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Salve a tutti,
scrivo da Roma e inserisco questo messaggio per avere un aiuto (se possibile) sul tema riscaldamento e coibentazione del mio appartamento, purtroppo non ho tutti i dati e non sono esperto quindi alcuni tecnicismi non li conosco.
Prima di pssare ai quesiti vi riporto lo scenario attuale:
Palazzo del 1979, Cemento Armato e muri con intercapedine. Il mio appartamento è 1° Piano di 110 mq:
- Salone/Cucina (42 mq) esposto a est (circa 10 mq di finestre)
- 3 Stanza da letto + 2 Bagni esposti a Ovest (ho solo una parete a dente di circa 5 Mq esposta a Nord nell'ultima stanza da letto). A Nord e Sud ho altri appartamenti o comunque scala e locali condominiali.
circa 50% della casa ha sotto il piloty (solaio coibentato con cappotto termico da circa 8-10 cm) e 50% su sala condominiale non riscaldata (o meglio il riscaldamento c'è ma li vogliono tenere spenti).
Pavimento in parquet da 3 CM e sotto pavimento preesistente in ceramica. Finestre nuove in PVC a Doppio Vetro. Cassonetti Tapparelle con coperchio in legno e sigillati con Silicone, quindi no spifferi.
A livello climatico nella mia zona la temperatura minima di inverno è solitamente intorno ai 4-5° (fino a ieri per 10 giorni è stata intorno agli 8 gradi, domani è previsto -11 a causa del freddo siberiano ). La sala condominiale è solitamente sui 7-8 Gradi in più dell'esterno ma comunque proprio in questi giorni sto effettuando una registrazione con un registratore di temperature.
In casa tipicamente ho il pavimento tra i 17 e 18° (quando in casa ne segna circa 20) e i muri esterni tra 17 e 19°.
Riscaldamento centralizzato, i termosifoni sono in ghisa montati in Salotto e nelle camere da letto sotto la nicchia delle finestre, credo siano sottodimensionati perchè da un calcolo a spanne il rapporto potenza/mq nelle varie stanze varia tra 24 e 28 mentre so che dovrebbe essere almeno 30-32 per Roma ed essendo primo piano immagino ancora di più.
Fino a 2 anni fa non c'erano problemi perché i termo erano accesi 10 ore al gg, dall'anno scorso con i termocontabilizzatori ho iniziato a rilevare un consumo eccessivo, accendendo a 21/22 gradi i termo per circa 6/7 ore al giorno ho consumato 1.400 € ma per superare i 18,5 gradi devo accendere comunque i Climatizzatori. In realtà zona notte va meglio e riesco a raggiungere i 20/21 gradi, in salotto un disastro (considerate che ho circa 3000 KW per quasi 40 Mq, troppo pochi). Il problema è generalizzato a tutti i primi piani, quindi vorrei intervenire sia per il comfort e sia per un risparmio.
INTERVENTI:
A questo punto ho deciso di intervenire con le seguenti azioni, su cui vi chiedo idee/consigli e magari anche una priorità:
- Sostituzione Termosifoni in ghisa con Termosifoni in alluminio con Potenza almeno 25-30% in più (1.200 € per 7 termosifoni).
- Eliminare nicchie termosifoni sotto finestre mettendo spalletta in cartongesso da 1,5 CM e lasciando 6 CM di camera d'aria (così copro anche i tubi) Costo 700 €
- Insufflare i muri esterni ove possibile (1.300 € totali) e a questo punto insufflare anche le nicchie dei termo dove avrei 6/7 cm. Come materiale Fibra di Cellulosa. Lato Ovest potrei insufflare 22 Mq su 30 (in pratica tutto eccetto le finestre) mentre ad Est potrei insufflare solo 15 Mq su un totale di 24 (ho molte finestre)
- Cappotto termico da 8-10 CM su 4 Mq su porticato non coibentati (400 €)
- Isolare il soffitto della sala condominiale per circa 45 Mq con Pannelli isolanti da 4/5 CM (immagino sui 1.500-1.800 €) in XPS o EPS
In totale spenderei sui 5.500/6.000 € che con un risparmio ipotizzato del 20% (280 €/anno) recupererei in 20 anni! forse il gioco non ne vale la candela?
Avete qualche consiglio da darmi su questo piano? sapete indicarmi secondo voi quale è la priorità?
Grazie
scrivo da Roma e inserisco questo messaggio per avere un aiuto (se possibile) sul tema riscaldamento e coibentazione del mio appartamento, purtroppo non ho tutti i dati e non sono esperto quindi alcuni tecnicismi non li conosco.
Prima di pssare ai quesiti vi riporto lo scenario attuale:
Palazzo del 1979, Cemento Armato e muri con intercapedine. Il mio appartamento è 1° Piano di 110 mq:
- Salone/Cucina (42 mq) esposto a est (circa 10 mq di finestre)
- 3 Stanza da letto + 2 Bagni esposti a Ovest (ho solo una parete a dente di circa 5 Mq esposta a Nord nell'ultima stanza da letto). A Nord e Sud ho altri appartamenti o comunque scala e locali condominiali.
circa 50% della casa ha sotto il piloty (solaio coibentato con cappotto termico da circa 8-10 cm) e 50% su sala condominiale non riscaldata (o meglio il riscaldamento c'è ma li vogliono tenere spenti).
Pavimento in parquet da 3 CM e sotto pavimento preesistente in ceramica. Finestre nuove in PVC a Doppio Vetro. Cassonetti Tapparelle con coperchio in legno e sigillati con Silicone, quindi no spifferi.
A livello climatico nella mia zona la temperatura minima di inverno è solitamente intorno ai 4-5° (fino a ieri per 10 giorni è stata intorno agli 8 gradi, domani è previsto -11 a causa del freddo siberiano ). La sala condominiale è solitamente sui 7-8 Gradi in più dell'esterno ma comunque proprio in questi giorni sto effettuando una registrazione con un registratore di temperature.
In casa tipicamente ho il pavimento tra i 17 e 18° (quando in casa ne segna circa 20) e i muri esterni tra 17 e 19°.
Riscaldamento centralizzato, i termosifoni sono in ghisa montati in Salotto e nelle camere da letto sotto la nicchia delle finestre, credo siano sottodimensionati perchè da un calcolo a spanne il rapporto potenza/mq nelle varie stanze varia tra 24 e 28 mentre so che dovrebbe essere almeno 30-32 per Roma ed essendo primo piano immagino ancora di più.
Fino a 2 anni fa non c'erano problemi perché i termo erano accesi 10 ore al gg, dall'anno scorso con i termocontabilizzatori ho iniziato a rilevare un consumo eccessivo, accendendo a 21/22 gradi i termo per circa 6/7 ore al giorno ho consumato 1.400 € ma per superare i 18,5 gradi devo accendere comunque i Climatizzatori. In realtà zona notte va meglio e riesco a raggiungere i 20/21 gradi, in salotto un disastro (considerate che ho circa 3000 KW per quasi 40 Mq, troppo pochi). Il problema è generalizzato a tutti i primi piani, quindi vorrei intervenire sia per il comfort e sia per un risparmio.
INTERVENTI:
A questo punto ho deciso di intervenire con le seguenti azioni, su cui vi chiedo idee/consigli e magari anche una priorità:
- Sostituzione Termosifoni in ghisa con Termosifoni in alluminio con Potenza almeno 25-30% in più (1.200 € per 7 termosifoni).
- Eliminare nicchie termosifoni sotto finestre mettendo spalletta in cartongesso da 1,5 CM e lasciando 6 CM di camera d'aria (così copro anche i tubi) Costo 700 €
- Insufflare i muri esterni ove possibile (1.300 € totali) e a questo punto insufflare anche le nicchie dei termo dove avrei 6/7 cm. Come materiale Fibra di Cellulosa. Lato Ovest potrei insufflare 22 Mq su 30 (in pratica tutto eccetto le finestre) mentre ad Est potrei insufflare solo 15 Mq su un totale di 24 (ho molte finestre)
- Cappotto termico da 8-10 CM su 4 Mq su porticato non coibentati (400 €)
- Isolare il soffitto della sala condominiale per circa 45 Mq con Pannelli isolanti da 4/5 CM (immagino sui 1.500-1.800 €) in XPS o EPS
In totale spenderei sui 5.500/6.000 € che con un risparmio ipotizzato del 20% (280 €/anno) recupererei in 20 anni! forse il gioco non ne vale la candela?
Avete qualche consiglio da darmi su questo piano? sapete indicarmi secondo voi quale è la priorità?
Grazie