Dubbi su nuovo impianto con radiante a pavimento - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Dubbi su nuovo impianto con radiante a pavimento

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Dubbi su nuovo impianto con radiante a pavimento

    Ciao a tutti,
    sono Andrea da Vicenza, premetto che non ho basi per quando riguarda sistemi domestici, conosco le efficienze di scambiatori, funzionamento di bruciatori (rendimenti e inquinanti) e modi per il riscaldamento industriale (corso gestione dell'energia con prof Lazzarin durante laurea ingegneria gestionale)

    Ringrazio già chi scrive sul forum perché sto trovando molte discussioni utili e interessanti.
    Volevo esporvi il problema che ho in casa:
    La mia famiglia ha acquistato una casa di nuova costruzione in legno con riscaldamento radiante a pavimento.
    L'impianto è composto da questi elementi:
    - termocamino a pellet montegrappa MB W15
    - caldaia radiant r1hr
    - puffer acqua sanitaria

    Le impostazioni che ha fatto l'idraulico sono:
    relè del puffer a 60 gradi
    miscelatore per impianto radiante a pavimento per una mandata di 38°
    t mandata riscaldamento (caldaia) 64

    per ora il termocamino non è ancora usabile.

    Il mio dubbio è che la caldaia che hanno scelto sia inadeguata al mio impianto perchè è una caldaia che funziona ad alte temperature.

    io ho provato a modifcare i parametri in questo modo lasciando invariato il miscelatore:
    t mandata riscaldamento a 43
    puffer a 40

    Quello che ho notato è che la caldaia si accende per un minuto per raggiungere 47 gradi nel display e si spegne per un altro minuto e continua questo loop fino a quando le elettrovalvole si chiudono.

    Quindi ho rimesso le impostazioni dell'idraulico, mi sembra più sensato un funzionamento continuo che un attacca e stacca (rendimento, inquinanti ecc)

    Ovviamente ho chiesto informazioni all'idraulico, ma dice che l'impianto è corretto.

    Grazie ancora!
    File allegati

  • #2
    Cioè quello che a me non torna è far andare la caldaia a 60 gradi per poi doverla miscelare perchè è troppo calda!
    Gli 80 L di puffer tenuti giorno e notte a 50/60 gradi sembra comunque un grande spreco, dato che di acqua sanitaria ne usiamo pochissimo (due docce al massimo al giorno)

    Commenta


    • #3
      Il puff non dovrebbe disperdere troppo(cerca la certificazione del modello)
      38 in mandata radiante soprattutto su casa nuova mi sembrano tanti invece
      La caldaia settata a 60 immagino sia per avere sufficiente acs
      Zona climatica F 3396 gradi/giorno
      Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

      Commenta


      • #4
        Originariamente inviato da leaza Visualizza il messaggio
        Il puff non dovrebbe disperdere troppo(cerca la certificazione del modello)
        38 in mandata radiante soprattutto su casa nuova mi sembrano tanti invece
        La caldaia settata a 60 immagino sia per avere sufficiente acs
        ma visto che la caldaia può produrre acqua sanitaria istantanea ha senso far andare la mandata del riscaldamento a 60 solo per scaldare il puff?

        Commenta


        • #5
          News: sono andato a visitare gli impianti dei miei vicini (era un lotto di 3 abitazioni) che hanno optato per il riscaldamento a termosifone e ho notato che montano la mia stessa caldaia.

          Commenta


          • #6
            Nel tuo primo post indichi "puffer acqua sanitaria", cosa intendi il semplice accumulo di acs oppure un puffer combi che produce anche acs?

            Grossomodo se sei ancora fresco di studi avrai una infarinatura generale, comunque:

            1- termocamino, ovvero biomasse ha T di lavoro alte, sopra il punto di rugiada dei fumi, cioè almeno 65 gradi. Ne consegue che dal termocamino esce acqua a 75-80 gradi

            2- caldaia a gas/metano. Se a condensazione puo' funzionare a T molto basse, anzi la maggior resa della condensazione dei fumi la avrai a T piu' basse. Mentre se HT dovrai settarla sopra i 60 gradi, appunto per non trovarti acqua di condensa che cola dentro la caldaia o peggio dentro la canna fumaria, se non provvista di scarico condensa e ben isolata (doppia parete....)

            3- riscaldamento a pavimento. Basse T di lavoro, meglio se il sistema è munito di regolazione climatica, ovvero una centralina con sonda che rileva le T esterne ed adegua la T dell' acqua tecnica del radiante (tramite valvola miscelatrice motorizzata) secondo una curva ottimale per la casa.

            In generale nel tuo impianto serve un puffer per un funzionamento "normale" del termocamino, con almeno 50 lt/ kw di potenza resa all' acqua del generatore a legna (un po' meno se a pellet).

            La caldaia se a condensazione dovrebbe funzionare ad una T fissa appena superiore alla max T prevista nella curva climatica della relativa centralina ... altrimenti lasciala a 65 gradi......

            Piu' info metti sull' impianto migliori saranno i suggerimenti degli utenti!

            Commenta

            Attendi un attimo...
            X