Buonasera,
avrei bisogno di alcuni consigli riguardo al rinnovo degli impianti di riscaldamento e produzione acqua sanitaria, della casa dove vivo con la mia famiglia.
Questa la situazione attuale.
Casa da 130 mq circa, tutta su un piano, opportunamente isolata; costruita nel 1995 e riscaldata con radiatori tradizionali, 2 bagni, situata nella pedemontana del Friuli.
La caldaia è una Ecoflam, modello Serena 3 Duoflam a metano con potenza termica del focolare da 35 KW, installata nel 1995; ultimamente sta facendo un po’ i “capricci” e consuma di più rispetto agli anni passati.
Nel 2002 sono stati installati 2 pannelli solari della Super Solar (che in realtà non hanno mai avuto una grande resa, oltre al fatto che l’acqua calda era spesso di color arancio), che da circa 1-2 anni non sono più attivi perché il boiler sul tetto si era bucato. In attesa di capire cosa fare, è stata temporaneamente chiusa la mandata dell’acqua.
Nella zona giorno c’è un caminetto a legna che viene utilizzato per il riscaldamento.
La casa è suddivisa in 2 zone, giorno e notte, ognuna con un termostato per regolare la temperatura.
In casa siamo in 4, 2 adulti e 2 ragazzi.
Il consumo medio annuo di gas è di 1.500 mc circa.
Il consumo medio annuo di elettricità è di 3.300 KWh.
L’esigenza è di rivedere gli impianti attuali (caldaia ed eventualmente il solare, non i radiatori), nell’ottica di un risparmio energetico.
Mi hanno proposto parecchie soluzioni, anche molto diverse tra loro, ma non sono molto convinto sul da farsi.
La soluzione più completa prevede un sistema ibrido con caldaia a condensazione + pompa di calore con accumulo da 300 litri, 2 pannelli solari (o in alternativa utilizzo di quelli esistenti), impianto fotovoltaico da 3KWp e batteria di accumulo, valvole termostatiche sui radiatori!
Poiché l’investimento diventa importante, devo tagliare alcuni componenti, trovando il giusto compromesso. Qualcuno propone caldaia a condensazione + pompa di calore + pannelli solari; altri pompa di calore + fotovoltaico; altri ancora consigliano solo fotovoltaico ma assolutamente con batteria…
Anche con soluzioni apparentemente analoghe, a volte i prezzi sono molto diversi tra loro.
Ad esempio, una pompa di calore rimarcata Ekos, senza unità esterna, 260 litri, con scambiatore integrato, da circa 2950 €; mentre una Rotex o Buderus di caratteristiche simili ma scambiatore esterno, con un prezzo da 2 a 3 volte superiore (non ho ancora ricevuto i preventivi e non ricordo i modelli)!
A questo punto … mi sono perso!
Riuscite a darmi qualche consiglio, anche riguardo ai migliori produttori sul mercato?
Grazie.
avrei bisogno di alcuni consigli riguardo al rinnovo degli impianti di riscaldamento e produzione acqua sanitaria, della casa dove vivo con la mia famiglia.
Questa la situazione attuale.
Casa da 130 mq circa, tutta su un piano, opportunamente isolata; costruita nel 1995 e riscaldata con radiatori tradizionali, 2 bagni, situata nella pedemontana del Friuli.
La caldaia è una Ecoflam, modello Serena 3 Duoflam a metano con potenza termica del focolare da 35 KW, installata nel 1995; ultimamente sta facendo un po’ i “capricci” e consuma di più rispetto agli anni passati.
Nel 2002 sono stati installati 2 pannelli solari della Super Solar (che in realtà non hanno mai avuto una grande resa, oltre al fatto che l’acqua calda era spesso di color arancio), che da circa 1-2 anni non sono più attivi perché il boiler sul tetto si era bucato. In attesa di capire cosa fare, è stata temporaneamente chiusa la mandata dell’acqua.
Nella zona giorno c’è un caminetto a legna che viene utilizzato per il riscaldamento.
La casa è suddivisa in 2 zone, giorno e notte, ognuna con un termostato per regolare la temperatura.
In casa siamo in 4, 2 adulti e 2 ragazzi.
Il consumo medio annuo di gas è di 1.500 mc circa.
Il consumo medio annuo di elettricità è di 3.300 KWh.
L’esigenza è di rivedere gli impianti attuali (caldaia ed eventualmente il solare, non i radiatori), nell’ottica di un risparmio energetico.
Mi hanno proposto parecchie soluzioni, anche molto diverse tra loro, ma non sono molto convinto sul da farsi.
La soluzione più completa prevede un sistema ibrido con caldaia a condensazione + pompa di calore con accumulo da 300 litri, 2 pannelli solari (o in alternativa utilizzo di quelli esistenti), impianto fotovoltaico da 3KWp e batteria di accumulo, valvole termostatiche sui radiatori!
Poiché l’investimento diventa importante, devo tagliare alcuni componenti, trovando il giusto compromesso. Qualcuno propone caldaia a condensazione + pompa di calore + pannelli solari; altri pompa di calore + fotovoltaico; altri ancora consigliano solo fotovoltaico ma assolutamente con batteria…
Anche con soluzioni apparentemente analoghe, a volte i prezzi sono molto diversi tra loro.
Ad esempio, una pompa di calore rimarcata Ekos, senza unità esterna, 260 litri, con scambiatore integrato, da circa 2950 €; mentre una Rotex o Buderus di caratteristiche simili ma scambiatore esterno, con un prezzo da 2 a 3 volte superiore (non ho ancora ricevuto i preventivi e non ricordo i modelli)!
A questo punto … mi sono perso!
Riuscite a darmi qualche consiglio, anche riguardo ai migliori produttori sul mercato?
Grazie.
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