrare laddove ce ne fosse bisogno, oppure nel bagno...
                                                            Si, ottimo, ti consiglio i radiatori ad olio, soprattutto per il bagno, rispetto ai classici soffioni hanno un inerzia termica sicuramente maggiore ma, di contro, essendo la resistenza protetta, sono più sicuri in ambiti ad alta umidità
                                                            Tubi arrugginiti ...se svuoti e riempi in continuazione l'impianto idraulico, vedrai che accade...
                                                            Dubito ma con qualche riserva, personalmente ho esperienza di almeno due abitazioni usate come seconda casa, in una delle due l'impianto avrà almeno 30'anni, normalissimi tubi zincati e impianto riempito e svuotato circa una volta a settimana, mai avuto perdite. (la casa è in campagna e lo svuotiamo proprio perché non abitandoci regolarmente, se dovesse rompersi un tubo ... ti saluto bolletta dell'acqua)
                                                            ...molte parti degradate e ammuffite ...
                                                            Il freddo non degrada i mobili anzi e men che meno favorisce la formazione di muffe, queste si formano col caldo e l'umidità
                                                            ...Chi ti garantisce che la casa non vada sotto zero?...
                                                            Bé, in montagna ci andrà di sicuro
                                                            ..installi un elettrico per garantirti di avere la casa già calda all'arrivo..
                                                            Si può fare anche con "normali" stufe a pellet, addietro ho inserito un link ad una soluzione proprietaria (Nordica), QUI e QUI ne trovi un paio adattabili a quasi qualsiasi stufa, costo della prima c.ca 60€

                                                            @reza
                                                            Mi piace questo confronto tra due diversi punti di vista, pulito ed onesto ... e si che io per natura elettrificherei persino la cuccia del cane
                                                            Domotica: schemi e collegamenti
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