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Pannello taldaia, cronotermostati, comandi fancoil, come funziona il tutto?

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  • Pannello taldaia, cronotermostati, comandi fancoil, come funziona il tutto?

    Buongiorno a tutti, sono in mezzo ad una situazione un po' preoccupante e vorrei un vostro caro parere.

    Abbiamo una casa su due piani, con riscaldamento costituito da caldaia a condensazione e fancoil.
    La caldaia è una Ariston che ha un suo pannello di controllo Sensys.
    Ci sono due valvole di zona sui collettori che servono i due piani.
    E tutti i fancoil hanno una specie di pannello/termostato che fa' settare i gradi con sonda di minima.

    Qualche considerazione:
    - il pannello di controllo della caldaia, Sensys, dovrebbe fungere anche da cronotermostato (così mi pare di capire dal manuale d'uso);
    - le valvole di zona dei collettori (in origine l'idraulico l'idraulico le aveva messe "semplici") ora me le sono fatta sostituite con quelle elettriche (anche se lui sostiene che non servono a nulla nel mio caso);
    - il pannello/termostato su ogni singolo fancoil non ho capito se funziona come limitazione di temperatura massima del locale (es. se settato a 20° il fancoil raggiunta quella temperatura si spegne anche se nell'impianto circola ancora acqua calda) oppure se funziona come un vero termostato e quindi "chiama" acqua calda (es. settato a 20°, con temperatura locale 16°, da l'impulso alla caldaia di accendersi);

    A questo punto mi trovo due professionisti che dicono due cose opposte:
    L'elettricista che mi consiglia di utilizzare il Sensys come termostato al piano terra e metterne un altro al piano primo.
    L'idraulico mi dice di utilizzare il Sensys come pannello di caldaia, ma che i cronotermostati di piano non mi servono (perchè i fancoil hanno già la possibilità di settare i gradi).
    Io non riesco a capire a chi dare ascolto... So solo che la descrizione del pannello/termostato dei fancoil recita questo: "Dispone di un termostato ambiente regolabilecapace di settare il comando in base alle esigenze. Ha 4 settaggi di funzionamento: modalità ventilazione, modalità estivo, modalità invernale e funziona addirittura anche in modo automaticobasandosi sulla temperatura ambientale. Il suo programma di ventilazione è utilizzabile in modo minimo, massimo, notturno e modulato, quest’ultimo aiuta ad abbattere ulteriormente i consumi. Il comando è già comprensivo di sonda minima temperatura acqua, che avvia ed arresta automaticamente la ventola quando la temperatura della batteria è quella giusta per la climatizzazione richiesta."


    Vorrei sapere se qualcuno può spiegarmi come debba funzionare un impianto di questo tipo...
    Come funzionano i fancoil che hanno questo pannello su cui impostare i gradi?
    1) se al piano terra ho tre locali a 20° ed uno a 16°, questo fancoil chiama acqua calda?
    2) oppure sarà solo il termostato (se in quel punto la temperatura scende) a chiamare acqua?

    Grazie tante, buona giornata a tutti.

  • #2
    Sulle valvole di collettore, concordo con l'idraulico: coi ventilconvettori sono inutili. L'apporto di calore di un V.C. a ventola spenta è talmente basso che anche se circola comunque acqua calda, a meno di non essere in case di classe A, è trascurabile. Per il discorso 'chiamata di calore' dipende da come sono collegati: se hanno solo il collegamento alla ventola allora non spengono la caldaia se invece hanno anche la connessione alla caldaia possono spegnerla.

    I termostati non metterli (La gestione la vanno già i V.C.): usa il pannello remoto come solo pannello remoto e metti un programmatore orario separato (così da poterci collegare anche il consenso ai V.C.), non come termostato.

    Però chiedi all'elettricista di tirare una linea di consenso ai V.C. cosicchè se la caldaia è spenta (modo estate) o il programmatore orario è in orario spento i V.C. non possano attivare la ventola (sarebbe un inutile consumo elettrico e muoverebbero solo polvere).

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    • #3
      Ciao!
      Sono contentissima della risposta. Scusa il ritardo ma non mi è arrivata la mail di notifica del topic.

      Originariamente inviato da DavideDaSerra Visualizza il messaggio
      Sulle valvole di collettore, concordo con l'idraulico: coi ventilconvettori sono inutili.
      Ho capito, cavolo, oramai le ho fatte mettere. Eventualmente le tengo scollegate dalla corrente e sempre aperte. Giusto?

      Originariamente inviato da DavideDaSerra Visualizza il messaggio
      Per il discorso 'chiamata di calore' dipende da come sono collegati: se hanno solo il collegamento alla ventola allora non spengono la caldaia se invece hanno anche la connessione alla caldaia possono spegnerla.
      I fancoil sono allacciati alla corrente e lavorano in maniera indipendente; non sono connessi alla caldaia. Vi è solo la predisposizione per eventuale termostato di zona.
      Non so se per collegare i fancoil alla caldaia debba acquistare un kit aggiuntivo del produttore dei fancoil.
      Non so nemmeno se la caldaia abbia possibilità di connetterci tutti gli 8 fancoil (o se serve acquistare un kit del produttore della caldaia)...

      Originariamente inviato da DavideDaSerra Visualizza il messaggio
      I termostati non metterli (La gestione la vanno già i V.C.)
      Stando al libretto di istruzioni non si capisce bene...
      Da una parte vi è scritto che quando il locale raggiunge la temperatura impostata dal fancoil, questo si spegne la ventilazione.
      Da un'altra parte dice che, quando il locale raggiunge la temperatura impostata dal fancoil, questo riduce la ventola al minimo (quindi non la spegne...).
      Per un chiarimento definitivo ho chiesto un chiarimento all'idraulico ma non mi è parso molto sul pezzo...

      Originariamente inviato da DavideDaSerra Visualizza il messaggio
      metti un programmatore orario separato (così da poterci collegare anche il consenso ai V.C.), non come termostato.
      Ecco, in questi giorni stavo pensando proprio a questo! Usare il Sensys come pannello di caldaia e installare due Cube per la regolazione oraria di ciascuna zona.
      Poi ho scoperto che i Cube non si collegano al Sensys, ma alla caldaia, e sono compatibili solo per le Ariston One (e la mia è una Genus Premium)...

      A quel punto, leggendo sul manuale del Sensys che è in grado di gestire autonomamente più zone, ho pensato di installare il Sensys e usarlo sia come pannello di caldaia sia per gestire gli orari "on-off della mandata d'acqua calda" per ciascuna zona. Confidando che, quando l'ambiente raggiunge la temperatura impostata sul fancoil, il fancoil si spenga da solo.
      Tuttavia sembra che il Sensys gestisce più zone mediante un kit aggiuntivo da 200 euro... Quindi, non essendo nemmeno sicura che la cosa funzioni, mi sono fermata.

      In sostanza... Non so ancora cosa fare!!!
      Se installassi questi programmatori orari, sarebbero da connettere alla caldaia o al Sensys?
      Se vanno in caldaia sai già indicarmi se devo acquistare qualche kit aggiuntivo?

      Ti ringrazio tanto.

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