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Nuova caldaia condensazione

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  • Nuova caldaia condensazione

    Buonasera, ho un appartamento in zona climatica c di mq 134 che attualmente viene riscaldato mediante una caldaia Baxi 240 fi senza condensazione. Il fabbricato ha un volume di 410 MC e scarsamente isolato.Muri perimetrali in blocchi pieni cm. 50. All'attuale caldaia sono collegati 55 elementi in ghisa a tre colonne da 90 cm e 61 elementi a 4 colonne da 70 cm il tutto diviso in due zone con relativi cronotermostati e valvole di zona. Vorrei acquistare una nuova caldaia a condensazione, ma molto indeciso tra i vari modelli. Al momento ho dato un'occhiata alle rotex top condens della Daikin e alla Baxi duotec+ e alux. Quale modello ritenete più valido e con i consumi migliori? Come mai i modelli a condensazione rispetto a quelle tradizionali a parità di kW hanno minor potenza nel riscaldare l acqua per i termosifoni?Grazie

  • #2
    Adesso riuscivi a scaldare casa tranquillamente con quale T di mandata ?
    Cosa intendi per minor potenza ?
    AUTO BANNATO

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    • #3
      Con 65 gradi in mandata riesco a scaldare casa avendo dentro 22 gradi tranquillamente.Non ho provato a scendere oltre.Per quanto riguardo la potenza in meno mi riferisco ai dati sulle caratteristiche tecniche che ho letto sulla Baxi a condensazione da 24 su cui è riportato portata termica nominale sul sanitario 24,7 e sul riscaldamento portata 20.6 kW, mentre sulla mia vecchia Baxi 240 senza condensazione ritrovo portata termica nominale 26.9 e niente riguardo alla portata in riscaldamento. Dimenticavo che all' attualmente caldaia ho aggiunto un ulteriore vaso di espansione per problemi di pressione.

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      • #4
        .... direi che la T impostata sulla caldaia centra poco con il fatto che riesci a tenere 22 gradi in casa e la sua potenza di picco.

        Normalmente le caldaia a metano hanno la produzione di acs "rapida", ovvero per riuscire a scaldare a 45 gradi una fontana con 10-12 lt/min di portata (o due docce con riduttore dei consumi a 5 lt/min cad) servono circa 25 kW di potenza. In queste fasi non è che la centralina della caldaia va a cercare le massime rese (condensazione) ma ottimizza la caldaia per la massima potenza necessaria.

        Invece in riscaldamento con caldaia non condensazione è corretto settare le T a 60-65° per evitare che si formi condensa nella parte alta della caldaia dove bene o male gli scarichi si raffreddano nel passaggio attraverso la canna fumaria e possono iniziare a "condensare" bagnando la canna fumaria fino a gocciolare dentro il bruciatore della caldaia !

        E' chiaro che con termosifoni a 65 gradi, la caldaia funzionerà solo per alcuni minuti per fermarsi appena i termostati di zona sentono che l' ambiente ha raggiunto la T di setup!

        Con una caldaia a condensazione, invece, la caldaia modificherà continumente la T di lavoro da pochi gradi al massimo possibile, in modo da:

        1- avvicinarsi alla t ambiente, senza superarla
        2- rimanere accesa piu' ore possibili, alla minor T dell' acqua possibile
        3- normalmente le ottimizzazioni sopra nelle mezze stagioni (e per un impianto termico significa il 95% del tempo di funzionamento, dato che viene dimensionato per i 10 gg all' anno piu' freddi possibili per la quella zona), sono possibili solo se la potenza minima della caldaia è molto bassa, in modo che possa modulare la potenza nel tentativo di rimanere accesa.

        In conclusione, arrivando da una situazione reale verifica:

        1- i consumi massimi giornalieri di metano nei giorni piu' freddi dell' anno (ti serviranno per calcolare la potenza max della nuova caldaia, con i limiti dell' acs, se non decidi per un accumulo acs!)
        2- cerca la caldaia a condensazione fra quelle individuate al punto sopra, con la potenza minima piu' bassa.

        Spero di esserti stato utile!

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        • #5
          Intanto grazie per la rapida risposta.Tra quelle elencate sopra le Baxi alux raggiungono una modulazione fino ad un consumo di 0,41mc/h e hanno scambiatore maggiorato che dovrebbe servire a protezione dal surriscaldamento oltre che a preriscaldare l acqua sanitaria più efficacemente e a non far fluttuare molto la temperatura...la rotex a parità di potenza si ferma sopra o 0,55 anche se ha la condensazione anche quando produce l acqua calda sanitaria.Che ne dici?

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          • #6
            .... esiste un mare di prodotti!!!

            Le mie erano indicazioni di massima, vedi tu cosa scegliere di preciso.

            Prova a scaricare anche i manuali e confrontare le varie possibilità, opzioni attivabili e regolazioni possibili..... spesso dicono piu' dei depliant !

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            • #7
              Cosa devo guardare di preciso? Sulla alux vedo che il campo di modulazione è 1:7.....con gas adaptive control con controllo automatico della combustione ......ha una pompa a modulazione totale con motore a magneti permanenti con velocità di rotazione variabile ed è possibile vedere anche la temperatura di ritorno dell'acqua dei termosifoni. Un'altra cosa che non mi è chiara e su cui vorrei chiarimenti è : la differenza tra un cronotermostato modulante ed uno normale?

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              • #8
                Rispetto alla mandata ho confuso la lettura del valore che ho comunicato sopra....la mandata attuale risulta a 50 gradi e non ne capisco il motivo

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                • #9
                  Come caldaie devi guardare per rima cosa la presenza di un centro assistenza nella tua zona, è inutile prendere una caldaia blasonatissima ma ogni volta che si guasta qualcosa e devi chiamare il tecnico devi pagargli 200 km di trasferta.
                  La 'modulazione' più è 'profonda' e meglio è. 24 kW con 1:10 ha il minimo di 2,4kW 1:7 ha il minimo di 3,4kW.
                  Molto importante compra anche la 'sonda esterna' così da poter gestire la tua caldaia in climatica (e sfruttare maggiormente la condensazione).
                  Visto che la userai in AT, valuta che abbia una T dei fumi in uscita non più alta di 5° rispetto al ritorno (sempre per facilitare la condensazione). Infatti se hai un ritorno a 50° ma una T fumi '+10' non condenserai (i fumi condensano a meno di 57°), se invece hai stesso ritorno a 50° ma una caldaia '+5' allora avrai la T fumi di 55° quindi sfrutterai la condensazione.
                  La pompa 'modulante' serve, specialmente se affiancata a valvole termostatiche, per massimizzare la differenza tra ritorno e mandata (non è raro che termosifoni progettati per un delta di 10° ne abbiano uno effettivo di solo 5° con portate molto elevate). Pompa modulante e termostatica riescono a correggere queste portate garantendo un più basso consumo di corrente della pompa e un ritorno più freddo.

                  Ricapitolando:
                  > bassa differenza tra T di ritorno e T dei fumi (secondo me è la cosa più importante)
                  > CAT vicino
                  > sonda climatica esterna
                  > modulazione 'profonda'
                  > pompa modulante (ottima se abbini anche le termostatiche)

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                  • #10
                    Indeciso tra le due caldaie, la Platinum+ modula 1/10 e la seconda Alux 1/7 ma ha uno scambiatore dedicato ai termosifoni in ghisa/acciaio. Che scegliere? Una che consuma al minimo 0.37 mc/h o la seconda che consuma 0.41? Le vecchie caldaie come la mia Baxi 240 fi che potenza hanno per il circuito di riscaldamento? Sul manuale non è riportato

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                    • #11
                      All'acqua cede da 9 a 24kw modulando , io ho la Fourtech che in pratica ha la stesse caratteristiche.... io prima di avventurarmi nel cambio caldaia proverei a mandare la tua a 45-50° per almeno 12 ore per vedere se riesci a scaldare lo stesso... adesso quanto tempo mandavi la caldaia ?
                      AUTO BANNATO

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                      • #12
                        Ho provato a 65 per 9 ore ....mai provato a 50 gradi. Potrebbe essere che non scaldi?cmq ero orientato per la Baxi alux è specifica per radiatori in ghisa o alluminio. Mio fratello a Milano ne ha una della Fer a condensazione con radiatori in acciaio, mi dice che tiene l impianto accesso tutto il giorno consumando pochissimo metano

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                        • #13
                          ...Io le eviterei: per radiatori in ghisa significa che hanno il condensatore poco curato (ma c'è perchè è obbligatorio), quindi faticano a condensare.

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                          • #14
                            Quindi mi dovrei orientare su quella specifica per la condensazione e che modula 1/10?

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                            • #15
                              come già detto, a maggior ragione per sistemi AT, più che la modulazione, guarda la differenza tra ritorno e temperatura dei fumi. Puoi sì trovare la caldaia che va molto 'in basso', ma se lo scambiatore perde efficenza alle basse potenze, allora sono migliori gli on-off.

                              Modulare, specie ad alta temperatura, non è detto che vada d'accordo col risparmiare.

                              Se vuoi tanta 'modulazione' controlla che il rendimento AT sia buono anche alle basse potenze. Alcune caldaie a 'tutto vapore' rendono il 97% con 'macchine avanti piano' un rendimento del 94%, in AT. In BT entra in gioco anche la condensazione che può parificare o invertire questo gap, ma non è il caso tipico dell'impianto coi termosifoni.

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                              • #16
                                mannaggia sempre più indeciso sul da fare...domani prova a far girare la mia caldaia con mandata a 50 gradi...vediamo cosa succede

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                                • #17
                                  Volendo potresti 'riqualificare' l'impianto di casa, facendo fare gli opportuni calcoli e regolando/sostituendo le valvole dei termosifoni al fine di aumentare il più possibile il DT sui termo (40°), così che se entra acqua calda a 80° e ne esca a 40°. In questo modo:

                                  1> riduci le prevalenze necessarie (la pompa modulante consumerà di meno) perchè ai termo arriva solo l'acqua necessaria
                                  2> hai lo stesso confort (la T media, quindi la potenza emessa, dei termosifoni non cambia), in questo esempio rimarrebbe a 60°
                                  3> sfrutti la condensazione (minimizzi il ritorno in caldaia)

                                  Così potresti avere sia l'uovo che la balotta -> impianto AT con ritorno freddo quindi condensante.

                                  Questo con valvole da tarare opportunamente in base al fabbisogno della singola (portata massima) stanza da unire con le termostatiche che fanno la regolazione 'fine' per mantenere bassa la T di ritorno.

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                                  • #18
                                    Questa è un alternativa molto allettante.Levami un'altra curiosità, ma se la se la caldaia ha una
                                    Pompa a modulazione totale con de-aereazione

                                    Detta pompa di circolazione può operare alla massima velocità, alla minima velocità o in modalità “automatico”: in quest’ultimo caso, la velocità (min./max) verrà selezionata affinché il ?T di mandata/ritorno faccia condensare la caldaia? Uno scambiatore con ampie sezioni di passaggio non può essere utile per impianti con termosifoni in ghisa?

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                                    • #19
                                      La pompa modulante ormai è obbligatoria sulle nuove caldaie (direttiva ERP), lo scambiatore con ampie sezioni di passaggio serve a evitare gli intasamenti dovuti al sedimento (per evitarli basta un lavaggio prima di installare la caldaia poi un bel defangatore magnetico a monte della caldaia).
                                      La prevalenza così verrà sì gestita in modo da ottenere un DT costante, ma se hai un impianto un po' sbilanciato (se hai un termo che 'mangia' tutta la prevalenza), rischi di trovarti con un termo caldo e tutti gli altri freddi e comunque con la T di ritorno in caldaia non 'minimizzata' perchè ogni termosifone avrà il 'suo' salto termico dipendente dalla sua posizione (generalmente inferiore al DT di progetto).
                                      Quest'ultimo problema è mitigabile installando una termostatica in ogni stanza, in questo caso avresti un avviamento 'sbilanciato' ma una volta che ogni ambiente ha raggiunto la temperatura le valvole termostatiche riducono il flusso riequilibrando il tutto. Quindi 'all'avvio' non avresti le condizioni ideali ma dopo un paio d'ore di impianto in servizio otterresti tutti i benefici.

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da rover200 Visualizza il messaggio
                                        ... attualmente viene riscaldato mediante una caldaia Baxi 240 fi senza condensazione.....
                                        Se la attuale caldaia non è predisposta per la condensazione, non consiglierei di farla lavorare a bassa T.!

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                                        • #21
                                          Io sono 5 anni con fourtech che la mando a 50-55° massimo in climatica , e prima ha funzionato una Leblanc per 21 anni alla stessa T fissa
                                          AUTO BANNATO

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                                          • #22
                                            Io non sto consigliando di andare a bassa T, ma di ottimizzare il DT del suo impianto. Quello che ci interessa è il ritorno freddo, se con la mandata a 95° riusciamo comunque a avere un ritorno di 35°, perchè no?

                                            Per fare questo bisogna appunto 'calcolare' la potenza necessaria stanza per stanza e 'tarare' ogni termosifone per funzionare con la portata che imponga il fissato DT (e mettere la termostatica).

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                                            • #23
                                              Riassumendo dovrei far fare i calcoli per avere una temperatura di ritorno più bassa possibile ed acquistare una caldaia specifica per la condensazione che non è la Baxi Alux che ha la condensazione perché deve averla per normativa

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                                              • #24
                                                La caldaia prendi quella che credi, anche la baxi non è malissimo, c'è di meglio, ma l'acquisto è sempre un compromesso.

                                                Prima di cambiare caldaia però, farei fare i calcoli (o falli anche tu se sei in grado, non sono difficili se hai i fabbisogni termici di progetto) per massimizzare il DT sui termi e farei installare delle valvole di taratura opportunamente impostate. In base al ritorno che riesci ad ottenere (dai calcoli), prendi la caldaia di conseguenza.

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                                                • #25
                                                  Mi puoi dire quali modelli guardare oltre la Baxi?Grazie ....quali sono i modelli migliori?

                                                  Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                                                  Io sono 5 anni con fourtech che la mando a 50-55° massimo in climatica , e prima ha funzionato una Leblanc per 21 anni alla stessa T fissa
                                                  Che tipo di impianto hai? La caldaia è a condensazione?
                                                  Ultima modifica di scresan; 29-12-2017, 20:17. Motivo: unione messaggi consecutivi stesso utente

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                                                  • #26
                                                    L'impianto è stato fino ad ora in ghisa , poi ho sostituito con alluminio quest'anno , la mia è in pratica identica alla tua , è un alto rendimento elettronica non a condensazione....
                                                    AUTO BANNATO

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                                                    • #27
                                                      *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3/d del regolamento del forum. Scresan. ***


                                                      Come mai hai sostituito con l'alluminio? L impianto riscaldava con la temperatura di mandata a 50/55 gradi?La.mia caldaia a minimo consuma 1.12mc/h....la tua?
                                                      Ultima modifica di scresan; 29-12-2017, 20:18.

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                                                      • #28
                                                        Originariamente inviato da rover200 Visualizza il messaggio
                                                        Mi puoi dire quali modelli guardare oltre la Baxi?Grazie ....quali sono i modelli migliori?
                                                        Dipende anche dal tuo impianto e da come è utilizzato e dal tuo portafogli. A priori non so dire. Se vuoi solo rimpiazzare la caldaia indicata non è male (ma il lavaggio d'impianto lo farei fare comunque). Se ottimizzi può essere una scelta eccellente o una scelta mediocre. Alla peggio chiederai al termotecnico di ottimizzare l'impianto sulla caldaia (anzichè vice versa)

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3/d del regolamento del forum. Scresan. ***

                                                          non è una questione di portafoglio ma una questione di consumo ora. In 9 ore la mia caldaia fa fuori 11 MC. Le prime due ore lavora al max e per il rimanente Delle ore a minimo < del 25%.....temperatura di mandata 65 gradi
                                                          Ultima modifica di scresan; 29-12-2017, 20:18.

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                                                          • #30
                                                            Non è un problema di caldaia (a meno che la tua caldaia non abbia più di 20 anni), ma di casa (grande e poco isiolata)? . Sostituire i termosifoni è inutile (tanto entra e tanto esce).
                                                            Sostituendo la caldaia, ammesso che riesca a condensare, non aspettarti cali superiori al 5/10%. Piuttosto che cambiare caldaia, valuta di migliorare l'isolamento delle pareti e dei serramenti più in ombra e dei solai.

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