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Impostare caldaia Baxi Luna 3 avant

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  • Impostare caldaia Baxi Luna 3 avant

    Buonasera a tutti, ho cercato nel forum ma ho bisogno di chiedervi aiuto con un nuovo messaggio.

    Ho ristrutturato casa e la ditta si è occupata anche dell’impianto di riscaldamento a termosifoni di alluminio con tubi indipendenti (ogni termosifone ha andata/ritorno indipendente).
    La casa è a Roma, in condominio, infissi in PVC con vetro camera, metratura effettiva circa 100 mq.
    Esposizione EST/OVEST quindi buona.
    I termosifoni hanno valvole termostatiche automatiche (dove posso regolare la temperatura per fasce orarie).
    2 termosifoni sono sempre aperti al massimo (salone e bagno) gli altri spesso vengono chiusi dalle valvole (3 camere ed 1 bagno).

    Mi hanno montanto una caldaia a condensazione Baxi Luna 3 avant ed il
    problema è questo:
    ho impostato mandata acqua a 50 gradi.
    la caldaia parte al massimo e vedo fumo bianco.
    quando arriva a 50 gradi si spegne e sento solo la pompa di circolazione. La temperatura scende (fino a circa 40 gradi) la caldaia riparte e la temperatura sale velocemente a 50. Si spegne e così via. Ad ogni ripartenza il fumo è trasparente.

    nella caldaia posso impostare:
    - massima potenza in riscaldamento (ora 100%)
    - minima potenza in riscaldamento (ora 0%)
    - tempo di attesa in riscaldamento prima di nuova accensione (se metto 3 minuti si riaccende ogni 3, se metto ogni 5 si riaccende ogni 5 e così via fino a 10 minuti che è il tempo massimo).

    ora mi chiedo: Come posso fare per limitare gli on/off?
    sapreste dirmi se devo abbassare la massima potenza?
    la caldaia è da 24 KW.

    ultima cosa: quando la caldaia riparte, mi segnala che la potenza utilizzata è compresa tra 0/25%.
    questo mi fa pensare che il ritorno è abbastanza caldo e quindi la caldaia si accende, ma comunque ad una bassissima potenza che è comunque alta tanto da farla spegnere poco dopo.
    ho provato a mettere riaccensione dopo 10 minuti, ma la caldaia poi riparte a potenza più alta e penso sia peggio come consumo.

  • #2
    Aggiungo un dettaglio: leggendo le caratteristiche trovo potenza termica massima 24 KW, potenza termica minima 9,8 KW

    Questo mi fa pensare che moduli pochissimo e quindi forse devo intervenire sulla % di potenza massima.
    mi aiutate?

    la casa ha 4 termosifoni in alluminio (3 termosifoni da 12 elementi, un termosifone da 16 elementi) + 2 termosifoni nei bagni (mi pare si chiamino modello scaldasalviette).

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    • #3
      Hai come tutti una caldaia esuberante , comunque visto che è a condensazione , puoi mettere la massima anche a 0 , avrai il miglior rendimento , poi con radiatori in alluminio avrai pochi litri di acqua in totale direi un 40-50litri al massimo compreso tubi , te li scalda in pochissimo ... casomai oggi con 7-800€ si compra una caldaia che modula almeno 1:7 , cioè arriva a 3-4kw di minima perchè ti hanno montato quella ?!
      AUTO BANNATO

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      • #4
        Puoi solo allungare il più possibile i tempi tra un'accensione e l'altra e usare parametro di potenza a 0% come ti consiglia spider. Non basterà.... e quindi ti conviene iniziare a programmare per bene le ore di riscaldamento acceso.
        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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        • #5
          Grazie per le risposte.
          non so dirvi il perché della caldaia, questa ditta che mi ha fatto i lavori monta Baxi perché ha contatti con il centro assistenza e questo modello è il più economico.

          quindi metto potenza massima 0% (che mi sembra di capire porta la caldaia a lavorare al minimo e cioè circa 10 KW che per casa mia è anche abbondante).

          cosa intendete per programmare le ore di riscaldamento acceso?
          conviene comunque mantenere la mandata a 45/50 gradi?

          grazie

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          • #6
            La T di mandata dipende da come ti si scalda la casa con i termosifoni tiepidi, e comunque più la abbassi, più i termosifoni mandano meno energia in casa, meno energia fornita dal metano viene prelevata, più on-off fai... non si scappa.

            Se la potenza minima è alta, molto probabilmente la tua casa non ha bisogno di lavorare a 10 kW sempre, quindi quello che puoi fare è parzializzare le ore di lavoro della caldaia (programmandola a lavorare solo in determinati orari). In questo modo almeno alla ripartenza la caldaia troverà l'impianto freddo, e potrà sfogarsi almeno per qualche minuto

            Scherzi a parte, vuol semplicemente dire che spalmi l'energia che ti serve in intervalli di lavoro, anziché mandare continuamente a intermittenza.
            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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            • #7
              Così impostata non va bene:
              a 47 gradi e potenza massima 0%, la casa è passata da 19,6 a 20,3 in 3 ore ed oltre non non riusciva a salire. Inoltre il termosifone del salone (da 16 elementi) era quasi freddo nella parte bassa.

              Provo ad aumentare un po’ la potenza massima o devo lavorare sulla temperatura?
              il fatto che la parte bassa del termosifone fosse fredda mi fa propendere per alzare un po’ la potenza, più che la temperatura

              che dite?

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              • #8
                Perché dici che non va bene se la casa sta a 20.3? Mica deve salire oltre....


                Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Pro
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                • #9
                  Ok, pensavo che la temperatura dovesse comunque salire “all’infinito” fino a che il termostato di casa non stacca.
                  invece così arriva al massimo ai 20,5 ma oltre non ce la fa.

                  Comunque ho impostato riaccensione dopo 10 minuti (il massimo impostabile) ed ho acquistato una sonda esterna.
                  ora una domanda, per scegliere quale curva usare, cosa mi conviene fare?
                  io pensavo di scegliere quella che a -10 manda a 60 gradi in modo da avere una mandata alle temperature medie di Roma intorno ai 40/50.
                  E giusto come ragionamento? Cosa mi consigliate?

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                  • #10
                    Non sale all’infinito perché il calore che immetti dopo un po’ viene bilanciato dalle dispersioni, e si raggiunge un punto di equilibrio ad una certa temperatura che dovrebbe stare per legge intorno a 20 gradi.

                    Per la climatica devi muoverti a tentativi tenuto conto dell’esperienza che hai a punto fisso. Se 40-50 sono le T che di solito ti sono bastate, la scelta di quella curva è giusta. Puoi provare ad impostarla, vedi come va a diverse temperature esterne e semmai la aggiusti.


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                    • #11
                      Volevo chiederti una cosa ancora: toccando i termosifoni alla mandata attuale di 47 gradi (ancora la sonda non mi è arrivata) noto che la parte bassa del termosifone (diciamo il primo quarto partendo dal basso) è appena tiepido.
                      cio è conseguenza del regolare scambio termico con l’ambiente (rilascio del calore), o devo aumentare la T di mandata?


                      grazie ancora

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                      • #12
                        Mi sembra normale, in ogni corpo radiante idronico l’acqua calda va in alto e quella più fredda rimane in basso. Più è bassa la portata nel termosifone, più c’è questo fenomeno.

                        Se non hai freddo in casa lascia così, vuol dire che hai ritorno freddo, va bene per la condensazione.


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                        • #13
                          Scusate se riporto su questo post da me aperto, ma ho alcune domande.
                          Dopo alcuni anni posso dire che la caldaia è valida, ma l’ho sempre usata ad alta temperatura con consumi non indifferenti.

                          Quest’anno ho avuto modo di far vedere l’impianto ad un amico che mi ha fatto i calcoli e detto che i miei termosifoni sono sovra-dimensionati e mi ha consigliato di usarli a bassa temperatura.

                          La domanda riporta alla regolazione della potenza massima della caldaia per riscaldamento: se io la imposto a zero vedo a display che quando parte, la potenza rimane entro il 25% (fiammetta piccola in foto).
                          Ma impostandola a 0, la caldaia funziona? Non vorrei non partisse proprio… e poi.. c’è un risparmio facendola funzionare così? Non c’è il rischio che faccia più fatica a scaldare l’acqua? Oppure funziona meglio la condensazione?

                          Ultima domanda riguarda la regolazione della potenza minima: è giusto lasciare l’impostazione a 0 come da impostazioni di base?

                          Ho messo al massimo (10 minuti) il tempo tra un’accensione e l'altra come da voi suggerito


                          grazie ancora a tutti

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                          • #14

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