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Ammodernamento impianto tradizionale

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  • Ammodernamento impianto tradizionale

    Salve a tutti sto per sistemare un appartamento piano terra di 150 mq, dotato di un impianto tradizionale per quanto riguarda il riscaldamento. Vorrei eliminare però l'attuale impianto esistente e renderlo più efficiente e moderno. Stavo pensando di acquistare una pompa di calore ( invece della caldaia) da collegare al tradizionale impianto costituito, per quanto riguarda il sistema di diffusione del calore,dai radiatori( che naturalmente dovrei ancora acquistare ). Dato che però siamo in fase di ristrutturazione, se il costo non è fuori portata stavo pensando di annullare l'impianto esistente e fare un impianto a pavimento( dove poi ovviamente dovrò considerare anche il costo del massetto ). Voi che ne pensate ? Ne vale la pena in termini di confort e risparmio energetico.? Attualmente la casa non è coibentata ma in futuro è in programma una coibentazione....quindi ahimè al momento qualsiasi sistema di riscaldamento io decida di optare avrò sempre dispersione.

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  • #2
    Personalmente preferisco i radiatori, se ben dimensionati 'seguono' meglio l'esigenza di calore delle singole stanze e sono più veloci a scaldare. Col radiante se passi la domenica a cucinare, la T in cucina sale eccessivamente, invece il termosifone con termostatica stacca prima (e stacca solo la cucina).
    Se fossi al tuo posto farei dimensionare (maggiorare) i termo per lavorare a medio/bassa temperatura (35/45). Così da avere un impianto a bassa inerzia (veloce) e comunque capace di lavorare con una PDC.
    Oppure metterei i ventilconvettori, così da avere l'impianto 'bivalente' che riscalda in inverno e rinfresca in estate (col radiante dovresti comunque mettere dei deumidificatori, altrimenti avresti i pavimenti perennemente bagnati). Il radiante è comodo (non perdi lo spazio dei termo), ma ha un'inerzia termica davvero eccessiva.

    Considera che senza fotovoltaico (se abiti in una zona con più di 2000 gradi/giorno) PDC e caldaia a condensazione consumano praticamente uguale con lo svantaggio che la PDC richiede un contratto elettrico 'maggiorato' e la caldaia le manutenzioni obbligatorie.

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    • #3
      Si in effetti sono molto titubante perché queste moderne tecnologie rendono meglio se abbinate a ulteriori sistemi che comportano ulteriore spesa ma purtroppo per quanto possiano essere elevati i vantaggi a lungo termine non possiamo permetterci un eventuale fotovoltaico ad esempio, da collegare alla pdc. Noi in realtà abbiamo anche già il camino. Alcuni amici mi hanno consigliato di mettere una idrostufa a pellet che alimenta l'impianto dicendomi che il consumo di pellett non è eccessivo e la temperatura che riescono ad avere in casa e da fatti stare a maniche corte....l idea è allettante in quanto mia moglie, come credo tutte le mogli, è molto freddolosa ( a 21 gradi dice di sentire freddo ) però mi dispiacerebbe demolire il camino .....come lo vedete un termocamino a pellet ?

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      • #4
        No, il pellet evitalo: costa più del metano, è uno sbattimento da scarriolare e necessita di un puffer per avere un riscaldamento uniforme. Nella tua situazione, maggiorerei i termo per andare in bassa temperatura (fai fare i calcoli al termotecnico, non all'idraulico) e metterei una buona caldaia a condensazione (in futuro potrai comunque passare a PDC). Col camino non mettere il riscaldamento a pavimento, altrimenti la stanza dove hai il camino diventa un forno (il massetto impiega varie ore a raffreddarsi, un termosifone con la termostatica in mezz'ora è già freddo)

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        • #5
          Originariamente inviato da DavideDaSerra Visualizza il messaggio
          No, il pellet evitalo: costa più del metano, è uno sbattimento da scarriolare e necessita di un puffer per avere un riscaldamento uniforme. Nella tua situazione, maggiorerei i termo per andare in bassa temperatura (fai fare i calcoli al termotecnico, non all'idraulico) e metterei una buona caldaia a condensazione (in futuro potrai comunque passare a PDC). Col camino non mettere il riscaldamento a pavimento, altrimenti la stanza dove hai il camino diventa un forno (il massetto impiega varie ore a raffreddarsi, un termosifone con la termostatica in mezz'ora è già freddo)
          Grazie dei consigli [emoji4] purtroppo non ho un termotecnico e l idraulico che ho secondo me ha già sbagliato il dimensionamento ai miei in quanto è sempre freddo a casa loro è anche vero che manca di isolamento la casa ....qualcuno può aiutarmi nei calcoli?

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          • #6
            Sì: un termotecnico, cercane uno e fagli fare i calcoli. Tu solo non hai gli strumenti per poterli fare (se li avessi non saresti qui a chiedere).

            Per il discorso 'ho sempre freddo', a quanto hai la mandata? Negli impianti tradizionali

            In linea di massima dovresti trovare questo scheda tecnica per i tuoi termosifoni, valutare la resa a 20K (= mandata a 40°C), esempio il tropical 500 ha una resa di 38W/elemento. Poi puoi usare questo strumento per valutare, stanza per stanza, la potenza richiesta. Come T esterna metti la minima invernale mai raggiunta nella tua zona.

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            • #7
              In realtà ho già provato a fare una ricerca ma sono tutti idraulici in zona ....[emoji24]

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              • #8
                C è su questo forum un termotecnico che può darmi una mano ? [emoji31]

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                • #9
                  Per prima cosa puoi partire dai consumi storici per sapere il fabbisogno della tua casa , se un domani coibenti , potranno solo che diminuire , valuta anche il conto termico 2.0 , di solito nel forum la pdc è abbinata a ftv , radiante e case con buon isolamento , se invece resti con termosifoni meglio una caldaia a condensazione e magari integri con camino stufa ecc, scelte personali .

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                  • #10
                    Originariamente inviato da GIBRUN Visualizza il messaggio
                    Per prima cosa puoi partire dai consumi storici per sapere il fabbisogno della tua casa , se un domani coibenti , potranno solo che diminuire , valuta anche il conto termico 2.0 , di solito nel forum la pdc è abbinata a ftv , radiante e case con buon isolamento , se invece resti con termosifoni meglio una caldaia a condensazione e magari integri con camino stufa ecc, scelte personali .
                    Ciao, seguendo i vostri consigli abbiamo deciso di mantenerci sui radiatori a bassa temperatura abbinati a una caldaia a condensazione buona ...stavo pensando a una viessman 200 s .per il camino decideremo se possibile un buon inserto a pellet o a legna ventilato indipendente così da accenderlo solo quando si vuole ( non posso fare a meno di leggere un bel libro davanti il tepore di una bella fiamma ) ..sabato ho appuntamento con l 'idraulico....spero di trovare un termotecnico altrimenti mi dovrò accontentare dei conti dell' idraulico per il fabbisogno ....per quanto riguarda il cappotto penso di farlo il prossimo anno

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