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Ristrutturazione totale appartamento - Consiglio nuovo impianto

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  • Ristrutturazione totale appartamento - Consiglio nuovo impianto

    Salve, mi chiamo Stefano ed abito a Roma.
    Stò iniziando a ristrutturare un appartamento che ho acquistato l'anno scorso..

    Fornisco una serie di informazioni che presumo siano necessarie per effettuare un'analisi di massima.

    Info abitazione :
    • Ubicazione : Comune Roma ( zona semi-urbana) , zona climatica D, 1582 gr-g.
    • Contesto : Terzo piano mansardato ( Hmin 2.35 mt - Hmax 3,75 mt ) , esposizione su 4 lati ,
    • Superficie : 90 m2 + 25 m2 terrazzo coperto con tettoia.
    • Anno costruzione : 1980.
    • Tetto a doppia falda con struttura calcestruzzo + Eps 3cm + tegole
    • Muri perimetrali : spessore 45 cm, così composti
      • Esterno -> Interno :
        1. Tassello cortina - muratura tufo - intercapedine (6 cm) caricato con lana di roccia a bassa densità e spessore 2/3 cm - controparete in forato (spessore 8 cm) - intonaco.

    • Impianto riscaldamento + produzione acs : caldaia a metano standard (no condensazione) + termosifoni in ghisa
    • Impianto raffrescamento : non presente
    • Serramenti : alluminio R40 (no taglio termico) + persiane in ferro.



    La ristrutturazione che stò organizzando prevede demolizione e ripristino massetto + pavimenti, sostituzione impianti, sostituzione finestre (forse in pvc).

    Ho effettuato delle simulazioni per verificare le prestazione dell'involucro e sono in attesa che si creino le condizioni climatiche adeguate per effettuare un'analisi termografica.

    Non posso intervenire dall'esterno visto che la palazzina è rifinita a cortina ed è stata ristrutturata pochi anni fà e vista la presenza sulla falda a sud del tetto di 2 impianti fotovoltaici già attivi, di cui uno da 6 kwp di proprietà di mio padre che è proprietario dell'appartamento sotto al mio).

    Un primo intervento che sicuramente farò è relativo al tetto.
    Voglio applicare (dall'interno) alle pignatte del tetto (con opportuni tasselli isolati) dei pannelli in fibra di legno (spessore 10 cm e densità 160 kg/m3), utilizzando anche un opportuno telo strato di controllo vapore interno ad umidità variabile.
    Rifinirei poi con cartongesso + relativa struttura.
    Questi i link dei materiali che vorrei usare :




    Analogo intervento potrebbe essere apportato a tutte le pareti perimetrali.
    Dovrei demolire le contropareti interne in forato accedendo così agli intercapedini, eleminare la vecchia lana di roccia, installare i pannelli in fibra di legno + telo strato controllo vapore ad umidità variabile e ricreare una nuova controparete in laterizio polarizzato o gasbeton dove possibile.
    Parlando però di circa 100 m2 di superficie sulla quale dover intervenire, invece di agire in modo indiscriminato vorrei avvalermi dell'indagine termografica per capire dove ci sono eventuali ponti termici o dispersioni importanti.
    Ad oggi non sono presenti ne muffa ne umidità (calcolando però che gli infissi non sono proprio a tenuta)

    Ho la possibilità di utilizzare un ulteriore spazio esterno di circa 25m2 ( 12 mt * 2,20 mt ) dove poter installare pannelli vari, accumuli. pdc, caldaie ecc..

    Come già accennato è presente già un'impianto fotovoltaico da 6 KWp installato nel 2011 incentivato col 4°conto energia.
    Ad oggi praticamente l'autoconsumo è veramente esiguo in quanto all'appartamento di sotto non sono state apportate modifiche a livello impiantistico, quindi riscaldamento tramite caldaia metano standard (no condensazione) + termosifoni in ghisa.
    L'appartamento di sotto, a livello di muratura, presenta la stessa stratigrafia del mio, ha però una superficie di circa 125 m2.

    Di seguito anche alcune info relative all'impianto fotovoltaico e alle utenze :

    • Sono presenti due contatori enel :
      • 1° da 4,5 Kw al quale è allacciato il fotovoltaico
      • 2° da 3 Kw

    • Si possono mantenere entrambi, allacciare gli impianti di entrambi i piani ad un unico contatore ecc..
    • Info Impianto fotovoltaico :
      • EE Prodotta :
        • 2017 (fino ad Agosto compreso) : 6125 KWh
        • 2016 : 6631 KWh
        • 2015 : 6789 KWh
        • 2014 : 6513 KWh
        • 2013 : 6265 KWh

      • EE Immessa in rete :
        • 2017 : ? (devo attendere conguaglio SSP)
        • 2016 : 5283 KWh
        • 2015 : 5480 KWh
        • 2014 : 5500 KWh
        • 2013 : 5292 KWh

      • EE prelevata dalla rete e quindi effettivamente pagata al gestore:
        • 2017 : ? (devo attendere conguaglio SSP)
        • 2016 : 1648 KWh
        • 2015 : 1869 KWh
        • 2014 : 1840 KWh
        • 2013 : 1585 KWh

      • EE autoconsumata (EE prodotta - EE Immessa in rete)
        • 2017 : ? (devo attendere conguaglio SSP)
        • 2016 : 1348 KWh
        • 2015 : 1309 KWh
        • 2014 : 1013 KWh
        • 2013 : 974 KWh

      • Incentivi SSP ricevuti :
        • 2017 : ? (devo attendere conguaglio SSP)
        • 2016 : 402,44€ + 149,05€ liquid.eccedenze
        • 2015 : 462,88€ + 198,50€ liquid.eccedenze
        • 2014 : 549,50€ + 404,74€ liquid.eccedenze
        • 2013 : 398,09€
        • 2012 : 698,79€



    In base a tutte le informazioni sopra cosa mi consigliereste a livello impiantistico ?

    Si potrebbe sfruttare l'impianto fotovoltaico anche per il mio appartamento oppure converrebbe installarne uno nuovo e quello gestirlo in modo differente per il solo appartamento di mio padre ?

    Valuto qualunque configurazione PDC (anche separate) per riscaldamento, raffrescamento e produzione acs.. con eventuali accumuli, pannelli termici, solari

    Valuto sia :
    • termoconvettori idronici
    • radiante per riscaldamento + canalizzato per raffrescamento e deumidificazione
    • termosifoni tradizionali + canalizzato per raffrescamento e deumidificazione.



    Vorrei usufruire delle agevolazione del Conto Termico 2.0 , quindi se parlassimo per es di pompa di calore elettrica aria/acqua, questa dovrebbe avere queste caratteristiche minime:
    • Ambiente esterno
      • bulbo secco all'entrata : 7
      • bulbo umido all'entrata : 6

    • Ambiente interno
      • T entrata : 30
      • T uscita : 35

    • COP : 4,1



    Ultima considerazione, mio suocero è un termoidraulico, quindi anche se non realizza come attività primaria impianti residenziali, conosce i singoli elementi che lo compongono ecc..

    Grazie infinite per il tempo che mi dedicherete (già solo leggendo il poema di sopra !)

    Stefano

  • #2
    ciao stefano,
    non ho capito i due contatori / appartamenti....

    per quanto riguarda isolamento tetto e pareti direi che va bene quello che proponi.

    Per discorso impianti...visto produzione ed eccedenze, io andrei di boiler in pompa di calore per acqua calda e climatizzatori per riscaldamento/raffrescamento ( anche le pdc aria/aria rientrano nel conto termico, ma per questo senti qualcuno del settore)
    Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
    Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.

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    • #3
      Ciao Simonez, sono presenti 2 contatori in quanto servono 2 appartamenti che in origine erano di 2 proprietari diversi.
      L'anno scorso ho acquistato l'appartamento sopra quello di mio padre, in una palazzina composta da 3 piani e da 3 appartamenti.
      Ora quindi, dovendo ristrutturare integralmente uno dei 2 appartamenti, ci sarebbe eventualmente la possibilità di sfruttare meglio l'impianto fotovoltaico da 6 kwp installato nel 2011 da mio padre, utilizzandolo sia per questo appartamento che per il suo, dove utilizza ancora caldaia standard a metano per riscaldamento e produzione acs..

      Da qui l'idea della PDC + accumulo..

      Quasi sicuramente per il mio appartamento, se effettuerò gli interventi sopra elencati all'involucro, opterò per riscaldamento radiante a pavimento alimentato da PDC.
      Sarebbe interessante utilizzare questa PDC anche per produzione ACS (con un eventuale accumulo) + raffrescamento (prevedendo delle unità interne canalizzate o canalizzabili nelle 2 camere da letto, in salone e in cucina visto che devo fare cappotto interno al tetto + controsoffitto in cartongesso).

      Questo presumo di farlo indipendentemente anche se non abbinato all'appartamento di mio padre, visto che li ha installato ancora termosifoni in ghisa che hanno bisogno di acqua ad una temperatura notevolmente superiore rispetto al radiante che vorrei installare io..

      Forse meglio considerare 2 interventi divisi..

      Sfruttando però il fotovoltaico già presente in questo momento, poi al più potrei pensare in un secondo momento di installare un nuovo impianto fotovoltaico sul 2°contatore, quello da 3 kw e usandolo definitivamente per il mio appartamento che è di taglia minore e spero meno energivoro dell'altro (visti gli interventi che stò valutando all'involucro)

      Immagino che debba prevedere anche una VMC (per 2 camere, 2 bagni, salone e cucina).
      Ma come ?
      Sempre centralizzata (quindi canalizzata) oppure singole per ogni ambiente ?
      Singolo flusso, doppio flusso ?
      Con recupero calore ?

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      • #4
        Ciao stefano.carcia,

        ma ci sono 2 contatori uno quello di tuo padre (bidirezionale x FV) e uno per il tuo appartamento o ce ne solo 1.
        Perchè se ce ne solo uno di contatore potresti sfruttare il FV, anche se però non credo si possano avere 2 appartamenti distinti, probabilmente accatastati separatamente e un solo contatore.

        Diciamo che vista la volontà di isolare bene, viste le metrature in ballo, spenderesti poco anche con metano e la spesa iniziale è molto meno rispetto a tutte le altre soluzioni, e come dice simonez anche con delle pdc aria/aria potresti andare bene

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        • #5
          per i contatori non so cosa si può fare...sicuro con isolamento non farei radiante
          Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
          Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.

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          • #6
            Ci sono 2 contatori distinti, uno da 3 kw ed uno da 4,5 kw al quale è allacciato il fotovoltaico da 6 kwp..
            Nulla vietà però di allacciare gli impianti elettrici dei 2 piani ad un unico contatore (forse quello dove c'è il fotovoltaico attivo)..
            Oppure ragionare su 2 impianti separati (uno per piano), sfruttando però ora il fotovoltaico per l'impianto che ora stò creando ex-novo, che come dicevo dovrebbe essere un radiante ecc..

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            • #7
              con isolamento non faresti radiante ?
              perché ?

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              • #8
                Aria-Aria per riscaldamento escluso a priori in quanto soluzione cassata dalla mia ragazza..

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                • #9
                  Ciao stefano.carcia,

                  Originariamente inviato da stefano.carcia Visualizza il messaggio
                  Nulla vietà però di allacciare gli impianti elettrici dei 2 piani ad un unico contatore (forse quello dove c'è il fotovoltaico attivo)..
                  Oppure ragionare su 2 impianti separati (uno per piano), sfruttando però ora il fotovoltaico per l'impianto che ora stò creando ex-novo, che come dicevo dovrebbe essere un radiante ecc..
                  legalmente non credo potresti farlo allacciare 2 unita abitative distinte con un solo contatore, e teoricamente non potresti neppure sfruttare il FV di tuo padre per il tuo appartamento.

                  Solitamente se si cura bene l'isolamento il radiante che ha un inerzia importante risulta poco indicato, e quindi poco reattivo agli apporti di calore estemporanei (bella giornata di sole che entra dalle finestre, cena con amici) e il confort ne risente

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                  • #10
                    Buongiorno, a livello catastale i 2 appartamenti sono stati accorpati..

                    Ho recuperato le fatture dell'energia elettrica relative all'anno 2016 ( Acea Energia - Mercato Libero - Offerta Acea Unica Premium ) e ho verificato che mi sono stati fatturati e quindi ho pagato fisicamente per i 1648 KWh che sul conguaglio SSP 2016 considera come prelevati dalla rete.
                    Invece a livello di CONTO ENERGIA, mi sono stati pagati 6272 KWh (ossia 550 Kwh * 4 da gennaio 2016 ad aprile 2016 + 509 Kwh * 8 da maggio 2016 a dicembre 2016) e mi ritrovo poi a fine anno presumo una misura consuntiva di 6631 Kwh (questa differenza di 359 Kwh (= 6631 - 6272) quando mi dovrebbe essere o essere stata pagata?)

                    QUINDI cosa avrei autoconsumato ? La differenza tra quanto prodotto (6631 Kwh) e quanto immesso (5292 Kwh) ?

                    Lo chiedo per capire ad oggi qual'è il consumo effettivo dell'appartamento di mio padre..
                    Quindi in teoria, per il 2016, l'autoconsumato (6631 - 5292 = 1339 Kwh) + il prelevato dalla rete (1648 Kwh) = 2987 Kwh ?

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